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13 Marzo 2018 Luciano Ligabue, buon compleanno

Luciano Ligabue, buon compleanno

Auguri a Luciano Ligabue che oggi compie 58 anni

Luciano Riccardo Ligabue, conosciuto semplicemente come Ligabue o Liga (Correggio, 13 marzo 1960), è un cantautore, musicista, scrittore, sceneggiatore e regista italiano.

È uno tra gli artisti italiani di maggior successo ed ha ricevuto due Targhe Tenco, un Premio Tenco e un Premio Le parole della musica. Ha detenuto inoltre il record europeo di spettatori paganti per un concerto di un singolo artista, superato nel 2017 da Vasco Rossi.

Ha vinto negli oltre trenta anni di carriera più di sessanta premi per ciò che concerne la sua attività musicale, cinque premi per quanto riguarda l’attività di scrittore e infine dieci onorificenze per la sua attività cinematografica.

Corre l’anno 1987 quando Pierangelo Bertoli decide di pubblicare nel suo album “Sogni di rock and roll”, una canzone scritta da Ligabue. Nel luglio dello stesso anno Luciano ottiene con il gruppo la vittoria al concorso “Terremoto rock”. Questi due traguardi consentono al cantante emiliano e agli Orazero di incidere un 45 giri (ormai praticamente introvabile), contenente le canzoni “Anime in plexiglass” e “Bar Mario”. Il 1988 si chiude con la partecipazione fra i finalisti del “Primo Concorso Nazionale per Gruppi di Base” grazie al quale un’altra canzone, “El Gringo”, viene pubblicata sulla compilation del concorso.

Nel 1989 Ligabue, separatosi dagli “Orazero”, si unisce con i “ClanDestino” e con questi entra per la prima volta in uno studio di registrazione per realizzare un album. Venti giorni di registrazioni e nel mese di maggio del 1990 nasce il primo LP, intitolato semplicemente “Ligabue”. Con il pezzo forte dell’album, “Balliamo sul mondo”, vince il premio più importante della sua fin qui breve carriera, il “Festivalbar Giovani”. Dopo questa esperienza, parte con una serie di oltre 250 concerti in tutta Italia.

Durante questo periodo compone le canzoni per i due album successivi: “Lambrusco, coltelli, rose & popcorn” e “Sopravvissuti e sopravviventi”. I due dischi consentono al cantante di mettere in luce le sue qualità a 360 gradi, anche se pubblico e critica ancora faticano a riconoscerlo come un rocker di primo piano del panorama musicale.

Siamo alla fine del 1994: Ligabue pubblica il suo quarto album, trainato dal singolo “A che ora è la fine del mondo”. Venduto a prezzo speciale, riscuote molto meno successo dei precedenti, ma non si tratta ancora della grande consacrazione. E’ famoso ma non popolare, ha un grosso seguito ma non ha ancora sfondato nel senso pieno del termine.

Abbandona i “ClanDestino” e cambia la formazione della band. Prepara dunque l’album “Buon compleanno, Elvis”, che segna il suo definitivo successo. Basta dare un’occhiata alle cifre per confermare queste affermazioni: oltre un milione di dischi venduti, oltre 70 settimane di permanenza nella classifica degli album più venduti ed il premio Tenco per la miglior canzone dell’anno (“Certe notti”). Il tour successivo all’uscita dell’album conferma il successo, con decine di concerti nella penisola, tutti esauriti.

Malgrado il successo ottenuto, i panni del semplice cantante gli vanno stretti. All’uscita dell’album si affianca anche l’uscita del suo primo libro, “Fuori e dentro il borgo”, ritratto del sottobosco bolognese con le sue storie e i suoi straordinari personaggi. Il libro, com’era prevedibile, è un successo; non solo di pubblico ma anche di critica.

Queste gratificazioni parrebbero ricondurre “il Liga” sulla via della musica, invece decide di rimettersi nuovamente in discussione, scegliendo di scrivere la sceneggiatura di un film la cui trama riprende alcune delle vicende raccontate nel suo libro. Nasce così “Radio Freccia” (1998, con Stefano Accorsi e Francesco Guccini), presentato per la prima volta a Settembre al Festival del Cinema di Venezia dove, iscritto fuori concorso, raccoglie numerosi consensi. Il film ottiene in totale tre Nastri d’Argento (Miglior regista esordiente, miglior colonna sonora, miglior canzone) e due David di Donatello (Miglior regista esordiente e miglior colonna sonora), oltre che a rastrellare miliardi di lire al botteghino.

A quella del film si accompagna anche l’uscita della colonna sonora, contenente alcuni classici degli anni ’70 e musiche composte appositamente da lui per la pellicola. Uno di questi brani, “Ho perso le parole”, consente a Ligabue di vincere il Premio Italiano della Musica nella categoria “Miglior canzone del 1998”.

Il lavoro di Ligabue non è solo quello del cantautore. La vena del rocker c’è da sempre e i grandi, constinui e frequenti concerti lo dimostrano. Dopo il doppio live “Su e giù da un palco”, i grandi concerti diventano enormi. Gli stadi più grossi del paese lo attendono.

Esordisce al cinema come regista con il film “Radiofreccia” (1998) a cui seguirà qualche anno più tardi “Da zero a dieci” (2002).

Il nuovo lavoro discografico “Miss Mondo” esce il 17 settembre 1999 e conquista subito le vette delle classifiche di vendita. Il primo singolo estratto è “Una vita da mediano”, il cui testo contiene una dedica (con citazione) al calciatore Gabriele Oriali. Il 22 ottobre parte il “MissMondoTour”, una serie concerti (diventati quasi 40 dai 25 previsti inizialmente per la forte richiesta da parte del pubblico) con i quali il rocker di Correggio porta il suo disco in giro per i Palasport di tutta Italia.

Nel 2002 è la volta dell’ennesimo successo con il disco “Fuori come va?”, seguito dal tour, e da un DVD.

Nel 2004 scrive un nuovo libro, un romanzo: La neve se ne frega.

Dopo tre anni lontano dagli studi di registrazione, nel mese di settembre 2005 esce l’attesissimo “Nome e cognome”, preceduto da un concerto evento (Campovolo di Reggio Emilia, 10 settembre 2005), durante il quale Ligabue si alterna su quattro palchi diversi, uno principale, uno per un’ebisizione acustica solista, uno per una performance in coppia con il violinista Mauro Pagani e uno per esibirsi con la ex band dei “ClanDestino”.

Dopo il successo del singolo “Gli ostacoli del cuore” (2006), scritto per Elisa e con lei interpretato, nel 2007 annuncia l’uscita del suo primo greatest hits, diviso in due momenti: “Ligabue primo tempo” (novembre 2007), che contiene brani del periodo 1990-1995, e “Ligabue secondo tempo” (maggio 2008), che contiene brani dal 1997 al 2007.

Nel 2010 torna con un nuovo disco di inediti dal titolo “Arrivederci, mostro!” e torna anche al cinema con un film-documentario dal titolo “Niente paura – come siamo, come eravamo e le canzoni di Luciano Ligabue”; la pellicola è diretta da Piergiorgio Gay e racconta la storia recente d’Italia attraverso le canzoni e i contributi del Liga, assieme alle testimonianze di altri personaggi. Il nuovo album di inediti esce alla fine di novembre del 2013 e si intitola “Mondovisione”.

Concluso il toru a marzo 2011 e dopo un nuovo Ligabue Day il 23 marzo 2011, Ligabue ha deciso di esibirsi in un unico concerto nel resto dell’anno tornando all’Aeroporto di Reggio Emilia il 16 luglio, sei anni dopo la prima volta. Il nuovo concerto è stato chiamato Campovolo 2.0.
In questa occasione, l’area del concerto è stata predisposta per un numero di spettatori limitato a 110.000, per evitare problemi tecnici e per agevolare l’afflusso e il deflusso del pubblico. In questo caso è stato allestito un solo palco, lungo 80 metri e dotato di 600 m² di schermi giganti. Erano disponibili inoltre: un’area dove montare le tende per la notte, un enorme parcheggio e uno spazio allestito appositamente per i fan: il LigaVillage. Dal concerto verrà tratto un disco, Campovolo 2.011, che verrà pubblicato il 22 novembre 2011, e un film in 3d, in programmazione nelle sale dal 7 dicembre dello stesso anno.

La settimana successiva al concerto Campovolo 2.0 ben 14 album incisi da Ligabue sono entrati nella Classifica FIMI Album, cinque dei quali tra i primi 15 posti (record per la discografia italiana)[senza fonte]. Nel frattempo, nella classifica DVD, ai primi 10 posti si posizionano 3 suoi DVD.

Il 21 novembre è uscito in tutte le radio Ora e allora, singolo che ha anticipato l’uscita dell’album live Campovolo 2.011, pubblicato il 22 novembre sia nei negozi tradizionali (in versione 3 CD) e digital store e il 6 dicembre in versione 4 LP. Il CD debutta direttamente al primo posto della classifica FIMI e contiene tre inediti (M’abituerò, Sotto bombardamento e Ora e allora, tutti estratti come singoli), i primi due dei quali suonati anche a Campovolo.

A giugno del 2012 Ligabue decide di aderire insieme a 16 artisti italiani al Concerto per l’Emilia, che si è tenuto a Bologna il 25 giugno allo Stadio Renato Dall’Ara per raccogliere fondi per aiutare le popolazioni colpite dal sisma[31]. Inoltre sarà uno degli organizzatori del mega-concerto benefico Italia Loves Emilia il 22 settembre 2012 al Campovolo di Reggio Emilia, a cui aderiranno molti fra i più importanti artisti italiani.

Nel 2012, nei mesi di maggio e luglio, Ligabue ha tenuto un breve tour, formato da 5 date fra Italia ed Europa: 25 maggio a Londra, 5 luglio a Locarno, 7 luglio a Cividale del Friuli, 17 luglio a Taormina e il 20 luglio a Napoli. Queste cinque date sono state un’occasione per “ripescare” alcuni brani che non venivano suonati da anni, tra cui: Almeno credo, A.A.A. Qualcuno cercasi, Lo zoo è qui, Miss mondo ’99, Il campo delle lucciole, Nato per me, Hai un momento, Dio?, Freddo cane in questa palude e Angelo della nebbia.

Mondovisione e Giro del Mondo

Nel 2013 Ligabue si esibisce dal vivo in concerto all’Arena di Verona il 16, 17, 19, 20, 22 e 23 settembre, oltre ad annunciare per la fine dell’anno la pubblicazione di un nuovo disco d’inediti e un tour negli stadi per l’anno successivo. Dopo averne annunciato già a luglio la tracklist, il 26 novembre 2013 esce il disco Mondovisione, anticipato dal singolo Il sale della Terra (pubblicato il 5 settembre 2013), a cui segue Tu sei lei, presentato 2 giorni prima del lancio dell’album durante la trasmissione televisiva Che tempo che fa. L’album esordisce alla prima posizione della classifica FIMI, dove vi rimane per 4 settimane consecutive, raggiungendo 7 dischi di platino per le oltre 350.000 copie vendute. Parlando del suo nuovo album, dice:

«Ho sempre scritto canzoni sentimentali, e questa volta è uscito il lato un po’ rabbioso di me. Non sono riuscito a trattenermi, e questo è forse un male, perché si sa: è facile trasmettere rabbia attraverso le canzoni, e in questo momento ce n’è già troppa tra la gente. Volevo infondere coraggio, speranza e autodeterminazione. […] Abbiamo iniziato a lavorarci più di un anno e mezzo fa: come sempre, le canzoni sono state scritte di getto, ma è stato necessario un gran lavoro in studio, fra pizzichi e bocconi, per trovare il suono che stavamo cercando. […] Mi piacerebbe molto che fosse un disco che tenga compagnia, che ci sia ogniqualvolta una persona ne senta il bisogno. Sono sempre stato appassionato di certi libri, di certi film, però credo che la canzone abbia un potere che, fortunatamente, non è decriptabile. Se non fosse così, ogni canzone sarebbe un successo. È molto bello che una cosa pensata da qualcuno possa in qualche modo finire cantata dalle persone più disparate, possa raccontare le loro storie. Per questo mi son sempre piaciute e sempre mi piaceranno. »

Nel frattempo partecipa come ospite d’eccezione al Festival di Sanremo 2014, aprendo la kermesse con la cover di Crêuza de mä in omaggio a Fabrizio De André ed esibendosi durante l’ultima serata con quattro brani del suo repertorio (Certe notti, Il giorno di dolore che uno ha, Il sale della terra e Per sempre).

Il 5 marzo 2014 Ligabue annuncia il Mondovisione Tour, diviso in due fasi, il Mondovisione Tour – Piccole città 2014 e il Mondovisione Tour – stadi 2014.

Il 27 marzo la tournée parte da Correggio. Accogliendo l’invito ricevuto da parte del Comune di Reggio Emilia, compone 3 brani strumentali (Edison, Di passaggio e Sotto il cielo di Reggio) ispirati e dedicati al nuovo Palazzo dei Musei, progettato dall’architetto Italo Rota, che fungono da accompagnamento ai visitatori, ai quali è dedicata un’apposita sezione, come “installazione acustica”. Dopo Mondovisione Tour – Piccole città 2014, il 30 maggio parte il Mondovisione Tour Stadi 2014 che farà registrare il tutto esaurito sin dalle prime tappe a Roma, a Milano e a Catania. Durante l’estate, inoltre, inizia a circolare la notizia di una possibile collaborazione con Francesco De Gregori per una canzone da inserire nel nuovo album del cantautore di pezzi vecchi ricantati chiamato Vivavoce, in uscita in autunno.

La notizia viene confermata a inizio settembre quando, in uno speciale sul cantante di Correggio trasmesso su Rai Uno appare anche De Gregori con cui viene cantata Alice del cantante romano.

Dopo un breve tour in alcuni club e teatri in America, Australia ed Estremo Oriente tra il 2014 ed il 2015, l’11 marzo 2015 Ligabue annuncia l’uscita di un nuovo album live intitolato Giro del mondo contenente quattro inediti, tra cui C’è sempre una canzone e A modo tuo, scritte dallo stesso e interpretate rispettivamente da Luca Carboni e Elisa, completamente riarrangiati. L’album è uscito il 14 aprile ed è a testimonianza del Mondovisione Tour.

Il 22 agosto 2015, accogliendo l’invito del maestro concertatore Phil Manzanera, partecipa al concerto finale de La Notte della Taranta, a Melpignano, dove esegue, davanti ad oltre 200.000 spettatori[senza fonte], due brani della tradizione salentina (Ndo ndo ndo e Beddha ci dormi) e due brani del suo repertorio riarrangiati per l’occasione (Il muro del suono e Certe notti). L’esibizione è accompagnata dai musicisti dell’orchestra popolare e dagli altri ospiti internazionali: Paul Simonon (storico bassista dei Clash), Tony Allen, Raul Rodriguez e Anna Phoebe, oltre che dallo stesso Manzanera, nonché da Federico Poggipollini e Luciano Luisi.

Campovolo 2015 e Liga Rock Park

Il 6 maggio 2015 Ligabue annuncia alla stampa il suo ritorno live al Campovolo di Reggio Emilia in occasione del venticinquesimo anno di carriera, nonché del ventesimo anniversario dalla pubblicazione di Buon compleanno Elvis, l’album della definitiva consacrazione.

Il 19 settembre 2015, allestito un palco di 700 m2 e un mega-schermo di 780 m2, Ligabue si esibisce davanti a 147.211 spettatori[senza fonte] in un concerto di oltre tre ore e mezza, eseguendo integralmente Ligabue del 1990 con i ClanDestino e Buon compleanno Elvis con La Banda, oltre ad alcuni dei successi tratti da Mondovisione e Giro del mondoaccompagnato da il Gruppo composto da Luciano Luisi, Federico Poggipollini, Nicolò Bossini, Michael Urbano e Davide Pezzin. L’incasso del concerto, oltre 7 milioni di euro, è record italiano assoluto.[senza fonte]

Il 22 settembre 2015 Ligabue è uno degli ospiti del concerto evento Rimmel 2015 di Francesco De Gregori all’Arena di Verona, in cui duetta con il cantautore romano e con altri ospiti, fra cui Giuliano Sangiorgi ed Elisa.

Per il 2016 Ligabue annuncia un concerto il 24 settembre (a cui si aggiungerà una seconda data il 25) presso il Parco di Monza. L’evento, denominato Liga Rock Park, intende portare l’esperienza di Campovolo nel parco del comune brianzolo, in occasione dei venticinque anni di una delle sue canzoni più amate, Urlando contro il cielo[40]. Proprio durante il Liga Rock Park viene registrato uno speciale, poi in onda su FOX e FOXLife, che racchiude una parte del concerto svoltosi a Monza, durante il quale vengono suonati dal vivo quattro inediti dal successivo album in studio, ossia G come giungla, La vita facile, Dottoressa e Ho fatto in tempo ad avere un futuro.

Made in Italy

Il 2 settembre e l’11 novembre 2016 escono i singoli G come giungla e Made in Italy, che anticipano il nuovo concept album Made in Italy in uscita il 18 novembre.

Viene successivamente realizzato un documentario riguardante il concepimento, la creazione, l’arrangiamento e la registrazione del disco. Verrà poi mandato in onda su FOX e FOXLife nella stessa serata della messa in onda del concerto-evento Liga Rock Park.

Il 6 ottobre 2016 vengono annunciate le prime date del tour che Ligabue terrà nel 2017, successivamente incrementate. Il tour, che avrà luogo nei palasport, sarebbe dovuto partire dalla data zero di Jesolo il 1º febbraio, ma a causa di un edema alle corde vocali che ha colpito il cantante, l’inizio è stato rinviato al 14 febbraio ad Acireale. Il 14 marzo, tuttavia, durante il concerto al Mediolanum Forum di Assago, il cantante avverte nuovamente un problema alle corde vocali, interrompendo più volte il concerto. Da successive visite mediche emerge che Ligabue soffre di un polipo intracordale alla corda vocale sinistra, ed è quindi obbligato a subire un’operazione chirurgica e un periodo di riposo di alcuni mesi. Le rimanenti tappe del tour sono rinviate a settembre, ottobre e novembre.

Durante il periodo di riposo dirige il suo terzo film, Made in Italy, ispirato all’omonimo disco uscito nel 2016 le cui riprese sono iniziate il 12 giugno e sono durate sette settimane, terminate il 29 luglio 2017, con protagonisti Stefano Accorsi e Kasia Smutniak; ed è stato rilasciato nei cinema il 25 gennaio 2018.

Il 4 settembre 2017 riparte definitivamente il Made in Italy tour 2017.

Nel maggio 2018 inizierà i lavori per il nuovo album, probabilmente in uscita nel 2019.

21 Febbraio 2018 Tiziano Ferro, buon compleanno

Tiziano Ferro, buon compleanno

Auguri a Tiziano Ferro che oggi compie 38 anni

Tiziano Ferro nasce a Latina il 21 febbraio del 1980. Figlio di una casalinga e di un geometra, la sua famiglia, come molte altre dell’Agro pontino, è di origine veneta.

All’età di 5 anni, riceve come regalo di Natale una tastierina giocattolo: è il suo primo incontro con la musica. Tiziano inizia fin da piccolissimo a scrivere le canzoni, compone con mezzi molto semplici le varie basi e le “incide” con un registratore. Due di queste brevi canzoni, scritte all’età di sette anni, sono state inserite al termine dell’album Nessuno è solo.

Tiziano attraversa un’adolescenza difficile: è timido e soffre di bulimia con conseguente sovrappeso (arriverà a pesare centoundici chili). Trova uno sfogo nella musica e inizia a partecipare a corsi privati di chitarra, canto, pianoforte, batteria.

Nel 1996, all’età di sedici anni, entra nel Coro Gospel di Latina, dove si appassiona alle atmosfere e ai ritmi della musica nera americana.

Nel 1996-1997 partecipa ad un corso a distanza per doppiatore cinematografico e inizia a collaborare come speaker per alcune radio locali.
Partecipa come concorrente alla trasmissione televisiva Caccia alla frase su Italia 1, dove il conduttore Peppe Quintale gli permette di esibirsi per qualche minuto, salvo poi liquidarlo con una battuta sprezzante circa le sue possibilità di diventare cantante.

Tiziano non si dà per vinto: nel 1997 si iscrive all’Accademia della Canzone di Sanremo, con l’intenzione di partecipare al successivo Festival di Sanremo 1998, ma viene scartato alle prime selezioni.

Ritenta nel 1998 con il brano Quando ritornerai (oggi considerata la sua prima canzone ufficiale), entrando fra i 12 finalisti, ma senza aggiudicarsi uno dei 3 posti che garantivano l’ammissione all’edizione seguente del Festival.
Nello stesso anno canta con il gruppo A.T.P.C. il brano Sulla mia pelle, presente nell’album Anima e corpo.

Superato l’esame di Stato al liceo scientifico Ettore Maiorana di Latina con un voto di 55/60, partecipa in quell’estate alla tournée dei Sottotono come corista.
Il suo futuro da cantante resta però molto incerto: Tiziano decide, allora, d’iscriversi alla facoltà d’Ingegneria dell’Università “La Sapienza” di Roma; poco dopo passerà a Scienze della comunicazione.

Nel 2000 scrive il testo di Angelo mio, versione italiana del brano Angel of Mine della cantante Monica.

Dopo alcuni rifiuti da parte di etichette discografiche i produttori Alberto Salerno e Mara Maionchi, conosciuti durante la sua seconda partecipazione a Sanremo, riescono a convincere la EMI a puntare sul giovane artista di Latina.
Il 26 ottobre 2001 pubblica il suo primo album Rosso Relativo.
Tiziano esordisce quell’estate con il suo primo singolo Xdono che, dopo un inizio in sordina, raggiunge i vertici delle classifiche, diventando uno dei tormentoni del momento.
Malgrado buona parte della critica stronchi l’artista pontino come l’ennesimo bluff delle case discografiche per “catturare le ragazzine”, il pubblico, soprattutto gli adolescenti, dimostra di riuscire a comprendere la novità introdotta dal cantante, che mischia le sonorità R&B e pop della musica di oltreoceano con testi un po’ particolari, ma comunque carichi di significati profondi (come Mai nata e L’olimpiade sull’autostima personale, Il bimbo dentro, la stessa Rosso Relativo) degni, secondo molti fan, della migliore tradizione cantautoriale italiana.
In quell’estate, Tiziano realizza anche il suo primo tour, il Rosso Relativo Tour 2002.
Mentre le radio italiane trasmettono il terzo singolo Imbranato, Tiziano incide una versione in spagnolo di Xdono, cui seguono varianti in inglese, francese e portoghese. Il brano sale al terzo posto in Europa nella classifica dei singoli più venduti del 2002: risulta, tra l’altro, il primo cantante europeo della classifica di quell’anno (al primo e al secondo posto lo statunitense Eminem e la colombiana Shakira).
Nell’estate del 2002Tiziano Ferro viene premiato al Festivalbar come miglior artista esordiente, mentre l’anno successivo riceve la nomination ai Latin Grammycon la stessa motivazione. È l’unico italiano candidato ai Grammy in quell’anno.
Nel 2002 duetta con Elisa durante il Natale in Vaticano eseguendo il brano Happy Xmas (war is over) di John Lennon.
Sempre nel 2002 appare in un episodio della terza stagione di Paso Adelante cantando Rojo Relativo.

 

111
Il 7 novembre 2003 esce l’autobiografico 111, che prende il nome dal peso del cantante raggiunto durante la sua adolescenza. Sarà l’album che venderà oltre un milione di copie.
111, aperto dal singolo Xverso, è un successo sorprendente e resta ai piani alti della classifica italiana per 14 mesi. Vengono estratti numerosi singoli fra cui Sere nere (inserito nella colonna sonora del film cult Tre metri sopra il cielo), Non me lo so spiegare, che riscuote un ottimo successo durante la primavera del 2004 e Ti voglio bene a settembre.
L’uscita dell’album segna anche un passaggio importante nella vita di Tiziano, che decide di trasferirsi in Messico e di iscriversi all’Università (una laurea triennale in Interpretariato e traduzione), una nuova sfida che decide di intraprendere con se stesso, visti i numerosi impegni che lo occupano.
In estate, Tiziano è impegnato nel suo tour, 111% che vede stadi e palasport esauriti in tutt’Italia.
Nel 2003 duetta con Tony Aguilar y amigos nel brano Latido Urbano, presente nell’album Tony Aguilar.
Nel 2003 è autore dei brani:
Entro il 23 per il gruppo Mp2, presente nell’album Illogico.
Dove il mondo racconta segreti per Michele Zarrillo, presente nell’album Liberosentire.
A chi mi dice per il gruppo Blue, presente nell’album Guilty.
Dime tu per Myriam Montemayor, presente nel’album Una Mujer.

 

Nel 2004 duetta con Jamelia nella canzone Universal Prayer, contenuta nell’album Thank You e nella compilation Unity: Athens 2004 inno ufficiale delle Olimpiadi di Atene e doppia il personaggio di Oscar nel film della Dreamworks Shark Tale (in uscita nel febbraio 2005).
Dopo tanto errare in giro per il mondo (spesso talmente di corsa da non avere il tempo di accorgersi neppure in quale città si trovi), una volta terminati gli studi in Messico Tiziano decide di spostarsi ancora e nell’autunno del 2005 si trasferisce a Londra, un’altra occasione per provare a vivere una vita normale, tra bollette e liste della spesa. In quel periodo Tiziano decidere di prendersi una pausa per dedicarsi a se stesso e rimettere in sesto una spalla a lungo trascurata.
Sempre nel 2005 duetta con Liah nel brano Sere nere/Tardes negras presente nell’album Perdas e Ganhos.
Nel 2005 è autore del brano E va bè per la cantante Syria, presente nell’album Non è peccato.

 

NESSUNO È SOLO 
Anticipato dal singolo Stop! Dimentica che raggiunge subito la vetta delle classifiche, il 23 giugno 2006 Tiziano torna sulle scene musicali con la pubblicazione dell’album Nessuno è solo. L’album viene pubblicato anche in lingua spagnola con il nome Nadia está solo e sale immediatamente al primo posto della classifica italiana e vi resta stabilmente per un mese, dominando di fatto l’estate musicale del 2006.
Nessuno è solo, diffuso in 44 paesi, sbanca le classifiche europee e sudamericane. Anche il secondo singolo estratto dall’album Ed ero contentissimo(accompagnato da un videoclip girato a Barcellona) ottiene un buon successo.
L’album rimane per sei mesi nelle prime 5 posizioni e si piazza al primo posto nella classifica degli album di artisti maschili italiani del 2006 e al quarto posto nella classifica generale. Nessuno è solo lascerà la top 20 solo nel marzo del 2008, conquistando il disco di diamante il 1 dicembre 2007.
L’album contiene il duetto con Biagio Antonacci nel brano Baciano le donne e l’album in versione spagnola, Nadie está solo contiene il duetto con Pepe Aguilar del brano Mi credo.
Partecipa al Festival di Sanremo 2006 come ospite duettando con Michele Zarrillo nel brano in gara L’alfabeto degli amanti.
Nel 2006 duetta con Luca Carboni nel brano Pensieri al tramonto presente nell’album Le band si sciolgono.
Sempre nel 2006 duetta con Laura Pausini nel brano Non me lo so spiegare/No me lo puedo explicar presente nell’album Io canto. Partecipa inoltre al concerto di Laura Pausini allo Stadio di San Siro il 2 giugno 2007 duettando Non me lo so spiegare.
Per il 2007 è testimonial dell’Avis, donando personalmente il sangue presso la sezione comunale di Latina.
A gennaio inizia da Ancona il tour Nessuno è solo Tour 2007, che tocca diverse città italiane, durante il quale duetta con artisti internazionali come Laura Pausini, Raffaella Carrà nel brano Rumore e Biagio Antonacci. Durante i tre concerti tenuti nel capoluogo pontino interpreta il brano Latina dedicato alla sua città natale.
Partecipa come super ospite al Festival di Sanremo 2007, dove ha occasione di presentare il suo terzo singolo estratto da Nessuno è solo: Ti scatterò una foto, che viene incluso anche nella colonna sonora del film Ho voglia di te.
Grazie in parte al successo del film e in parte al testo, la canzone ha successo e l’album Nessuno è solo torna, a dieci mesi dall’uscita, nella top 5. Il singolo invece domina per quattro mesi tutte le classifiche, sia di vendita sia di brani scaricati, tenendo testa anche all’arrivo dei pezzi di Sanremo.
Il quarto singolo estratto dall’album è E Raffaella è mia, pezzo estivo ed ironico dedicato a Raffaella Carrà.
Il quinto ed ultimo singolo estratto dall’album è E fuori è buio, una ballata il cui video è girato tra Como e Milano da Cosimo Alemà.

Tiziano Ferro è corista nella canzone che dà il titolo all’album di Max Pezzali, Time Out pubblicato il 25 maggio 2007.
Il 20 luglio con un concerto nella sua Latina (seguito da oltre ventimila persone) riparte la seconda parte del Nessuno è solo Tour 2007, dopo il successo dell’inverno.
Tiziano Ferro è l’unico artista italiano scelto per l’album Forever Cool in onore a Dean Martin, insieme a Robbie Williams, Joss Stone e molti altri. In Forever Cool duetta virtualmente con Dean Martin, sulle note della celeberrima Arrivederci Roma inserita anche nei brani del Nessuno è solo Tour 2007.
Il 15 settembre 2007, insieme a molti altri artisti, si esibisce a Milano davanti ad un pubblico di 100.000 persone, in occasione dell’MTV Day 2007, decimo anniversario di MTV Italia. Canta Stop! DimenticaE fuori è buio, Ti scatterò una foto, E Raffaella è mia e una cover della canzone di Franco Battiato Centro di gravità permanente.
Raggiunge un altro notevole traguardo duettando con Mina in Cuestion de feeling, canzone in lingua spagnola, diffusa nelle radio il 21 settembre 2007 e inclusa nell’album della tigre di Cremona Todavia.
Nel 2007 è autore del brano Amaro amarti per Iva Zanicchi, presente nell’album Colori d’amore.
Nell’estate del 2008Tiziano Ferro è autore insieme a Roberto Casalino del brano Non ti scordar mai di me per l’esordiente Giusy Ferreri che giunge seconda al reality musicale di Rai2 X Factor. Il brano raggiunge i primi posti in tutte le classifiche singoli (iTunes, Musica & Dischi, FIMI).
Sempre nel 2008 duetta con i Linea 77 nel brano Sogni Risplendono presente nell’album Horror Vacui.

 

ALLA MIA ETÀ 
Il 3 ottobre 2008 esce nelle radio il singolo omonimo, subito primo in classifica su iTunes, e due settimane dopo in testa anche per la FIMI. Il singolo precede l’uscita dell’album Alla mia età.
Nel 2008 duetta con Fiorella Mannoia nel brano Il re di chi ama troppo presente nell’album Il movimento del dare.
Il 7 novembre 2008 esce in contemporanea in 42 paesi il suo quarto disco, Alla mia età, nella versione italiana e A mi edad nella versione spagnola.
L’album contiene 13 canzoni tra cui le seguenti collaborazioni: Laura Pausini autrice del brano La paura non esiste; Ivano Fossati insieme a Tiziano Ferro autore del brano Indietro; duetto con Franco Battiato nel brano Il tempo stesso; duetto con Kelly Rowland nel brano Breathe gentle.
L’album in versione spagnola, A mi edad, contiene il duetto con Amaia Montero nel brano El regalo mas grande, versione spagnola de Il regalo più grande.
Il 14 novembre 2008 la cantante Giusy Ferreri pubblica l’album Gaetana nel quale collabora Tiziano FerroTiziano Ferro è autore dei brani Aria di vita, e L’amore e basta! cantato in duetto con Giusy Ferreri; autore insieme a Roberto Casalino dei brani Non ti scordar mai di meNunca te olvides de miStai fermo lìPassione positiva; autore insieme a Sergio Cammariere del brano Il sapore di un altro no.
Il 21 dicembre 2008 è ospite alla trasmissione televisiva Domenica In condotta da Pippo Baudo, presenta il suo nuovo album Alla mia età e canta i brani Il regalo più grande e Alla mia età. Riceve 4 dischi di platino.
Nella classifica degli album più venduti del 2008 Alla mia età si è classificato alla posizione #9 con sole 7 settimane in classifica, e sempre alla posizione #9 troviamo l’omonimo singolo tratto dall’ album.
Il 9 gennaio 2009 esce il nuovo singolo Il regalo più grande.
L’11 gennaio 2009, durante la trasmissione televisiva Che tempo che fa condotta da Fabio Fazio, in occasione dei dieci anni dalla scomparsa di Fabrizio De André, interpreta il brano Le passanti.
Il 18 aprile 2009 parte da Rimini la tourneè Alla mia età Tour 2009, che prevede importanti tappe di cui due il 24 e 25 giugno allo Stadio Olimpico di Roma.

Il 21 aprile 2009 partecipa alla registrazione del brano Domani 21-04-09: la canzone vede la collaborazione dei più grandi artisti della musica italiana ed è stata realizzata per devolvere interamente i proventi alle popolazioni colpite dal terremoto in Abruzzo.

A settembre la tourneè approda in America del Nord e nel frattempo si avvia la preparazione del DVD “Alla mia età live in Rome”.
Il 20 novembre 2009, a un anno dalla pubblicazione di “Alla mia età” esce il DVD che celebra la doppia data dell’Olimpico: “Tiziano Ferro Alla Mia Età Live in Rome vola al vertice delle classifiche e raggiunge il disco di platino con una sola settimana di vendita.

Nonostante sia uscito nel 2008 Alla mia età è (classifica FIMI/Nielsen) il disco più venduto del 2009. Considerando inoltre che i primi 4 singoli dell’album si sono piazzati tutti al primo posto della classifica di airplay è evidente quanto straordinario è stato il successo di questo progetto discografico.

Dopo mesi in giro per l’Italia e il mondo Tiziano si prende una lunga pausa spezzata da una prestigiosa collaborazione. Nel gennaio 2010 viene chiamato infatti da Mary J. Blige per duettare con lei nel brano “Each Tear”, pubblicato nel nuovo album della cantante.

 

TRENT’ANNI E UNA CHIACCHIERATA CON PAPÀ
Durante il 2010 Tiziano riprende in mano tutti i suoi diari, li ordina e li pubblica: così nasce “Trent’anni e una chiacchierata con papà”, pubblicato Il 20 ottobre da Kowalski. Il libro ripercorre la vita di Tiziano, nello specifico il periodo tra il novembre 1995 e l’ottobre 2010, la sua crescita artistica (la tenacia e i sogni che lo hanno portato da semplice appassionato di musica e corista di Latina ad essere uno degli artisti italiani più apprezzati nel nostro paese e nel mondo) e umana. È proprio la vita di Tiziano ad essere scandagliata e analizzata alla ricerca di una chiave che possa aprire a Tiziano le porte delle felicità, porte che passano lungo il corridoio dell’accettazione di se stesso. Un’accettazione che Tiziano ha costruito pezzo per pezzo durante gli anni, gli aeroporti e gli alberghi delle città che lo hanno ospitato, le persone che ha incontrato, i libri e gli studi che lo hanno occupato, le canzoni che ha scritto e prodotto per se e per gli altri fino ad arrivare nel 2010 a quel Tiziano, ormai trentenne, capace di aprirsi con sè e con la sua famiglia.

 

L’AMORE È UNA COSA SEMPLICE
Tiziano non smette mai di scrivere e dalle sue esperienze nascono le canzoni che vanno a formare il suo nuovo lavoro. A due anni dall’uscita del dvd e 3 dalla pubblicazione dell’ultimo album, il 14 ottobre Tiziano torna in radio con un nuovo singolo “La differenza tra me e te”, brano che in pochi giorni si impone in testa alle classifiche radio e digitali.
Il brano anticipa l’uscita, prevista per novembre 2011, del nuovo lavoro di Tiziano, “L’amore è una cosa semplice”,  il quinto album dell’artista di Latina che in soli 10 anni e 4 album ha conquistato il mondo con il suo inconfondibile stile & sound, divenuto un marchio doc nel pop internazionale.
L’album (impreziosito dalla collaborazione con l’americano John Legend) è stato registrato per la prima volta fuori dai confini italiani, precisamente a Los Angeles dove Tiziano è volato per registrare presso i mitici Henson Studios e ha cantato tutti i brani accompagnato da musicisti del calibro di Mike Landau alla chitarra,  Vinnie Colaiuta alla batteria e  Reggie  Hamilton al basso.
Sono tutte canzoni (le sue e quelle che Irene Grandi e Nesli gli hanno donato) che raccontano Tiziano Ferro oggi: 31 anni compiuti e un nuovo capitolo della sua vita.
Tutti i 7 singoli estratti dall’album hanno raggiunto i vertici delle classifiche (radio e digitali) e il video di “La differenza tra me e te” è stato certificato da VEVO come il video italiano più visto nel mondo.
L’album “L’amore è una cosa semplice” è stato premiato con 8 dischi di platino.

 

TZN – THE BEST OF TIZIANO FERRO
A novembre 2014 esce la prima raccolta di Tiziano Ferro.
Né una semplice antologia di brani, né una raccolta di hit: TZN – THE BEST OF TIZIANO FERRO è la storia di Tiziano Ferro, o meglio: uno dei modi possibili di raccontarla.
Il songbook è la storia di una persona che scrive canzoni, della sua relazione con la musica, del suo rapporto con chi la ascolta; dunque in fondo è una storia che appartiene a tanti, a chiunque l’abbia vissuta e condivisa in questi 17 anni.
A poco meno di una anno dalla sua uscita il best, che è sempre stazionato nella TOP TEN chart album, si aggiudica il 6 disco di platino.
Il successo del best si rispecchia anche negli eventi live: Lo stadio tour 2015 è il tour rivelazione del 2015 con 8 eventi in 6 stadi e  oltre 320.000 spettatori.
A fine 2015 esce TZN – The Best of Tiziano Ferro Lo Stadio Tour 2015 Edition e Tiziano conquista il 7° Disco di Platino per le oltre 350.000 copie vendute.

 

IL MESTIERE DELLA VITA
Annunciato l’anno scorso durante l’ultima data di un tour straordinario, il 2 Dicembre arriva in tutti i negozi e in digitale IL MESTIERE DELLA VITA, il 6° attesissimo album di studio di Tiziano Ferro.
Los Angeles è ormai la fucina delle sue produzioni e i collaboratori sono quelli di sempre: un sodalizio collaudato di grandi artisti che fanno grande musica.
In questo disco c’è un importante ritorno all’elettronica che toglie si, un po’ di spazio ai musicisti, ma lo arricchisce con sonorità ultra moderne e, in un certo senso, vicine allo spirito delle produzioni che Tiziano faceva all’inizio della sua carriera. Grande spazio ai testi, alla voce, alla centralità delle liriche e delle melodie e una produzione estremamente moderna e all’avanguardia fanno di questo album un disco del 2016.
Il progetto è stato anticipato dal singolo Potremmo Ritornare, una strepitosa ballad, volata subito al top di tutte le classifiche.
All’album seguirà, a giugno e luglio 2017, la tournée negli stadi: Tiziano Ferro Tour 2017

 

 

Discografia
2001 Rosso Relativo
2003 111 (Centoundici)
2006 Nessuno è solo
2008 Alla mia età
2009 Alla mia età live in Rome (Dvd)
2011 L’amore è una cosa semplice
2012 L’amore è una cosa semplice –  Special edition 2CD
2014 TZN – The Best Of Tiziano Ferro
2015 TZN – The Best Of Tiziano Ferro – Lo Stadio Tour 2015 Edition
2016 Il mestiere della vita

 

Premi

2002: 
Miglior Artista Esordiente Music Italian Awards 
Artista rivelazione del 2001 al Premio Italiano della Musica
Miglior Artista Esordiente Festivalbar
Miglior Artista Uomo al Festival di San Marino – Miglior Album al Festival di San Marino
Il singolo Xdono è doppio disco di platino in Italia
Il singolo Perdono è disco di platino in Belgio
Il singolo Xdono è disco d’oro in Francia, Svizzera, Germania e Spagna
L’album Rosso Relativo è triplo disco di platino in Italia
L’album Rosso Relativo è doppio disco di platino in Svizzera
L’album Rosso Relativo è disco di platino in Spagna
L’album Rosso Relativo è disco d’oro in Francia, Turchia e Belgio

2003:
Nominations come Miglior Artista EsordienteGrammy Latino
Candidatura come Miglior SingoloGrammy Germania
Candidatura come Miglior Artista EsordienteGrammy Svezia
L’album Centoundici è quadruplo disco di platino in Italia
L’album Ciento once è doppio disco di platino in Messico
L’album Ciento once è disco di platino in Colombia
L’album Ciento once è disco d’oro in Spagna, Argentina e USA

2004:
Candidatura come Artista maschile e Best song con Tardes Negras (Sere nere in spagnolo) al premio Oye
Candidatura come Best Artist agli MTV Latin Music Awards a Miami
Best Italian Act, MTV Europe Music Awards Roma
Premio Latin Pop Airplay Track Of The Year ai Billboard Latin Music Awards con la canzone Alucinado (Imbranato in spagnolo)

2005:
Candidatura al Miglior Artista, MTV Latinoamérica Music Awards
Miglior Artista Maschile, Grammy Messico

2006:
Miglior ArtistaMTV Latino américa Music Awards
Nomination nella categoria Best Italian Act agli MTV Europe Music Awards, Copenhagen
Miglior Artista Maschile, Grammy Messico
L’album Nessuno è solo è quinto disco di platino in Italia
L’ album Nessuno è solo è disco di diamante in Italia per oltre 400.000 cd
L’album Nessuno è solo è disco d’oro in Venezuela

2007:
TRL Award Man Of The Year, MTV Italia
TRL Award Best Riempipiazza, MTV Italia
Candidatura Solista dell’Anno e disco dell’annoPremio della Musica Latina
Personaggio italiano della Musica al Giffoni Teen Award

2008:
TRL Award Man Of The Year, MTV Italia
Candidatura Orgullosamente Latino – solista dell’anno
Miglior cantante Uomo ai Nickelodeon Kid Choice Awards
L’album Alla mia età è quattro dischi di platino in Italia
L’album Alla mia età è secondo disco d’oro in Svizzera
Il singolo Alle mia età è tra i dieci brani più scaricati dell’anno (classifica Top Digital Songs 2008)

2009:
L’album Alla mia età è disco di diamante in Italia
I primi 4 singoli (Alla Mia Età, Il Regalo Più Grande, Indietro, Il sole esiste per tutti) si piazzano tutti al primo posto della classifica di airplay
Il DVD Alla Mia Età Live in Rome è disco di platino
Il Video “Scivoli Di Nuovo” vince il premio miglior videoclip italiano
L’album Alla Mia età è il disco più venduto del 2009
La classifica dei singoli più venduti del 2009 vede tra i primi 20 brani due singoli di Tiziano: il regalo più grande (5° posizione) e Indietro (12° posto).

2010:
Tiziano duetta con Mary J. Blige nella versione italiana del singolo “Each Tear”
Esce il suo primo libro “Trent’anni e una chiacchierata con papà”

2011:
Viene proclamato l’artista del decennio 2001 – 2010 (Rockol/FNAC)
Il singolo “La differenza tra me e te” è Multiplatino
L’amore è una cosa semplice guadagna 4 dischi di platino in un solo mese di vendite

2012:
L’album L’amore è una cosa semplice è il disco più venduto in italia nel 2012 (certificato GFk)
In giugno canta davanti a 50000 persone allo stadio Olimpico di Roma
Riceve 4 nomination ai World Music Awards (Best album, Best music video, Best male artist and Best entertainer)

2013:
Ai Wind Music Award è vincitore nella categoria album Multiplatino con L’amore è una cosa semplice – Special Edition. 
Riceve 4 nomination ai World Music Awards (Best album, Best artist, Best entertainer, Best live performer)

2014:
L’amore è una cosa semplice è 8 Dischi di Platino

2015:
1 singolo “Senza scappare mai più”, Platino, con 10M views su Vevo
2 singolo “Incanto”, Platino, con 13M views su Vevo
3 singolo “Lo Stadio”, Platino, con 10M views su Vevo
TZN –  The Best of Tiziano Ferro  è 6 Dischi di Platino
Il suo primo Tour negli stadi si chiude con 8 mega eventi e oltre 320.000 biglietti venduti
In autunno riparte con l’European Tour: 22 date nei palazzetti e 5 show all’estero

2016:
TZN –  The Best of Tiziano Ferro  è 7 Dischi di Platino

17 Febbraio 2018 Leonardo Pieraccioni, buon compleanno

Leonardo Pieraccioni, buon compleanno

Auguri a Leonardo Pieraccioni che oggi compie 53 anni

Leonardo Pieraccioni (Firenze 17/2/1965), attore, regista e sceneggiatore, figlio unico, decide – come lui stesso ha detto – di fare l’attore già all’età di quattro anni. Cresciuto frequentando il cinema ‘Universale’ di Firenze, abbandona la scuola dopo aver frequentato un biennio di Perito Aziendale. A 17 anni conosce Carlo Conti e con lui comincia a scrivere spettacoli da mettere in scena nelle piazze cittadine e nelle tv locali. Debutta nel cabaret nel 1985 con lo spettacolo ‘Camomilla’ seguito, due anni dopo, da ‘Molto poco spesso’, con la regia di Giorgio Ariani. Sempre per il teatro, è autore e interprete di numerosi monologhi fra i quali ‘Leonardo Pieraccioni show’ (1990), ‘Novantadue verso l’Europa’ (1992), ‘Villaggio vacanze Pieraccioni’ (1992), ‘Pesci e frigoriferi’ (1994) e ‘Fratelli d’Italia’ (1995, con Carlo Conti e Giorgio Panariello). In campo cinematografico – dopo aver girato 29 cortometraggi dei quali è autore, interprete, regista e produttore – realizza il suo primo lungometraggio come regista nel 1995 , ‘I laureati’, con una spesa di due miliardi e mezzo ed un incasso di 15 miliardi. L’anno successivo scrive (con Giovanni Veronesi), dirige e interpreta ‘Il Ciclone’, ad oggi il più grande successo cinematografico del mercato italiano con oltre 75 miliardi di incassi al botteghino. La pellicola si è aggiudicata il ‘Nastro d’Argento’, il ‘David di Donatello’ e due ‘Ciak d’oro’ come miglior film e migliore regia. Nel 1997 firma il suo terzo film, ‘Fuochi d’artificio’, altro fenomeno di incassi (72 miliardi di lire) e di pubblico. Nel 1998 è co-sceneggiatore e protagonista del western di Giovanni Veronesi ‘Il mio West’, accanto a Harvey Keitel e David Bowie. Dopo ‘Il pesce innamorato’ (1999), che non ha avuto il successo di pubblico dei precedenti, è seguita una pausa di due anni prima del suo nuovo film, ‘Il principe e il Pirata’, (con Massimo Ceccherini) distribuito nelle sale a Natale 2001. Dall’età di 15 anni scrive piccoli racconti pubblicati in due volumi: ‘Trent’anni, alta, mora’ e ‘Tre mucche in cucina’. Nel 2000 è tornato al teatro con il ‘Leonardo Pieraccioni show’.

17 Novembre 2017 Carlo Verdone, buon compleanno

Carlo Verdone, buon compleanno

Auguri a Carlo Verdone che oggi compie 67 anni.

Carlo Gregorio Verdone (Roma, 17 novembre 1950) è un regista, attore e sceneggiatore italiano.

Gia’ da bambino ha modo di avvicinarsi al mondo del cinema grazie a suo padre , Mario Verdone, celebre storico del cinema, docente universitario, studioso delle avanguardie storiche, a lungo dirigente del Centro Sperimentale di Cinematografia e amico intimo di personalità tra le più affermate dell’epoca, quali Pier Paolo Pasolini, Federico Fellini, Alessandro Blasetti, Franco Zeffirelli, Michelangelo Antonioni, Roberto Rossellini, Vittorio De Sica.

Insieme al fratello minore Luca si diverte il sabato sera a proiettare film sperimentali per amici e parenti, proiezioni dedicate soprattutto ai capolavori felliniani e del neorealismo.

Nel 1971 realizza con una videocamera vendutagli da Isabella Rossellini per 70.000 lire un cortometraggio intitolato ”Poesia solare” (della durata di 20 minuti ca.), influenzato dalla cultura sessantottina e psichedelica del tempo, e dalla musica dei Pink Floyd e dei Grateful Dead .

Nel 1972 gira un altro cortometraggio dal titolo ”Allegoria di primavera”, seguito nel ’73 da ”Elegia notturna”; entrambe sperimentazioni influenzate dalla visione di rassegne dell’underground americano presentate al Filmstudio di Roma di quegli anni. Successivamente i tre cortometraggi , girati in super-8, sono stati smarriti, probabilmente all’interno dei magazzini della RAI.

Nel 1972 Carlo si iscrive al Centro Sperimentale di Cinematografia e, nel 1974, si diploma in regia cinematografica, sotto la presidenza di Roberto Rossellini. Il saggio di diploma s’intitola ”Anjuta”, ispirato a una novella di Cecov, con la partecipazione di Lino Capolicchio (all’epoca gia’ attore affermato), Christian De Sica, Giovannella Grifeo e Livia Azzariti.

Nello stesso periodo inizia un’esperienza di animatore- burattinaio presso l’Opera dei Burattini di Maria Signorelli. Emergono tutte le sue doti vocali e il talento per le imitazioni, fino ad allora note solo ai familiari e ai compagni di classe del liceo Nazareno di Roma, che ascoltavano con piacere le imitazioni dei professori.

Durante gli studi universitari alla Sapienza di Roma (in cui si laurea in Lettere moderne nel 1977 con una tesi dal titolo “L’influenza della letteratura italiana nel cinema muto “) inizia la sua prima esperienza di attore con il ”Gruppo Teatro Arte” diretto dal fratello Luca.

Una sera si trova a dover sostituire alcuni attori malati, interpretando così ruoli diversi e dando prova del suo virtuosismo come attore-trasformista.

La strada che lo porta ad affermarsi nel campo della regia inizia, come per tutti, con incarichi di assistente volontario, per poi approdare all’aiuto regia.

Nel 1974, oltre a lavorare sul set del film come secondo aiuto regista, compare in ”Quel movimento che mi piace tanto” di Franco Rossetti, classica commedia erotica italiana (molto in voga negli anni ’70) con l’immancabile Renzo Montagnani; inoltre, Carlo svolge qualche altro lavoro nell’assistenza alla regia con Zeffirelli e cura la regia di alcuni documentari didattici per la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

La svolta arriva nel 1977 con lo spettacolo ”Tali e quali”, in scena al teatro Alberichino di Roma, in cui interpreta dodici personaggi, che appariranno più tardi sia nella fortunata serie televisiva ”Non stop” (in onda su RAI1 nei primi mesi del 1978) che nei suoi primi film.

Un incontro fondamentale per la carriera di Carlo è quello con Sergio Leone, da cui nasce, oltre che al film d’esordio ”Un Sacco Bello ” e il seguente “Bianco ,Rosso & Verdone” la collaborazione con gli sceneggiatori Leo Benvenuti e Piero De Bernardi.

Carlo si sposa nell’agosto del 1980 con Gianna Scarpelli, dalla quale ha avuto due figli: Giulia, nata nel gennaio 1986, e Paolo, nell’ottobre 1987.

Nel corso della sua carriera Carlo ha lavorato con diversi produttori, da Mario e Vittorio Cecchi Gori, alla Warner Bros, alla Medusa, alla Titanus, prima di firmare l’attuale contratto con Aurelio e Luigi De Laurentiis.

Con la morte di Leo Benvenuti e di Piero De Bernardi, Carlo inizia una collaborazione fissa con lo sceneggiatore Pasquale Plastino, spesso con il supporto di Francesca Marciano.

Dal 1979 al 2014 sono venticinque le pellicole scritte, dirette e interpretate da Carlo, compreso il grande omaggio ad Alberto Sordi, dal titolo “Alberto il Grande”, con la co-regia del fratello Luca Verdone. Nelle vesti di solo attore ha partecipato invece ad altri dieci film, da “In viaggio con papà” di Alberto Sordi a “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino.

Tra le caratteristiche conosciute di Carlo vi è quella di aver diretto un numero considerevole di attrici italiane, esaltandone ai massimi livelli le potenzialità. Quasi tutte hanno ottenuto nei suoi film premi prestigiosi, quali i David di Donatello e i Nastri d’Argento.

In campo teatrale Carlo ha curato due regie liriche di grande importanza: “Il Barbiere di Siviglia”, nel 1991, e “La Cenerentola” nel 2012 (in diretta televisiva mondovisione) di Gioacchino Rossini.

La lunga carriera di Carlo è stata celebrata nel 2013 dal documentario “Carlo!”, diretto da Fabio Ferzetti e Gianfranco Giagni, presentato al Festival di Roma e uscito in DVD nello stesso anno.

9 Novembre 2017 Biagio Antonacci, buon compleanno

Biagio Antonacci, buon compleanno

Auguri a Biagio Antonacci che oggi compie 54 anni.

Biagio Antonacci nasce a Milano il 9 novembre 1963. Cresce a Rozzano, alla periferia milanese, nelle strade del suo quartiere e non trascorre molto tempo prima che inizi la sua ppassione per la musica.

 Mentre studia per diventare geometra Biagio suona la batteria. Non smette di pensare alla sua più grande passione, sa di avere un talento musicale innato. Scrive canzoni e inizia a frequentare l’ambiente discografico milanese: nel 1989 ottiene il suo primo contratto discografico. Realizza così il suo primo album “Sono cose che capitano”. Il disco contiene il brano “Fiore”, che non lo fa passare inosservato.
 Due anni dopo pubblica il disco “Adagio Biagio” (1991). Il grande pubblico comincia a conoscere l’artista milanese.

Il primo grande e importante successo arriva solo un anno più tardi: il singolo “Liberatemi”, intenso, ritmato, orecchiabile, gira l’estate con il Festivalbar e promuove l’album che porta lo stesso titolo.

Prodotto da Mauro Malavasi, già arrangiatore e produttore di nomi illustri quali Lucio Dalla e Luca Carboni, l’album “Liberatemi” (che contiene tra gli altri pezzi le bellissime “Alessandra” e “Come siamo tanti al mondo”, oltre che “Almeno non tradirmi tu”, scritta da Eros Ramazzotti) arriva a vendere oltre 150 mila copie, e consacra con merito il nome di Biagio Antonacci nella scena pop italiana.

Grande appassionato di calcio, tifoso interista, Biagio Antonacci grazie anche alle sue discrete doti atletiche trova posto nella formazione della Nazionale Italiana Cantanti, che, capitanata dal veterano Gianni Morandi (padre di Marianna, futura sposa di Biagio, fonte d’ispirazione per molti suoi testi, anche dopo la fine della storia d’amore), promuove importanti manifestazioni con scopi benefici e di solidarietà.

Grazie all’impegno e l’esperienza con la Nazionale Biagio conosce don Pierino Gelmini e viene a contatto con il suo impegno nei confronti del recupero di giovani emarginati: Biagio Antonacci si impegna attivamente con le iniziative relative alla comunità.

Nel 1993 si presenta al Festival di Sanremo con la canzone “Non so più a chi credere”: la sua prova ottiene un positivo successo di critica e di pubblico. Segue poi un tour che lo porta in giro per tutto il paese.

Il disco successivo esce nel 1994 e porta il nome semplice “Biagio Antonacci”: nella squadra c’è ancora Mauro Malavasi. Il disco arriverà a vendere oltre 300 mila copie, e i brani “Non è mai stato subito” e “Se io se lei” confermano, qualora ce ne fosse stato bisogno, la sensibilità e la grande vena poetica di cui il cantante è dotato.

Nell’autunno del 1996 esce “Il mucchio”, disco in cui Biagio Antonacci figura non solo come autore e interprete, ma anche come produttore. L’album contiene il brano “Happy family”, scritto a quattro mani con Luca Carboni, “Se è vero che ci sei”, il primo singolo.

Biagio Antonacci è un artista istintivo, il cui segreto è unico quanto semplice: una costante e inesauribile ispirazione. Il sesto album esce nella primavera del 1998: “Mi fai stare bene” è prodotto interamente da Antonacci. La title-track ancora una volta è un successone. Il brano “Iris (tra le tue poesie)” spopola. Le copie vendute superano il milione. Ancora una volta la sinergia tra la poesia e la melodia producono un risultato eccezionale. Rimane in classifica per due anni; i singoli estratti saranno cinque. Il tour che segue riceve lo stesso entusiastico riscontro (immortalato nel video ufficiale “Live in Palermo”).

Nel 2000 il singolo inedito “Le cose che hai amato di più” precede l’uscita dell’album “Tra le mie canzoni”, una sorta di raccolta fra vecchio e nuovo, in cui il cantante fa rivivere le canzoni più belle, tra versioni live e nuovi arrangiamenti.

Nel giorno del suo compleanno, il 9 novembre 2001 esce il disco “9/NOV/2001”, anticipato dal singolo “Ritorno ad amare”. Il disco porta in sè un valore sociale, esprime la bellezza, ma anche la grande difficoltà a manifestare ed analizzare i sentimenti in un momento in cui l’unica vera rivoluzione è l’amore.

Nello stesso anno Biagio Antonacci riceve il Premio Lunezia per il testo “Le cose che hai amato di più”. Il patron della manifestazione Stefano De Martino, premiando l’opera ha dichiarato: “Biagio fa la rivoluzione con i sentimenti. E ci insegna che il passato non deve mai fermarci, che la memoria, i ricordi, sono soltanto un punto di partenza. Non c’è retorica nelle sue parole, ma solo la grande lezione dei cantautori che parlano d’amore, come Gino Paoli e Luigi Tenco del quale Antonacci può ereditare lo spirito libero”.

Nel marzo 2004 esce “Convivendo parte 1”, preceduto dal singolo “Non ci facciamo compagnia”. L’album è da considerarsi parte di un progetto “a puntate”: la seconda parte (altro disco) è prevista tra la fine del 2004 e l’inizio del 2005.

L’estate e il Festivalbar premiano “Convivendo parte 1” come miglior album dell’anno. Il tuor che segue è una serie di “tutto esaurito”.

Il disco “Resta in ascolto” (2004) di Laura Pausini contiene il brano “Vivimi”, parole e musica di Biagio Antonacci. Nell’occasione, parlando del suo futuro, Biagio ha dichiarato: “Ho tanti sogni. Uno dei più ricorrenti è quello di incidere con Laura Pausini un disco a due, come hanno fatto Mina e Celentano.”.

Poi arriva “Convivendo parte 2” e il successo è nuovamente strepitoso, fino al 2007, quando ripete numeri di vendite astronomici con il nuovo album “Vicky Love”.

 Nel 2008 escono le raccolte “Best of Biagio Antonacci 1989 – 2000”, “Best of Biagio Antonacci 2001 – 2007”, e “Il cielo ha una porta sola”. Torna con un nuovo disco di inediti nel 2010, dal titolo “Inaspettata”.

L’amore comporta il 28 febbraio 2014 entra in rotazione radiofonica Ti penso raramente: il singolo fa da apripista al nuovo album di inediti intitolato L’amore comporta.

Prodotto tra Milano e Los Angeles con Michele Canova Iorfida e composto da 13 tracce, il disco viene presentato dallo stesso Antonacci con una diretta hangout il 7 aprile su YouTube e Google+. Il giorno prima lo stesso Antonacci aveva svelato sulla sua pagina Facebook il testo di una delle tracce, Dolore e forza.

Per celebrare il nuovo lavoro vengono anche annunciati due nuovi eventi dal vivo denominati Palco Antonacci. Il primo è previsto all’Arena della Vittoria di Bari il 24 maggio e vedrà come ospiti Alessandra Amoroso e Giuliano Sangiorgi, mentre il secondo andrà in scena il 31 maggio allo stadio di San Siro in Milano con ospiti Eros Ramazzotti e Laura Pausini.

L’11 febbraio 2015 è ospite durante la seconda serata del Festival di Sanremo 2015 condotto da Carlo Conti, esibendosi con un medley di Se io, se lei, Pazzo di lei, Sognami. Alla fine dell’esibizione dedica un omaggio a Pino Daniele cantando Quando, nell’arrangiamento acustico di Massimo Varini, con lui sul palco. Sarà quest’omaggio a segnare il picco d’ascolti della seconda serata, con oltre 13 milioni di spettatori. L’11 aprile 2015 è giurato d’eccezione durante la prima puntata del serale di Amici di Maria De Filippi.

Il 27 novembre 2015 è stata pubblicata la sua decima raccolta Biagio, anticipato a fine ottobre dal singolo inedito Ci stai. Il 19 febbraio 2016 è entrato in rotazione radiofonica il secondo singolo Cortocircuito, scelto dai fan del cantante attraverso una votazione avvenuta su Facebook; il relativo videoclip è stato presentato il 26 dello stesso mese.

Nello stesso anno ha collaborato con Zucchero alla registrazione dei cori del brano Ti voglio sposare, tratto dall’album Black Cat.

Nuovo album 

Il 18 aprile 2017 Biagio Antonacci ha rivelato attraverso Facebook l’intenzione di pubblicare il quattordicesimo album in studio per il 10 novembre dello stesso anno. A settembre viene annunciato il primo singolo dell’album, In mezzo al mondo, previsto tre giorni più tardi.

27 Ottobre 2017 Simon Le Bon, auguri buon compleanno.

Simon Le Bon, auguri buon compleanno.

Auguri a Simon Le Bon che oggi compie 59 anni.

Simon John Charles Le Bon (Bushey, 27 ottobre 1958) è un cantante inglese, leader della band Duran Duran.

Prese parte  al progetto Duran Duran, che interruppe nel 1985, formando lo stesso anno gli Arcadia con Nick Rhodes e Roger Taylor. Il loro singolo Election Day raggiunse il decimo posto in classifica, e la band pubblicò l’album So Red the Rose.

I Duran Duran tornarono con Simon Le Bon, John Taylor e Nick Rhodes l’anno successivo, tuttavia verso la fine degli anni ottanta la band iniziò a perdere popolarità; nel 1993 ritornarono di moda con la pubblicazione del loro nono album, Duran Duran, e durante la relativa tournée Le Bon fu costretto a fermarsi per sei settimane a causa di problemi alla voce. Più tardi incappò in un incidente in moto, che non gli causò tuttavia gravi problemi. Nel 1995 cantò la canzone della band Ordinary World con Pavarotti per beneficenza.

Nel 2005, con la pubblicazione di Astronaut e la riunione dei cinque membri dei Duran Duran, il singolo (Reach Up for The) Sunrise raggiunse il decimo posto nelle classifiche. Nel 2010, tramite download digitale, e nel 2011, fisicamente, con la formazione Le Bon-Rhodes-Taylor-Taylor, i Duran Duran hanno pubblicato il loro tredicesimo album All You Need Is Now. Durante il tour nel 2011, Le Bon ha avuto nuovamente problemi alle corde vocali che non gli hanno permesso di continuare ad esibirsi per alcuni mesi, tuttavia a settembre è tornato sul palco e poi in studio per incidere il quattordicesimo album della band, Paper Gods.

14 Ottobre 2017 Cliff Richard, buon compleanno.

Cliff Richard, buon compleanno.

 Auguri a Cliff Richard che oggi compie 77 anni.

Cliff Richard nome d’arte di Harry Rodger Webb (Lucknow, 14 ottobre 1940) è un cantante e attore inglese.

Considerato il cantante più popolare e di maggior successo nel Regno Unito, il suo repertorio musicale è essenzialmente pop.

Dopo aver risieduto per gran parte della sua vita nel Regno Unito, nel 2010 ha confermato di essere un cittadino delle Barbados. Più recentemente, divide il suo tempo tra la permanenza nelle Barbados e nel vigneto di sua proprietà in Portogallo.

 Richard ha venduto più di 260 milioni di registrazioni in tutto il mondo. Nel solo Regno Unito ha venduto più di 21 milioni di singoli, che lo classificano al terzo posto tra gli artisti con i singoli più venduti nel mercato britannico, dietro ai Beatles ed Elvis Presley.

Assieme alla sua band di supporto, The Shadows, Richard è diventato inizialmente noto come cantante del rock and roll britannicodall’immagine ribelle, similarmente ai suoi contemporanei Little Richarded Elvis Presley. Ha dominato il panorama musicale britannico pre-Beatles dagli ultimi anni cinquanta ai primi anni sessanta. Il suo singolo “Move It” del 1958 è stato spesso descritto come la prima autentica canzone rock and roll, tanto da portare John Lennon ad affermare che “prima di Cliff e i Shadows, non valeva la pena ascoltare niente della musica britannica.”L’avvicinamento alla fede cattolica e il conseguente alleggerimento del suo stile musicale lo hanno in seguito portato a produrre musica leggera, e in alcune occasioni musica di ispirazione cristiana.

Con una carriera lunga più di cinquant’anni, Richard è annoverato tra i più grandi artisti del panorama musicale del Regno Unito, avendo ottenuto numerosi dischi d’oro e di platino oltre che riconoscimenti, inclusi tre BRIT Awards e due Ivor Novello Awards.

9 Ottobre 2017 Caparezza, buon compleanno.

Caparezza, buon compleanno.

Auguri a Caparezza che oggi compie 44 anni.

Michele Salvemini, meglio noto come Caparezza, nasce a Molfetta, in provincia di Bari, il 9 ottobre del 1973. Cantautore e rapper italiano, è considerato ormai dal 2000 una delle voci della musica tra le più talentuose del panorama nazionale, per la sua grande inventiva e creatività nella composizione dei brani. Personaggio assolutamente sui generis, si è fatto apprezzare anche come conduttore di format televisivi, sempre a sfondo musicale. Il suo soprannome, letteralmente, in dialetto pugliese, significa “testa riccia”.

Discografia:

  • 2003 – Verità supposte
  • 2006 – Habemus Capa
  • 2008 – Le dimensioni del mio caos
  • 2011 –  Il sogno eretico
  • 2014 – Museica
  • 2017 – Prisoner 709
8 Ottobre 2017 Bruno Mars, buon compleanno.

Bruno Mars, buon compleanno.

Auguri a Bruno Mars che oggi compie 32 anni.

Bruno Mars, nome d’arte di Peter Gene Hernandez (Honolulu, 8 ottobre 1985), è un cantautore, ballerino e produttore discograficostatunitense.

La sua ispirazione musicale è Michael Jackson e molti critici indicano Mars come suo degno erede, riscontrando numerose somiglianze nel timbro vocale e nella versatilità di generi musicali.

Nel 2009 firma un contratto con la “Atlantic Records” dopo un periodo di insuccesso con l’etichetta discografica Motown Records.

Ha scritto hit di successo per artisti come Flo Rida o Adam Levine. Raggiunge la notorietà nel 2010, prestando la voce a Nothin’ on You hit del rapper B.o.B. e a Billionaire di Travie McCoy. Il suo album di debutto, Doo-Wops & Hooligans, nel 2010, ha avuto i singoli Just the Way You Are e Grenade che hanno entrambi raggiunto la vetta della Billboard Hot 100, e sono state rispettivamente la prima e la seconda canzone più vendute del 2011, e il terzo singolo estratto dall’album, The Lazy Song ha raggiunto la posizione numero 5 della Billboard Hot 100, nonché il decimo singolo più venduto del 2011. Il suo secondo album, Unorthodox Jukebox, è stato pubblicato nel 2012, ha raggiunto la posizione numero uno negli Stati Uniti. L’album ha generato i successi internazionali Locked Out of Heaven, When I Was Your Man e Treasure.

La sua musica è caratterizzata da varie influenze, reggae, pop, soul, rock o funk.

Nel 2014, è stato nominato “Artist of the Year” dalla Billboard. Nel corso della sua carriera da cantante, ha venduto oltre 12 milioni di album e 88 milioni di singoli in tutto il mondo.[6] Tuttavia, come scrittore e produttore le sue vendite totali superano 150 milioni di singoli. Sette dei suoi singoli sono arrivati tra i singoli più venduti di tutti i tempi. Mars è ora considerato come uno dei più riusciti artisti solisti del mondo.