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5 Marzo 2018 La polizia indiana che spara polpette al chili

La polizia indiana che spara polpette al chili

La polizia indiana è stata dotata di fionde e polpette al chili da usare nelle manifestazioni.

Una delle maggiori sfide per ogni corpo di polizia è la gestione delle manifestazioni: in questi casi bisogna avere molto sangue freddo per evitare che le cose degenerino.

La polizia indiana ha avuto un’idea rivoluzionaria e ha pensato di munirsi di fionde e polpette al chili da utilizzare nel corso delle manifestazioni. Sembrerebbe, infatti, che queste armi curiose siano più efficaci di cannoni ad acqua e gas lacrimogeni.

Già da diverso tempo gli agenti del distretto di Hisar, nello stato indiano di Haryana, si stanno esercitando per usare al meglio le fionde e lanciare con la massima precisione le palline di chili in modo da poter colpire solo chi veramente costituisce un pericolo.

L’ispettore generale della polizia del distretto, finito al centro delle polemiche qualche tempo fa per il ferimento di alcuni manifestanti, ha dichiarato: “E’ un passo molto positivo, un’arma civilizzata ad un costo ragionevole, molto meglio dei proiettili di gomma, che possono causare lesioni gravi”.

 

10 Novembre 2017 Cosmetici a base di pipì di mucca

Cosmetici a base di pipì di mucca

In India è stata lanciata una linea di cosmetici realizzati con cacca e pipì di mucca.

Una nuova linea di prodotti cosmetici è destinata a rivoluzionare il mercato, si tratta infatti di prodotti biologici che contengono due ingredienti davvero insoliti: urina e cacca di mucca.

A lanciarli la Visha Hindu Parishad, un’organizzazione filo-religiosa indiana, basandosi sulla millenaria tradizione della medicina ayurvedica, che da sempre utilizza urina e cacca di mucca come ingredienti tradizionali.

 Questi cosmetici sono stati creati con lo scopo di riavvicinare alla tradizione le persone, che ormai avevano abbandonato questi ingredienti per utilizzare cure con basi scientifiche. La linea comprende un sapone, una crema per il viso, una pomata per i brufoli e persino un lassativo.

I prodotti di bellezza non sono gli unici prodotti insoliti ottenuti con cacca e pipì di mucca, qualche anno fa in India era stata lanciata una bevanda a base di urina di mucca che è stata commercializzata con discreto successo.

8 Novembre 2017 Lascia il lavoro per scattarsi selfie

Lascia il lavoro per scattarsi selfie

Un ragazzo indiano lascia il proprio lavoro per passare il suo tempo a scattarsi selfie.

Non sono poche le persone per cui i selfie sono diventati una vera e propria mania, per qualcuno in particolare però sono diventati un vero e proprio stile di vita: si tratta di Bhanu Prakash, indiano.

Il ragazzo di 24 anni si è addirittura licenziato per poter avere più tempo per allenarsi a scattare le sue foto, nel tentativo di battere il record mondiale di selfie in un’ora.

 Il record da battere era dell’americano Patrick Peterson, giocatore di football, che è riuscito a fotografarsi da solo ben 1449 volte. Bhanu è riuscito a raggiungere i 1700 selfie in 60 minuti, e adesso punta a raggiungere i 1800 scatti.

L’idea del ragazzo ha ovviamente suscitato reazioni contrastanti: alcuni sottolineano la futilità del record, altri invece lo considerano un esempio di come bisogna sempre impegnarsi per inseguire i propri sogni, qualunque essi siano.

6 Novembre 2017 Sposa un cane randagio contro la sfortuna

Sposa un cane randagio contro la sfortuna

Una ragazza indiana ha sposato un cane randagio. Una cerimonia sfarzosa, tra amici e parenti.

Abito da sposa, autista, mazzi di fiori, amici e parenti: il matrimonio è proprio un giorno indimenticabile. Se poi il tuo sposo è un cane (in senso letterale), ecco che il matrimonio diventa unico!

Mangli Munda, una diciottenne indiana, ha deciso di sposare un cane randagio in una cerimonia tutt’altro che simbolica. Lo scopo del matrimonio? Scacciare gli spiriti maligni, su saggia indicazione degli anziani del villaggio.

Quindi, in realtà la cerimonia non è nata tanto per un giuramento di eterno amore: “Ho sposato il cane perché gli anziani dicono che così il malocchio andrà via da me e verrà trasferito al cane”.

Nonostante questo Mangli assicura che rispetterà il cane come avrebbe rispettato un normale sposo. Inoltre ci tiene a precisare che per la cerimonia ha speso molti soldi, così come ne avrebbe spesi per un matrimonio normale… tuttavia era l’unico modo per liberarsi dalla sfortuna ed assicurarsi la benevolenza del villaggio.