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9 Aprile 2020 Riti pasquali “senza concorso di popolo”

Riti pasquali “senza concorso di popolo”

L’epidemia di covid-19 stravolge la tradizionale scansione dei riti pasquali che si terranno, spiega la Santa Sede, senza “concorso di popolo”.

Non sarà quindi celebrata la Messa di oggi Giovedì Santo e la Via Crucis, invece che al Colosseo, si svolgerà sul sagrato di San Pietro.

Nei giorni del Triduo pasquale si terrà anche la venerazione straordinaria della Sindone in diretta televisiva e su internet. L’iniziativa è partita dall’arcivescovo di Torino Mons. Cesare Nosiglia, d’intesa con il Vaticano.

14 Novembre 2017 Si taglia la mano per non usare il computer

Si taglia la mano per non usare il computer

Un ragazzo cinese ha deciso di tagliarsi la mano per combattere la sua dipendenza da internet.

La dipendenza da internet è uno dei mali dei nostri tempi. Può sembrare assurdo ma trascorrere ore, se non intere giornate, di fronte ad uno schermo, è una vera e propria droga.

Non stupisce quindi che si possa arrivare a gesti estremi come quello compiuto da questo ragazzo cinese, che è stato ricoverato in ospedale dopo essersi tagliato una mano nel disperato tentativo di curare la sua dipendenza da internet.

Il tutto è successo a Nantong, nella provincia Jiansu, in Cina. Il ragazzo, di 19 anni, ha lasciato nella sua stanza un messaggio indirizzato alla madre, ha preso un coltello da cucinaed è uscito di casa. La madre si è accorta dell’assenza del figlio la sera tardi.

Il ragazzo si era tagliato la mano sinistra, lasciandola per terra, ha quindi chiamato un taxi per farsi portare al pronto soccorso. I medici per fortuna sono riusciti a riattaccargli la manoma sarà difficile che il ragazzo riuscirà a recuperare le piene funzionalità.

30 Ottobre 2017 Toccare le persone rende più disponibili

Toccare le persone rende più disponibili

Nell’era di internet e delle conoscenze virtuali è sempre bello riscoprire, grazie ad una ricerca, che la realtà fisica ha ancora un forte impatto nelle nostre vite.

Lo studio, condotto dall’Université de Bretagne-Sud, in Francia, ha dimostrato come, quando si chiede aiuto a una persona, se si vuole essere convincenti non basta usare le parole giuste, toccarla sarebbe di grande aiuto.

 Nell’esperimento messo a punto dai ricercatori, due attori hanno fermato alcune centinaia di passanti, chiedendo loro di prendersi cura di un cane di grandi dimensioni per 10 minuti mentre andavano a comperare alcuni prodotti in una farmacia vicina dove non potevano entrare gli animali.

Le persone che venivano toccate alla richiesta rispondevano sì il 55% delle volte. In assenza di tocco invece a dare una risposta affermativa era solo il 35%. La prossima volta quindi che volete essere convincenti, provate a cercare un contatto fisico!

13 Ottobre 2017 La pornografia influenza i rapporti con le donne.

La pornografia influenza i rapporti con le donne.

Un team di psicologi dell’Università del Nebraska ha rilevato che l’età in cui i maschi si espongono per la prima volta alla pornografia può influire sui futuri rapporti con l’altro sesso. I risultati dello studio sono stati presentati lo scorso 3 agosto nel corso del meeting annuale dell’American Psychological Association, a Washington.

Internet ha reso facilmente accessibile una grande varietà di materiale pornografico: arrivare a contenuti “sessualmente espliciti” è ormai molto facile, ed è un comportamente diffuso (anche, ma non solo) tra i giovani maschi. Uno studio del 2008 ha mostrato che l’87% dei giovani adulti guarda materiale pornografico, e la metà lo fruisce con cadenza settimanale.

I ricercatori dell’Università del Nebraska hanno condotto il nuovo studio su di un campione di 330 maschi di età compresa tra i 17 e i 54 anni, chiedendo loro – tra l’altro – a quale età hanno avuto accesso per la prima volta a dei video hard.

Le risposte hanno mostrato un intervallo molto ampio: l’età del primo contatto con materiale pornografico andava dai 5 ai 26 anni, e la maggior parte ha dichiarato di averne avuti a circa 13 anni. Ai partecipanti, i ricercatori hanno chiesto anche come fosse avvenuto il primo contatto con questo genere di erotismo: più del 43% ha dichiarato di essersi imbattuto accidentalmente nella pornografia, la prima volta; per il 33% è stata una ricerca volontaria, mentre il 17% ha dichiarato di essere stato in qualche modo costretto.

EFFETTI INASPETTATI. Elaborando e incrociando il complesso dei dati, e senza alcuna sorpresa, i ricercatori hanno constatato una delle conseguenze note dell’esposizione precoce alla pornografia, ossia una relazione diretta tra l’età in cui la si scopre e il successivo sviluppo di atteggiamenti maschilisti.

Gli psicologi hanno quindi approfondito il rapporto tra l’esposizione a contenuti sessualmente espliciti e due precisi atteggiamenti sessisti: il desiderio di controllo nei confronti delle donne e la tendenza alla promiscuità sessuale (il cosiddetto playboy lifestyle).

Questa volta con una certa sorpresa, il gruppo di ricerca ha scoperto nei dati due distinte e ben definite correlazioni: «Abbiamo visto che più l’esposizione avviene in giovane e giovanissima età, più è probabile sviluppare il desiderio di dominio», spiega Alyssa Bischmann, una delle autrici dello studio, «mentre se si arriva al porno a un’età più avanzata, è più probabile che prevalga il desiderio di condurre una vita da playboy. La distinzione è abbastanza netta, e non ce lo aspettavamo».

ALTRI FATTORI. Probabilmente lo sviluppo di tendenze come quelle rilevate nella ricerca non sono connesse solo all’età di esposizione all’hard, tuttavia «non ci sono molte ricerche sul rapporto tra maschi, “maschilismo” e pornografia. Non abbiamo, per esempio, una spiegazione soddisfacente sulla relazione tra età e tipo di atteggiamento sessista», dichiara Christina Richardson, coautrice dello studio – che sottolinea la necessità di altre ricerche per individuare i diversi fattori in gioco che possono indurre a comportamenti indesiderabili.

Potrebbero anche influire elementi quali le esperienze sessuali negative, l’ansia da prestazione, le credenze religiose, la frequenza di utilizzo della pornografia… Ed è possibile che le differenze tra pornografia e sessualità reale siano ciò che spiega perché i più giovani sviluppino tendenze al dominio piuttosto che desideri da playboy lifestyle.

 

2 Ottobre 2017 Amori online, tutti i consigli per evitare brutte sorprese.

Amori online, tutti i consigli per evitare brutte sorprese.

I social network hanno invaso la nostra quotidianità e anche i rapporti affettivi sono cambiati. Se hai una storia online o una simpatia speciale per un utente, ecco quali trappole evitare e quali domande porti (e fare) alla persona “virtuale” che ti interessa

Le vita virtuale occupa uno spazio rilevante nella vita di tutti noi, tanto che molte coppie che sembravano di ferro finiscono per lasciarsi a causa di chat discutibili o del tempo trascorso online, a scapito del partner. I social network, d’altra parte, ci permettono di entrare in contatto con tante persone e, in questo modo, trovare qualcuno che ci è affine è più semplice. Sono davvero tante lestorie che nascono online, tra un tweet e uno status, ma la “fregatura” è sempre dietro l’angolo. Vediamo quali sono le insidie che si nascondono su Twitter e Facebook e come evitare di scottarsi.

Amore ai tempi dei social network: le trappole da evitare

Profili fake

È una possibilità che va sempre tenuta in considerazione: le identità su internet possono essere inventate. Questo significa che potreste parlare con una persona che, in realtà, non esiste, che ha rubato foto ad altre persone online, ha inserito dati fittizi e ora parla con voi. Perché accade questo? Per tanti motivi, ma voi state sempre in guardia. Se evita di parlare al telefono, elude tutte le richieste di prendere un caffè o anche solo mostrarsi in web cam, c’è qualcosa che non quadra. Meglio non farsi troppe illusioni e troncare.

Chi è davvero?

La persona con cui parlate non è un fake, ma di lei sapete solo quello che vi ha raccontato. certo, accade anche nella vita di tutti i giorni, ma tra il collega di lavoro conosciuto anche da altre persone e lo sconosciuto che vive a 800 km c’è una bella differenza. Nessuno può venire a raccontarvi se è davvero single, quale lavoro svolge precisamente, se ha un passato che non amereste scoprire o che non è adatto ai vostri principi morali. Pur travolte dall’infatuazione, cercate di restare sempre lucide. Leggete tra le righe, cercate di capire quali argomenti evita di toccare e a quali domande risponde in maniera elusiva. Inoltre, anche i post lasciati dai suoi amici sulla sua bacheca possono dirci molto: occhi aperti, dunque.

Essere realisti

È importante capire che la persona con la quale parliamo online cerca sempre di mostrarsi al suo meglio, cosa che dal vivo potrebbe non corrispondere al vero. La percezione “a pelle” di qualcuno può cambiare molto lo stato delle cose, quindi se avete iniziato un’amicizia particolare online e non volete perdere tempo, cercate di vedere al più presto questa persona. Potrebbe accadere che, trovandola davanti a voi, non sentirete l’attrazione che vi sareste aspettate. Come sempre, massima attenzione: mai incontrare uno sconosciuto in un luogo isolato, mai dargli l’indirizzo di casa o del posto di lavoro, mai salire sulla sua macchina. Meglio un caffè o un aperitivo in un bar frequentato, fatevi trovare già lì.

E la distanza?

Se siete tipi gelosi e questa persona vive distante, lasciate stare fin da subito, per evitare a voi stesse e a lui una sofferenza ingestibile. I rapporti a distanza sono complicati, serve molta flessibilità e comprensione. Se cercate una storia che preveda pranzi dalla mamma, cinema il sabato sera, Natale e Pasqua in famiglia, potreste vedere le vostre aspettative completamente deluse.

Chiarezza, prima di tutto

Cosa state cercando? Un semplice flirt, virtuale o meno, oppure una storia seria? Siate chiare con voi stesse e con la persona con cui parlate online e pretendete altrettanta onestà. Se le vostre aspettative sono diverse, meglio lasciar perdere subito. Ci sarà sempre la variabile legata all’amante seriale bugiardo, che vi prometterà l’abito bianco e poi sparirà nel nulla ma, come ben sapete, questo può accadere anche con il vicino di pianerottolo!