site loader
site loader
13 Giugno 2019 L’amore non ha età, pensionata 83enne sposa 40enne

L’amore non ha età, pensionata 83enne sposa 40enne

L’amore non ha età, pensionata 83enne sposa 40enne: “Abbiamo rapporti sessuali completi”

Sembra davvero incredibile questa storia d’amore, i due piccioncini innamorati sono sposati da 14 anni ma hanno 39 anni d’età di differenza, e il più giovane nella coppia è lui e non lei, cosa?

L’amore non ha età

Un vecchio detto recita che l’amore non ha età, ma qui i conti non tornano per il senso del pudore: Edna ha infatti 83 anni mentre il suo toyboy Simon ne ha 44. L’anziana non si sente affatto tale e, come racconta a The Sun: “Abbiamo ancora una vita sessuale completa, ci fermiamo anche spesso per strada per darci un bel bacio!

Il colpo di fulmine

La coppia si è incontrata nel 2003 ad un concerto. Simon, all’epoca 28enne e con venti anni in meno del figlio di Edna, non aveva mai avuto una fidanzata prima (ecco!) L’uomo assicura che per lui è stato amore a prima vista; contenti loro (…che dire), contenti tutti!

6 Novembre 2017 Il desiderio sessuale dipende dai geni?

Il desiderio sessuale dipende dai geni?

Se non potete fare a meno di fare sesso (o siete frigidi come ghiaccioli), la colpa potrebbe essere nel DNA. Almeno secondo l’ipotesi formulata da alcuni scienziati israeliani, che hanno condotto…

Il desiderio sessuale dipende dai geni?
Il comportamento sessuale di ciascun individuo potrebbe essere scritto nel DNA. Almeno secondo l’ipotesi formulata da alcuni scienziati israeliani.

Da che cosa dipende il desiderio sessuale? Dall’età, dall’esperienza, dall’attrazione o dalle condizioni psicologiche?
Secondo alcuni scienziati dell’università di Gerusalemme, potrebbe essere in buona parte influenzato dal DNA. Le variazioni di un gene, infatti, potrebbero determinare il desiderio, il grado di eccitazione e le funzioni sessuali. In una parola il comportamento sessuale di ciascuno di noi.
È quello che emerge da un esperimento condotto da Richard Ebstein studioso di genetica umana e dal suo team su 148 studenti tra maschi e femmine.

Sesso genetico
Ai giovani volontari è stato chiesto di compilare un test con alcune domande sul loro comportamento sessuale. Poi gli scienziati hanno analizzato il loro DNA. I risultati hanno mostrato una correlazione tra le variazioni del gene recettore D4 (responsabile della produzione del recettore della dopamina DRD4) e le risposte fornite dagli studenti nei questionari.
La scoperta, ancora tutta da dimostrare, se confermata potrebbe costituire un passo avanti nella comprensione delle basi biologiche della sessualità umana – di cui si sa ancora ben poco – fornendo alla scienza un nuovo punto di vista.
Per ora, le differenze individuali sul comportamento sessuale vengono analizzate quasi esclusivamente in chiave psicologica. Ma se ci fosse davvero una relazione tra sesso e geni, alcuni disturbi potrebbero essere curati anche con terapie personalizzate farmaco-genetiche.

4 Novembre 2017 A 50 anni si fa il sesso migliore. E prima?

A 50 anni si fa il sesso migliore. E prima?

A 50 anni si fa il sesso migliore. E prima?
Secondo una ricerca norvegese gli uomini di mezza età traggono maggiori soddisfazioni sessuali dei trentenni e dei quarantenni.
Trentenni e quarantenni rassegnatevi: se rimpiangete le performance sessuali dei tempi dell’università, l’unica cosa che potete fare è attendere con pazienza l’arrivo dei 50. È quanto emerge da un recente studio condotto da un team di ricercatori nordeuropei su 1185 maschi norvegesi e americani di età compresa tra i 20 e i 79 anni.

Qualità superiore. Ai soggetti è stato somministrato un questionario nel quale si chiedeva loro di attribuire un punteggio tra 0 e 4 alla propria vita sessuale e alla relativa qualità.
La ricerca ha evidenziato come all’aumentare dell’età ci sia un normale incremento dei problemi legati a impotenza e calo del desidero. Ma ha dato risultati inattesi per ciò che riguarda la soddisfazione.
Gli intervistati tra 20 e 29 anni hanno indicato un livello medio di soddisfazione legato alla propria vita sessuale di 2,79, contro il 2,55 raggiunto dai trentenni e il 2,72 dei quarantenni.
La vera sorpresa sono stati i cinquantenni che hanno dichiarato di avere un livello di soddisfazione legato alla propria sessualità di 2,77, quindi decisamente più elevato rispetto a quello dei più giovani.

Il troppo (lavoro) stroppia. Secondo Sophie Fossa del Rikshospitalet-Radiumhospitalet Trust di Oslo, il normale aumento di problemi legati alla mera funzionalità sessuale riscontrabile con il passare degli anni non condiziona necessariamente la soddisfazione generale derivante dal sesso.
Per gli psico-sessuologi questo inatteso risultato è legato ai diversi stili di vita che caratterizzano ogni fascia d’età: i trenta-quarantenni sono spesso troppo presi dal lavoro, dalla carriera e dalla voglia di affermarsi. Questo li porta a concentrare le proprie energie su cose diverse dal sesso. I cinquantenni di solito hanno già raggiunto i traguardi professionali più importanti, sono più tranquilli e possono abbandonarsi alle gioie dell’alcova con minori ansie e preoccupazioni.

29 Ottobre 2017 Il tradimento fa male al cuore.

Il tradimento fa male al cuore.

La tradisci? Non rischi solo di spezzare il cuore alla tua dolce metà, ma metti a serio rischio anche il tuo. È la conclusione di uno studio tutto italiano condotto all’Università di Firenze da Alessandra Fisher e dai colleghi del dipartimento di Medicina della Sessualità e Andrologia.

Stroncati dalle corna
I ricercatori hanno analizzato la letteratura medica estrapolando tutti i casi che contengono termini come “tradimento”, “infedeltà”, “adulterio” e li hanno messi in relazione con la relativa fattispecie clinica.
Dallo studio è emersa una correlazione tra i rapporti non ufficiali e i decessi, soprattutto maschili, per morte improvvisa coitale, cioè durante un appassionato incontro d’amore. Sembra insomma che la maggior parte dei maschi stroncati da problemi cardiaci nel bel mezzo di un rapporto sessuale non fossero in compagnia della legittima consorte.
Uccisi dal rimorso? In parte sì. Secondo i medici fiorentini gli incontri extraconiugali, spesso con donne molto più giovani di loro, farebbero aumentare negli uomini l’ansia da prestazione e le condizioni generali di stress, che unite alla vita sregolata indotta dalle scappatelle metterebbero a dura prova il loro apparato cardiocircolatorio.
Non solo: sembra che I maschi traditori, ancora innamorati o attratti dalle proprie compagne ufficiali, siano i più esposti a questo “infarto da tradimento”.

Relazioni pericolose
In generale, durante il rapporto sessuale, la pressione sale in modo spontaneo, aumentando nei soggetti predisposti il rischio di infarto o di ischemia. L’infarto coitale è comunque un evento raro, che si manifesta in meno del 5% dei casi di attacco cardiaco.
Ma quindi… il sesso fa male? Assolutamente no, rassicurano gli esperti, anzi: le fatiche d’amore sono assimiliabili a una moderata attività sportiva, con in più notevoli vantaggi di tipo psicologico. Ma questo sembra non valere per le scappatelle….

26 Ottobre 2017 L’età della prima volta si è alzata?

L’età della prima volta si è alzata?

Sì, l’età del primo rapporto sessuale delle giovani coppie si è alzata a partire dalla generazione nata negli anni ’90, almeno per quanto riguarda gli Stati Uniti. E quanto emerge da uno studio condotto alla San Diego State University che ha analizzato i dati di quasi 27mila giovani e adulti, e secondo il quale il numero di giovani che dichiara di essere stato ancora vergine all’età di 18 anni è oltre il doppio di quanto si registra per i nati dalla fine degli anni ’60 alla prima metà degli anni ’80.

INTERNET. Secondo dati dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (un organismo della sanità pubblica Usa), la percentuale di studenti delle scuole superiori che hanno già avuto rapporti sessuali è calata dal 51% nel 1991 al 41% nel 2016. Per gli studiosi è in parte un effetto della tecnologia: Internet aumenta l’opportunità di conoscere un partner ma i ragazzi passano così tanto tempo online che finiscono per interagire meno.

NOZZE. Inoltre, ci si sposa più tardi che in passato per cui si ha meno fretta di fidanzarsi. Infine, il facile accesso alla pornografia può ritardare il bisogno di avere rapporti sessuali stabilendo una relazione intima con un’altra persona.

26 Ottobre 2017 Meno sesso per gli adulti rispetto a 20 anni fa.

Meno sesso per gli adulti rispetto a 20 anni fa.

Le coppie adulte fanno meno sesso oggi rispetto a 20 anni fa: in media, negli ultimi 16 anni, si sono registrati 7 rapporti in meno all’anno rispetto ai primi anni ’90, e 9 in meno rispetto a fine anni ’90.

Lo studio pubblicato sulla rivista Archives of Sexual Behaviour è stato compiuto analizzando i dati della General Social Survey – un questionario sulle abitudini degli americani – raccolti tra il 1989 e il 2014, su un campione di oltre 26.600 intervistati, per il 96% eterosessuali. I soggetti hanno risposto in modo anonimo alla domanda: “quante volte hai fatto sesso negli ultimi 12 mesi?”. Le risposte sono state poi distribuite nell’arco di tempo considerato per estrapolare una media annuale dei rapporti.

LE TENDENZE. Gli adulti impegnati in relazioni stabili hanno in media più rapporti di quelli con partner occasionali. Allo stesso tempo, più si va avanti con gli anni, più gli incontri diminuiscono: per ogni anno che avanza dai 25 anni in su si hanno in media 1,18 rapporti in meno all’anno. Dagli 80 annuali medi dei 25 anni si passa a 20 intorno ai 65 anni.

MAGGIORE CONSAPEVOLEZZA. Età a parte, a far diminuire la media di rapporti in modo trasversale, rispetto alle generazioni passate, ci sarebbero il maggior tempo impiegato a uscire dalla casa dei genitori, la diffusione di passatempi che tengono incollati allo schermo (come Netflix e i social media) e anche un cambiamento nelle relazioni di coppia. E qui viene la buona notizia: può darsi che rispetto a una volta, venga privilegiata la qualità dei rapporti rispetto a quantità e “dovere”.

24 Ottobre 2017 Francia: uomo di 42 anni sorpreso ad avere rapporti sessuali con una mucca!

Francia: uomo di 42 anni sorpreso ad avere rapporti sessuali con una mucca!

Francia: In un paese in provincia di Nantes, un uomo è stato arrestato per aver seviziato una mucca. Ed è successo davvero.

In un paese in provincia di Nantes, la settimana scorsa, un 42enne è stato arrestato perché sorpreso mentre aveva rapporti sessuali con una mucca di 3 mesi, appartenente ad un agricoltore del luogo.

L’uomo è stato accusato di sevizie di natura sessuale su animali domestici e rischia di dover pagare una multa di circa 30 mila euro, che può aumentare se svolge una professione legata al mondo animale.

Si scoprirà quale sarà la sua pena solo il 20 febbraio 2018, quando verrà giudicato in tribunale.

Non è la prima volta che avviene un episodio del genere: in Svizzera, a luglio, un uomo aveva seviziato sessualmente un bue per ben tre volte! Lo zoofilo, incastrato dalle riprese di alcune telecamere di sicurezza, scontò la sua pena passando un periodo in carcere e pagando una multa di 12500 franchi (ovvero 11.360 euro).