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29 Ottobre 2017 Ottobre 1978: il brano “Una donna per amico” di Lucio Battisti #1 delle hitchart.

Ottobre 1978: il brano “Una donna per amico” di Lucio Battisti #1 delle hitchart.

Una donna per amico è il 13º album discografico di Lucio Battisti, pubblicato nell’ottobre 1978 dall’etichetta discografica Numero Uno. Da esso venne estratto il singolo Una donna per amico/Nessun dolore.

All’interno dell’LP, dove sono riportati i testi delle canzoni, il testo del brano Perché no contiene due strofe che non sono state effettivamente cantate. Si suppone che siano state escluse all’ultimo momento perché troppo diverse dal resto del testo.

Mogol ha però più volte dichiarato che quelle strofe, pur bellissime, furono eliminate perché rendevano il tracciato troppo lungo e questo, sul vinile, andava a discapito della qualità del suono. Il tema di ogni canzone è basato sui cambiamenti dei rapporti tra uomo e donna, sulle paure e le incomprensioni, tinteggiati nel quadro della vita metropolitana.

La canzone trainante è Una donna per amico, ma furono numerosi i pezzi che determinarono il successo dell’album, tra cui Prendila così (oggetto di cover di successo da parte di Anna Oxa, Paolo Vallesi e i Delta V), Nessun dolore (di cui Giorgia propose una cover di successo nel 1994) e Perché no.

La canzone Una donna per amico venne tradotta anche in spagnolo (Una muchacha por amigo) e inglese (A woman as a friend).

Una donna per amico fu il quarto album più venduto in Italia nel 1978, raggiungendo come picco nella classifica settimanale il primo posto e rimanendoci per quattordici settimane consecutive. È uno dei più grandi successi di vendite che Battisti abbia mai riscosso, con un numero di copie vendute che, a seconda delle fonti, varia tra 600 000 e 1 000 000.

L’album è presente alla posizione numero 3 nella classifica dei 100 dischi italiani più belli secondo Rolling Stone.

Classifica del 29/10/1978

  1. Una donna per amico – Lucio Battisti
  2. Triangolo – Renato Zero
  3. Grease – Frankie Valli
  4. Wuthering heights – Kate Bush
  5. You’re the one …- J. Travolta & O.N.Jones
  6. Love is in the air – John Paul Young
  7. You make me feel – Sylvester
  8. Ti avrò – Adriano Celentano
  9. No – Gianni Bella
  10. Automatic lover – D. D. Jackson
29 Ottobre 2017 In Inghilterra il primo bus che va a feci.

In Inghilterra il primo bus che va a feci.

L’inquinamento atmosferico è un problema sempre più grave per il nostro pianeta. Alcune città sono diventate veramente invivibili e sovrappopolate, con un conseguente impatto sull’aria che respiriamo.

Usare i mezzi pubblici, piuttosto che la propria auto, potrebbe contribuire a ridurre drasticamente l’inquinamento, soprattutto se autobus e treni girano ad impatto zero! Ma come è possibile tutto ciò? Alcuni ricercatori inglesi hanno trovato una soluzione che potrebbe rivoluzionare tutto. Le feci umane, infatti, potrebbero essere la nuova frontiera del carburante!

 Il Bio-Bus è il primo autobus della storia ad essere alimentato con feci umane: questo mezzo copre il tragitto Bath-Bristol e gli basta disporre dei rifiuti organici di 5 persone per avere il pieno per un anno! Questo speciale carburante viene creato vicino Bristol, grazie ad un processo di digestione anaerobica.

Lo scopo di questo autobus speciale è anche quello di pubblicizzare questa fonte di energiaparticolare e sottovalutata. Il costo di questo carburante è ancora alto (più o meno quanto la benzina), ma ha il grande vantaggio di essere infinitamente rinnovabile!

29 Ottobre 2017 Gli abbracci curano il raffreddore.

Gli abbracci curano il raffreddore.

Che gli abbracci avessero notevoli benefici a livello psicologico lo sapevamo già, che però potessero anche permetterci di stare meglio fisicamente è una novità che emerge da una recente ricerca scientifica.

Sembrerebbe, infatti, che gli abbracci aiutino a ridurre i sintomi del raffreddore, e potrebbero anche prevenirlo. Per capirlo non è stato svolto un semplice lavoro statistico ma è stato condotto un esperimento su oltre 400 volontari.

 Ciascuno veniva intervistato per esaminare il livello di vicinanza sociale da lui percepita da parte della famiglia, amici e conoscenti. E’ stato anche chiesto quanti abbracci erano stati ricevuti nell’arco delle ultime settimane.

Quindi i volontari sono stati esposti al virus del raffreddore e tenuti in quarantena, per evitare l’azione di fattori esterni. Monitorandoli è emerso che chi aveva ricevuto più abbracci, si ammalava in modo più leggero e guariva prima. Secondo i ricercatori questo dipenderebbe dal minore stress accumulato e quindi un sistema immunitario più forte.

29 Ottobre 2017 Quanto dura un amplesso?

Quanto dura un amplesso?

I sessuologi hanno stimato in una pubblicazione scientifica la durata di un rapporto sessuale. Secondo uno studio internazionale un rapporto sessuale, preliminari compresi, dura da 1 a 10 minuti. Per misurare il tempo tra penetrazione ed eiaculazione è stato affidato alle partner un cronometro e la media dell’amplesso si collocava intorno ai 7,3 minuti.
Ci sono però uomini che corrono molto più veloci. Secondo alcune ricerche della European Society for Sexual Medicine (ESSM), una società scientifica particolarmente interessata alla cura dell’eiaculazione precoce, un uomo su 5 (20%) tiene meno di un minuto, mentre il 10% si piazza fra 1 e 2 minuti. Ma attenzione a pensare che ci sia “un’epidemia di eiaculazione precoce” che è invece una condizione medica complessa.

Un uomo su tre è malato? 
Leggendo i dati in modo superficiale sembrerebbe che un uomo su tre soffra di eiaculazione precoce. È proprio così? Dipende. Secondo questa logica tutti i ragazzini alle prime esperienze sono malati: la sessualità ha, per maschi e femmine, tempi di apprendimento che sono agevolati dai rapporti di coppia di lunga durata, mentre fra i giovani l’instabilità affettiva è molto frequente. E l’ansia e l’inesperienza possono affrettare i tempi.

Fast sex o slow sex?
Secondo alcuni studiosi, inoltre, l’eiaculazione precoce non sarebbe una malattia, ma una situazione naturale e il controllo volontario dell’eiaculazione e? il risultato di un apprendimento che avviene con l’addestramento. Il “disturbo” esiste infatti da quando le donne, mutato il ruolo sociale, hanno chiesto l’appagamento sessuale e questo ha allungato i tempi di penetrazione maschile. Secondo Leonore Tiefer, sessuologa della New York University non c’è una normalità in questo campo, così come non c’è una “normalità” nel colore dei capelli. Ci sono persone più veloci ed altre più lente. Non solo. La “norma” cambia con il tempo (e nello spazio).

La tribù dei superveloci
Nel 1948 uno studio di Alfred Kinsey scopriva che 3 uomini su 4 eiaculavano entro 2 minuti dalla penetrazione ed era considerato non solo accettabile, ma addirittura la prova della potenza maschile. Il sociologo Ross Morrow dell’Università di Sydney sostiene addirittura che sia un problema culturale. In Malesia un popolo considera normale eiaculare dopo 15-30 secondi.

Quando è un problema

Rimane il fatto che oggi esistono coppie che possono vivere con disagio i rapporti sessuali troppo veloci. Alcuni uomini addirittura eiaculano durante la fase dei preliminari, prima della penetrazione o al primo contatto con la vagina (la cosiddetta ejaculatio ante portas).

In questi casi vale la pena parlarne con il proprio partner e farsi aiutare: lavorare sui preliminari, controllare lo stress (lo yoga è un valido aiuto nella cura dei disturbi sessuali più comuni, dal calo del desiderio all’eiaculazione precoce), provare tecniche di rilassamento etc.

Attenti alle pillole ritardanti
In ogni caso bisogna stare attenti alle terapie fai da te e/o con farmaci recuperati online per almeno due validi motivi. Primo, perché potrebbero essere contraffatti e nocivi; e poi perché, questi farmaci sono degli antidepressivi e come tutti gli antidepressivi, vanno sempre prescritti da un medico che vi abbia visitato e informato adeguatamente sul rapporto costi/benefici della terapia.

Le terapie farmacologiche che oggi sono disponibili, infatti, si basano su una molecola antidepressiva che si è rivelata un fallimento perché l’effetto era di assai breve durata. Fra gli effetti collaterali del farmaco c’era anche una sensibile riduzione della libido maschile e femminile (come peraltro in tutti gli antidepressivi). Questo effetto collaterale così forte è stato sfruttato per sviluppare una pillola per allungare i tempi prima dell’orgasmo maschile.

29 Ottobre 2017 Il tradimento fa male al cuore.

Il tradimento fa male al cuore.

La tradisci? Non rischi solo di spezzare il cuore alla tua dolce metà, ma metti a serio rischio anche il tuo. È la conclusione di uno studio tutto italiano condotto all’Università di Firenze da Alessandra Fisher e dai colleghi del dipartimento di Medicina della Sessualità e Andrologia.

Stroncati dalle corna
I ricercatori hanno analizzato la letteratura medica estrapolando tutti i casi che contengono termini come “tradimento”, “infedeltà”, “adulterio” e li hanno messi in relazione con la relativa fattispecie clinica.
Dallo studio è emersa una correlazione tra i rapporti non ufficiali e i decessi, soprattutto maschili, per morte improvvisa coitale, cioè durante un appassionato incontro d’amore. Sembra insomma che la maggior parte dei maschi stroncati da problemi cardiaci nel bel mezzo di un rapporto sessuale non fossero in compagnia della legittima consorte.
Uccisi dal rimorso? In parte sì. Secondo i medici fiorentini gli incontri extraconiugali, spesso con donne molto più giovani di loro, farebbero aumentare negli uomini l’ansia da prestazione e le condizioni generali di stress, che unite alla vita sregolata indotta dalle scappatelle metterebbero a dura prova il loro apparato cardiocircolatorio.
Non solo: sembra che I maschi traditori, ancora innamorati o attratti dalle proprie compagne ufficiali, siano i più esposti a questo “infarto da tradimento”.

Relazioni pericolose
In generale, durante il rapporto sessuale, la pressione sale in modo spontaneo, aumentando nei soggetti predisposti il rischio di infarto o di ischemia. L’infarto coitale è comunque un evento raro, che si manifesta in meno del 5% dei casi di attacco cardiaco.
Ma quindi… il sesso fa male? Assolutamente no, rassicurano gli esperti, anzi: le fatiche d’amore sono assimiliabili a una moderata attività sportiva, con in più notevoli vantaggi di tipo psicologico. Ma questo sembra non valere per le scappatelle….

29 Ottobre 2017 Randy Jackson (The Jacksons), buon compleanno.

Randy Jackson (The Jacksons), buon compleanno.

Auguri a Randy Jackson che oggi compie 56 anni.

Steven Randall “Randy” Jackson (Gary, 29 ottobre 1961) è un cantante, musicista e ballerino statunitense.

Dopo aver iniziato la sua carriera come membro dei The Jacksons dal 1975, gruppo composto dai fratelli Jackson tra cui spiccava Michael Jackson, ha avviato una carriera da solista pubblicato due album per le etichette discografiche Motown e CBS: Randy Jackson, nel 1978, e Randy & the Gypsys, nel 1989.

29 Ottobre 2017 Fausto Leali, buon compleanno.

Fausto Leali, buon compleanno.

Auguri a Fausto Leali che oggi compie 73 anni.

Fausto Leali (Nuvolento, 29 ottobre 1944) è un cantante italiano contraddistinto da una vocalità caratteristica che gli ha fruttato l’appellativo di negro bianco.

Tra i suoi più grandi successi si distinguono A chi (1967), Deborah (1968), Angeli negri (1968), Io camminerò (1976), Io amo (1987), Mi manchi (1988) e Ti lascerò (1989).

28 Ottobre 2017 La puzza di pesce rende più sospettosi.

La puzza di pesce rende più sospettosi.

Si dice spesso che quando una storia non convince, puzza. Non a caso viene utilizzato questo termine, è stato infatti scientificamente dimostrato che i cattivi odori aumentano la diffidenza delle persone rispetto a ciò che si sentono dire.

Alcuni ricercatori hanno fatto una serie di domande a un gruppo di volontari, a una parte di questi era stato fatto sentire odore di pesce. Lo scopo era verificare quanti di loro avrebbero notato distorsioni semantiche in ciò che sentivano. Queste distorsioni semantiche si hanno con domande del tipo “Quanti animali di ciascun tipo ha portato Mosè sull’arca?” a cui qualcuno potrebbe istintivamente rispondere “due”, ma che in realtà è un trabocchetto, dato che Mosè non c’entra niente con Noè e con l’arca.

 Un altro esempio di. questo tipo è la domanda “Un uomo può sposare la sorella della sua vedova?” a cui gran parte delle persone risponde di “sì”, senza rendersi conto che si sottintende che l’uomo è morto.
Ebbene, i ricercatori hanno riscontrato che chi aveva avvertito l’odore di pesce individuava con maggiore frequenza queste distorsioni semantiche. Questo sembra dimostrare scientificamente che l’olfatto incide sulle nostre percezioni e sulla nostra capacità di ragionamento.
28 Ottobre 2017 Un bacio trasferisce 80 milioni di batteri.

Un bacio trasferisce 80 milioni di batteri.

Il bacio è sicuramente il gesto romantico più conosciuto e apprezzato, un dolcissimo modo per sentirsi uniti ed entrare in contatto in modo intimo. Una ricerca olandese ha però recentemente infranto la magia, dimostrando che in un bacio di 10 secondi vengono scambiati in media 80 milioni di batteri.

Lo studio è stato effettuato facendo ingerire ad uno dei partner di alcune coppie, in un ambiente controllato, uno speciale yogurt probiotico, allo scopo di misurare poi la quantità di organismi nella bocca dell’altro partner dopo il bacio.

 Grazie ai baci i partner tendono ad avere una composizione della flora batterica della bocca simile. Non basta però un singolo bacio: la similitudine è stata notata nelle coppie che si baciavano di più.

La somiglianza dei batteri a livello della lingua, invece, non risultava correlata strettamente al numero dei baci. Probabilmente perché i batteri che colonizzano quell’area sono più resistenti. Batteri o no, i baci restano un dolcissimo scambio tra due persone che si amano, impossibile quindi farne a meno!