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28 Novembre 2017 Fa sesso legata a letto e muore: la tragica vicenda di una 23enne inglese

Fa sesso legata a letto e muore: la tragica vicenda di una 23enne inglese

Una ragazza inglese è deceduta in ospedale per un’infezione al braccio non diagnosticata in tempo

28 Novembre 2017 Pizza napoletana patrimonio Unesco: due milioni di firme raccolte

Pizza napoletana patrimonio Unesco: due milioni di firme raccolte

Difendiamo questo prodotto dalle imitazioni. I pizzaioli richiedono che sia certificato come Made in Italy

La pizza napoletana è simbolo della cucina italiana, guai a chi la tocca. Sebbene abbia conosciuto una diffusione planetaria e tentino di imitarla in tutto il mondo (spesso con scarsi risultati), il prodotto che ci rappresenta è un vero manifesto del Made in Italy.

Per questo a Napoli è partita una petizione per il riconoscimento di questo alimento come patrimonio dell’Unesco, e sono state totalizzate ben due milioni di firme.

Il tutto grazie a una straordinaria mobilitazione del Villaggio Coldiretti: ora si aspetta solo il verdetto, poiché la decisione che sarà presa il 4 dicembre in Corea del Sud.

L’arte dei pizzaioli napoletani rappresenta l’unica italiana tra le 34 candidature che saranno esaminate del Comitato Intergovernativo per la salvaguardia del patrimonio immateriale dell’Unesco.

Sin dal 4 febbraio 2010 la pizza è stata ufficialmente riconosciuta come Specialità tradizionale garantita dall’Unione Europea, ma manca ancora un vero riconoscimento internazionale in virtù dei numerosi tentativi di pirateria verso questo piatto a base di pomodoro, mozzarella e molto altro.

Gli stessi italiani ritengono che si tratti dell’emblema della loro tavola, o almeno è quanto dichiara il 39 per cento degli intervistati. A rivelarlo è un sondaggio Coldiretti, mentre secondo una ricerca della Società Dante Alighieri, la parola pizza sarebbe la più conosciuta all’estero  (l’8 per cento dei voti), seguita dal cappuccino (7 per cento), dagli spaghetti (7 per cento) e dall’espresso (6 per cento).

I pizzaioli lavorano tantissimo: ogni giorno (solo in Italia) vengono sfornate circa 5 milioni di pizze e sono presenti circa 63mila pizzerie e locali per l’asporto.

La pizza entrerebbe negli elenchi a fianco dello Zibibbo di Pantelleria e della tipica Dieta Mediterranea, altri simboli del patrimonio agroalimentare made in Italy.

L’importanza crescente che viene data al settore food mostra come il popolo italiano sia maestro nel regalare prodotti unici e di sicuro valore artistico, ma in questo caso si tratta soprattutto di una gioia per il palato.

27 Novembre 2017 Jimi Hendrix oggi avrebbe compiuto 75 anni.

Jimi Hendrix oggi avrebbe compiuto 75 anni.

Oggi sarebbe stato il 75imo compleanno di Jimi Hendrix.
Nella sua pur breve carriera ha cambiato il modo di suonare la chitarra creando uno stile tutto suo che poi avrebbe fatto scuola.

James Marshall “Jimi” Hendrix (Seattle, 27 novembre 1942 – Londra, 18 settembre 1970) è stato  un chitarrista e cantautore statunitense.

È stato uno dei maggiori innovatori nell’ambito della chitarra elettrica: durante la sua parabola artistica, tanto breve quanto intensa, si è reso precursore di molte strutture e del sound di quelle che sarebbero state le future evoluzioni del rock attraverso un’inedita fusione di blues, rhythm and blues/soul, hard rock, psichedelia e funky.

Secondo la classifica stilata nel 2011 dalla rivista Rolling Stone, è stato il più grande chitarrista di tutti i tempi. Si trova infatti al primo posto della lista dei 100 migliori chitarristi secondo Rolling Stone, precedendo Eric Clapton e Jimmy Page.

Due sue esibizioni, in particolare, sono entrate di prepotenza nell’immaginario collettivo: il suo esordio al festival di Monterey del 1967, in cui concluse la performance dando fuoco alla sua chitarra davanti ad un pubblico allibito, e la chiusura del festival di Woodstock del 1969, durante la quale, con dissacrante visionarietà artistica, reinterpretò l’inno nazionale statunitense in modo provocatoriamente distorto e cacofonico che lui, però, definì bellissimo. Ciò inoltre fece di lui uno dei maggiori critici riguardo alla guerra del Vietnam.

Hendrix è stato introdotto nella Rock and Roll Hall of Fame nel 1992.

27 Novembre 2017 Moreno, buon compleanno

Moreno, buon compleanno

Auguri a Moreno che oggi compie 28 anni.

Moreno Donadoni, in arte solo Moreno (Genova, 27 novembre 1989), è un rapper italiano.

Dopo alcune esperienze musicali con il collettivo Ultimi AED, Moreno si è imposto nel freestyle vincendo concorsi regionali e nazionali, tra cui nel 2011 la competizione del Tecniche Perfette, gara in cui è il rapper più decorato, mentre nel 2012 partecipa ad MTV Spit arrivando fino alla semifinale.

Nel 2013 è salito alla ribalta per aver partecipato e vinto la dodicesima edizione del talent show Amici di Maria De Filippi. Ha vinto nel medesimo programma, il relativo Premio della critica giornalistica. È stato inoltre il primo rapper ad essere stato ammesso nel talent show di Canale 5.

Successivamente ha firmato un contratto discografico con l’Universal e la Tempi Duri, con le quali ha pubblicato il suo primo disco solista Stecca. Nel 2014 è ritornato ad Amici di Maria De Filippi in veste di direttore artistico e ha pubblicato il secondo album in studio Incredibile.  Nel 2015 ha partecipato al Festival di Sanremo con il brano Oggi ti parlo così.

27 Novembre 2017 Fido è goloso. A Brescia apre una pasticceria per cani

Fido è goloso. A Brescia apre una pasticceria per cani

Dolci artigianali nella Doggye Bag

Sugli scaffali si possono scegliere dolci di stagione, come il “Canettone gourmet per il tuo cucciolone” e il “Candoro per il tuo tesoro”: è la nuova insolita pasticceria artigianale per cani che ha aperto a Brescia, nel centralissimo corso Zanardelli, a due passi dal Teatro Grande, Tutte le prelibatezze sono per i palati speciali di fido, molto spesso dolci di tradizione rinominati e rivisti per loro, incluse le torte di compleanno, le birthday dog cake. Il luogo si chiama Doggye Bag.

La proprietà è della famiglia bresciana Platto che con la loro Doggye Bag, nata a Bagnolo Mella in provincia di Brescia nel 2014, ha inaugurato un negozio che ha già attirato l’attenzione di molti curiosi Proprietari di cani che non hanno perso tempo e acquistato prodotti per i loro animali. “Gli ingredienti che utilizziamo sono selezionati per garantire una sana ed equilibrata alimentazione. Nella pasticceria non utilizziamo né sottoprodotti, né farine animali, né scarti di origine industriale ma solo materie di prima scelta. Niente zucchero aggiunto o cioccolato” spiega la proprietà del negozio. I prodotti per soli cani vengono prodotti a Modena e a Bagnolo Mella: dai dolci natalizi, i pasticcini alla banana, al pollo oppure croissant con carne e salmone, biscotti a forma di cuore con miele e parmigiano. “Vanno per la maggiore le torri con l’immagine dell’animale” spiegano i proprietari della pasticceria per cani che vorrebbero ora aprire un negozio di dolci dedicato solo ai gatti.

27 Novembre 2017 Death by Pizza la pizza più piccante del mondo

Death by Pizza la pizza più piccante del mondo

Ecco la pizza così piccante che può fare sanguinare la bocca. Avreste il coraggio di provarla?
 Per gli amanti del gusto piccante, ecco la pizza più hot del mondo, presentata durante una competizione chiamata “Death by Pizza” dove un gruppo di temerari ha provato ad assaggiarla.
L’ingrediente principale della pizza è il peperoncino “Scorpione di Trinidad”, considerato uno dei più piccanti del mondo, che ha addirittura causato attacchi cardiaci ad alcune persone in passato.

La particolarità di questo peperoncino è che può pure far sanguinare la lingua e la bocca a chi lo mangia, a causa della sua enorme concentrazione di capsaicina. Il pizzaiolo ad aver creato questa pizza è stato James Broderick, il quale usa dei guanti speciali per mettere gli ingredienti.

Infatti la piccantezza di questi peperoncini è pari a 12 milioni di Unità Scoville, a confronto il peperoncino calabrese ha un valore pari a 30.000 e lo spray al peperoncino utilizzato dalla polizia raggiunge al massimo un valore di 5 milioni!

27 Novembre 2017 I CASTELLI PIU’ BELLI DI SICILIA

I CASTELLI PIU’ BELLI DI SICILIA

Nella terra siciliana, vero e proprio fulcro storico del Mediterraneo nonchè terra di conquista di diversi popoli, si contano più di 200 castelli, di cui i più famosi sono quelli di origine Sveva, ma si trovano anche edifici anticamente costruiti dai nobili dell’epoca.  L’isola per la sua stessa natura di baluardo tra l’Europa ed il Mediterraneo, è da sempre terra di castelli per definizione.

Quando diciamo “castello”, la fantasia porta ad evocare un universo fantastico e meraviglioso popolato di dame e cavalieri, di assedi e di duelli, di amori e di delitti, di veleni e tradimenti.

Se durante il regno normanno i castelli sono poco più che singole torri cintate da un muro, grandiose e raffinate sono le regge costruite dagli Altavilla, con quel Ruggero che conquistò la Sicilia agli Arabi e fondò il Regnum Siciliae, nel 1130.
Ago della bilancia in tutta la storia castellana dell’isola è la lotta tra Baronaggio e Corona, che si rifletterà sul numero, la grandezza e l’importanza degli edifici.
Così, se sarà il XIV il secolo d’oro dei castelli dei ricchissimi baroni siciliani (i Ventimiglia, i Chiaramonte, i Peralta), complice la debolezza della casa d’Aragona, è stato il Duecento con Federico II di Svevia e il genio costruttivo di Riccardo da Lentini a vedere l’erezione di un grandioso sistema di fortificazioni che annovera i più bei castelli regi del Duecento italiano.

Ecco i castelli più importanti di tutta la Sicilia divisi per provincia:

Agrigento:

  • Castello di Agrigento
  • Castello di Barrugeri
  • Bifar
  • Castello di Bivona
  • Castellazzo di Camastra
  • Castello di Siculiana
  • Castello di Favara
  • Castello ducale di Joppolo
  • Castello di Montechiaro (Palma di Montechiaro)
  • Castello di Naro
  • Castello della Pietra d’Amico
  • Castello di Poggiodiana
  • Castel Sant’Angelo (Licata)
 Caltanissetta:
  •  Castelluccio di Gela
  • Castello di Pietrarossa
  • Castello di Mussomeli

Catania:

  • Castello Ursino
  • Castello normanno di Acicastello
  • Castello Normanno di Adrano
  • Castello della Solicchiata
  • Castello Normanno di Paternò
  • Castello della Baronessa di Poira
  • Castello normanno di Motta sant’Anastasia
  • Castello Santapau
  • Castello di Mongialino
  • Castello di Serravalle (Mineo)
  • Castello Barresi Branciforte
  • Castello di Belson a Maniace
  • Castello di Castiglione

Enna:

  • Castello di Sperlinga
  • Castello di Lombardia
  • Castello di Pietratagliata

Messina:

  • Castello di Schisò
  • Castello Branciforti
  • Castello di Forza d’Agrò
  • Castello di Lipari
  • Castello di Montalbano Elicona
  • Castello di Oliveri
  • Castello di Villagonia
  • Castello di Castroreale
  • Migaido
  • Castello di Milazzo
  • Castello Branciforti a Roccuja
  • Palazzo Corvaja a Taormina
  • Castello di Patti
  • Castello di Pentefur
  • Castello di Sant’Alessio Siculo
  • Castello di Santa Lucia del Mela
  • Santuario di Tindari
  • Castello di Venetico
 Palermo:
  • Castellaccio di Monreale
  • Castellon della Zisa
  • Castello di Carini
  • Castello di Castelbuono
  • Castello di Gangi
  • Castello di Geraci
  • Castello di Palazzo Adriano
  • Castello normanno di Caccamo

Ragusa:

  • Castello dei Naselli d’Aragona
  • Castello di Modica
  • Castello di Donnafugata
  • Castello di Ragusa Ibla
  • Torre Cabrera (Pozzallo)
  • Torre Cabrera (Marina di Ragusa)
  • Torre di Mezzo
  • Torre Scalambri
  • Torre Vigliena
  • Castello normanno di Comiso

Siracusa:

  • Castello di Brucoli
  • Castello svevo (Augusta)
  • Castello Eurialo
  • Castello Maniace

Trapani:

  • Castelli di Alcamo‎
  • Castelli di Erice‎
  • Fortezze di Trapani‎

E’ da provare un tour tra i castelli di Sicilia. Tante meravigliose strutture visitabili e pregne di storia e cultura della nostra bellissima terra. Molte le iniziative diffuse per valorizzare queste ricchezze che arricchiscono il già vasto patrimonio turistico della nostra terra.

Guarda la gallery:

27 Novembre 2017 A letto i maschi sono più bravi con le bruttine?

A letto i maschi sono più bravi con le bruttine?

Più la donna è bella, più l’uomo “non funziona” a letto. Ora lo dice la scienza. O no?

È vero che a letto i maschi sono più bravi con le donne meno attraenti? Sì, ed è tutta colpa dell’ansia da prestazione.

 

Il confronto con una donna bellissima, così come con una di cui si è molto innamorati, produce infatti nell’uomo sia un deficit di attenzione e concentrazione, sia un profondo turbamento dovuto al timore del suo giudizio, ritenuto fondamentale per il proprio ego, fino al punto da provocare effetti negativi sulla prestazione.

 

Gli ormoni da stress, infatti, possono sia confondere, sia addirittura inibire la risposta sessuale.

WEBCAM. Al contrario, una donna dall’aspetto mediocre, del cui giudizio è meno spaventato, non produce nell’uomo una tensione tale da poter influire sulla sua prestazione, che riesce quindi a essere soddisfacente.

 

Lo sottolinea una ricerca condotta dall’Università di Radboud a Nimega, nei Paesi Bassi, attraverso il test di Stroop, metodo psicologico che studia i livelli di concentrazione dei soggetti associando colori e parole.

 

L’esame, effettuato su un gruppo di studenti universitari, ha rilevato che bastava la sola presenza in webcam di una bella ragazza attentamente concentrata su di loro per ridurre il loro punteggio e allungare di molto i tempi di risoluzione del test.