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23 Gennaio 2018 Pesa le sue tette con la frutta

Pesa le sue tette con la frutta

Il proprietario di un negozio di alimentari nello Jersey, in Gran Bretagna, è stato costretto a risarcire una cliente con 5 sterline dopo che una delle sue commesse aveva pesato la frutta senza accorgersi che all’interno della bilancia erano finite anche le sue tette, facendo così aumentare a dismisura il prezzo del prodotto.

Jim Hopley, direttore generale della Channel Islands Co-Operative ha spiegato che l’incidente è stato provocato proprio dal seno prorompente della commessa e che il cliente è stato immediatamente risarcito della somma in eccesso, anche se ammette che in 40 anni di attività non gli era mai capitato un incidente simile.

“La cliente stava facendo la sua spesa settimanale e aveva comprato una serie di prodotti tra cui un peperone verde che recava sullo scontrino un prezzo di 1.95 sterline nonostante il prezzo solitamente si aggirasse sui 79 penny. Accortasi dell’errore la donna avrebbe chiesto di ripesare tutti i frutti e vegetali, scoprendo che non solo il peperone, ma anche gli altri frutti avevano un prezzo gonfiato, tutto per colpa di un paio di tette!” – ha raccontato il direttore.

Secondo quando appreso in seguito, l’incidente è stato causato dalla sedia troppo bassa sulla quale era seduta la cassiera, che avrebbe dunque fatto in modo che il suo seno finisse sul piatto della bilancia assieme all’altra frutta. La notizia si sarebbe diffusa dopo che la malcapitata, una volta tornata a casa, avrebbe scritto una lettera al giornale locale per avvisare gli altri consumatori che eventualmente fossero stati vittime dello stesso incidente.

23 Gennaio 2018 Ladri scambiano ceneri per cocaina

Ladri scambiano ceneri per cocaina

E’ accaduto a 6 giovani ladri che dopo essersi intrufolati nell’abitazione della vittima hanno portato via le ceneri del padre e dei cani scambiandole per cocaina. Quando il signor Silver Springs è tornato a casa ha trovato tutte le stanze a soqquadro e molti dei suoi averi, elettrodomestici inclusi erano scomparsi.

La cosa che più ha sconvolto l’uomo però è stato il furto delle ceneri del suo defunto padre e dei suoi 2 Alano. Solo più tardi si è scoperto che i 6 ragazzini della banda avevano rubato e sniffato le ceneri confondendole per cocaina o eroina.

Gli investigatori hanno rivelato: “Parte delle ceneri sono state fumate, i ladri non si erano accorti che non si trattava di droga e solo in seguito hanno capito e se ne sono sbarazzati”. Gli imputati, tutti sotto i 20 anni, sono stati arrestati: Waldo Soroa, 19, Matrix Andaluz, 18, Jose David Diaz Marrero, 19, e due minorenni il cui nome non è stato rivelato.

23 Gennaio 2018 Coppia chiama la figlia Like

Coppia chiama la figlia Like

Una coppia israeliana sta facendo parlare di se negli ultimi giorni dopo aver deciso di chiamare la propria bambina “Like” come il famoso pulsante presente su FacebookLior Adler e sua moglie Vardit, entrambi di Hod Hasharon, vicino Tel Aviv, affermano di aver voluto dare un nome originale alla propria figlia. Un nome che potesse essere moderno e innovativo.

Secondo noi è un nome moderno, equivalente a Ahava (Amore). E’ il mio modo particolare per dire alla mia bellissima bambina che la amo” – dichiara il padre della piccola. I genitori di Like non sono nuovi a nomi strambi, già un’altra figlia nata prima di Like, era stata chiamata Pie, torta in inglese, mentre la primogenita si chiama Vash, miele in ebraico.

Il signor Lior, racconta che le reazioni al nome della figlia sono state varia. “Quando ho postato la sua prima foto e il suo nome su Facebook, la notizia ha raccimolato 40 ‘like’, considerando che ho poco più di 100 amici sul social network, direi che il nome è piaciuto alla maggioranza dellepersone che conosco.”

Non tutti però sono stati d’accordo con il nome e alcuni amici della coppia addirittura si sono rifiutati di credere che quello fosse il vero nome della neonata. “Credo che in futuro alcune persone potranno alzare il sopracciglio per esprimere il proprio disappunto, ma la cosa divertente è che è la mia bambina e l’adoro”.

23 Gennaio 2018 Kissenger, per i baci a distanza

Kissenger, per i baci a distanza

Hooman Samani, un ricercatore del dipertimento di intelligenza artificiale dell’Università di Singapore, ha sviluppato un’incredibile macchina in grado di trasmettere, tramite dei piccoli robot, baci a distanzain grado di emulare con estrema precisione la sensazione di un vero bacio.

L’oggetto, già soprannominato Kissenger, in onore alla famosissima chat di Windows Messenger, è stato sviluppato per dare l’opportunità alle coppie a distanza di provare un tiepido piacere nel poter baciare seppur non direttamente il proprio partener. Già l’anno scorso, uno studente Giapponese presentò al mondo i suoi studi per un marchingegno molto simile e in grado di muoversi in base ai movimenti della lingua del baciatore. Ovviamente affinché tutto possa funzionare sono necessari due Kissenger. Dopodiché non vi resterà che accendere il vostro gioiellino a forma di coniglio e iniziare a baciare virtualmente la vostra dolce metà.

Probabilmente baciare un pezzo di plastica non dev’essere così emozionante come farlo con una persona vera, ma il creatore avrà pensato: “Meglio che niente”. Se volete saperne di più guardate il video qui sotto!

22 Gennaio 2018 E’ arrivato l’abbronza-chiappe!

E’ arrivato l’abbronza-chiappe!

Per la gioia di chi ama l’abbronzatura integrale, arriva direttamente dalla Francia una strana invenzione, Raidoree, che vi farà abbronzare anche nella fessura delle chiappe.

Siamo in pieno inverno,ma la mente vola verso le prossime vacanze estive.

E’ vero che di prodotti strani ne abbiamo visti molti, ma questo probabilmente è al top nella classifica dei più stravaganti. Raidoree non è altro che un “dilatatore” che permette di abbronzarsi in mezzo alle chiappe. Un oggetto indispensabile per chi vuole che l’abbronzatura integrale sia davvero tale e che non si vedano i segni dell’abbronzatura in zone dove generalmente non batte il sole.

Adesso sì che potremo vantare un’abbronzatura senza difetti! Una sola raccomandazione… state attenti a non esagerare con l’olio solare o il Raidoree potrebbe crearci qualche fastidio scivolando in luoghi poco simpatici!

22 Gennaio 2018 Finte fidanzate in affitto

Finte fidanzate in affitto

Tutti i tuoi amici sono fidanzati e sei considerato uno “sfigato” perchè sei l’unico single? Non temere, da oggi puoi fingere di avere una fidanzata grazie ad un nuovo sito internet chiamato “Girlfriend hire“.

La vera novità di questo servizio è il target a cui si rivolge, ovvero gli adolescenti. Le ragazze presenti nel sito sono tutte reali, si tratta infatti di una sorta di marketplace in cui le ragazze iscritte mettono a disposizione le loro “competenze” in favore dei maschietti bisognosi. Ecco quindi che i ragazzi possono chiedere alle ragazze di interagire con loro su Facebook o mandare sms per fare ingelosire qualcuno. Non mancano tra l’altro le richieste più improbabili: come “Fare un video dove riassumi la trama di Battlestar Galactica, vestita in bikini”.

Attenzione però, prima che qualcuno pensi male, sono assolutamente vietate richieste hot! Per saperne di più visitate il sito Girlfriendhire.com.

22 Gennaio 2018 Piatto di cozze troppo piccolo: chiama la polizia

Piatto di cozze troppo piccolo: chiama la polizia

Il piatto di cozze non l’aveva saziato, così ha chiamato la polizia. Ecco come è andata a finire.

Ritrovarsi in un ristorante di lusso e vedersi servire un misero piatto di cozze a fronte di un conto davvero salato. Così un uomo statunitense di 51 anni, Nelson Agosto, ha deciso di chiamare la polizia per denunciare il misfatto.
L’uomo aveva ordinato un piatto di cozze al vapore ma, dopo averlo mangiato, si è lamentato perché era troppo piccolo e non l’aveva saziato. Così si è rifiutato di pagare il conto salatoed ha chiamato per due volte il 911.

All’arrivo degli agenti però, Nelson non è stato affatto aiutato, anzi gli uomini della polizia lo hanno arrestato per aver utilizzato il servizio di emergenza in modo improprio.

Non è di certo la prima volta che qualcuno chiama gli agenti per questioni futili, nonostante sia noto che le sanzioni possono essere decisamente severe. Alla fine dei conti l’uomo è rimasto affamato e adesso dovrà affrontare una comparizione di fronte al giudice. Forse sarebbe stato meglio pagare quel conto!

20 Gennaio 2018 Gennaio 1988: l’album “Faith” di George Michael #1 delle hitchart

Gennaio 1988: l’album “Faith” di George Michael #1 delle hitchart

Il 20 Gennaio del 1988, George Michael arrivò al #1 dei 33 giri più venduti in Italia  con il suo debutto solista “Faith”, il disco che contiene molti singoli di successo ha venduto più di 8 milioni di copie.

Pubblicato nel 1987, tutte le tracce sono scritte e prodotte dallo stesso Michael, l’album è stato un successo anche grazie ai singoli estratti I Want Your Sex, Faith, One More Try, e Father Figure, tanto da guadagnarsi un Grammy Awards come miglior album dell’anno. Attualmente si è posizionato al 52º posto tra i migliori album di tutti i tempi negli Stati Uniti.

Nel 2011 il disco è stato ristampato in una nuova edizione con un CD bonus con tracce aggiuntive e un DVD con i video musicali legati a Faith e contenuti extra.

Classifica del 20/1/1988

1 Faith- George Michael

2 Tracy Chapman- Tracy Chapman

3 In questo mondo di ladri- A. Venditti

4 Nothing like the sun/Nada como el sol – Sting

5 Dalla/Morandi- L.Dalla e G. Morandi

6 Introducing the hardline according to…- Terence Trent D’Arby

7 Luca Carboni- Luca Carboni

8 Rattle and hum – U2

9 In certi momenti- Eros Ramazzotti

10 Whenever you need somebody – Rick Astley

 

20 Gennaio 2018 L’ultima assurda tendenza nelle scuole: gara di testate contro lavagne e armadietti

L’ultima assurda tendenza nelle scuole: gara di testate contro lavagne e armadietti

Negli istituti padovani sta spopolando questo ridicolo fenomeno e c’è chi chiede un tempestivo intervento