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20 Gennaio 2018 Nozze paranormali: donna irlandese sposa un pirata fantasma, è meglio di un uomo vero

Nozze paranormali: donna irlandese sposa un pirata fantasma, è meglio di un uomo vero

Amanda Teague ha rinunciato agli uomini: il sesso è molto meglio con uno spettro del 1700

Siete stanche di storie fallimentari e inutili quanto deludenti dating app? Potreste seguire l’esempio di questa donna davvero molto singolare (e fantasiosa, potremmo dire).

Amanda Teague, irlandese d’origine, di sicuro in tema amoroso la sa lunga.

Sì, perché questa signora ha deciso di dire basta alle pene d’amore, sposando l’unico uomo della sua vita: un fantasma vissuto nel 1700 che ormai fa parte della sua quotidianità, allietandola anche con momenti piccanti. Il matrimonio è avvenuto a tutti gli effetti, mica solo nella sua fantasia!

Il sesso? Indescrivibile. Amanda (il nome è già un perché) sostiene fermamente che i rapporti con l’essere spettrale di cui è innamorata siano i più appaganti di sempre.

E dire che la donna non è certo carente d’esperienza nel settore: ha infatti all’attivo ben cinque figli, avuti da un precedente matrimonio. Ma non è mai troppo tardi per cercare di rifarsi una vita felice: dopo aver fatto conoscenza con lo spirito, quest’ultimo le avrebbe confessato di essere un pirata di 300 anni giustiziato per cattiva condotta in mare aperto.

Amanda è persino in grado di descrivere le caratteristiche del suo “uomo”:carnagione scura e capelli neri, proprio come quel celebre Jack Sparrow della saga cinematografica “Pirati dei Caraibi”, che ha fatto sognare molte esponenti del gentil sesso. Altro che Johnny Depp. La Teague ha detto basta agli esseri in carne ed ossa e ha trovato la sua vera dimensione nell’aldilà.

Un breve riassunto della loro relazione? Un incontro notturno, una fulminea e intensa passione, due anni di assidui incontri e alla fine i fiori d’arancio. Perché anche un fantasma ama fare le cose per bene. L’avreste mai detto che potessero esistere pirati così attenti alle tradizioni?

La cerimonia è stata celebrata in pompa magna da uno sciamano, con tutti gli amici della coppia a testimoniare l’amore sincero dei due, e si è svolta a bordo di un’imbarcazione al largo delle coste irlandesi, che sono acque internazionali. Infatti il matrimonio con gli spiriti è legale solo in Francia e Cina.

La coppia ora vive in Irlanda del Nord, si rilassa con cenette e cinema e siamo sicuri che abbia raggiunto il giusto compromesso anche per quanto riguarda le faccende di casa.

15 Gennaio 2018 Gennaio 1977: l’album “Hotel California” degli Eagles #1 in Italia

Gennaio 1977: l’album “Hotel California” degli Eagles #1 in Italia

15 Gennaio 1977, gli Eagles arrivarono al #1 degli album più venduti in Italia con “Hotel California”.
Un disco storico per la band di Glenn Frey, Don Henley & Co. che ancora oggi è nella lista dei più venduti di sempre.

Si tratta del primo album degli Eagles senza l’apporto del membro fondatore del gruppo Bernie Leadon e che vede la presenza del chitarrista Joe Walsh. Inoltre, è l’ultimo disco registrato dalla band con in formazione il bassista Randy Meisner. L’album divenne un enorme successo, con più di 16 milioni di copie vendute nei soli Stati Uniti, e 32 milioni in tutto il mondo. Il disco raggiunse la vetta delle classifiche in diversi Paesi e fruttò alla band due Grammy Awards per i brani Hotel California e New Kid in Town. L’album ricevette anche una nomination come “Album of the Year” ma perse in favore di Rumours dei Fleetwood Mac.

Dal disco furono estratti tre singoli da Top 20, New Kid in Town, Hotel California, e Life in the Fast Lane. New Kid in Town (il 26 febbraio 1977) e Hotel California (il 7 maggio 1977) salirono fino in cima alla classifica Billboard Hot 100, mentre Life in the Fast Laneraggiunse la posizione numero 11. Hotel California viene considerata da molti una delle migliori canzoni rock di sempre; e fu inclusa da Rolling Stone alla posizione numero 49 nella lista delle migliori 500 canzoni di tutti i tempi. Altri brani celebri presenti nel disco sono Wasted Time, Victim of Love, e The Last Resort.

Il brano più lungo dell’album è quello di chiusura, The Last Resort dalla durata di oltre sette minuti.

Escludendo le raccolte, Hotel California è l’album discografico di maggior successo degli Eagles.

Classifica 33 giri 15/1/1977

1 Hotel California- Eagles

2 Burattino senza fili – E. Bennato

3 Io tu noi tutti – Lucio Battisti

4 I remember Yesterday- Donna Summer

5 Alla fiera dell’est- Angelo Branduardi

6 Zodiac lady- Roberta Kelly

7 Solo – Claudio Baglioni

8 Animals – Pink Floyd

9 Songs in the key of life –  Stewe Wonder

10 Singolare/Plurale – Mina

 

https://www.youtube.com/watch?v=lHje9w7Ev4U

15 Gennaio 2018 Il museo delle patatine fritte

Il museo delle patatine fritte

Ci sono tanti musei strani al mondo: da quello della rete fognaria a Parigi, a quello delle toilettes a Nuova Delhi. Questo però mancava decisamente all’appello! Parliamo del Fritemuseum, il museo delle patatine fritte, che si trova a Bruges (la parte fiamminga del Belgio).

Il museo delle patatine fritte (in olandese, Frietmuseum) è uno spazio espositivo dedicato alla storia delle patate e alla produzione di patatine fritte belghe. È ubicato in uno degli edifici più antichi di Bruges, nel palazzo Saaihalle, ex “Loggia dei mercanti genovesi”.

Il percorso museale si sviluppa su tre piani. Nella prima parte, al piano terra, è spiegata la storia del noto tubero, cominciata più di 10.000 anni fa in Perù, con l’addomesticamento di patate selvatiche, e della sua diffusione in Europa. Il primo piano dettaglia la storia delle patatine fritte e le loro origini in Belgio. Il piano interrato dell’edificio ospita diverse tipologie di macchine per sbucciare e tagliare le patate e un chiosco di frites. È presente anche una raccolta di fotografie, opere d’arte con soggetti legati alle patatine e una collezione di friggitrici retrò. Dopo la visita, si può assaggiare nella cantina medievale del palazzo, patatine fritte belghe insieme a diverse carni e salse.

Secondo la guida Lonely Planet “Best in Travel 2013”, il museo fa parte dei dieci “musei alimentari più strani al mondo.”

15 Gennaio 2018 Polpo in faccia contro le rughe

Polpo in faccia contro le rughe

Stanche delle rughe che continuano imperterrite ad apparire sulla vostra candida pelle? Avete provato mille rimedi e creme senza però alcun risultato?

La soluzione ce la propone un tutorial su YouTube della ragazza italiana Cinzia Xlapelle, la quale illustra un rimedio bizzarro contro gli inestetismi del proprio viso: un polpo in faccia!

Questo strano metodo in realtà si divide in due fasi: mettersi un polpo in faccia e quindi prendere un gatto e farsi leccare il viso, visto che sarà stimolato dall’odore del pesce. Funzionerà? Non abbiamo il coraggio di provarlo ma vi proponiamo il video!

13 Gennaio 2018 La prendevano in giro perché grassa, ora è una star di instagram

La prendevano in giro perché grassa, ora è una star di instagram

Julianna Mazzei ha imparato ad amarsi ed ora è un punto di riferimento per tutte le ragazze plus-size

Julianna Mazzei, 25enne canadese, non è mai stata magra. Evitava abiti a righe e pois, indossava sempre molti strati, sceglieva abiti che non evidenziassero le sue forme, stava sempre a dieta. Odiava la scuola perché i suoi compagni la prendevano in giro.

“Mi hanno chiamata vaschetta di lardo, balena, grassa. Essere bullizzata è stato terribile”

Poi un bel giorno Julianna ha capito che non sarebbe stata più felice se fosse diventata più magra, ma sarebbe stata felice se avesse imparato ad amare se stessa. E l’ha fatto, ha trovato il coraggio di accettarsi così com’è ed è diventata un’attivista plus-size col suo profilo instagram @jewelzjourney (ha più di 97 mila follower!).

Un messaggio di speranza e accettazione per tutte quelle ragazze che non amano il proprio corpo. Ma attenzione: che si sia magri o grassi l’unica cosa veramente importante è godere di un buono stato di salute fisico e mentale.

13 Gennaio 2018 WhatsApp: a rischio i messaggi nei gruppi? Sembra ci sia una falla che permette di spiarli

WhatsApp: a rischio i messaggi nei gruppi? Sembra ci sia una falla che permette di spiarli

Secondo la società di ricerca Clearly le conversazioni collettive private sarebbero accessibili agli intrusi che potrebbero carpire ai nostri dati.

11 Gennaio 2018 Gennaio 1992: l’album “Nevermind” dei Nirvana #1 della hitchart

Gennaio 1992: l’album “Nevermind” dei Nirvana #1 della hitchart

I’11 Gennaio del 1992, l’album “Nevermind” dei Nirvana arrivò in vetta al #1 della hitchart italiana.
Fu il disco che fece conoscere al mondo intero il “Grunge” e il talento di Cobain & Co.
Nevermind è il secondo album in studio del gruppo musicale statunitense Nirvana, pubblicato il 24 settembre 1991 dalla Geffen Records.

Nevermind è ritenuto uno degli album fondamentali degli anni novanta e della storia del rock in generale. Venne classificato alla posizione 17 della lista dei 500 migliori album secondo Rolling Stone e alla terza posizione nella classifica dei 100 migliori album di sempre stilata dalla rivista inglese Q.

Nevermind fa parte delle registrazioni preservate nella United States National Recording Registry.

11 Gennaio 2018 Diciannove anni senza Fabrizio De Andrè, il poeta cantautore che tanto ci manca

Diciannove anni senza Fabrizio De Andrè, il poeta cantautore che tanto ci manca

Sono passati 19 anni dalla morte di Fabrizio De Andrè, dal quell’11 gennaio 1999 in cui il grande cantautore genovese si è spento all’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano: da allora la musica d’autore italiana è indubbiamente un po’ più povera. Le sue parole e le sue canzoni però non hanno mai smesso di vivere, come dimostrano i tanti omaggi a lui dedicati che affollano regolarmente locali e teatri.

Fabrizio Cristiano De André (Genova, 18 febbraio 1940 – Milano, 11 gennaio 1999) è stato un cantautore italiano.

Considerato da gran parte della critica uno dei più grandi cantautori italiani di tutti i tempi, è conosciuto anche con l’appellativo di Faber che gli dette l’amico d’infanzia Paolo Villaggio, con riferimento alla sua predilezione per i pastelli e le matite della Faber-Castell, oltre che per l’assonanza con il suo nome.

In quasi quarant’anni di attività artistica, De André ha inciso tredici album in studio, più alcune canzoni pubblicate solo come singoli e poi riedite in antologie. Molti testi delle sue canzoni raccontano storie di emarginati, ribelli, prostitute, e sono considerate da alcuni critici come vere e proprie poesie, tanto da essere inserite in varie antologie scolastiche di letteratura già dai primi anni settanta e da ricevere gli elogi anche di grandi nomi della poesia come Mario Luzi.

Di simpatie anarchiche, libertarie e pacifiste, è stato anche uno degli artisti che maggiormente hanno valorizzato la lingua ligure. Ha affrontato, inoltre, in misura minore e differente, altri idiomi come il gallurese e il napoletano.

Durante la sua carriera ha collaborato con personalità della cultura e importanti artisti della scena musicale italiana, tra cui Nicola Piovani, Ivano Fossati, Mauro Pagani, Massimo Bubola, Álvaro Mutis, Fernanda Pivano e Francesco De Gregori.

La popolarità e l’alto livello artistico del suo canzoniere hanno spinto alcune istituzioni, dopo la sua morte, a dedicargli vie, piazze, parchi, biblioteche e scuole.

Insieme a Bruno Lauzi, Gino Paoli, Umberto Bindi e Luigi Tenco è uno degli esponenti della cosiddetta Scuola genovese, un nucleo di artisti che rinnovò profondamente la musica leggera italiana. È l’artista con il maggior numero di riconoscimenti da parte del Club Tenco, con sei Targhe e un Premio Tenco.