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13 Maggio 2024 Nemo Conquista l’Eurovision 2024 con “The Code”

Nemo Conquista l’Eurovision 2024 con “The Code”

Nemo vince la 71ª edizione dell’Eurovision Song Contest, che si è tenuta presso la Malmö Arena in Svezia, si è conclusa con un trionfo svizzero.

Nemo vince l’Eurovision

Nemo, il talentuoso cantante svizzero, ha portato a casa il premio con la sua canzone “The Code”, segnando la terza vittoria per la Svizzera nella storia del concorso.

Il brano “The Code” ha colpito giurie e pubblico per la sua originalità e l’esecuzione impeccabile, superando altri favoriti come Croazia, Ucraina, Irlanda e Portogallo. Con la sua vittoria, Nemo segue le orme di Celine Dion, che aveva vinto per la Svizzera nel 1988.

La Controversia

Non è mancata la controversia in questa edizione, con polemiche scatenate dalla partecipazione di Israele e dall’esclusione last-minute del cantante olandese Joost Klein. Questi temi hanno acceso dibattiti tra i fan e analisti del settore, mettendo in luce le tensioni politiche che spesso si intrecciano con l’evento.

L’evento ha anche incluso un omaggio alla musica dance con brani iconici degli Abba e dell’Alcatraz, mostrando la varietà e l’universalità della musica che l’Eurovision celebra annualmente.

Angelina Mango è 7^ nella classifica finale

Angelina Mango, rappresentante dell’Italia, ha conseguito un rispettabile settimo posto, con una performance che, sebbene apprezzata, non è stata sufficiente per raggiungere il podio.

In conclusione, l’Eurovision Song Contest 2024 si è dimostrato ancora una volta un palcoscenico di vasto impatto culturale e musicale, nonostante le controversie, confermando il suo ruolo di vetrina eccellente per la musica europea e mondiale.

11 Aprile 2024 Nuovo format dance su Radio Flash: Hot House Hours con Dave Baker

Nuovo format dance su Radio Flash: Hot House Hours con Dave Baker

Questo fine settimana, Radio Flash accende i suoi riflettori su un nuovo e entusiasmante format dance che promette di trasportare gli ascoltatori nelle atmosfere scintillanti dei migliori club. Con il lancio di “Hot House Hours”, condotto da Dave Baker, gli amanti della musica elettronica avranno un nuovo appuntamento da non perdere sulla “Radio che Funziona”.

“Hot House Hours” è pensato per essere un viaggio emozionante attraverso le sonorità e le energie che caratterizzano la scena house. Guidati dalla maestria di Dave Baker, gli ascoltatori verranno avvolti da ritmi incalzanti, bassi profondi e melodie ipnotiche, creando un appuntamento unico nel suo genere.

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4 Aprile 2024 Zucchero si scaglia contro il Festival: “mi ha davvero straccato i maroni…”

Zucchero si scaglia contro il Festival: “mi ha davvero straccato i maroni…”

Il Festival di Sanremo si conferma un colosso dell’intrattenimento con ascolti record, vendite di dischi e canzoni certificate FIMI che continuano a dominare le playlist delle radio italiane. Nonostante questi successi, ci sono voci contrarie (succedeva anche ai tempi dei Festival migliori di Pippo Baudo) che si fanno strada come quelle di Zucchero ma anche di Antonio Ricchi, il papà di Striscia la Notizia.

L’intervista di Zucchero

Nell’intervista concessa a Paolo Giordano de “Il Giornale”, il cantante ha esplicitato il suo disinteresse per l’attuale formula del Festival e non le manda a dire.

Domanda di Paolo Giordano: Nel 2025 compie 70 anni. Quest’anno Fiorella Mannoia li ha festeggiati a Sanremo. Lei?

Risposta di Zucchero: «In gara a fare cosa? Ad arrivare ultimo? Quest’anno il Festival l’ho visto solo a spizzichi, mi ha davvero straccato i maroni… Siamo l’unico Paese al mondo in cui c’è una gara di nuove canzoni. Ma al popolo piace, siamo rimasti al tempo del Colosseo».

Le sorprendenti dichiarazioni di Zucchero, che minimizzano il ruolo del Festival di Sanremo, potrebbero apparire inaspettate considerando quanto il festival abbia influenzato il lancio della sua carriera negli anni ’80.

Chi sarà il successore di Amadeus?

Amadeus si trova a valutare il rinnovo del suo contratto tra sussurri di una mega offerta da parte di Canale Nove del gruppo Discovery (leggi qua). Numerosi sono i nomi e le autocandidature che fluttuano nell’aria, ma il successore sarà chiamato a valutare con attenzione l’opportunità di raccogliere questa eredità di grande prestigio e responsabilità che si chiama “Festival di Sanremo 2025”.

3 Aprile 2024 Il più ricco d’Italia è Giovanni Ferrero secondo Forbes.

Il più ricco d’Italia è Giovanni Ferrero secondo Forbes.

Giovanni Ferrero è il più ricco d’Italia, ma nel mondo ci sono 2.781 individui, che segnano un incremento di 141 rispetto all’anno passato e superando il picco del 2021 con ulteriori 21 miliardari.

Il più ricco al mondo

In vetta alla lista si colloca Bernard Arnault con un patrimonio di 233 miliardi di dollari, seguito da Elon Musk con 195 miliardi e Jeff Bezos al terzo posto con 194 miliardi. Mark Zuckerberg, con 177 miliardi di dollari, mantiene salda la quarta posizione.

E’ Giovanni Ferrero il più ricco d’Italia

E per quanto riguarda l’Italia? La classifica è guidata da Giovanni Ferrero, il quale con i suoi 43,8 miliardi di dollari si attesta al 26° posto nel ranking mondiale. Subito dopo, troviamo una novità tutta italiana: Andrea Pignataro, entrato nella lista per la prima volta con un patrimonio di 27,5 miliardi di dollari, che lo colloca al 65° posto a livello globale. Fondatore di Ion Group, il cinquantatreenne è anche il primo tra i nuovi miliardari a livello planetario.

Pignataro sorpassa anche Giorgio Armani, che con i suoi 11,3 miliardi si piazza al terzo gradino del podio italiano e al 177° posto nella lista globale dei miliardari. Secondo quanto riporta Forbes, i miliardari italiani sono ora 73, con un incremento di quattro unità rispetto all’anno precedente, rappresentando così un record assoluto dal momento in cui la rivista ha iniziato a compilare questa classifica.

L’ascesa di Livia Voigt

Non è tutto, poiché il 2023 segna anche l’ascesa della miliardaria più giovane al mondo: Livia Voigt, soli 19 anni, ereditiera della fortuna del fondatore dell’impresa di macchinari e attrezzature elettriche Weg, Werner Ricardo Voigt. La giovane brasiliana rimpiazza l’italiano Clemente Del Vecchio, precedente detentore del titolo. Anche la sorella di Livia, Dora Voigt, di 26 anni, entra nella lista dei miliardari con un patrimonio parimenti stimato a 1,1 miliardi di dollari, sebbene nessuna delle due abbia un ruolo attivo nell’azienda di famiglia.

La classifica Forbes del 2023 fornisce una visione approfondita sulla distribuzione globale della ricchezza, riflettendo come i paperoni del mondo non solo stiano diventando più numerosi, ma anche sempre più ricchi.

29 Marzo 2024 Amadeus potrebbe salutare la Rai e slittare sul Nove?

Amadeus potrebbe salutare la Rai e slittare sul Nove?

Il panorama televisivo italiano è in fermento per le voci che circondano su Amadeus, celebre volto televisivo e direttore artistico del Festival di Sanremo. Diverse fonti autorevoli, tra cui Repubblica e Dagospia, alimentano le speculazioni su un suo possibile trasferimento al Nove, canale appartenente al gruppo Discovery.

La proposta

La proposta che sarebbe sul tavolo per il conduttore include un’interessante offerta economica, ma non solo. Si parla infatti di un ruolo nel canale Nove che potrebbe vedere Amadeus diventare direttore artistico, posizione che sarebbe un importante passo avanti nella sua carriera, nonché la conduzione di un nuovo game show in stile “L’Eredità” e l’opportunità di prime serate televisive. La ciliegina sulla torta potrebbe essere la presentazione di un ‘mini-Sanremo’ attraverso la rivitalizzazione di X-Factor, di cui Discovery punta a acquisire i diritti.

Il “braccio di ferro”

Il possibile movimento di Amadeus verso Discovery rappresenta un’ulteriore prova della competizione sempre più serrata tra i giganti del settore televisivo, con le emittenti che lottano per assicurarsi i talenti più popolari per attrarre l’attenzione del pubblico e vincere la battaglia degli ascolti.

Domani la – possibile – svolta

La svolta potrebbe avvenire entro domani 30 marzo, la data entro la quale Amadeus dovrebbe scegliere tra il rinnovo con la Rai e il trasferimento al gruppo Discovery. L’ipotetico contratto con Discovery sarebbe molto vantaggioso: oltre a un’ingente somma economica, prevederebbe un ruolo di spicco come direttore artistico per il canale Nove, posizione già occupata da Fabio Fazio, con un game show in stile “Eredità” e la conduzione di varie prime serate. Si prospetta persino l’opportunità di presentare un possibile ‘mini-Sanremo’ attraverso X-Factor, considerando la scadenza del contratto del format con Sky nel prossimo anno e l’ambizione di Discovery di impadronirsi dei diritti per rivitalizzarlo con Amadeus alla guida.

Qualora questa rivelazione si trasformasse in realtà, in Rai si delineano scenari diversi per il futuro della programmazione, in particolare per il Festival di Sanremo 2025. Secondo quanto riportato, Carlo Conti si posiziona come il candidato di spicco per succedere ad Amadeus, assumendo il doppio incarico di conduttore e direttore artistico dell’edizione 2025, con l’opzione di rinnovo per l’anno seguente. Questo scenario metterebbe in ombra altre personalità del calibro di Antonella Clerici e Alessandro Cattelan o di Gigi D’Alessio, entrambi precedentemente menzionati come possibili successori di Amadeus, e lascerebbe presagire un serio courtship dal gruppo Discovery anche nei confronti di Fiorello.

Fonti: Repubblica, Dagospia

20 Marzo 2024 Cesare Cremonini: A Londra per il nuovo album

Cesare Cremonini: A Londra per il nuovo album

Il viaggio creativo di Cesare Cremonini non conosce soste; oggi lo ritroviamo immerso nella carica storica dei British Grove Studios di Londra, luogo che ha accolto icone della musica come i Rolling Stones e gli Who. Tuttavia, non è solo l’aria pregna di leggende a rendere questo momento della sua carriera straordinario, ma anche le collaborazioni illustri che accompagnano la lavorazione del suo nuovo album.

Al centro dell’attuale progetto artistico c’è l’incontro con Mike Garson, pianista di calibro mondiale noto per l’impronta lasciata in capolavori accanto a David Bowie e per le sue collaborazioni con nomi di spicco del rock alternativo e del jazz. Cesare Cremonini e Mike Garson si trovano in studio per tessere insieme nuove narrazioni musicali, svelando una sinergia che promette di condurre la musica in dimensioni ancora inesplorate.

Cesare Cremonini e Mike Garson

Accanto a Garson si aggiunge l’expertise del produttore Nick Patrick, le cui mani hanno plasmato progetti orchestrali per artisti di statura come Aretha Franklin, i Beach Boys e Elvis Presley. La sinergia Cremonini-Patrick-Garson si preannuncia come un vero e proprio dream team, capace di forgiare un’opera discografica che intreccia il meglio delle loro variegate esperienze.

Ne risulta un’avventura – come la definisce Cremonini – che rielabora il concetto stesso di fare musica in un’era dominata dalla tecnologia, dove la velocità sembrerebbe soverchiare la riflessione artistica. Al contrario, per il cantautore emiliano l’intreccio tra diverse culture e sensibilità, il rischio e la sfida sono elementi vitali nella creazione di qualcosa di veramente significativo.

Il ritorno di Cesare

A due anni di distanza dal successo de “La ragazza del futuro”, album del 2022 che ha riscosso ottimi consensi, attese e previsioni ruotano intorno a questa nuova opera, la cui data di rilascio rimane ancora avvolta nel mistero. Con l’alta aspettativa che il suo stile distintivo ha saputo costruire negli anni, aspettiamo di scoprire come la sua visione artistica evolverà in questo attesissimo progetto discografico.

20 Marzo 2024 Back To Black: La Colonna Sonora del Film su Amy Winehouse

Back To Black: La Colonna Sonora del Film su Amy Winehouse

Universal Music e Capitol Records celebrano il talento di Amy Winehouse, un’artista iconica che ha lasciato un segno indelebile nella musica contemporanea, con la pubblicazione di “Back To Black: Songs from the Original Motion Picture” il 17 maggio. Questa “collezione sonora” è un tributo all’amatissima cantautrice, in concomitanza con la release del film diretto da Sam Taylor-Johnson, che si preannuncia come un avvenimento culturale assoluto.

Amy Winehouse “Back To Black”

L’album accompagnerà i fans di Amy in un viaggio emotivo attraverso 12 tracce che catturano l’essenza della sua musica. Vi ritroviamo tre brani dall’album di debutto “Frank”, tre dalla sua opera magistrale “Back to Black” e una canzone inedita, “Song for Amy”, cantata da Nick Cave. Inoltre, la soundtrack si arricchisce di pezzi di artisti che hanno ispirato Amy, tra cui The Shangri-Las e Billie Holiday, creando un contesto musicale di grande profondità e rilievo.

Oltre ad aver venduto oltre 30 milioni di album globalmente, Amy Winehouse continua a godere di un’incredibile popolarità digitale, raggiungendo oltre 80 milioni di stream al mese. Il suo “Back to Black” del 2006 l’ha immortalata nella storia della musica, conquistando le vette dei Grammy Awards con cinque importanti riconoscimenti.

Il Film “Back to Black”

Il film sarà disponibile nelle sale italiane dal 18 aprile 2024, e promette di essere un’esperienza cinematografica che approfondisce intimamente sia la vita privata che il percorso artistico di Amy Winehouse. Marisa Abela, la promessa del cinema britannico, interpreterà il ruolo di Amy, insieme ad un cast di altissimo livello, che comprende Jack O’Connell, Eddie Marsan, Juliet Cowan e Lesley Manville.

La colonna sonora di “Back To Black”, piena di energia e risonanze emotive, è stata composta e registrata da Nick Cave e Warren Ellis, arricchendo il film di una cornice sonora all’altezza della leggendaria Amy.

Per gli appassionati collezionisti e non solo, l’album sarà disponibile in vari formati: vinile nero 140g, vinile color pesca in edizione limitata, doppio vinile, CD e doppio CD, completi di fotografie in bianco e nero esclusive dal set, scattate direttamente da Sam Taylor-Johnson. Queste edizioni fisiche, già preordinabili, saranno ufficialmente rilasciate dal 19 maggio.

Un omaggio in musica e immagini, “Back To Black: Songs from the Original Motion Picture” promette di essere non solo una testimonianza artistica, ma anche un toccante ricordo di una delle voci più sincere e incisive del nostro tempo.

Tags: Amy Winehouse, Back to Black, Sam Taylor-Johnson, Universal Music, Capitol Records, Musica, Film, Soundtrack, Marisa Abela, Nick Cave, Warren Ellis, Grammy Awards, Vinile, CD.

19 Marzo 2024 Supersex: Alessandro Borghi Diventa Rocco Siffredi nella Serie Di “Supersex”

Supersex: Alessandro Borghi Diventa Rocco Siffredi nella Serie Di “Supersex”

Alessandro Borghi veste i panni di Rocco Siffredi in “Supersex”, la serie che racconta la vita dell’iconica figura del cinema per adulti. Fan dichiarato, Borghi si immerge nel mondo del proibito, un universo che non gli è estraneo. “Il porno è una costante della mia vita. Ne guardo almeno uno al giorno”, ha confessato, dimostrando un fascino incontenibile per questa realtà.

Che cos’è Supersex?

La serie, ispirata alla vita di Rocco Tano, nome all’anagrafe di Siffredi, è un viaggio intimo che parte dall’infanzia del protagonista nella sua Ortona natale. Attraverso un percorso personale e intenso, scopriamo le origini di Rocco Siffredi, una semplice ragazzo che è divenuto una delle figure più riconoscibili e celebri nel mondo del porno.

“Supersex” alterna racconti tratti da fatti reali a elementi di fiction, un amalgama che serve a costruire una narrazione che vuole essere rispettosa dell’essere umano dietro il personaggio. Una delle scene più controverse e discusse è quella ambientata nel cimitero, riguardo la quale lo stesso Siffredi ha ammesso che qualcosa di simile è accaduto, ma nega che i fatti siano avvenuti come ritratti nella serie.

Supersex e il rapporto con la madre

Il rapporto madre/figlio, centrale nella vita di Rocco, è stato ampiamente esplorato all’interno della serie, con Siffredi che conferma quanto questo legame sia stato riprodotto fedelmente: “L’ho chiamata tutti i giorni della mia vita”, ha detto, riferendosi alla madre, “fino al 1991, quando è morta”.

Moana l’amica del cuore

Tra le varie figure che emergono dalla vita di Siffredi, figura anche Moana Pozzi, attrice e amica del cuore, la cui morte ha dato vita a diverse teorie e leggende. Recentemente, Rocco ha chiarito che Moana è deceduta a causa di un cancro, dissipando così le voci che indicavano altre cause.

La serie di Netflix

“Supersex” ci presenta Rocco Siffredi in sette episodi intensi disponibili su Netflix, dove vediamo diversi aspetti della sua vita e carriera, incluso un Rocco al ristorante, lontano dai set. Il suo carisma, la gentilezza e l’eloquio affascinante mostrano un uomo che sa parlare del proprio mestiere con dignità, insegnandoci che i sogni, se inseguiti con convinzione, possono diventare realtà.

La serie di certo tocca punti sensibili e intimi, ma lo fa con un approccio di rispetto e curiosità, cercando di spogliare il mito per arrivare all’uomo. Rocco Siffredi, l’orgoglio dell’italiano maschio, si mostra in una luce nuova, a nudo non solo nel significato fisico, ma soprattutto emotivo e umano.

Il teaser ufficiale della serie