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3 Luglio 2020 La morte di Jim Morrison: un mistero che dura da 49 anni

La morte di Jim Morrison: un mistero che dura da 49 anni

Jim Morrison la leggenda del rock, è morto di overdose a 27 anni il 3 luglio del 1971. Ma c’è chi pensa che sia ancora vivo.Un mistero che aleggia da quasi mezzo secolo.

Il “re lucertola” come si faceva chiamare Morrison, moriva 49 anni fa a Parigi, all’alba del 3 luglio 1971, a 27 anni. La versione ufficiale è quella di Jim trovato morto nella vasca da bagno per arresto cardiaco, ma non mancano altre versioni. Addirittura c’è chi sostiene che non sia morto, e viva nascosto su un’isola delle Seychelles.

Il suo corpo venne sepolto a Parigi nel Cimitero del Père-Lachaise, è ancora oggi è meta di pellegrinaggio da parte di tanti suoi fans da tutte le parti del mondo.

Jim Morrison aveva un rapporto speciale con la morte, nella sua canzone “The End” più rappresentativa troviamo queste parole: «This is the end, my only friend».

Diverse sono le versioni della sua morte, quella più verosimile: dopo aver passato una notte in un bar,bevendo molto alcool, rientrati in casa assieme alla sua compagna Pamela Coursor sniffano cocaina, Jim piaceva l’eroina ed era contrario a quella sostanza, fa compagnia alla donna.Nella notte Morrison si sente male e viene schiaffeggiato dalla compagna Pamela dopo che si era accorta che ansimava.Lui apre gli occhi e dice di non sentirsi bene, si alza dal letto, cammina un po’ per la stanza. Cerca di farsi un bagno caldo nella vasca, ma viene preso da nausea e vomita, anche sangue. Poi dice di sentirsi meglio e Pamela torna a dormire.

È già l’alba quando si sveglia e si accorge che Jim non è nel letto. Lo trova ancora nella vasca, morto. Lei morirà tre anni dopo, di overdose.

La seconda quella più fantasiosa: Jim, aiutato da Pamela, avrebbe simulato la sua morte per vivere libero e senza impegni. Magari in Africa come il suo poeta Rimbaud. In ogni caso si troverebbe in un posto dove nessuno potrebbe più riconoscerlo e con un’altra identità.

2 Luglio 2020 Società, il significato dei nomi arabi più diffusi in Italia

Società, il significato dei nomi arabi più diffusi in Italia

Anche l’onomastica segue le tendenze della globalizzazione, è quindi fisiologico che anche nel nostro Paese vi sia un aumento dei nomi di origine araba. Notate il significato di un grappolo di nomi (ma sono tutti anche cognomi): Akter vuol dire “stella, buona fortuna”, Ali “alto, sublime”, Amin “onesto, veritiero, fedele”, Habib “caro, amato”, Hasan e Hossain “buono, bello”, Islam “pace”, Kabir “splendido, magnifico”, Karim “nobile, generoso”, Khalil “cuore amico”, Mustafa “scelto, puro”, Omar “prosperoso, fiorente”, Rahman “il più benigno, misericordioso”, Salem “perfetto, in salute”…

E poi c’è il nome del profeta Maometto, che significa in origine “degno di lode, encomiabile”, a sua volta da Hamida “lode, plauso”, e che nel 2019 ha vinto al Festival di Sanremo grazie ad Alessandro Mahmoud, in arte Mahmood.

30 Giugno 2020 Dopo il Veneto, la Fieg al Governo: giornali nei bar in tutta Italia

Dopo il Veneto, la Fieg al Governo: giornali nei bar in tutta Italia

«I giornali, anche negli esercizi pubblici, sono garanzia di informazione di qualità. Soddisfazione per la delibera del Presidente della Regione Veneto che ha permesso il ritorno dei quotidiani, possibilmente in più copie, a disposizione dei clienti nei bar, ristoranti, negozi, esercizi commerciali, nei centri di servizi e circoli ricreativi.»

Commenta così il presidente della Fieg Andrea Riffeser Monti l’ordinanza di Zaia sull’emergenza Covid. «È importante ora consentire a tutta la stampa, quotidiana e periodica, la presenza negli esercizi pubblici in tutto il territorio nazionale».

29 Giugno 2020 Verso le vie legali. Gli Stones a Trump: fuori dai comizi le nostre canzoni

Verso le vie legali. Gli Stones a Trump: fuori dai comizi le nostre canzoni

I Rolling Stones hanno messo in guardia Donald Trump: se continuerà ad utilizzare i loro pezzi nei
suoi eventi elettorali, rischierà azioni legali.

Ieri il tycoon ha pubblicato su Twitter un video in cui alcuni suoi supporter gridano «white power» poi lo ha cancellato.

A Tulsa, nello Stato dell’Oklahoma, la campagna del presidente ha deciso di riproporre le note di ‘You can’t always get what you want’, un classico del 1969 degli Stones. Questo nonostante la diffida già a suo tempo inviata dagli avvocati del gruppo, dopo che il brano fu usato da Trump durante la campagna del 2016.

28 Giugno 2020 Addio a Glaser, padre di “I love NY”

Addio a Glaser, padre di “I love NY”

Addio a Milton Glaser, il designer che ha creato il logo “I love NY” (nel 1977) e il famoso poster di Bob Dylan con i capelli psichedelici (venduto in 6 milioni di copie).

Maestro dell’arte visiva del secondo Novecento, Glaser aveva 91 anni e nella sua storia ci sono diversi legami con l’Italia: gli studi, negli Anni 50, alla Accademia di Belle Arti di Bologna – andando a lezione da Giorgio Morandi – e la pubblicità per la Olivetti nel 1970. Glaser è deceduto in seguito ad un ictus collegato ad un’insufficienza renale.

«Chi sono? Non certo un artista, il mio è un lavoro», ricordava di recente Glaser, cui Barack Obama assegnò la Medal of Arts nel 2009.

 

28 Giugno 2020 Auguri di buon compleanno a Jerry Calà

Auguri di buon compleanno a Jerry Calà

Auguri di buon compleanno a Jerry Calà che oggi compie 69 anni

Jerry Calà, il cui vero nome è Calogero Calà, nasce il 28 giugno del 1951 a Catania da genitori originari di un paesino in provincia di Caltanissetta, San Cataldo.Trasferitosi, a soli due anni, a Milano con il resto della famiglia a causa del lavoro del padre.

Insieme con Umberto Smaila, Nini Salerno, Spray Mallaby e Gianandrea Gazzola fonda un gruppo comico, i Gatti di Vicolo Miracoli, che prende il nome dalla via omonima di Verona. La formazione esordisce esibendosi al Derby Club di Milano, e nel 1972 appare in televisione per la prima volta in “Il buono e il cattivo”, varietà presentato dal duo Cochi & Renato.

Nel 1973 il gruppo cambia: la Mallaby e Gazzola se ne vanno, mentre arriva Franco Oppini, dando vita – così – alla composizione definitiva.

Tanti i film e le situation commedy interpretati da Gerry Calà: Vado a vivere da solo, Bomber, Sapore di mare, Vacanze di Natale, Yuppies i giovani di successo, Il ragazzo del Pony Express, Al Bar dello Sport, Rimini Rimini e Operazione Vacanze per la Mediaset.

27 Giugno 2020 Quattro anni fa ci lasciava Bud Spencer

Quattro anni fa ci lasciava Bud Spencer

Ventisette giugno 2016, nel tardo pomeriggio si spegne l’attore Bud Spencer.

Carlo Pedersoli in arte Bud Spencer (Napoli 31/10/1929– Roma 27/6/2016),nacque in una  famiglia  discretamente benestante: il padre è un uomo d’affari che, malgrado i numerosi tentativi, non riesce ad acquisire una vera ricchezza a causa soprattutto delle due guerre mondiali affrontate e che hanno influito non poco sull’andamento dei suoi affari. Bud Spencer ha anche una sorella, Vera, anch’essa nata a Napoli.

Raggiunse il successo per i suoi film in coppia con Terence Hill e il duo di attori “ha ottenuto fama mondiale e ha attirato milioni di spettatori al cinema”. Il 7 maggio 2010 ha ricevuto il David di Donatello alla carriera.

Ricordiamo alcuni suoi film: Altrimenti ci arrabbiamo, Banana Joe, I due superpiedi quasi piatti, Lo chiamavano Bulldozer e Bomber.

Nel nuoto è stato il primo italiano a scendere sotto il minuto nei 100 m  stile libero il 19 settembre 1950, e ha vinto più volte i campionati italiani di nuoto nello stile libero e nella staffetta . Conseguì la licenza di pilota di linea e di pilota di elicottero.

Nel corso degli anni si impegnò anche a sostenere e finanziari di beneficenza per bambini tra cui il Fondo Scholarship Spencer.

27 Giugno 2020 Scuola, la ministra Azzolina: distanze, e ingressi scaglionati

Scuola, la ministra Azzolina: distanze, e ingressi scaglionati

La ministra dell’ Istruzione Azzolina, nella conferenza stampa, precisa: “Nessuno ha mai parlato di doppi turni “. “Il 15% degli studenti fuori” dalle aule per rispettare il distanziamento di un metro. Gli ingressi saranno scaglionati, no assembramenti. E scuole “pulite”.

Si riapre a settembre, spiega, in maniera nuova. “Portiamo i nostri studenti nei musei, nelle biblioteche, nei cinema, nei teatri, facciamo in modo che respirano cultura. E’ i più piccoli portiamoli al parco, se il tempo lo consente”. Poi sul personale: possibili fino a 50mila assunzioni a tempo determinato.