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15 Marzo 2018 Flash Sport, intervista a Peppe Pagana mister del Troina e Di Maria mister del Misterbianco

Flash Sport, intervista a Peppe Pagana mister del Troina e Di Maria mister del Misterbianco

Per Flash Sport Salvo Saladdino: mister Pagana sembra superato il momento “no” di risultati più che altro della tua squadra e adesso invece è cominciato un campionato dove affronterete domenica Ercolanese e poi 6 partite sulla carta non difficili e poi l’ultima con la Nocerina, ti fai i calcoli, anche se nel calcio tutto può accadere, hai stilato un ruolino di marcia? e cosa raccomandi ai tuoi giocatori e soprattutto ai tifosi, non tutti per la precisione,che ultimamente ti hanno fatto anche alzare la voce.

Salvo Saladdino: mister Di Maria il misterbianco continua la scia di risultati positivi, un campionato davvero strepitoso inaspettato, ovviamente il Marina Di Ragusa è di un’altro pianeta.

Come riesci a questo punto del campionato a tener viva la squadra che continua tranquillamente a giocare bene e senza distrazioni?

 

15 Marzo 2018 Sabrina Salerno, buon compleanno

Sabrina Salerno, buon compleanno

Auguri a Sabrina Salerno che oggi compie 50 anni

Sabrina Salerno (Genova, 15 marzo 1968) è una cantante, showgirl e attrice italiana.

Scoperta da Claudio Cecchetto, è divenuta celebre negli anni ottanta come cantante ottenendo un grande successo in tutta Europa. Prima ancora ha mosso i primi passi con la partecipazione ad alcuni spettacoli televisivi Italiani. In veste di cantante ha avuto successo soprattutto grazie agli album Sabrina, Super e Over The Pop e ai singoli di genere Italo disco come Sexy Girl e Boys (Summertime Love): quest’ultimo raggiunse la terza posizione della classifica britannica, traguardo tagliato per la prima volta da un’artista italiana.

Dopo aver suscitato interesse grazie alle sue misure da Pin-up ed essendo divenuta una delle icone degli anni ottanta, ha proseguito la sua carriera incidendo diversi album, partecipando ad alcuni film e ad altrettanti spettacoli teatrali e televisivi.

Avendo venduto 20 milioni di dischi risulta essere tra gli artisti italiani che hanno venduto maggiormente all’estero.

15 Marzo 2018 Che cos’era il “diritto di bacio” nell’antica Roma?

Che cos’era il “diritto di bacio” nell’antica Roma?

Le matrone vi si sottoponevano ogni giorno. Ma il motivo non aveva nulla a che fare con l’affetto.

 Lo “ius osculi”, cioè il “diritto di bacio”, era un’usanza introdotta dal diritto romano secondo cui una donna baciava ogni giorno sulla bocca il marito, il padre e il fratello.Il gesto, solo apparentemente affettuoso, consentiva ai maschi di famiglia di “saggiarne” l’alito per controllare che non avesse bevuto vino, violando un’antica legge che equiparava il bere alcolici per una donna all’infamia e all’adulterio, ed era perciò punibile con la morte.

La matrona sorpresa a bere vino poteva essere ripudiata o uccisa dal marito, col consenso dei più stretti congiunti. Il divieto valeva per le donne honestae e non per le malfamate probrosae, cioè attrici, ballerine, cameriere di taverna.

Il motivo? Le proprietà anticoncezionali e abortive attribuite al vino puro e soprattutto il nesso tra ubriachezza e sessualità: “Qualunque donna sia smodatamente avida di vino chiude la porta alla virtù e la apre ai vizi”, scriveva lo storico Valerio Massimo nel I sec. a.C.

15 Marzo 2018 Rapina negozio con assorbente in faccia per nascondere il volto

Rapina negozio con assorbente in faccia per nascondere il volto

Apple Valley, California. È stato già soprannominato “Maxi Pad Bandit” il cinquantunenne autore della rapina ad un negozio in Bear Valley Road.

L’uomo è infatti entrato, nel corso di un tentativo, inizialmente riuscito, di furto con scasso, nell’attività commerciale con un grosso assorbente femminile sugli occhi per nascondere le fattezze del volto alle telecamere interne di sorveglianza e non essere individuato, invano.

L’uomo avrebbe utilizzato un grosso pezzo di legno per rompere il vetro della porta frontale ed entrare nel negozio, in quel momento chiuso. Una volta all’interno, con un grosso assorbente bianco extra-large appiccicato sulla fronte e sugli occhi, ha cominciato a mettere da parte diversi oggetti per poi fuggire con questi ultimi in un’auto.
Dopo aver effettuato una prima disamina del video di sorveglianza, lo stesso personale dell’attività commerciale è rimasto notevolmente sorpreso dallo strambo tentativo di rimanere anonimo.

La cosa più comica di tutte è il fatto che il tentativo di nascondere la propria identità con il prodotto per l’igiene femminile sia andato miserabilmente fallito in quanto l’uomo, dopo veloci indagini, è stato individuato e arrestato. La polizia è stata inoltre in grado di recuperare tutta la merce rubata. L’uomo è stato incarcerato con una cauzione fissata 25.000 dollari.

15 Marzo 2018 Appuntamento tragico: lei defeca a casa di lui ma sciacquone non va e nasconde cacca in borsa

Appuntamento tragico: lei defeca a casa di lui ma sciacquone non va e nasconde cacca in borsa

Il Mirror on-line ci racconta una storia davvero incredibile prelevata direttamente da Twitter. A raccontarci la vicenda è una donna con diversi tweet postati sul noto social.

La donna ci racconta che il giorno prima si trovava ad un appuntamento galante con un uomo che aveva da poco conosciuto. Si trattava del loro primo incontro romantico e di certo l’ultima cosa che la donna desiderava era fare una brutta figura.

In ogni caso quella sera la donna si sentiva così calma e sicura di sé che aveva trovato non disdicevole defecare nel bagno di lui. Si accorgeva però ben presto che quella sicumera si era rivelata un grosso sbaglio. Dopo aver defecato, infatti, la donna si accorgeva che lo scarico del gabinetto non funzionava.
Cercando di non perdere la calma, provava più volte a premere il pulsante dello sciacquone senza ottenere alcun risultato. Entrata nel panico, la donna cominciava dunque a premere in maniera ossessiva il pulsante per cercare di salvare la propria reputazione e per cercare di non rivolgersi all’uomo con una richiesta che sarebbe sembrata ridicola e che probabilmente sarebbe stata ricordata dai posteri per decenni qualora fosse stata raccontata. Ma il tempo passava e lei non riusciva a trovare una soluzione.

Dopo aver cercato di calmarsi, si accorgeva che tutto sommato era stata fortunata e che aveva defecato feci solide, dunque facilmente prelevabili. Bingo! Aveva infatti finalmente trovato la soluzione più ottimale: dopo aver strappato diversi metri di carta igienica, riusciva a prelevare il cilindro solido di cacca che aveva espulso nel gabinetto per inserirlo, opportunamente avvolto nella stessa carta igienica, nella sua borsetta onde nasconderlo agli occhi di colui che sarebbe potuto essere l’amore della sua vita.
Come è finita? La donna riferisce di essere riuscita nel suo intento e che, dopo essere tornata nell’altra stanza dove era presente l’uomo, quest’ultimo dopo un po’ le aveva dichiarato: “Sei bellissima. Quando mi sorridi, divento tuo”.

15 Marzo 2018 Spedisce pitone vivo alla ex fidanzata per vendetta

Spedisce pitone vivo alla ex fidanzata per vendetta

Sheboygan, Stati Uniti. Un trentasettenne è stato arrestato con l’accusa di stalking nei confronti della sua ex fidanzata dopo averle spedito, per vendetta, un pitone vivo.

Il tutto è cominciato quando la ragazza ha telefonato alla polizia per denunciare molestie continuate. L’uomo aveva già infatti fatto numerose telefonate, inviato numerose e-mail e lettere cartacee alla donna già da diversi giorni. Aveva inoltre tentato anche di accedere alla suora accanto di Facebook.
Le minacce sono poi culminate  quando l’uomo ha superato se stesso facendo consegnare un pacco a casa della donna.

Fortunatamente la donna non ha aperto il pacco e, in maniera molto saggia, ha chiamato le autorità. La polizia ha esaminato attraverso i raggi X il pacchetto scoprendo poi che conteneva un pitone palla vivo, raggomitolato su se stesso. Insieme al serpente, vi era anche un bigliettino con un messaggio dai toni molto minacciosi.
Ora l’uomo si trova a dover affrontare una grave accusa di molestia oltre che di abusi domestici e dovrà recarsi in tribunale.

13 Marzo 2018 La ragazza che mangia saponette

La ragazza che mangia saponette

Molti ricordano da bambini l’odore del detersivo sul cardigan della propria madre e sulle lenzuola, a pochi però verrebbe in mente di volerlo mangiare!

Questo è esattamente quello che è successo a Tempestt Handerson, una giovane 22enne proveniente dalla Florida, quando ha immerso le dita nel detersivo e lo ha leccato via per la prima volta: “La polvere sulla mia lingua aveva un sapore così dolce, ma allo stesso tempo salato, mi sentivo così bene” – dichiara la giovane studentessa di infiermeristica.

Tempestt sa molto bene che quella roba non è commestibile e che è dannosa per la sua salute, ma l’ama così tanto da non poterne fare più a meno. Dal quel giorno si sveglia la mattina con una tale voglia di detersivo da ignorare qualsiasi etichetta di avvertimento. Inizialmente si limitava a leccare il bagnoschiuma sulla sua pelle durante la doccia, poi è passata a veri bocconcini di saponetta. La ragazza afferma che mangiando il sapone si sente molto più pulita, rispetto a quando si lava normalmente ed è arrivata a consumarne ben cinque panetti alla settimana Finalmente però, dopo aver trascorso sei mesi assecondando la sua brama di detersivo, si è resa conto dei pericoli che correva e ha deciso di chiedere un parere medico.

Le è stata diagnosticata una malattia chiamata PICA, una rara malattia che spinge chi ne è affetto a mangiare sostanze non commestibili e non nutritive come sabbia, metallo o gesso. Si pensa che la causa di questa malattia sia una carenza di minerali, ma nel caso di Tempestt, sarebbe dovuta allo stress. La ragazza è stata lasciata dal fidanzato prima del college e per lei è stato un duro colpo. A prescindere dalle cause è importante per Tempestt porvi rimedio prima che l’ingestione di queste sostanze tossiche le provochi danni irreparabili alla salute.

I medici del reparto di terapia intensiva cognitivo-comportamentale, per incoraggiarla a guarire da questo brutto vizio, le hanno consigliato di pensare positivo quando sente il bisogno di mangiare sapone e di uscire per lunghe passeggiate evitando luoghi dove è presente il sapone tentatore, come bagni e lavanderie. In casa invece ha preso precauzione, ora infatti usa il sapone liquido che, fortunatamente, non le piace! Grazie a questi accorgimenti, Tempestt è ormai “pulita” dal 2018 e si augura di non cedere più alla tentazione di mangiare sapone, anche se sa che l’aspetta ancora un lungo percorso di recupero.

13 Marzo 2018 Plastica per sembrare un manga

Plastica per sembrare un manga

Viviamo ormai in un mondo in cui la chirurgia plastica e i ritocchi sono diventati la norma e non più l’eccezione.

Ma chi non si meraviglierebbe nell’incontrare una giovane donna Singaporiana del tutto uguale alle ragazze che si vedono nei manga? Stiamo parlando di Jacqueline Koh, una donna di 32 anni che negli ultimi 2 anni ha subito 10 operazioni di chirurgia plastica per assomigliare sempre più ad un fumetto giapponese.

Per raggiungere l’obiettivo sono stati necessari 136 mila dollari e svariate ore in sala operatoria per ricostruire e modificare naso, bocca, zigomi, mento, seno e occhi. Tutto è cominciato con un trattamento di Vaser Lipo, una particolare operazione simile alla liposuzione. In quel caso, l’esperienza fu traumatica, il medico face un lavoro poco professionale e Koh, finì per ingrassare invece di dimagrire. Nonostante questo la donna non si è fatta scoraggiare ed è tornata più convinta che mai da un altro chirurgo, sottoponendosi ad un processo di rinvigorimento della pelle e del viso.

A seguire le altre operazioni che hanno interessato gran parte del suo corpo, la più complessa delle quali, probabilmente è stata quella per ridefinire la forma del viso. La ragazza, oltre all’aspetto da perenne cosplay, dichiara di averlo fatto anche per potersi sentire più bella e nega di aver in programma altre operazioni per il momento.

Per quanto riguarda la reazione delle altre persone, Koh, ci svela che moltissime donne le hanno sul suo blog personale per chiedere consigli e informazioni riguardanti il suo chirurgo personale. Quasi nessuno secondo lei avrebbe avuto da ridire sul suo nuovo aspetto.

13 Marzo 2018 Luciano Ligabue, buon compleanno

Luciano Ligabue, buon compleanno

Auguri a Luciano Ligabue che oggi compie 58 anni

Luciano Riccardo Ligabue, conosciuto semplicemente come Ligabue o Liga (Correggio, 13 marzo 1960), è un cantautore, musicista, scrittore, sceneggiatore e regista italiano.

È uno tra gli artisti italiani di maggior successo ed ha ricevuto due Targhe Tenco, un Premio Tenco e un Premio Le parole della musica. Ha detenuto inoltre il record europeo di spettatori paganti per un concerto di un singolo artista, superato nel 2017 da Vasco Rossi.

Ha vinto negli oltre trenta anni di carriera più di sessanta premi per ciò che concerne la sua attività musicale, cinque premi per quanto riguarda l’attività di scrittore e infine dieci onorificenze per la sua attività cinematografica.

Corre l’anno 1987 quando Pierangelo Bertoli decide di pubblicare nel suo album “Sogni di rock and roll”, una canzone scritta da Ligabue. Nel luglio dello stesso anno Luciano ottiene con il gruppo la vittoria al concorso “Terremoto rock”. Questi due traguardi consentono al cantante emiliano e agli Orazero di incidere un 45 giri (ormai praticamente introvabile), contenente le canzoni “Anime in plexiglass” e “Bar Mario”. Il 1988 si chiude con la partecipazione fra i finalisti del “Primo Concorso Nazionale per Gruppi di Base” grazie al quale un’altra canzone, “El Gringo”, viene pubblicata sulla compilation del concorso.

Nel 1989 Ligabue, separatosi dagli “Orazero”, si unisce con i “ClanDestino” e con questi entra per la prima volta in uno studio di registrazione per realizzare un album. Venti giorni di registrazioni e nel mese di maggio del 1990 nasce il primo LP, intitolato semplicemente “Ligabue”. Con il pezzo forte dell’album, “Balliamo sul mondo”, vince il premio più importante della sua fin qui breve carriera, il “Festivalbar Giovani”. Dopo questa esperienza, parte con una serie di oltre 250 concerti in tutta Italia.

Durante questo periodo compone le canzoni per i due album successivi: “Lambrusco, coltelli, rose & popcorn” e “Sopravvissuti e sopravviventi”. I due dischi consentono al cantante di mettere in luce le sue qualità a 360 gradi, anche se pubblico e critica ancora faticano a riconoscerlo come un rocker di primo piano del panorama musicale.

Siamo alla fine del 1994: Ligabue pubblica il suo quarto album, trainato dal singolo “A che ora è la fine del mondo”. Venduto a prezzo speciale, riscuote molto meno successo dei precedenti, ma non si tratta ancora della grande consacrazione. E’ famoso ma non popolare, ha un grosso seguito ma non ha ancora sfondato nel senso pieno del termine.

Abbandona i “ClanDestino” e cambia la formazione della band. Prepara dunque l’album “Buon compleanno, Elvis”, che segna il suo definitivo successo. Basta dare un’occhiata alle cifre per confermare queste affermazioni: oltre un milione di dischi venduti, oltre 70 settimane di permanenza nella classifica degli album più venduti ed il premio Tenco per la miglior canzone dell’anno (“Certe notti”). Il tour successivo all’uscita dell’album conferma il successo, con decine di concerti nella penisola, tutti esauriti.

Malgrado il successo ottenuto, i panni del semplice cantante gli vanno stretti. All’uscita dell’album si affianca anche l’uscita del suo primo libro, “Fuori e dentro il borgo”, ritratto del sottobosco bolognese con le sue storie e i suoi straordinari personaggi. Il libro, com’era prevedibile, è un successo; non solo di pubblico ma anche di critica.

Queste gratificazioni parrebbero ricondurre “il Liga” sulla via della musica, invece decide di rimettersi nuovamente in discussione, scegliendo di scrivere la sceneggiatura di un film la cui trama riprende alcune delle vicende raccontate nel suo libro. Nasce così “Radio Freccia” (1998, con Stefano Accorsi e Francesco Guccini), presentato per la prima volta a Settembre al Festival del Cinema di Venezia dove, iscritto fuori concorso, raccoglie numerosi consensi. Il film ottiene in totale tre Nastri d’Argento (Miglior regista esordiente, miglior colonna sonora, miglior canzone) e due David di Donatello (Miglior regista esordiente e miglior colonna sonora), oltre che a rastrellare miliardi di lire al botteghino.

A quella del film si accompagna anche l’uscita della colonna sonora, contenente alcuni classici degli anni ’70 e musiche composte appositamente da lui per la pellicola. Uno di questi brani, “Ho perso le parole”, consente a Ligabue di vincere il Premio Italiano della Musica nella categoria “Miglior canzone del 1998”.

Il lavoro di Ligabue non è solo quello del cantautore. La vena del rocker c’è da sempre e i grandi, constinui e frequenti concerti lo dimostrano. Dopo il doppio live “Su e giù da un palco”, i grandi concerti diventano enormi. Gli stadi più grossi del paese lo attendono.

Esordisce al cinema come regista con il film “Radiofreccia” (1998) a cui seguirà qualche anno più tardi “Da zero a dieci” (2002).

Il nuovo lavoro discografico “Miss Mondo” esce il 17 settembre 1999 e conquista subito le vette delle classifiche di vendita. Il primo singolo estratto è “Una vita da mediano”, il cui testo contiene una dedica (con citazione) al calciatore Gabriele Oriali. Il 22 ottobre parte il “MissMondoTour”, una serie concerti (diventati quasi 40 dai 25 previsti inizialmente per la forte richiesta da parte del pubblico) con i quali il rocker di Correggio porta il suo disco in giro per i Palasport di tutta Italia.

Nel 2002 è la volta dell’ennesimo successo con il disco “Fuori come va?”, seguito dal tour, e da un DVD.

Nel 2004 scrive un nuovo libro, un romanzo: La neve se ne frega.

Dopo tre anni lontano dagli studi di registrazione, nel mese di settembre 2005 esce l’attesissimo “Nome e cognome”, preceduto da un concerto evento (Campovolo di Reggio Emilia, 10 settembre 2005), durante il quale Ligabue si alterna su quattro palchi diversi, uno principale, uno per un’ebisizione acustica solista, uno per una performance in coppia con il violinista Mauro Pagani e uno per esibirsi con la ex band dei “ClanDestino”.

Dopo il successo del singolo “Gli ostacoli del cuore” (2006), scritto per Elisa e con lei interpretato, nel 2007 annuncia l’uscita del suo primo greatest hits, diviso in due momenti: “Ligabue primo tempo” (novembre 2007), che contiene brani del periodo 1990-1995, e “Ligabue secondo tempo” (maggio 2008), che contiene brani dal 1997 al 2007.

Nel 2010 torna con un nuovo disco di inediti dal titolo “Arrivederci, mostro!” e torna anche al cinema con un film-documentario dal titolo “Niente paura – come siamo, come eravamo e le canzoni di Luciano Ligabue”; la pellicola è diretta da Piergiorgio Gay e racconta la storia recente d’Italia attraverso le canzoni e i contributi del Liga, assieme alle testimonianze di altri personaggi. Il nuovo album di inediti esce alla fine di novembre del 2013 e si intitola “Mondovisione”.

Concluso il toru a marzo 2011 e dopo un nuovo Ligabue Day il 23 marzo 2011, Ligabue ha deciso di esibirsi in un unico concerto nel resto dell’anno tornando all’Aeroporto di Reggio Emilia il 16 luglio, sei anni dopo la prima volta. Il nuovo concerto è stato chiamato Campovolo 2.0.
In questa occasione, l’area del concerto è stata predisposta per un numero di spettatori limitato a 110.000, per evitare problemi tecnici e per agevolare l’afflusso e il deflusso del pubblico. In questo caso è stato allestito un solo palco, lungo 80 metri e dotato di 600 m² di schermi giganti. Erano disponibili inoltre: un’area dove montare le tende per la notte, un enorme parcheggio e uno spazio allestito appositamente per i fan: il LigaVillage. Dal concerto verrà tratto un disco, Campovolo 2.011, che verrà pubblicato il 22 novembre 2011, e un film in 3d, in programmazione nelle sale dal 7 dicembre dello stesso anno.

La settimana successiva al concerto Campovolo 2.0 ben 14 album incisi da Ligabue sono entrati nella Classifica FIMI Album, cinque dei quali tra i primi 15 posti (record per la discografia italiana)[senza fonte]. Nel frattempo, nella classifica DVD, ai primi 10 posti si posizionano 3 suoi DVD.

Il 21 novembre è uscito in tutte le radio Ora e allora, singolo che ha anticipato l’uscita dell’album live Campovolo 2.011, pubblicato il 22 novembre sia nei negozi tradizionali (in versione 3 CD) e digital store e il 6 dicembre in versione 4 LP. Il CD debutta direttamente al primo posto della classifica FIMI e contiene tre inediti (M’abituerò, Sotto bombardamento e Ora e allora, tutti estratti come singoli), i primi due dei quali suonati anche a Campovolo.

A giugno del 2012 Ligabue decide di aderire insieme a 16 artisti italiani al Concerto per l’Emilia, che si è tenuto a Bologna il 25 giugno allo Stadio Renato Dall’Ara per raccogliere fondi per aiutare le popolazioni colpite dal sisma[31]. Inoltre sarà uno degli organizzatori del mega-concerto benefico Italia Loves Emilia il 22 settembre 2012 al Campovolo di Reggio Emilia, a cui aderiranno molti fra i più importanti artisti italiani.

Nel 2012, nei mesi di maggio e luglio, Ligabue ha tenuto un breve tour, formato da 5 date fra Italia ed Europa: 25 maggio a Londra, 5 luglio a Locarno, 7 luglio a Cividale del Friuli, 17 luglio a Taormina e il 20 luglio a Napoli. Queste cinque date sono state un’occasione per “ripescare” alcuni brani che non venivano suonati da anni, tra cui: Almeno credo, A.A.A. Qualcuno cercasi, Lo zoo è qui, Miss mondo ’99, Il campo delle lucciole, Nato per me, Hai un momento, Dio?, Freddo cane in questa palude e Angelo della nebbia.

Mondovisione e Giro del Mondo

Nel 2013 Ligabue si esibisce dal vivo in concerto all’Arena di Verona il 16, 17, 19, 20, 22 e 23 settembre, oltre ad annunciare per la fine dell’anno la pubblicazione di un nuovo disco d’inediti e un tour negli stadi per l’anno successivo. Dopo averne annunciato già a luglio la tracklist, il 26 novembre 2013 esce il disco Mondovisione, anticipato dal singolo Il sale della Terra (pubblicato il 5 settembre 2013), a cui segue Tu sei lei, presentato 2 giorni prima del lancio dell’album durante la trasmissione televisiva Che tempo che fa. L’album esordisce alla prima posizione della classifica FIMI, dove vi rimane per 4 settimane consecutive, raggiungendo 7 dischi di platino per le oltre 350.000 copie vendute. Parlando del suo nuovo album, dice:

«Ho sempre scritto canzoni sentimentali, e questa volta è uscito il lato un po’ rabbioso di me. Non sono riuscito a trattenermi, e questo è forse un male, perché si sa: è facile trasmettere rabbia attraverso le canzoni, e in questo momento ce n’è già troppa tra la gente. Volevo infondere coraggio, speranza e autodeterminazione. […] Abbiamo iniziato a lavorarci più di un anno e mezzo fa: come sempre, le canzoni sono state scritte di getto, ma è stato necessario un gran lavoro in studio, fra pizzichi e bocconi, per trovare il suono che stavamo cercando. […] Mi piacerebbe molto che fosse un disco che tenga compagnia, che ci sia ogniqualvolta una persona ne senta il bisogno. Sono sempre stato appassionato di certi libri, di certi film, però credo che la canzone abbia un potere che, fortunatamente, non è decriptabile. Se non fosse così, ogni canzone sarebbe un successo. È molto bello che una cosa pensata da qualcuno possa in qualche modo finire cantata dalle persone più disparate, possa raccontare le loro storie. Per questo mi son sempre piaciute e sempre mi piaceranno. »

Nel frattempo partecipa come ospite d’eccezione al Festival di Sanremo 2014, aprendo la kermesse con la cover di Crêuza de mä in omaggio a Fabrizio De André ed esibendosi durante l’ultima serata con quattro brani del suo repertorio (Certe notti, Il giorno di dolore che uno ha, Il sale della terra e Per sempre).

Il 5 marzo 2014 Ligabue annuncia il Mondovisione Tour, diviso in due fasi, il Mondovisione Tour – Piccole città 2014 e il Mondovisione Tour – stadi 2014.

Il 27 marzo la tournée parte da Correggio. Accogliendo l’invito ricevuto da parte del Comune di Reggio Emilia, compone 3 brani strumentali (Edison, Di passaggio e Sotto il cielo di Reggio) ispirati e dedicati al nuovo Palazzo dei Musei, progettato dall’architetto Italo Rota, che fungono da accompagnamento ai visitatori, ai quali è dedicata un’apposita sezione, come “installazione acustica”. Dopo Mondovisione Tour – Piccole città 2014, il 30 maggio parte il Mondovisione Tour Stadi 2014 che farà registrare il tutto esaurito sin dalle prime tappe a Roma, a Milano e a Catania. Durante l’estate, inoltre, inizia a circolare la notizia di una possibile collaborazione con Francesco De Gregori per una canzone da inserire nel nuovo album del cantautore di pezzi vecchi ricantati chiamato Vivavoce, in uscita in autunno.

La notizia viene confermata a inizio settembre quando, in uno speciale sul cantante di Correggio trasmesso su Rai Uno appare anche De Gregori con cui viene cantata Alice del cantante romano.

Dopo un breve tour in alcuni club e teatri in America, Australia ed Estremo Oriente tra il 2014 ed il 2015, l’11 marzo 2015 Ligabue annuncia l’uscita di un nuovo album live intitolato Giro del mondo contenente quattro inediti, tra cui C’è sempre una canzone e A modo tuo, scritte dallo stesso e interpretate rispettivamente da Luca Carboni e Elisa, completamente riarrangiati. L’album è uscito il 14 aprile ed è a testimonianza del Mondovisione Tour.

Il 22 agosto 2015, accogliendo l’invito del maestro concertatore Phil Manzanera, partecipa al concerto finale de La Notte della Taranta, a Melpignano, dove esegue, davanti ad oltre 200.000 spettatori[senza fonte], due brani della tradizione salentina (Ndo ndo ndo e Beddha ci dormi) e due brani del suo repertorio riarrangiati per l’occasione (Il muro del suono e Certe notti). L’esibizione è accompagnata dai musicisti dell’orchestra popolare e dagli altri ospiti internazionali: Paul Simonon (storico bassista dei Clash), Tony Allen, Raul Rodriguez e Anna Phoebe, oltre che dallo stesso Manzanera, nonché da Federico Poggipollini e Luciano Luisi.

Campovolo 2015 e Liga Rock Park

Il 6 maggio 2015 Ligabue annuncia alla stampa il suo ritorno live al Campovolo di Reggio Emilia in occasione del venticinquesimo anno di carriera, nonché del ventesimo anniversario dalla pubblicazione di Buon compleanno Elvis, l’album della definitiva consacrazione.

Il 19 settembre 2015, allestito un palco di 700 m2 e un mega-schermo di 780 m2, Ligabue si esibisce davanti a 147.211 spettatori[senza fonte] in un concerto di oltre tre ore e mezza, eseguendo integralmente Ligabue del 1990 con i ClanDestino e Buon compleanno Elvis con La Banda, oltre ad alcuni dei successi tratti da Mondovisione e Giro del mondoaccompagnato da il Gruppo composto da Luciano Luisi, Federico Poggipollini, Nicolò Bossini, Michael Urbano e Davide Pezzin. L’incasso del concerto, oltre 7 milioni di euro, è record italiano assoluto.[senza fonte]

Il 22 settembre 2015 Ligabue è uno degli ospiti del concerto evento Rimmel 2015 di Francesco De Gregori all’Arena di Verona, in cui duetta con il cantautore romano e con altri ospiti, fra cui Giuliano Sangiorgi ed Elisa.

Per il 2016 Ligabue annuncia un concerto il 24 settembre (a cui si aggiungerà una seconda data il 25) presso il Parco di Monza. L’evento, denominato Liga Rock Park, intende portare l’esperienza di Campovolo nel parco del comune brianzolo, in occasione dei venticinque anni di una delle sue canzoni più amate, Urlando contro il cielo[40]. Proprio durante il Liga Rock Park viene registrato uno speciale, poi in onda su FOX e FOXLife, che racchiude una parte del concerto svoltosi a Monza, durante il quale vengono suonati dal vivo quattro inediti dal successivo album in studio, ossia G come giungla, La vita facile, Dottoressa e Ho fatto in tempo ad avere un futuro.

Made in Italy

Il 2 settembre e l’11 novembre 2016 escono i singoli G come giungla e Made in Italy, che anticipano il nuovo concept album Made in Italy in uscita il 18 novembre.

Viene successivamente realizzato un documentario riguardante il concepimento, la creazione, l’arrangiamento e la registrazione del disco. Verrà poi mandato in onda su FOX e FOXLife nella stessa serata della messa in onda del concerto-evento Liga Rock Park.

Il 6 ottobre 2016 vengono annunciate le prime date del tour che Ligabue terrà nel 2017, successivamente incrementate. Il tour, che avrà luogo nei palasport, sarebbe dovuto partire dalla data zero di Jesolo il 1º febbraio, ma a causa di un edema alle corde vocali che ha colpito il cantante, l’inizio è stato rinviato al 14 febbraio ad Acireale. Il 14 marzo, tuttavia, durante il concerto al Mediolanum Forum di Assago, il cantante avverte nuovamente un problema alle corde vocali, interrompendo più volte il concerto. Da successive visite mediche emerge che Ligabue soffre di un polipo intracordale alla corda vocale sinistra, ed è quindi obbligato a subire un’operazione chirurgica e un periodo di riposo di alcuni mesi. Le rimanenti tappe del tour sono rinviate a settembre, ottobre e novembre.

Durante il periodo di riposo dirige il suo terzo film, Made in Italy, ispirato all’omonimo disco uscito nel 2016 le cui riprese sono iniziate il 12 giugno e sono durate sette settimane, terminate il 29 luglio 2017, con protagonisti Stefano Accorsi e Kasia Smutniak; ed è stato rilasciato nei cinema il 25 gennaio 2018.

Il 4 settembre 2017 riparte definitivamente il Made in Italy tour 2017.

Nel maggio 2018 inizierà i lavori per il nuovo album, probabilmente in uscita nel 2019.