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13 Ottobre 2017 Amari: Gatti in polvere è uno dei “Dischi Flash” della settimana

Amari: Gatti in polvere è uno dei “Dischi Flash” della settimana

Gli Amari hanno attraversato gli ultimi venti anni di musica indipendente italiana, riuscendo ad affinare la propria personale visione della musica pop, spaziando con naturalezza fra influenze musicali distanti e assimilando nel tempo suoni nuovi e vecchie scoperte.

amariNati a Udine sul finire degli anni Novanta come duo hip hop, Dariella e Pasta capiscono in fretta quanto le barriere di genere gli stiano strette: iniziano così a sperimentare fra i generi e allargano il gruppo con l’inserimento del terzo elemento chiave, Cero, al basso. In seguito alla vittoria del Festival Arezzowave nel 2000, e all’album Apotheke (2002) prodotto dallo stesso festival, conoscono quello che diverrà il produttore storico della band, Leonardo “Fresco” Beccafichi che, dopo il loro terzo album Gamera (2003) – miscela a base di rap underground, chitarre folk ed elettronica – ricoprirà un ruolo fondamentale nell’evoluzione del sound Amari.

E’ con lui infatti che la band dà vita nel 2005 a Grand Master Mogol: l’album è a fuoco come mai prima, gli ingredienti sonori sono mescolati con naturalezza, i testi, sino ad allora immaginifici ed enigmatici, si fanno più concreti e intimi. Allo stesso modo, la loro immagine diviene peculiare, con un immaginario colorato e pop sostenuto dai video del regista DanXzen. L’album, autoprodotto dalla Riotmaker Records (dello stesso Pasta e del socio Luka Carnifull), viene notato dalla Warner Music ed è così che viene siglato un accordo che porta l’etichetta a una produzione e distribuzione major, pur restando indipendente nelle scelte artistiche. Gli Amari iniziano un tour di date in tutta Italia e la formazione si allarga a cinque elementi. Nel 2007 esce Scimmie d’Amore. L’album (il primo per Riotmaker/Warner) si caratterizza per un pop ecclettico e giocoso, per una copertina iconica e una divisa live inconfondibile, con dei pettorali gialli scimmieschi, e per un secondo, lungo, tour italiano. A tour concluso gli Amari decidono di assecondare la loro voglia di registrare “tutti inseme”, riunendosi nello studio di registrazione pordenonese del loro nuovo chitarrista Enrico Berto e dando vita a Poweri (2009), un album in cui si mettono alla prova anche con testi in lingua inglese. Nel 2010 Dariella, Pasta e Cero (nucleo storico della band) tornano a collaborare con Leo Fresco nel suo Malkovich Studio di Città di Castello: dopo due anni di gestazione nasce Kilometri. L’album segna la riscoperta della più tradizionale musica pop e cantautorale italiana e la ricerca di un sound più essenziale. Al trio si aggiunge inoltre Simone Sant per le parti elettroniche, di tastiere e batteria. Nel corso del tour che segue l’uscita dell’album, gli Amari scrivono il materiale per la colonna sonora del film Maicol Jecson (2014) di Francesco Calabrese, divertendosi a giocare per la prima volta con la musica a commento sonoro per le scene di un film. Nel 2015 si chiudono nuovamente in studio con il solo intento di divertirsi, scrivendo di getto e improvvisando con sample presi da vecchi dischi, sintetizzatori e drum machine: due anni dopo ne esce Polverone, il disco più elettronico della band e il primo ad uscire per la label romana Bomba Dischi: Gatti in polvere è la nostra scommessa italiana di questa settimana, è uno dei dischi flash sulla “radio che funziona”; Radio Flash.

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13 Ottobre 2017 Bryan Adams: “Ultimate” dal 3 Novembre nei negozi di dischi

Bryan Adams: “Ultimate” dal 3 Novembre nei negozi di dischi

Bryan Adams dal 3 novembre nei negozi la sua raccolta “ULTIMATE” che contiene tutti i brani più belli della sua carriera e due nuove canzoni Ultimate Love” e “Please Stay”, dal 20 Ottobre in Radio Flash

Bryan AdamsBryan Adams ha annunciato per il 3 novembre l’uscita del suo “ULTIMATE”, la raccolta dei brani migliori della sua carriera corredata da 2 nuove canzoni, “Ultimate Love” e “Please Stay”.

I 21 brani che compongono l’album sono disponibile da oggi per il preorder su tutti i partner digitali.

Conosciuto in tutto il mondo per il rock and roll e le grandi ballate, BRYAN ADAMS è davvero un’icona musicale. Con in curriculum una lunga serie di premi incluso un Grammy, un American Music Award, un Ivor Novello e innumerevoli Juno Awards.

Ma Adams non è solo musica ma anche filantropia grazie alla sua The Bryan Adams Foundation, grazie alla quale Adams vuole dimostrare che l’impatto della cultura pop va oltre alla semplice musica.

L’obiettivo di “Ultimate” è quello di condensare l’enorme catalogo di Bryan Adams – 13 studio album, 5 live album, 5 raccolte e più di 75 singoli – in 21 tracce dando la certezza all’ascoltatore di riuscire a cattura la vera essenza di una carriera fatta di innumerevoli hit come “Cuts Like A Knife” e “Run To You”, “When You’re Gone” con Melanie C e “Cloud Number Nine”.

Ovviamente nessun best of potrebbe essere completo senza il successo mondiale “(Everything I Do) I Do It For You” e hit come “Summer Of ’69”, “Have You Ever Really Loved a Woman?” e la collaborazione con Rod Stewart e Sting “All for Love”.

Ma “ULTIMATEnon contiene solo i brani più conosciuti di Adams ma anche due nuove canzoni, le prime dopo 2 anni di silenzio, “Ultimate Love” e “Please Stay”, brano quest’ultimo disponibile insieme al preorder e dal 20 ottobre nelle radio italiane.

Come cantautore e musicista, non smetti mai di creare, è quello che fai – racconta ADAMSquindi anche se questa collezione è una “ultimate collection” io continuo a guardare avanti.

I due brani inediti, scritti con il mio collaboratore di lunga data Jim Vallance sono: “Ultimate Love”, che abbraccia l’idea che nonostante l’incertezza di questo mondo l’amore è quello che alla fine cerchiamo, e “Please Stay”, una canzone scritta pensando al musical di Broadway PRETTY WOMAN, basato sul Film di Gerry Marshall”.

Questa la tracklist di “ULTIMATE”:

  1. Go Down Rockin’

  2. Can’t Stop This Thing We Started

  3. Run To You

  4. Ultimate Love *BRAND NEW TRACK*

  5. Heaven

  6. It’s Only Love (with Tina Turner)

  7. Here I Am

  8. When You’re Gone (with Melanie C)

  9. Cloud Number Nine

  10. (Everything I Do) I Do It For You

  11. You Belong To Me

  12. Summer Of ’69

  13. Have You Ever Really Loved A Woman?

  14. Somebody

  15. Please Forgive Me

  16. Cuts Like A Knife

  17. The Only Thing That Looks Good On Me Is You

  18. All For Love (with Sting & Rod Stewart)

  19. Back To You

  20. Please Stay *BRAND NEW TRACK*

  21. 18 Til I Die

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13 Ottobre 2017 Il segreto del fascino? È nella guancia.

Il segreto del fascino? È nella guancia.

Secondo un recente studio, il segreto del fascino di un uomo starebbe proprio sulle sue guance…

Si è discusso sul taglio degli occhi, sulla forma del naso, sulla flessuosità delle mani, sulla consistenza del fondoschiena: qual è il tassello fondamentale che rende un uomo “affascinante” e desiderabile? I ricercatori non hanno dubbi: basterebbe infatti una rapida occhiata ad una guancia per deciderlo…
Ad ognuno il suo
In quella piega della pelle che si delinea col sorriso ogni donna sarebbe capace di leggere le doti genetiche dell’eventuale partner. Questo afferma una ricerca dell’università di Newcastle, che ha registrato le scelte di un campione di donne il cui compito era quello di giudicare il viso maschile più attraente… dalla sola guancia.

Specchio delle mie brame….
Il titolo di “più attraente” è andato mediamente al maschio che si è verificato possedere il patrimonio genetico più distante a quello della stessa donna. La ricerca partiva dal presupposto infatti che due patrimoni genetici – il più diversi possibili – siano in grado di generare una variabilità alta, utile nella logica evolutiva di una migliore sopravvivenza.
Non è la prima volta che la ricerca scientifica tenta di indagare i misteri dell’attrazione tra sessi. Il professor Michael Cunningam, dell’università di Louisville, ha verificato come anche le labbra e occhi siano fondamentali nella scelta del partner.

Più grandi sono, meglio è….

Sia per le donne che per gli uomini labbra turgide e ben fatte sono sinonimo di sensualità e fascino. Attenzione agli eccessi, però: ricorrere al chirurgo per modellare la bocca può essere controproducente visto che l’esagerazione sarebbe tutt’altro che attraente. Per gli uomini, invece, bando a bocche troppo femminee, ma passino labbra piene e rosseggianti. Al primo posto nei criteri di scelta, poi, anche gli occhi che devono essere grandi e luminosi…

13 Ottobre 2017 Tears For Fears: “Rule The World” Il Gratest hits dal 10 Novembre

Tears For Fears: “Rule The World” Il Gratest hits dal 10 Novembre

Tears For Fears: “Rule The World” Il Gratest hits nei negozi dal 10 novembre, Contiene 2 nuove canzoni  “I Love You But I’m Lost” e “Stay” Dal 27 ottobre su Radio Flash  il singolo “I Love You But I’m Lost”, mentre la band suonerà il 27 ottobre alla Royal Albert Hall di Londra

TEARS FOR FEARS Dopo un trionfale tour sold out in Gran Bretagna davanti a oltre 65000 fan, i TEARS FOR FEARS – Roland Orzabal [voce, chitarra, tastiera] e Curt Smith [voce, basso e tastiera] – chiudono il 2017 con la pubblicazione del Gratest Hits della loro carriera dal titolo “Rule The World” (https://lnk.to/RuleTheWorld).

La raccolta arriverà nei negozi di tutto il mondo il prossimo 10 novembre su etichetta Virgin/EMI ed è disponibile per il preorder.

RULE THE WORLD” non contiene solo classici della carriera dei TEARS FOR FEARS come “Everybody Wants To Rule The World,” “Shout,” “Mad World,” “Head Over Heels,” “Woman In Chains e molti altri, ma contiene anche nuove produzioni.

Dopo 13 anni di silenzio (l’ultimo inedito risale al 20014), Orzbal e Smith hanno registrato due nuovi brani “I Love You But I’m Lost e Stay”.

 

Il singolo I LOVE YOU BUT I’M LOST”, nelle radio italiane dal 24 ottobre, con la enigmatica energia dei classici TEARS FOR FEARS e la acustica “STAY” si aggiungo perfettamente ai brani che hanno definito 3 generazioni di musica.

Questa la tracklist del disco:

1.     Everybody Wants To Rule The World

2.     Shout

3.     I Love You But I’m Lost*

4.     Mad World

5.      Sowing The Seeds Of Love

6.      Advice For The Young At Heart

7.     Head Over Heels

8.     Woman In Chains

9.     Change

10.   Stay*

11.  Pale Shelter

12.  Mothers Talk

13.  Break It Down Again

14.   I Believe

15.   Raoul And The Kings Of Spain

16.  Closest Thing To Heaven

La band presenterà live i brani della raccolta il prossimo 26 ottobre durante un esclusivo concerto alla Royal Albert Hall di Londra, un assaggio di quello che arriverà nel 2018.

TearsForFears.com | Facebook.com/TearsForFears | Instagram: @TearsForFearsMusic |

Twitter: @TearsForFears

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13 Ottobre 2017 La pornografia influenza i rapporti con le donne.

La pornografia influenza i rapporti con le donne.

Un team di psicologi dell’Università del Nebraska ha rilevato che l’età in cui i maschi si espongono per la prima volta alla pornografia può influire sui futuri rapporti con l’altro sesso. I risultati dello studio sono stati presentati lo scorso 3 agosto nel corso del meeting annuale dell’American Psychological Association, a Washington.

Internet ha reso facilmente accessibile una grande varietà di materiale pornografico: arrivare a contenuti “sessualmente espliciti” è ormai molto facile, ed è un comportamente diffuso (anche, ma non solo) tra i giovani maschi. Uno studio del 2008 ha mostrato che l’87% dei giovani adulti guarda materiale pornografico, e la metà lo fruisce con cadenza settimanale.

I ricercatori dell’Università del Nebraska hanno condotto il nuovo studio su di un campione di 330 maschi di età compresa tra i 17 e i 54 anni, chiedendo loro – tra l’altro – a quale età hanno avuto accesso per la prima volta a dei video hard.

Le risposte hanno mostrato un intervallo molto ampio: l’età del primo contatto con materiale pornografico andava dai 5 ai 26 anni, e la maggior parte ha dichiarato di averne avuti a circa 13 anni. Ai partecipanti, i ricercatori hanno chiesto anche come fosse avvenuto il primo contatto con questo genere di erotismo: più del 43% ha dichiarato di essersi imbattuto accidentalmente nella pornografia, la prima volta; per il 33% è stata una ricerca volontaria, mentre il 17% ha dichiarato di essere stato in qualche modo costretto.

EFFETTI INASPETTATI. Elaborando e incrociando il complesso dei dati, e senza alcuna sorpresa, i ricercatori hanno constatato una delle conseguenze note dell’esposizione precoce alla pornografia, ossia una relazione diretta tra l’età in cui la si scopre e il successivo sviluppo di atteggiamenti maschilisti.

Gli psicologi hanno quindi approfondito il rapporto tra l’esposizione a contenuti sessualmente espliciti e due precisi atteggiamenti sessisti: il desiderio di controllo nei confronti delle donne e la tendenza alla promiscuità sessuale (il cosiddetto playboy lifestyle).

Questa volta con una certa sorpresa, il gruppo di ricerca ha scoperto nei dati due distinte e ben definite correlazioni: «Abbiamo visto che più l’esposizione avviene in giovane e giovanissima età, più è probabile sviluppare il desiderio di dominio», spiega Alyssa Bischmann, una delle autrici dello studio, «mentre se si arriva al porno a un’età più avanzata, è più probabile che prevalga il desiderio di condurre una vita da playboy. La distinzione è abbastanza netta, e non ce lo aspettavamo».

ALTRI FATTORI. Probabilmente lo sviluppo di tendenze come quelle rilevate nella ricerca non sono connesse solo all’età di esposizione all’hard, tuttavia «non ci sono molte ricerche sul rapporto tra maschi, “maschilismo” e pornografia. Non abbiamo, per esempio, una spiegazione soddisfacente sulla relazione tra età e tipo di atteggiamento sessista», dichiara Christina Richardson, coautrice dello studio – che sottolinea la necessità di altre ricerche per individuare i diversi fattori in gioco che possono indurre a comportamenti indesiderabili.

Potrebbero anche influire elementi quali le esperienze sessuali negative, l’ansia da prestazione, le credenze religiose, la frequenza di utilizzo della pornografia… Ed è possibile che le differenze tra pornografia e sessualità reale siano ciò che spiega perché i più giovani sviluppino tendenze al dominio piuttosto che desideri da playboy lifestyle.

 

13 Ottobre 2017 25.000 prenotazioni nel ristorante per nudisti.

25.000 prenotazioni nel ristorante per nudisti.

Immaginate di dover aspettare ben 25 mila prenotazioni, prima di voi, per potervi accomodare in un ristorante. E’ accaduto a Londra, in un locale davvero particolare che aprirà tra pochi mesi e resterà aperto solo durante l’estate.

Si tratta del ristorante di nome Bunyadi che ha scelto una politica di vestiti opzionali: questo significa che, chi vorrà, potrà accomodarsi al tavolo senza alcun abito addosso, completamente nudo.

L’ideatore è stato Seb Lyall il quale spiega che l’idea è nata per proporre un’esperienza di liberazione e di contatto con la natura. Niente additivi chimici, niente coloranti, niente telefoni e niente vestiti!

Lo stesso nome del locale richiama questa idea, Bunyadi significa infatti “Fondamentale, Naturale”. Anche il menù riflette l’idea di fondo, con ingredienti locali, metodi di cottura naturali e posate anch’esse commestibili. Ad oggi sono già pervenute 25 mila prenotazioni, un successo inaspettato per un’idea che sembra già essere vincente.

13 Ottobre 2017 La barba influenza i giudizi negativamente.

La barba influenza i giudizi negativamente.

L’aspetto delle persone, si sa, influenza il modo in cui gli altri ci giudicano. Ma ci siamo mai chiesti se la barba, tanto di moda negli ultimi tempi, sia giudicata positivamente o negativamente nel caso di un processo penale?

Questa è la domanda che si sono fatti due ricercatori della Montclair State University del New Jersey. L’esperimento è stato piuttosto semplice: ad alcuni soggetti sono state mostrate due foto dello stesso soggetto, con e senza barba; le due foto sembravano appartenere a due soggetti differenti e gli intervistati dovevano associare le foto a due diversi imputati, uno di stupro e l’altro di una piccola causa con un’assicurazione.

Il risultato? Il 78% dei soggetti coinvolti si è detto convinto che la versione con la barba era quella dell’imputato del caso di stupro.

Questo studio non è il primo ad analizzare la percezione della barba dalla gente ed i relativi giudizi. In un altro esperimento era stato chiesto a 371 soggetti di disegnare la faccia di un criminale: nell’82% dei casi era presente una qualche forma di barba. Sembrerebbe quindi esserci un’associazione tra barba e criminalità.

13 Ottobre 2017 Guadagna 100.000 $ decorando banane.

Guadagna 100.000 $ decorando banane.

Ci sono persone creative che riescono a creare da zero lavori veramente insoliti ma evidentemente profittevoli. E’ proprio così che Davonte Wilson ha messo su un’impresa di decorazione banane.

La cosa più sorprendente, però, è che gli affari vanno decisamente bene, riuscendo a dare al ragazzo un profitto di oltre 100.000 dollari l’anno!

Questa strana attività è nata un po’ per caso: mentre faceva tirocinio come tecnico elettrocardiografo in ospedale, ha iniziato a disegnare facce buffe sulle banane. La cosa lo ha subito reso famoso in tutto l’ospedale.

Da qui a trasformare questa curiosa attività ci è voluto poco e Wilson ha subito creato un sitosul quale vendere le sue opere, dando anche la possibilità di personalizzare a piacimento la propria banana. I prezzi partono da 10 dollari in su e le richieste giornaliere, attualmente, sono oltre 75!

13 Ottobre 2017 Ottobre 1980: il brano “Amico” di Renato Zero #1 delle hitchart.

Ottobre 1980: il brano “Amico” di Renato Zero #1 delle hitchart.

Amico è un singolo di Renato Zero pubblicato nel 1980 da Zerolandia in formato 7″, estratto dall’album Tregua.

Il disco è stato uno dei più venduti ed ascoltati del cantante, in quanto dalla sua uscita (23 agosto 1980), ha mantenuto per 18 settimane consecutive (fino al 20 dicembre 1980) la presenza nella top ten, arrivando anche al primo posto.

Amico è stata scritta da Renato Zero e Franca Evangelisti per il testo e da Dario Baldan Bembo per la musica. Dopo 36 anni, nel 2016, la canzone è stata inserita tra le migliori 10 del secolo nella enciclopedica raccolta di Donde’.

Amore si, amore no è stata scritta dal solo Renato Zero per le parole e da Zero in collaborazione con Roberto Conrado per la musica.

Classifica del 13/10/1980

  1. Amico – Renato Zero
  2. Olympic games-Miguel Bosè
  3. Luna – Gianni Togni
  4. Non so che darei – Alan Sorrenti
  5. Kobra – Rettore
  6. Many kisses – Krisma
  7. Dolce uragano – Gianni Bella
  8. Stella stai – Umberto Tozzi
  9. Il tempo se ne va- Adriano Celentano
  10. Canterò per te – Pooh