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7 Ottobre 2017 Studio: i maggiori consumatori di pornografia online sono gli Stati più religiosi.

Studio: i maggiori consumatori di pornografia online sono gli Stati più religiosi.

Qualunque sia l’atteggiamento personale verso di essa, è un dato di fatto che la pornografia ha un mercato molto ampio, cosa che è ben noto trova riscontro anche su Internet. Per questo motivo le ricerche sociologiche non possono ignorare il fenomeno.

 I dati di Google Trends, che permettono di vedere quanto sono cercate specifiche parole chiave e da che zone, sono oggi un fonte estremamente interessante per chi si occupa di scienze sociali: un gruppo di ricercatori li ha usati per esaminare le ricerche di materiale pornografico online, in particolare andando a confrontare i trend in diverse aree geografiche, interessati a capire se ci siano differenze tra le zone “più religiose” e quelle meno.

“Mentre il collegamento tra caratteristiche religiose personali e consumo di pornografia è ampiamente studiato, poche ricerche hanno cerato di capire se il contesto religioso più ampio possa influenzare il consumo” spiegano i ricercatori nell’articolo pubblicato.

L’analisi statistica dei dati ha permesso di verificare che gli stati a maggior presenza di persone che si dichiarano religiose, e soprattutto di “fondamentalisti cristiani” (cioè tutti quei movimenti che applicano una lettura letterale della Bibbia) è correlata ad una maggiore ricerca di materiale a luci rosse su Internet.

7 Ottobre 2017 Un Adranita nel film The Broken Key

Un Adranita nel film The Broken Key

FILM THE BROKEN KEY:

the broken keyNel futuro descritto in The Broken Key, la carta è diventata un bene prezioso, la stampa è considerata reato e le biblioteche sono luoghi blindati ai quali soltanto gli studiosi più validi hanno accesso. Le informazioni scorrono attraverso una rete di dati che raggiunge ogni dispositivo tablet e smartphone, sotto il controllo della “Grande Z”, la Zimurgh Corporation. Il brillante accademico Arthur J. Adams(Andrea Cocco) sbarca in Italia con una missione: indagare sugli efferati omicidi che hanno recentemente scosso la penisola. Gli indizi spingono il giovane a imboccare un sentiero tortuoso, tracciato secoli prima da Dante Alighieri e dal pittore Hieronymus Bosch. In mezzo a un oceano di complesse simbologie riuscirà Adams a trovare il collegamento tra gli assassinii rituali?
Nel cast capitanato da Geraldine Chaplin, anche Rutger Hauer, Franco Nero, è una giovane protagonista  “Diana Dell’erba  per 50% di sangue Adranita, la città da dove trasmette Radio Flash.

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Non c’è problema:

non c'è problemaNon c’è problema, anche se gli anni passano e, i conduttori stanno per aprire il club della prostata,  sembrano davvero posseduti dalla sindrome di Peter Pan, dategli un file word e qualche minuto per scrivere il “comedy-show” più divertente dell’isola.

Il programma è basato sull’utilizzo di scenette, effetti e personaggi “surreali”,  nati grazie all’uso di distorsori vocali; ogni personaggio è ispirato da qualcosa di reale, che non sfugge all’orecchio attento dei conduttori

Il Format è scritto da Paolo Pinnale anche nella veste di conduttore, guadagnandosi, l’appellativo del “sommo sacerdote” della “comicità surreale”, ad Enzo Sangrigoli il compito di “magheggiare” con, software, distorsori vocali ed effetti per rendere ogni scenetta assolutamente divertente.

Nel corso della stagione 2016/17 è ritornato a scrivere e dare voce ad alcuni personaggi anche Nicola Neri, voce storica dell’emittente etnea.

Se vi capitasse di vedere gente in giro “sbellicarsi” dalla risate alla guida dell’auto, statene certi, stanno ascoltando “non c’è problema”, su una delle frequenze di Radio Flash.

Non c’è problema è in onda il sabato alle ore 09.00, la domenica alle ore 11.00 ed in replica sabato e la domenica alle  18:00, come si direbbe in questo caso “surrealisticamente” su Radio Flash, la radio che funziona.

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7 Ottobre 2017 Oggi data astrale anzi palindromica: 7102017 o 7/10/2017

Oggi data astrale anzi palindromica: 7102017 o 7/10/2017

Oggi è segnato come una data palindromica. 
Un palindrome è una parola, un numero o una data che, che leggi allo stesso modo 

“Il palindromo (dal greco antico πάλιν “di nuovo” e δρóμος “percorso”, col significato “che può essere percorso in entrambi i sensi”) è una sequenza di caratteri che, letta al contrario, rimane invariata. Per esempio, in italiano: “i topi non avevano nipoti”. Il concetto è principalmente riferito a parolefrasi e numeri. Secondo una leggenda l’inventore e il primo virtuoso del genere sarebbe stato il poeta greco Sotade, vissuto ad Alessandria d’Egitto nel III secolo.

Esiste anche il “palindromo sillabico”, vale a dire una parola oppure una frase le cui sillabe, se lette al contrario, sono invariate. Per esempio: “le-ta-le”, “Ma-rem-ma”, “Ne-ro-ne””


"Ciò che oggi rende significativo è il fatto che il mese di ottobre (oggi) vede un giorno palindromico dal 2011 al 2020. 
Un altro significato per le date palindromiche è il modo in cui vengono presentati i datelines. 
L'India segue la convenzionale gg / mm / aa (con le sole due cifre dell'anno utilizzato) che rende 
oggi il 7 ottobre un giorno palindromico. 
A differenza dei paesi dell'India come l'America segue una dateline alternativa, mm / dd / yy, che porta l
a loro data palindromica nel mese di luglio. 
Mentre la dateline americana vede ogni anno un mese diverso con una data palindromica, 
la dateline preferita indiana vede ottobre come mese costante con un palindrome".

Curiosità

In enigmistica si tratta di uno schema costituito da un’unica parola o frase e viene sfruttato nei vari giochi con la peculiarità, nel caso degli enigmi in versi, di costituire l’unico esempio di gioco non in parti oltre all’indovinello. L’enigmistica distingue inoltre il concetto di palindromo da quello di bifronte: in quest’ultimo caso la lettura inversa produce ugualmente una parola di senso compiuto, ma diversa da quella originaria. Non sono enigmisticamente validi palindromi costituiti da un aggettivo o da un verboconiugato, quando isolati.

L’enigmista Stefano Bartezzaghi ha riportato, su suggerimento di un lettore, nella sua rubrica quotidiana Lessico e Nuvoleil termine aibofobia un’immaginaria paura dei palindromi. Il prefisso aibo- non ha alcun significato, e la sua funzione, combinato al suffissoide -fobia, è solo quella di rendere palindroma la parola stessa, in modo da poterla leggere indifferentemente dalla prima all’ultima lettera e viceversa. Ovviamente nessuno ha paura dei palindromi e quindi l’aibofobia è una patologia inesistente. Essendo la parola stessa un palindromo, il termine acquista un significato reale in quanto autoreferenziale. Altro esempio, molto simile, è la parola ainamania.

 
7 Ottobre 2017 Canada, un ristorante vieta smartphone e tablet: “Fate amicizia tra di voi”

Canada, un ristorante vieta smartphone e tablet: “Fate amicizia tra di voi”

Smartphone: Una decisione serissima e anche un po’ audace. Ma è davvero così indispensabile vietare i device digitali?

Canada, un ristorante vieta smartphone e tablet: "Fate amicizia tra di voi"

Siamo in Canada, al ristorante  “Lion & Bright“. Qui, il proprietario ha deciso di introdurre una regola per fare in modo che i clienti “chiudano gli schermi” e facciano amicizia tra di loro. Da quando? Ogni giorno, a partire dalle cinque, quando inizia l’happy hour.

I depliant e i cartelli esposti nel ristorante recitano consigli e raccomandazioni: “Se avete domande, fatevi spiegare la nuova regola dal cameriere”, o ancora “Chiudete i vostri schermi, incontrate i vostri vicini”. E il divieto di utilizzo vale per tutti i device digitali, dagli smartphone ai tablet. Ma cosa ne pensano, i clienti? La maggior parte sembra essere in disaccordo, tanto che le proteste sono subito apparse su Facebook e altri social. Alla fine, dicono i clienti, si può benissimo chiacchierare anche con i computer aperti sul tavolo.

Il proprietario, Sean Gallagher, giustifica così le nuove regole, in un’intervista televisiva: “Sono le cinque, è tempo di rilassarsi. Guardate le persone negli occhi, condividete le vostre speranze per il futuro, rilassatevi e divertitevi“. Insomma, basta con il mondo virtuale, avanti con quello reale… Siete d’accordo?

7 Ottobre 2017 Le Donne, quello che non dicono, ma che fanno, solo in segreto.

Le Donne, quello che non dicono, ma che fanno, solo in segreto.

Care donne,  Ammettetelo, anche voi le fate, ma negate assolutamente che sia vero.
Ci sono cose che tutti, ma proprio tutti, fate, ma in gran segreto, negando spudoratamente la verità.

Perché?
Perché sono cose che, se ammesse, non vi farebbero fare una bellissima figura. In più, non sono “socialmente” accettate con facilità, questo perché (pur essendo comuni) sarebbe meglio evitare di farle.

Curiosi?
ecco l’elenco delle 5 cose che le donne fanno e non ammettono:

  1. Aumentare il seno in mille modi diversi, al primo appuntamento.
  2. Stalkerare il fidanzato sui social
  3. fare la pipi al mare
  4. Chiudersi nella toilette del ristorante per fare qualche puzzina e, allo stesso tempo attivare lo sciacquone per coprire il rumore
  5. Fare finta di stare al telefono
7 Ottobre 2017 Ottobre 1977: il singolo “Ti amo” di Umberto Tozzi #1 delle hitchart.

Ottobre 1977: il singolo “Ti amo” di Umberto Tozzi #1 delle hitchart.

Ti amo è un 45 giri di Umberto Tozzi del 1977 estratto dall’album È nell’aria…ti amo.

La canzona è  firmata, sia per il testo che per la musica, da Umberto Tozzi e Giancarlo Bigazzi; la copertina raffigura Tozzi a mezzo busto con le braccia incrociate.

Il disco ottenne all’epoca un grande successo di vendita, in Italia (prima posizione) e all’estero, grazie soprattutto alla canzone sul lato A, Ti amo che arriva in prima posizione in Francia, Svizzera (per sei settimane) ed in Svezia (per due settimane): certificato doppio disco di platino in Italia per le 120.000 copie vendute, venne premiato con il disco di platino in Belgio (50.000 copie) e ricevette il doppio disco di platino in Francia (500.000 copie). In Norvegia ed Austria arriva in terza posizione ed in Germania e nelle Fiandre (in Belgio) in quarta posizione.

Nel 2002 la versione in duetto con la cantante francese Lena Ka Rien que des mots (Ti amo) arriva in seconda posizione in Vallonia (in Belgio), in terza in Francia ed in decima in Svizzera.

Classifica 7/10/1977

  1. Ti amo – Umberto Tozzi
  2. Rockollection – Laurent Voulzy
  3. L’angelo azzurro – Umberto Balsamo
  4. Tomorrow – Amanda Lear
  5. Ma Baker – Boney M
  6. I fell love – Donna Summer
  7. Zodiac – Roberta Kelly
  8. ‘ A canzuncella – Alunni del Sole
  9. Don’t let me be ..- Santa Esmeralda
  10. Ragazzina – Luca Dammonio
7 Ottobre 2017 Perchè le donne danno consigli gratuiti?

Perchè le donne danno consigli gratuiti?

L’essere madre è scritto nella natura femminile. Anche se la donna non ha figli, istintivamente tende ad essere materna verso le persone che ama in vari modi: guidando, correggendo, educando, dando dei consigli… Per questo motivo la donna, sbagliando, può fare da madre anche al proprio partner, facendogli sentire di essere trattato come un bambino. Questa tendenza può aumentare dopo che i due iniziano a vivere insieme e la lista delle cose che la donna fa per l’uomo è sempre più lunga: preparare da mangiare, lavare i piatti, fare la spesa, pulire la casa, etc. Gli effetti di un atteggiamento materno prolungato nel tempo possono essere dannosi sull’uomo e sulla relazione di coppia, facendo spegnere la passione e allontanandoli l’uno dall’altro.

Alla base dell’atteggiamento materno verso il proprio partner c’è uno squilibrio della donna verso il suo lato maschile. La donna si trasforma in un comandante pronto a dare ordini e consigli. Perde il contatto con la propria femminilità e crede di dover risolvere tutti i problemi da sola. Il lavoro e i figli contribuiscono a farla sentire responsabile e dover tenere tutto e tutti sotto controllo.

In realtà, quando la donna assume questo tipo di atteggiamento è perché ha bisogno di aiuto e non lo sta ottenendo. Ha bisogno di un uomo forte accanto che prenda in mano la situazione e la aiuti ad alleggerire il carico di doveri e responsabilità che giace sulle sue spalle. L’uomo erroneamente spesso fugge in queste situazioni, infastidito dalla sensazione di controllo e mancanza di fiducia da parte della partner. In questi casi il circolo vizioso si alimenta e la donna diventa sempre più esasperata e sbilanciata verso il suo lato maschile. In questo stato l’attrazione cala drasticamente e sia l’uomo che la donna si sentono attratti da altre relazioni in cui non sono dipendenti.

La donna ha bisogno di un particolare sostegno e attenzione da parte del partner. Ha bisogno che lui sia presente e pronto a sostenerla emotivamente nelle situazioni di stress. Quando l’uomo si dedica più al lavoro o ad altri impegni, la donna, per paura di perderlo, inizia ad “attivarsi” di più nella relazione e “attiva” i suoi istinti materni. Ancora peggio quando è lei a portare lo stipendio a casa. Automaticamente sente di dare di più e perde l’attrazione verso il partner. Il rapporto può funzionare solo se lei è consapevole di avere bisogno di un sostegno emotivo e romantico del partner. L’uomo può non rendersi conto che sotto la maschera di una donna forte si nasconde una donna vulnerabile che ha bisogno di ascolto e attenzione per esprimere i suoi sentimenti e contattare il suo lato femminile. Allora sarà anche più disposta ad esprimere l’apprezzamento al partner per la sua vicinanza e sicurezza che le infonde.

Purtroppo non tutte le donne capiscono che apprezzare l’uomo per ciò che fa alimenta la sua virilità maschile e non va confuso con il riconoscimento di cui hanno bisogno i bambini. Quando la donna smette di sentirsi responsabile per il partner, lui riesce a sentirsi responsabile di se stesso. Quando lei dimentica i suoi errori, lui riesce a ricordare con più facilità. Quando lei lo tratta come un bambino, lui finisce per diventarlo perché non ha abbastanza fiducia in se stesso.

7 Ottobre 2017 Neffa, buon compleanno.

Neffa, buon compleanno.

Auguri a Neffa che oggi compie 50 anni.

Neffa, pseudonimo di Giovanni Pellino (Scafati, 7 ottobre 1967), è un cantautore, rapper e produttore discografico italiano.

Dopo una prima esperienza come batterista in gruppi hardcore negli anni novanta, è considerato uno dei precursori dell’hip hop in Italia e uno dei massimi esponenti del rap italiano, genere abbandonato gradualmente nel corso degli anni.

Discografia:

  • 1996 – Neffa & i messaggeri della dopa
  • 1998 – 107 elementi (con Deda e Al Castellana)
  • 2001 – Arrivi e partenze
  • 2003 – I molteplici mondi di Giovanni, il cantante Neffa
  • 2006 – Alla fine della notte
  • 2009 – Sognando contromano
  • 2013 – Molto calmo
  • 2015 – Resistenza