Migliori Paesi europei per la pensione: la nuova classifica del Natixis Global Retirement Index 2025

Quali sono i migliori Paesi europei per la pensione? A rispondere è il Natixis Global Retirement Index 2025, uno degli studi più autorevoli al mondo sulla qualità di vita dei pensionati.
Il rapporto analizza 44 Paesi sviluppati attraverso 18 indicatori che riguardano economia, sanità, ambiente, sicurezza e qualità della vita.
Un quadro completo che misura quanto sia effettivamente sostenibile e serena la vita nella terza età.

Norvegia al primo posto: salute, sicurezza e redditi equilibrati

In vetta alla classifica torna la Norvegia, considerata da anni un modello europeo. I motivi sono chiari:

• sistema sanitario eccellente,

• bassissima disoccupazione,

• stabilità sociale,

• distribuzione del reddito tra le più equilibrate al mondo.

Un mix che garantisce benessere e protezione economica ai pensionati.

Irlanda seconda grazie alla stabilità economica

Al secondo posto troviamo l’Irlanda, che continua a crescere nei ranking internazionali grazie a:

• inflazione sotto controllo,

• politiche economiche solide,

• maggiore sicurezza percepita da chi decide di trasferirsi.

Svizzera, Islanda e Danimarca: qualità della vita tra natura e welfare

La terza posizione è occupata dalla Svizzera, mentre Islanda e Danimarca seguono immediatamente.
Questi Paesi si distinguono per:

• qualità della vita elevatissima,

• servizi sanitari di livello,

• forte fiducia nelle istituzioni,

• attenzione all’ambiente e alla sostenibilità.

Luoghi ideali per chi cerca una pensione serena immersa nella natura.

La top 10 completa: modelli diversi ma welfare solido

Completano la top ten:

6. Paesi Bassi

7. Australia

8. Germania

9. Lussemburgo

10. Slovenia

Sistemi diversi, ma accomunati da politiche efficaci per proteggere redditi, salute e qualità del quotidiano.

Italia al 29° posto: pensionati tra tasse, debito e scarsa crescita

L’Italia si colloca al 29° posto, molto distante dalle prime posizioni.
Le criticità principali indicate nel report:

• pressione fiscale elevata,

• debito pubblico molto alto,

• bassa crescita economica,

• emigrazione giovanile che impoverisce il sistema sociale,

• popolazione sempre più anziana.

Elementi che incidono sulla sostenibilità delle pensioni e sulle prospettive future.