Nel periodo di quarantena che ha fatto decollare le applicazioni con cui stare insieme a distanza, Facebook scende in campo per sfidare la popolarità di Zoom e HouseParty con un potenziamento delle sua piattaforma, ma soprattutto con la creazione di un servizio tutto nuovo.
Si chiama ‘Messenger Rooms’ e offre agli utenti la possibilità di creare stanze in cui incontrarsi. La novità va in direzione dell’integrazione delle piattaforme perseguita da Facebook, e infatti nelle stanze si può entrare sia dal social che dal servizio di Messenger, e a breve anche da WhatsApp, Instagram e da Portal, o anche senza avere un account.
Disponibile da subito in Italia, che avuto priorità perché via del Coronavirus, consente di fare videochat tra 16 persone, che in futuro saliranno a 50. ‘Messenger Rooms’ è utilizzabile per scuola e lavoro ma anche come luogo in cui vedere gli amici, grazie anche alla presenza di filtri e alla possibilità di personalizzare la location con realtà virtuale e aumentata.
Sul fronte della privacy, chi apre una stanza ha il controllo di chi entra. Può decidere di renderla aperta a tutti i propri contatti o solo ad un limite di utenti, oppure inviare un link con l’invito. Zuckerberg ha annunciato anche un potenziamento di videochiamate e video in diretta, sfruttando la scia del lockdown. In Italia le chiamate di gruppo su Messenger e WhatsApp sono aumentate, in termini di tempo, di oltre il 1.000%.