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30 Giugno 2022 I pirati di Instagram e il furto del profilo. Ecco come difendersi

Come stai? Corro per un concorso di influencer. Puoi votare per me?». Ogni giorno migliaia di utenti di Instagram ricevono, da un contatto, messaggi di questo tipo. Chi ci scrive in privato? E perché? Sono hacker che stanno
cercando di rubarci il profilo, dopo averlo già scippato al proprietario della pagina da cui ci contattano. Vorrebbero usarlo al posto nostro, estromettendoci da foto, conversazioni, ricordi. Spesso per rivendere il profilo “svuotato” ad aziende, negozi, attività che abbiano interesse ad affacciarsi sulla ribalta di Instagram, «contando già su una solida comunità di sostenitori, una fan base che dia credibilità, a cui proporre contenuti pubblicitari
». Come avviene il furto? Con un messaggio in privato, una richiesta di aiuto per risolvere un problema. Esempio: «Ho dimenticato la password. Instagram mi chiede che due amici facciano da garante. Aiutami, ti mando un link». Il furto del profilo Instagram ci dà il peso di quanto sia diventata importante l’identità digitale.

Come nel caso del phishing via mail, mai cliccare su link in chat private. Come estrema cautela, da Instagram consigliano «di attivare la certificazione a due fattori» (si raggiunge dalla app, dal menù impostazioni/sicurezza/ controllo sicurezza/abilita autenticazione a due fattori). E se invece il nostro profilo è già stato hackerato? Converrà “segnalarlo”. E contattare la Polizia postale. Una denuncia per furto di identità digitale può tutelarci nel caso di un utilizzo “illecito” del profilo.

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