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8 Febbraio 2024 La Terza Serata di Sanremo: Gli artisti, gli ospiti e la classifica parziale

La Terza Serata di Sanremo: Gli artisti, gli ospiti e la classifica parziale

La terza serata del Festival di Sanremo si è aperta nell’onda lunga degli ascolti record che hanno contraddistinto le serate precedenti, confermando l’evento come uno degli appuntamenti più seguiti e amati dal pubblico italiano. I riflettori si sono accesi su altri 15 artisti in gara, i cui destini sono stati affidati alle mani (e alle chiamate) del pubblico e al sapiente giudizio della Giuria delle Radio, equamente ponderati in una distribuzione paritetica dei voti: 50% dal Televoto e 50% dalla Giuria.

Teresa Mannino e gli ospiti

L’energica Teresa Mannino è una brillante co-conduttrice, aggiungendo verve e brio alla serata. L’atmosfera si è infiammata con l’ingresso di Eros Ramazzotti, che segna il quarantennale del suo debutto con “Terra Promessa”, e Gianni Morandi, che ha allietato il pubblico con i tesori del suo vasto repertorio.

Paola e Chiara

Sul palco di Piazza Colombo, dal Suzuky Village, Paola e Chiara hanno dimostrato quanto la loro partecipazione all’edizione precedente del festival abbia segnato il punto di partenza per una nuova fase della loro carriera artistica, ribadendo l’importanza del Festival come piattaforma di lancio e rinascita per gli artisti del panorama musicale.

Il gladiatore Russell Crowe

A fare ulteriormente brillare la serata è stata la presenza straordinaria del super ospite Russell Crowe, l’iconico attore australiano conosciuto mondialmente per la sua interpretazione nel film “Il Gladiatore“. La sua passione per la musica ha trovato spazio sul palco sanremese con “Let Your Light Shine”, un brano che evoca le vibrazioni immortali di “Come Together” dei Beatles. L’incontro tra Crowe e il conduttore Amadeus è stato un momento di racconto e condivisione, momento culminante di un’interazione tra mondi artistici diversi ma uniti dalla potenza espressiva.

Il collegamento con il Beach Club

Il Beach Club si anima con il ritmo contagioso di Bresh con “Guasto D’amore“, incorniciato dalla magica atmosfera della nave Costa Smeralda

Sanremo prosegue quindi il suo cammino all’insegna della diversità e dell’unione, portando sulle grandi scene nazionali una terza serata che rimarrà impressa per la miscela unica di talento, celebrità e passione per la musica.

La Classifica della Terza Serata del “Festival di Sanremo”

  • 1 Angelina Mango – La Noia
  • 2 Ghali – Casa Mia (New Entry)
  • 3 Alessandra Amoroso – Fino a Qui (New Entry)
  • 4 Il Tre – Fragili (New Entry)
  • 5 Mr. Rain – Altalene (New Entry)

Domani il Festival di Sanremo la serata delle cover, una delle sarete più attese del Festival di Sanremo

11 Febbraio 2020 Gianni Morandi da… Oscar (video)

Gianni Morandi da… Oscar (video)

Tra le curiosità di “Parasite”, il film sudcoreano che ha vinto l’Oscar, la presenza nella colonna sonora di “In ginocchio da te” , hit di Gianni Morandi incisa nel 1964.

“Cercavo un brano rilassante, che facesse pensare al sole del Mediterraneo”, ha detto il regista Bong Joo-Ho, figlio di un patito della nostra musica italiana. 

Gianni Morandi ha postato sui social un video: “Mi chiamano tutti come se l’ Oscar lo avessi vinto io. Il film è bellissimo. Ho inciso quel brano che non avevo ancora 20 anni”.

22 Luglio 2018 Gianni Morandi conquistato dalla pasticceria siciliana

Gianni Morandi conquistato dalla pasticceria siciliana

Si sta svolgendo tra cibo e simboli tipicamente siciliani il passaggio di Gianni Morandi in Sicilia

L’apprezzato cantante e artista poliedrico Gianni Morandi, lo scorso 19 luglio ha fatto tappa a Taormina con il suo tour estivo “D’amore d’autore”, che come sempre ha registrato grande presenza di pubblico.

Il giorno dopo Gianni ha voluto fare un giro nei dintorni, apprezzando le bellezze di Sicilia. L’abbiamo ritrovato fra ilcarretto, la brioche col tuppo, la granita e le cassate, eccellenti simboli della pasticceria siciliana più ricercata e apprezzata. Il cantante, si è concesso qualche peccato di gola prima e dopo lo show, esaltando sui suoi social network soprattutto i dolci dell’isola. Ha fatto il pieno di dolci, scrivendo sul suo profilo: “Oggi cassate siciliane in abbondanza. Da mangiarne fino a stare male…”

Il cantante bolognese ha apprezzato enormemente l’offerta della nostra terra, presentandola a tutti i suoi fan e facendo un’ottima promozione della nostra terra.

11 Dicembre 2017 Gianni Morandi, buon compleanno

Gianni Morandi, buon compleanno

Auguri a Gianni Morandi che oggi compie 73 anni.

Gianni Morandi, all’anagrafe Gian Luigi Morandi (Monghidoro, 11 dicembre 1944), è un cantante, attore e conduttore televisivoitaliano.

Occasionalmente è stato anche cantautore e compositore per altri artisti. È considerato una delle colonne portanti della musica leggera italiana, con oltre 50 milioni di dischi venduti in tutto il mondo. È stato inoltre presidente onorario del Bologna dal 2010 al 2014.

Un monumento, un pezzo di storia d’Italia, l’eterno ragazzo dalla faccia sorridente che porta impresso sul suo volto il ricordo del “Boom” economico degli anni ’60. Gianni Morandi non ha mai abbandonato, con il suo modo di porsi, con le sue canzoni, l’inossidabile ottimismo del bravo ragazzo a cui la vita sorride, e non importa se ogni tanto c’è qualcosa che non va. L’importante è cantare (l’amore, il cuore, ma anche un po’ la solitudine, che non fa mai male).

 Per il Gianni nazionale essere popolare è una condizione naturale, come per altri lo è respirare. Già a dodici anni è una celebrità del paese, amato trasversalmente da madri attente a melodia e bel canto quanto da ragazzine già sedotte dalla sua aria pulita. Perché allora affaticarsi a studiare? Meglio lasciare tutto e dedicarsi solo alla musica, soprattutto se questa strana amante fin da subito elargisce così copiosi beni.

Nel 1961, lasciata la scuola, fonda un gruppo musicale e nel 1962 vince il Festival di Bellaria. Dopo un provino alla RCA arrivano i primi, storici 45 giri, ancora oggi suoi immancabili cavalli di battaglia. Melodie talmente popolari da essere entrate di diritto nella storia del costume. “Andavo a cento all’ora” o “Fatti mandare dalla mamma…”, sono indubbiamente non solo lo specchio di un’epoca ma anche il ritratto di uno stile di vita.

La consacrazione vera e propria arriva però nel 1964 con la vittoria al Cantagiro con un’altra perla del repertorio nazional-popolare: “In ginocchio da te”. In linea con la moda del tempo, viene girato un film con lo stesso titolo, uno dei cosiddetti “musicarelli”, fresco e spensierato quanto basta.

Il 1966 è per Gianni Morandi l’anno dell’impegno sentimentale: sposa Laura Efrikian ma l’anno dopo è costretto a partire militare, un evento seguito dai giornali di gossip con grande apprensione. L’eroe della melodia, il ragazzo tutto “casa-chiesa e mamma”, con le armi in mano: non sia mai che si facesse male. Finito il preoccupante anno da marmittone, Gianni rientra in pista più in forma che mai, vincendo l’ambito primo posto alla trasmissione “Canzonissima”.

Ma anche Gianni Morandi in fondo è un essere umano e conosce anche lui il suo momento di crisi, coinciso grosso modo con il decennio degli anni ’70. Forse il clima di contestazione imperante mal si conciliava con il suo buonismo “ante-litteram” e con le sue proposte neutre, lontane dall’impegno e dalla politica.

Dopo l’oblio dei ’70, Morandi risorge negli anni ’80 con alcune apparizioni a Sanremo (vi partecipa nel 1980 e poi nel 1983 con buoni risultati) ma è soprattutto con la partecipazione del 1987 con Umberto Tozzi ed Enrico Ruggeri che riceve una nuova consacrazione. Il trio sfonda con “Si può dare di più”, altro indovinato “inno” della ditta Morandi e da quel momento la carriera di Gianni riprende la corsa.

La sua rinascita si compie interamente negli anni ’90, forse complici gli anni del riflusso, con nuovi dischi di successo insieme ad altri grandi artisti e specie grazie ai coinvolgenti tour studiati per essere il più possibile vicino alla gente; anche fisicamente, con Morandi che canta su una specie di piattaforma circondata dal pubblico, seduto a pochi centimetri da lui. Un’immersione, un bagno salvifico che lo renderà, se possibile, ancora più amato, di un amore puro e genuino come pochi artisti hanno saputo godere e che è cosa ben diversa dall’idolatria.

Morandi, leader della nazionale cantanti, artista ad ogni modo eclettico e sorprendente (ha conseguito un diploma di contrabbasso al Conservatorio), nella sua carriera ha conosciuto più volte anche il set cinematografico (chi non lo ricorda giovane impacciato ne “La cosa buffa” tratto dal romanzo di Giuseppe Berto?), in questi anni ha rispolverato le sue capacità da showman partecipando a fiction e conducendo fortunate trasmissioni tv interamente a suo nome.