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17 Febbraio 2018 Maggiorata soffoca il compagno

Maggiorata soffoca il compagno

Altri trenta secondi e avrebbe rischiato di esser incriminata per omicidio Claire Smedley, una ventisettenne inglese che, a seguito del suo seno particolarmente abbondante, ha quasi ucciso il fidanzato durante un rapporto sessuale.

La donna, che porta la 40LL di seno, equivalente quasi ad una settima misura, può comunque raccontare la disavventura con il sorriso sulle labbra. Mentre faceva l’amore con il suo fidanzato si è infatti accorta che il suo compagno, Steven, aveva “problemi respiratori”.

“Ho visto Steven agitarsi – ha raccontato la donna in una intervista esclusiva rilasciata al News of the World – ma ho pensato che lo facesse perché eccitato, così ho proseguito. Dopo pochi minuti mi sono accorta che era completamente immobile e sembrava non respirare”. “Ero nel panico – ha commentato – e stavo per chiamare il 999 quando per fortuna ha ripreso a respirare. Era davvero intontito, come se fosse in trance, dopo un po’ di tosse si è seduto e si è ripreso, solo allora mi sono tranquillizzata”.

Steven, anch’egli più sollevato dopo l’insolita esperienza, ha raccontato ai giornalisti di aver pensato di morire. “Ho tentato di dare uno schiaffo a Claire per farla spostare – ha spiegato – ma lei deve aver frainteso” e non l’ha quasi preso in considerazione. Al momento la coppia sembra stia passando un periodo di crisi. Steven non riesce ad avvicinarsi alla propria compagna e ammette di guardarla con un certo timore.

 

18 Ottobre 2017 Quanto fa male essere lasciati?

Quanto fa male essere lasciati?

Parecchio: almeno quanto scottarsi o prendere una bella botta in testa. È questo l’esito del recente studio condotto da Ethan Kross dell’Università del Michigan, secondo il quale essere rifiutati stimola nel cervello una risposta identica a quella provocata da un dolore fisico.

Per appurarlo i ricercatori americani hanno esaminato con la risonanza magnetica un gruppo di volontari che erano stati traditi o lasciati dal partner: in un primo momento hanno esaminato le aree cerebrali ricordando la ferita dell’abbandono; poi li hanno sottoposti a uno stimolo termico doloroso, equivalente allo scottarsi col caffè bollente, osservando la loro risposta cerebrale; il risultato è che in entrambi i casi vengono attivate la corteccia secondaria somatosensoriale e l’insula dorsale posteriore, fino a oggi ritenute esclusive degli stimoli doloro

17 Ottobre 2017 Crede di essere incinto dopo rapporto gay.

Crede di essere incinto dopo rapporto gay.

Andare a fare un’ecografia con il sospetto di aspettare un bambino, il cuore che batte forte per l’ansia di sapere se è così o meno. Potremmo definirla una cosa normale se parlassimo di una donna, un po’ meno se ad aver vissuto tutto questo è stato un uomo.

Un 52enne indiano è stato infatti ricoverato qualche tempo dopo aver avuto un rapporto con un altro uomo, poiché convinto di essere rimasto incinto.

Il signore, convinto di ciò che affermava, è stato visitato da uno psichiatra. Lamentava dolori allo stomaco e diceva di sentire il bambino muoversi nel suo grembo. Uno dei dottori ha ben presto sentenziato la sua opinione: sindrome della Couvade, comune nelle donne, un po’ meno negli uomini.

Si tratta di una sorta di gravidanza isterica in cui si manifestano dei sintomi simili a quelli di una vera gravidanza. Al paziente è stato somministrato del risperidone, purtroppo per lui non è ancora arrivato il momento di partorire.