L’amore dopo i 60 anni: la seconda primavera del cuore

Per l’amore non c’è età, ma quello consapevole e duraturo nasce spesso proprio dopo i 60 anni.
Forse perché si ha un’identità più forte, si è più autentici e più liberi di mostrarsi per ciò che si è davvero. A quest’età si riscopre il piacere di amare, senza ansie né aspettative, vivendo i sentimenti con una nuova intensità.

L’amore maturo come rinascita

Dopo i 60 anni si può ripartire con slancio e vivere una seconda stagione della vita fatta di amore, serenità e gratificazioni.
I figli sono cresciuti, gli impegni si alleggeriscono e, finalmente, c’è più tempo per sé e per un partner con cui condividere passioni, affetto e quotidianità.

Secondo gli psicologi, l’amore maturo è più consapevole perché nasce da una profonda conoscenza di sé e dal desiderio di condividere, non di colmare un vuoto.
Non si cerca più qualcuno che “ci renda felici”, ma una persona con cui essere felici insieme, godendo del tempo presente con intensità e dolcezza.

L’autostima come chiave dell’amore consapevole

L’autostima gioca un ruolo fondamentale. Chi si conosce bene e ha consolidato la propria identità sa cosa vuole dalla vita e non si accontenta più di rapporti superficiali.
A quest’età si sceglie con il cuore, ma anche con la testa: si cercano affinità, ascolto, tenerezza e rispetto reciproco.

Non è mai troppo tardi per amare

Ogni stagione della vita può essere quella giusta per innamorarsi.
Dopo i 60 anni si ama con maggiore consapevolezza, con il desiderio di condividere emozioni, esperienze e libertà.
Perché non è mai troppo tardi per amare — e, soprattutto, per farsi amare.