site loader
site loader
16 Ottobre 2017 Sesso: i giovani usano i contraccettivi, ma solo a parole

Sesso: Troppo spesso la protezione sia solo una questione di intenzioni. Infatti, benché la consideri uno degli aspetti più importanti del rapporto sessuale, più di metà dei giovani ammette di avere rapporti non protetti

Oltre il 90% dei ragazzi considera i contraccettivi molto importanti e ritiene che dovrebbero essere gratuiti per tutti e “liberi” da tabù. Tuttavia, buona parte di loro non li usa durante i rapporti sessuali. Contraccezione – dunque – solo a parole per il 57,1% dei ragazzi intervistati per il rapporto internazionale Youth and Contraception Report: A Survey of Global Youth Perceptions of Sex and Contraception, realizzato da Bayer e GfK Health attraverso un sondaggio online cui hanno risposto 3.013 giovani uomini e donne, di età compresa tra i 13 e i 25 anni in 15 Paesi del mondo.

In Italia gli intervistati sono stati 200, d’età compresa tra i 18 e i 25 anni. L’85% di questi ragazzi ha dichiarato di fare sesso; metà di questi erano single, l’altra metà impegnata in una relazione. Tuttavia, nonostante questo gruppo consideri il preservativo e gli altri contraccettivi importanti, il 57,1% ha ammesso rapporti non protetti. Di questi il 62% erano donne.

Eppure in linea teorica la contraccezione “funziona”, eccome. Secondo le risposte raccolte, il 56,6% dei giovani intervistati considera le protezioni importanti, per non doversi preoccupare di gravidanze e malattie sessualmente trasmissibili. Il 73% considera i rapporti protetti più divertenti perché rilassati e appassionati. Il 53,5% ha affermato che sarebbe inaccettabile rifiutare un rapporto protetto. Ma allora cosa succede nel momento in cui c’è da scartare davvero il condom? Dipende solo dal fatto che (come raccontano molti) al momento del dunque nessun mezzo era disponibile?

Il coito interrotto viene considerato “poco sicuro” dal 79% degli intervistati, che preferiscono – sempre a parole – il preservativo e la pillola, considerati i metodi più affidabili. Seguono la pillola del giorno dopo e l’anello vaginale, mentre vengono ignorati quasi completamente altri metodi, come il cappuccio cervicale e l’impianto sottocutaneo. Una conseguenza anche del tipo di educazione ricevuta sul tema, quasi mai attraverso canali “istituzionali” e più che altro basata sul passaparola fra amici o sulle info reperite sul web, fra portali informativi e siti hard

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: