Johatsu: in Giappone spariscono per scelta. In Italia basterebbe per scappare dal fisco (o dalla suocera)

Altro che fantascienza: in Giappone esiste davvero chi sceglie di evaporare nel nulla. Sono i Johatsu, uomini e donne che pagano agenzie specializzate per sparire volontariamente e iniziare una nuova vita. Una scelta radicale, ma molto più comune di quanto si possa immaginare.

Johatsu Giappone, sparire nel nulla!

Le agenzie, chiamate yonigeya, offrono pacchetti completi: traslochi lampo in piena notte, nuove abitazioni in quartieri anonimi e persino aiuto per trovare lavoro. Nei casi più estremi si arriva a nuove identità, documenti freschi di stampa e perfino chirurgia plastica. Insomma, un “via col vento” in versione 2.0.

Le motivazioni? Le più disparate: dal fallimento lavorativo alla vergogna sociale, dalle relazioni tossiche agli scandali da evitare. Per alcuni giapponesi, sparire è la soluzione più rapida per liberarsi da una vita che non li rappresenta più.

Certo, non tutto è rose e fiori. Vivere da Johatsu significa anche rischiare precarietà, isolamento e, spesso, finire nel mirino della criminalità organizzata. Ma per chi decide di farlo, la seconda possibilità vale il prezzo del biglietto.

E qui scatta la riflessione ironica: se un’agenzia del genere aprisse in Italia, la lista d’attesa sarebbe infinita. Non tanto per ricominciare una nuova vita, ma per non essere rintracciati dal fisco. E in certi casi, per sfuggire a un incubo ancora peggiore: la suocera sempre pronta a chiedere “quando vi sposate?” o “quando fate un figlio?”.