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9 Novembre 2023 Auguri di buon compleanno a Biagio Antonacci

Auguri di buon compleanno a Biagio Antonacci

Biagio Antonacci, il talentuoso cantautore milanese, festeggia oggi il suo 60º compleanno. Nato a Milano il 9 novembre 1963, Antonacci ha trascorso la sua infanzia e adolescenza a Rozzano, una piccola città alle porte di Milano, dove ha coltivato la sua passione per la musica.

Biografia e successi

Nel 1991, Antonacci fece il suo debutto discografico con l’album “Adagio Biagio”, che segnò l’inizio del suo successo nel panorama musicale italiano. Ma è stato solo un anno dopo che ha raggiunto la sua prima grande hit con il singolo “Liberatemi”. Questo brano orecchiabile e ritmato ha dominato le classifiche estive e ha consolidato la popolarità dell’artista.

Il Festival di Sanremo del 1993 fu un’ulteriore pietra miliare nella carriera di Antonacci, con la sua partecipazione con il singolo “Non so più a chi credere”. La sua esibizione sul palco sanremese ricevette un caloroso plauso da parte della critica e del pubblico, consolidando la sua reputazione di artista talentuoso.

La continua ispirazione di Biagio Antonacci:

Biagio Antonacci è noto per la sua istintività, ascoltando il suo cuore e le sue emozioni per creare musica sincera e autentica. La sua costante e inesauribile ispirazione è il segreto della sua longevità artistica e del suo coinvolgimento del pubblico di tutte le età.

I nostri più cari auguri di felice compleanno a Biagio

In occasione del suo 60º compleanno, auguriamo a Biagio Antonacci un felice compleanno e riconosciamo il suo straordinario contributo alla musica italiana. Il suo talento e la sua passione continuano a ispirare generazioni di appassionati di musica in tutto il mondo.

Ecco le 5 canzoni top di Biagio Antonacci:

  1. Sappi amore mio“: Questo brano ha conquistato il cuore del pubblico grazie alle sue dolci melodie e alle emozionanti parole d’amore.
  2. Quanto tempo e ancora“: Una canzone che si distingue per le sue profonde e significative liriche, evocando riflessioni sulla vita e sul tempo che passa.
  3. Non vivo più senza te“: Una ballata toccante che parla di un amore così profondo da non poterne fare a meno.
  4. Se io, se lei“: Un brano pop-rock che racconta la storia di un amore complicato, con una melodia accattivante che resta impressa nella mente dell’ascoltatore.
  5. Convivendo“: Una versione speciale dal vivo in collaborazione con Laura Pausini che ha ottenuto un grande successo, unendo le voci di due grandi artisti italiani in uno splendido duetto.

9 Novembre 2020 Buon compleanno a Biagio Antonacci

Buon compleanno a Biagio Antonacci

Auguri di buon compleanno a Biagio Antonacci che oggi compie 57 anni.

Biagio Antonacci nasce a Milano il 9 novembre 1963. Cresce a Rozzano, alla periferia milanese, nelle strade del suo quartiere e non trascorre molto tempo prima che inizi la sua passione per la musica.

Il cantante milanese pubblica il disco “Adagio Biagio” (1991). Il grande pubblico comincia a conoscere l’artista milanese.

Il primo grande e importante successo arriva solo un anno più tardi: il singolo “Liberatemi”, intenso, ritmato, orecchiabile, gira l’estate con il Festivalbar e promuove l’album che porta lo stesso titolo.

Nel 1993 partecipa al Festival di Sanremo con “Non so più a chi credere”.La sua prova sul palco sanremese ottiene un positivo successo di critica e pubblico.

Biagio Antonacci è un artista istintivo, il cui segreto è unico quanto semplice: una costante e inesauribile ispirazione.

9 Novembre 2017 Biagio Antonacci, buon compleanno

Biagio Antonacci, buon compleanno

Auguri a Biagio Antonacci che oggi compie 54 anni.

Biagio Antonacci nasce a Milano il 9 novembre 1963. Cresce a Rozzano, alla periferia milanese, nelle strade del suo quartiere e non trascorre molto tempo prima che inizi la sua ppassione per la musica.

 Mentre studia per diventare geometra Biagio suona la batteria. Non smette di pensare alla sua più grande passione, sa di avere un talento musicale innato. Scrive canzoni e inizia a frequentare l’ambiente discografico milanese: nel 1989 ottiene il suo primo contratto discografico. Realizza così il suo primo album “Sono cose che capitano”. Il disco contiene il brano “Fiore”, che non lo fa passare inosservato.
 Due anni dopo pubblica il disco “Adagio Biagio” (1991). Il grande pubblico comincia a conoscere l’artista milanese.

Il primo grande e importante successo arriva solo un anno più tardi: il singolo “Liberatemi”, intenso, ritmato, orecchiabile, gira l’estate con il Festivalbar e promuove l’album che porta lo stesso titolo.

Prodotto da Mauro Malavasi, già arrangiatore e produttore di nomi illustri quali Lucio Dalla e Luca Carboni, l’album “Liberatemi” (che contiene tra gli altri pezzi le bellissime “Alessandra” e “Come siamo tanti al mondo”, oltre che “Almeno non tradirmi tu”, scritta da Eros Ramazzotti) arriva a vendere oltre 150 mila copie, e consacra con merito il nome di Biagio Antonacci nella scena pop italiana.

Grande appassionato di calcio, tifoso interista, Biagio Antonacci grazie anche alle sue discrete doti atletiche trova posto nella formazione della Nazionale Italiana Cantanti, che, capitanata dal veterano Gianni Morandi (padre di Marianna, futura sposa di Biagio, fonte d’ispirazione per molti suoi testi, anche dopo la fine della storia d’amore), promuove importanti manifestazioni con scopi benefici e di solidarietà.

Grazie all’impegno e l’esperienza con la Nazionale Biagio conosce don Pierino Gelmini e viene a contatto con il suo impegno nei confronti del recupero di giovani emarginati: Biagio Antonacci si impegna attivamente con le iniziative relative alla comunità.

Nel 1993 si presenta al Festival di Sanremo con la canzone “Non so più a chi credere”: la sua prova ottiene un positivo successo di critica e di pubblico. Segue poi un tour che lo porta in giro per tutto il paese.

Il disco successivo esce nel 1994 e porta il nome semplice “Biagio Antonacci”: nella squadra c’è ancora Mauro Malavasi. Il disco arriverà a vendere oltre 300 mila copie, e i brani “Non è mai stato subito” e “Se io se lei” confermano, qualora ce ne fosse stato bisogno, la sensibilità e la grande vena poetica di cui il cantante è dotato.

Nell’autunno del 1996 esce “Il mucchio”, disco in cui Biagio Antonacci figura non solo come autore e interprete, ma anche come produttore. L’album contiene il brano “Happy family”, scritto a quattro mani con Luca Carboni, “Se è vero che ci sei”, il primo singolo.

Biagio Antonacci è un artista istintivo, il cui segreto è unico quanto semplice: una costante e inesauribile ispirazione. Il sesto album esce nella primavera del 1998: “Mi fai stare bene” è prodotto interamente da Antonacci. La title-track ancora una volta è un successone. Il brano “Iris (tra le tue poesie)” spopola. Le copie vendute superano il milione. Ancora una volta la sinergia tra la poesia e la melodia producono un risultato eccezionale. Rimane in classifica per due anni; i singoli estratti saranno cinque. Il tour che segue riceve lo stesso entusiastico riscontro (immortalato nel video ufficiale “Live in Palermo”).

Nel 2000 il singolo inedito “Le cose che hai amato di più” precede l’uscita dell’album “Tra le mie canzoni”, una sorta di raccolta fra vecchio e nuovo, in cui il cantante fa rivivere le canzoni più belle, tra versioni live e nuovi arrangiamenti.

Nel giorno del suo compleanno, il 9 novembre 2001 esce il disco “9/NOV/2001”, anticipato dal singolo “Ritorno ad amare”. Il disco porta in sè un valore sociale, esprime la bellezza, ma anche la grande difficoltà a manifestare ed analizzare i sentimenti in un momento in cui l’unica vera rivoluzione è l’amore.

Nello stesso anno Biagio Antonacci riceve il Premio Lunezia per il testo “Le cose che hai amato di più”. Il patron della manifestazione Stefano De Martino, premiando l’opera ha dichiarato: “Biagio fa la rivoluzione con i sentimenti. E ci insegna che il passato non deve mai fermarci, che la memoria, i ricordi, sono soltanto un punto di partenza. Non c’è retorica nelle sue parole, ma solo la grande lezione dei cantautori che parlano d’amore, come Gino Paoli e Luigi Tenco del quale Antonacci può ereditare lo spirito libero”.

Nel marzo 2004 esce “Convivendo parte 1”, preceduto dal singolo “Non ci facciamo compagnia”. L’album è da considerarsi parte di un progetto “a puntate”: la seconda parte (altro disco) è prevista tra la fine del 2004 e l’inizio del 2005.

L’estate e il Festivalbar premiano “Convivendo parte 1” come miglior album dell’anno. Il tuor che segue è una serie di “tutto esaurito”.

Il disco “Resta in ascolto” (2004) di Laura Pausini contiene il brano “Vivimi”, parole e musica di Biagio Antonacci. Nell’occasione, parlando del suo futuro, Biagio ha dichiarato: “Ho tanti sogni. Uno dei più ricorrenti è quello di incidere con Laura Pausini un disco a due, come hanno fatto Mina e Celentano.”.

Poi arriva “Convivendo parte 2” e il successo è nuovamente strepitoso, fino al 2007, quando ripete numeri di vendite astronomici con il nuovo album “Vicky Love”.

 Nel 2008 escono le raccolte “Best of Biagio Antonacci 1989 – 2000”, “Best of Biagio Antonacci 2001 – 2007”, e “Il cielo ha una porta sola”. Torna con un nuovo disco di inediti nel 2010, dal titolo “Inaspettata”.

L’amore comporta il 28 febbraio 2014 entra in rotazione radiofonica Ti penso raramente: il singolo fa da apripista al nuovo album di inediti intitolato L’amore comporta.

Prodotto tra Milano e Los Angeles con Michele Canova Iorfida e composto da 13 tracce, il disco viene presentato dallo stesso Antonacci con una diretta hangout il 7 aprile su YouTube e Google+. Il giorno prima lo stesso Antonacci aveva svelato sulla sua pagina Facebook il testo di una delle tracce, Dolore e forza.

Per celebrare il nuovo lavoro vengono anche annunciati due nuovi eventi dal vivo denominati Palco Antonacci. Il primo è previsto all’Arena della Vittoria di Bari il 24 maggio e vedrà come ospiti Alessandra Amoroso e Giuliano Sangiorgi, mentre il secondo andrà in scena il 31 maggio allo stadio di San Siro in Milano con ospiti Eros Ramazzotti e Laura Pausini.

L’11 febbraio 2015 è ospite durante la seconda serata del Festival di Sanremo 2015 condotto da Carlo Conti, esibendosi con un medley di Se io, se lei, Pazzo di lei, Sognami. Alla fine dell’esibizione dedica un omaggio a Pino Daniele cantando Quando, nell’arrangiamento acustico di Massimo Varini, con lui sul palco. Sarà quest’omaggio a segnare il picco d’ascolti della seconda serata, con oltre 13 milioni di spettatori. L’11 aprile 2015 è giurato d’eccezione durante la prima puntata del serale di Amici di Maria De Filippi.

Il 27 novembre 2015 è stata pubblicata la sua decima raccolta Biagio, anticipato a fine ottobre dal singolo inedito Ci stai. Il 19 febbraio 2016 è entrato in rotazione radiofonica il secondo singolo Cortocircuito, scelto dai fan del cantante attraverso una votazione avvenuta su Facebook; il relativo videoclip è stato presentato il 26 dello stesso mese.

Nello stesso anno ha collaborato con Zucchero alla registrazione dei cori del brano Ti voglio sposare, tratto dall’album Black Cat.

Nuovo album 

Il 18 aprile 2017 Biagio Antonacci ha rivelato attraverso Facebook l’intenzione di pubblicare il quattordicesimo album in studio per il 10 novembre dello stesso anno. A settembre viene annunciato il primo singolo dell’album, In mezzo al mondo, previsto tre giorni più tardi.

28 Settembre 2017 Biagio Antonacci – In mezzo al mondo

Biagio Antonacci – In mezzo al mondo

 N MEZZO AL MONDO“IN MEZZO AL MONDO” è il nuovo singolo di Biagio Antonacci che sarà in rotazione su Radio Flash a partire dalla mezzanotte del venerdì 29 settembre. Il brano anticipa il nuovo attesissimo disco di inediti del cantautore, DEDICHE E MANIE”, che uscirà il 10 novembre su etichetta IRIS distribuito da SONY MUSIC ITALIA, a più di tre anni di distanza dal successo del multiplatino “L’amore comporta”, e che sarà disponibile sempre dal 29 settembre in pre-save su Spotify ed in pre-order su iTunes, Amazon e in tutti gli store.

In mezzo al Mondo, scritto da Biagio e arrangiato e prodotto insieme a Fabrizio Ferraguzzo, è caratterizzato da atmosfere anni 80/90 e tiene fede al lato cantautorale tipico dell’artista milanese.

“Se coraggio portasse il tuo nome lo pronuncerei” è la frase che rappresenta nel miglior modo il tema della canzone, che ci spiega come ogni giorno possiamo innamorarci della vita nonostante non siamo in grado di sapere cosa ci aspetta.

Firmato da Niccolò Celaia e Antonio Usbergo per YouNuts!, il video è ambientato in una videoteca degli anni ’90: protagonista del videoclip è il commesso del negozio che trascorre le ordinarie giornate di lavoro ad immaginarsi di essere il protagonista dei film che vengono affittati dalle clienti. Spettatore dei suoi sogni e delle sue illusioni è lo stesso Biagio che interpreta con un cameo l’inserviente della videoteca.

Continuano nel frattempo le vendite del nuovo tour: a poche settimane dall’annuncio sono state raddoppiate le date di Acireale e Padova  e triplicata quella di Bari. Il nuovo viaggio live di Biagio Antonacci debutterà il 15 Dicembre dal Nelson Mandela Forum di Firenze e vedrà il cantautore esibirsi sui palcoscenici dei palazzetti più importanti d’Italia.

N MEZZO AL MONDO

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