Luigi Junior Compagnino, catanese in arte JL, Junior Luis, già all’età di 11 anni scrive il suo primo testo musicale – da contorni autobiografici – a seguito della prima cotta adolescenziale. Butta giù rime e versi coadiuvati dalla scuola manghiana del momento: quel Pino Mango che da subito lo ha colpito per sonorità e contenuti.

Cresce giocando su vari stili: dal rap al funk, passando per sonorità rock e pop. Spaziando da musica italiana a suoni di importazione, latino-americani su tutti.

Gli esercizi su base ispanica, privilegiando sempre la musica italiana, trovano sfogo in rime e sonorità che da sempre caratterizzano il marchio JL.

Volano gli anni del gioco e si comincia a fare sul serio:

• Viene pubblica il primo singolo “Non ti penso” nel 2017 ed è subito un successo
• La popolarità arriva con il secondo lavoro, quel “L’amore vuole amore” – in duetto con l’amico Francesco D’Aleo – che proietta JL nell’olimpo dei più cliccati di YuoTube con i suoi 2.600.000 visualizzazioni e più
• Tutti si aspettano il sequel in linea con queste sonorità… e lui che fa? Spiazza tutti con la deliziosa ballata “Parlerò di te”, ancora una volta in collaborazione testi con D’Aleo. Degno di nota un video che incornicia perfettamente quello che JL vuole comunicare con questo singolo
• Anche le porte delle radio nazionali si spalancano ed è il momento di presentare un nuovo lavoro, targato in management Michele Camarda: “Dimmi cos’è”. JL diventa un “qualcosa” di riconoscibile: un cantante, un ballerino, un progetto musicale!
• “Non te la tirare” un brano spiritoso, ironico ed attuale è l’ultimo lavoro che apre definitivamente le porte al grande pubblico. La serata top in cui la versione live si impossesserà di una platea importante sarà proprio in quel di Corigliano Calabro, in cui JL si esibirà sul palco con artisti del calibro di Alessio Bernabei e Moreno.

Insomma, l’inizio non è male!