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La compatibilità di coppia su ciò che entrambi odiano: nasce il fenomeno del “Grim Keeping”

today6 Novembre 2025 1

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Essere compatibili non significa solo avere passioni in comune, ma anche detestare le stesse cose. È questa la base del nuovo trend relazionale che sta conquistando le coppie di tutto il mondo: il “Grim Keeping”, una forma di connessione emotiva fondata non su ciò che si ama, ma su ciò che si odia.

Cos’è il Grim Keeping

Il termine nasce da due parole inglesi: grim (oscuro) e keeping (custodire). In pratica, il legame di coppia si rafforza quando due persone condividono le stesse avversioni, siano esse grandi o piccole.
Dalle antipatie comuni verso determinate situazioni o comportamenti, fino alle manie quotidiane come la masticazione rumorosa, l’uvetta nel panettone o la preferenza tra cioccolato fondente e al latte, tutto può diventare terreno di intesa.

Il fenomeno è esploso nel mondo del dating online, dove sempre più persone, invece di chiedere “cosa ti piace fare nel tempo libero?”, domandano “cosa detesti di più?”.

L’amore ai tempi dell’intolleranza condivisa

Il Grim Keeping rappresenta un nuovo linguaggio dell’amore, più realistico e meno idealizzato.
Non si tratta solo di condividere passioni o valori, ma di riconoscere e accettare i difetti, le paure e le intolleranze dell’altro.
Secondo gli esperti, mettere subito in chiaro ciò che non si sopporta può prevenire conflitti futuri e rendere la relazione più stabile.

Un fenomeno generazionale

Le nuove generazioni sono particolarmente sensibili a questo tipo di approccio.
Vivono in un contesto segnato da ansie economiche, ecoansia, precarietà lavorativa e timori verso l’intelligenza artificiale. Parlare apertamente di fragilità e paure diventa così una forma di intimità emotiva.
In un mondo sempre più incerto, condividere ciò che spaventa o irrita crea un senso di solidarietà e comprensione reciproca.

I rischi di una coppia “chiusa nel negativo”

Se da un lato il Grim Keeping aiuta a costruire una relazione autentica, dall’altro rischia di trasformarsi in una gabbia di intolleranza.
Focalizzarsi solo sugli aspetti negativi può portare la coppia a chiudersi in sé stessa, alimentando sospetto e pessimismo.
Come ricorda la psicologia relazionale, è importante bilanciare le ombre con la luce: riconoscere le difficoltà, ma anche saper vedere il bello e il buono nel partner.

Uniti nel bene e nel male

Il Grim Keeping ci insegna che amarsi davvero significa conoscersi a fondo, accettando pregi e difetti.
Ma se è vero che l’unione nasce anche dal condividere ciò che si odia, è altrettanto importante non dimenticare ciò che si ama.
Perché in fondo, come si dice, uniti nel bene e nel male… ma ricordandosi che il bene esiste ancora.

Scritto da: Fina Leocata

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