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Ora solare e fame improvvisa: perché succede e come ritrovare l’equilibrio

today21 Ottobre 2025 9

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Con l’arrivo dell’autunno torna anche l’ora solare. Nella notte tra sabato 25 e domenica 26 ottobre 2025 le lancette andranno spostate indietro di un’ora.
Un’ora di sonno in più, ma anche un piccolo scossone per il nostro orologio biologico.

Le giornate si accorciano, la luce naturale diminuisce e il corpo si deve riadattare. Il risultato?
Per molti, arriva la fame “anomala” d’autunno, quella che fa venire voglia di dolci o carboidrati quando non è ancora ora di pranzo o cena.

Perché cambia l’appetito con l’ora solare

Il nutrizionista Paolo Bianchini spiega che il nostro organismo è regolato da un sistema interno sincronizzato con luce, temperatura e alimentazione.

“Quando cambia la luce, cambia tutto: il modo in cui dormiamo, mangiamo e persino pensiamo”.

Con meno ore di sole, il corpo produce più melatonina (che favorisce il sonno) e meno serotonina (che regola l’umore).
Questo squilibrio porta a una sensazione di stanchezza, fame anticipata e voglia di zuccheri.
Non è solo una questione psicologica: è una risposta naturale del corpo che cerca di compensare il calo energetico.

I cibi che aiutano a rimettere in sintonia corpo e appetito

Per affrontare meglio il cambio d’ora, la soluzione arriva a tavola.
Alcuni alimenti aiutano a ristabilire l’equilibrio ormonale e a ritrovare il buonumore:

  • 🐟 Pesce azzurro (salmone, sgombro, alici): ricco di omega-3 e vitamina D, favorisce la produzione di melatonina.

  • 🥚 Uova: contengono triptofano e vitamina B6, ottimi per migliorare il sonno e la serenità mentale.

  • 🥬 Verdure a foglia verde (spinaci, bietole): apportano magnesio, utile per rilassare i muscoli e ridurre lo stress.

  • 🌰 Frutta secca: aiuta a stabilizzare la glicemia e sostiene il rilascio di serotonina e dopamina.

  • 🌿 Zafferano: mantiene l’umore stabile e migliora la concentrazione.

Anche l’orario dei pasti conta

Non solo cosa si mangia, ma anche quando.

“Ogni momento della giornata attiva risposte ormonali diverse”, ricorda Bianchini.

Al mattino, tra le 7:00 e le 8:30, il corpo gestisce meglio alimenti con carboidrati come pane o cereali.
La sera, invece, serve leggerezza: la cena va consumata entro le 20:30, per non interferire con la produzione naturale di melatonina.

Dormire bene, mangiare meglio

Il cambio d’ora può creare un piccolo scompenso, ma si può rimediare facilmente.
Basta rispettare gli orari dei pasti, dormire a sufficienza e scegliere cibi che favoriscono equilibrio e serenità.

Un modo semplice per affrontare l’autunno con più energia e senza lasciarsi sorprendere dalla fame “fuori orario”.

Scritto da: Fina Leocata

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