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Lavoro e stress, 8 italiani su 10 pronti a lasciare il posto

today6 Novembre 2025

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Il tema del benessere psicologico sul posto di lavoro è sempre più centrale. Secondo una recente indagine condotta su un campione di 1.700 persone da un portale di psicologia online, 8 italiani su 10 hanno pensato di lasciare il proprio impiego a causa dello stress e della pressione costante legata alle performance.

Stress e senso di inadeguatezza: il nuovo malessere lavorativo

Oltre il 66% dei lavoratori italiani dichiara di non sentirsi all’altezza delle aspettative di capi e colleghi.
Un dato che rivela un diffuso malessere psicologico e un forte senso di colpa, provato da più dell’80% degli intervistati.

Questa pressione si traduce spesso in una rinuncia alla vita personale: oltre due terzi del campione ammette di aver messo da parte sé stesso, la famiglia, gli amici o i propri hobby per far fronte alle richieste del lavoro.

Smart working e modalità ibride riducono lo stress

La pandemia ha cambiato il modo di vivere il lavoro e, per molti, ha rappresentato un punto di svolta.
Il 58% degli intervistati afferma che la possibilità di lavorare da remoto o in modalità ibrida ha ridotto lo stress legato alle prestazioni.
Lavorare da casa consente infatti di gestire meglio i tempi, ridurre i ritmi frenetici e conciliare la vita professionale con quella personale.

Cosa chiedono i lavoratori italiani

Alla domanda su cosa cambierebbero del mondo del lavoro, gli intervistati hanno indicato due priorità principali:

  • Retribuzioni più giuste e riconoscimenti concreti per il proprio impegno (lo chiede il 62% del campione)

  • Maggiore attenzione alla salute mentale e alla sicurezza psicologica (richiesta dal 50%)

Questi dati mostrano come, oggi, i lavoratori non cerchino solo un posto sicuro, ma un ambiente di lavoro equilibrato e rispettoso del benessere personale.

Lo stress da lavoro in Italia

Il fenomeno del burnout lavorativo è in costante crescita anche nel nostro Paese. L’aumento della pressione, la precarietà e la mancanza di supporto psicologico nelle aziende alimentano un disagio profondo, spesso sottovalutato.

Gli esperti sottolineano la necessità di interventi concreti per migliorare la qualità della vita dei lavoratori, con politiche di welfare aziendale, programmi di ascolto e iniziative per la salute mentale.

Scritto da: Fina Leocata

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