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25 Ottobre 2023 Arrestato “Prete” per estorsione

La storia di Don Vincenzo Cafra, parroco della chiesa Madre di Sortino nel siracusano, è destinata a fare rumore; un “modus operandi” di molti prelati.

Ci sono preti che hanno i tariffari

purtroppo, è una storia antica, molti preti hanno il tariffario (che va dal “battesimo fino al funerale”) e, varia come l’intensità della luce che viene accesa durante la celebrazione del rito.
Quante volte ci siamo sentiti dire “offerta libera” minimo…

È giusto dare un contributo alle spese, anche se alcuni preti esagerano (fino a 500 euro per un matrimonio), ed è altrettanto esagerata – a mio avviso – la vicenda del parroco di Sortino, che è accusato per estorsione.

La posizione di Papa Francesco sul tariffario

Anche “Papa Francesco” si era espresso qua che tempo fa contro le offerte ‘obbligatorie’ per i suffragi:
La messa non si paga, capito?”

Aveva ribadito il Santo Padre – è il sacrificio di Cristo, che è gratuito. La redenzione è gratuita. Se tu vuoi fare un’offerta falla, ma non si paga. Questo è importante capirlo».

Già altre volte il Pontefice argentino aveva preso le distanze dai «tariffari» legati alla celebrazione dei sacramenti come battesimi e matrimoni, o delle esequie. 


La ricostruzione dei fatti

Questi i fatti: Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, che hanno bloccato il sacerdote in flagranza mentre prendeva il denaro, don Cafra avrebbe preteso soldi per la celebrazione dei funerali, stabilendo una tariffa che si sarebbe aggirata intorno ai 100 euro.

Il parroco è stato posto ai domiciliari e nelle prossime ore comparirà davanti al gip del Tribunale di Siracusa per la convalida dell’arresto. L’indagine è scattata dopo una denuncia arrivata ai militari dell’Arma. 

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