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21 Luglio 2020 La Chiesa e le messe, stop alle tariffe. E più spazio ai laici

Considerata la carenza di sacerdoti, in futuro – anche se per ora, si sottolinea, «in via eccezionale» – si potranno vedere sull’altare anche i laici, uomini e donne, chiamati a celebrare alcuni sacramenti come il battesimo e le nozze. Sia pure coordinati e guidati da un presbitero.

Potranno anche presiedere i funerali. Via invece i tariffari per le messe, come ha più volte chiesto Papa Francesco. No a «un prezzo da pagare», insomma, o una «tassa da esigere». Sono alcune delle
indicazioni arrivate dalla Congregazione per il Clero: non sono novità legislative ma sintesi di ciò che la Chiesa già dispone.

Sempre per ovviare alla scarsità di preti, un vescovo può nominare parroci «a tempo determinato»: almeno cinque anni.

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