Il nuovo DPCM – che sarà – del 4 Dicembre, sta facendo tanto parlare gli Italiani sulla questione degli spostamenti possibili a Natale. Ogni giorno dai palazzi di Roma escono fuori un argomento, a puntata come nelle fiction, un pò ad immunizzarci del fatto che restiamo chiusi – o quasi – casa, del resto Natale con i tuoi, ma ricordate massimo sei persone a tavola. L’argomento di queste ore riguarda la possibilità di potersi spostare nelle seconde case – così come avveniva in estate – nel periodo di Natale per le vacanze delle festività. Cerchiamo di capire meglio che cosa potrebbe succedere.

A quanto pare a detta del sottosegretario alla Salute, Sandra Zampa non sarà vietato muoversi nelle seconde case quindi cominciamo a sognare le vacanze di natale, ma attenzione: sarà strettamente consigliato evitare i grandi spostamenti di massa che poi generano affollamenti. La domanda è la seguente: come si fa ha controllare gli spostamenti in un periodo come il Natale? ci sembra un pò il metodo a farfalla di “Oronzo Canà” nel film “l’allenatore del pallone” interpretato da Lino Banfi, un disastro. C’è molta confusione, del resto siamo coscienti del fatto che gestire una situazione del genere non è uno scherzo e gli spostamenti dal nord al sud e viceversa, potrebbero aggravare la situazione attuale, già abbastanza complessa e con il sistema sanitario quasi al collasso per i casi di contagio da covid del periodo, speriamo bene, del resto la speranza è l’ultima a morire.