BLANCO ha lasciato il segno in modo indelebile nel panorama musicale italiano a partire dal 2021, e da allora non ha smesso di stupire. Anche all’ultima edizione del festival di Sanremo 2023. Chiusa parentesi!

Il documentario

Un nuovo documentario, intitolato “BRUCIASSE IL CIELO” e prodotto da DeAntartica e URUBAMBA STUDIO, con la co-produzione di Illmatic Film Group in associazione con Except, per la regia di Simone Peluso, ripercorre gli ultimi due anni di musica e viaggi di questo incredibile artista, i cui successi lo hanno reso il più giovane italiano ad esibirsi in uno stadio.

Il documentario offre un viaggio affascinante nell’immaginario di BLANCO, attraverso contenuti, brani e video inediti. Potremo rivivere le sue prime apparizioni sul palco, assaporare le emozioni dei concerti sold-out e scoprire performance esclusive in luoghi suggestivi come Venezia, Firenze e Napoli. Ma non è tutto: il documentario ci porta anche alla scoperta degli entusiasmanti bagni di folla negli stadi, che ci attendono nell’estate del 2023.

Non perderti “BRUCIASSE IL CIELO”, il road movie che cattura tutta l’energia e il talento di BLANCO. Il documentario sarà disponibile in esclusiva su Prime Video a partire dal 9 novembre. Preparati a immergerti nelle straordinarie imprese di questo straordinario artista italiano che ha conquistato il mondo della musica.

Blanco, l’artista dai grandi numeri

Con un impressionante palmares di 68 Dischi di Platino e 6 Dischi d’Oro, e oltre 3 miliardi di stream complessivi, BLANCO ha conquistato il cuore del pubblico italiano e ha fatto registrare il tutto esaurito in 35 date del suo primo tour “Blu Celeste”. Ma il suo talento va ben oltre i confini nazionali, portandolo anche in avventure musicali negli Stati Uniti e in Bolivia, dove ha concepito il suo ultimo album intitolato “Innamorato”.

A proposito di “Bruciasse il Cielo”

«In BRUCIASSE IL CIELO cerco di raccontare quello che sono, nei miei contrasti: dalla parte più divertente e leggera a quella più seria, più intima, in cui parlo dei miei dolori e delle mie paure, un po’ come faccio nelle mie canzoni. È un diario in cui racconto l’emozione di questa corsa, di questi ultimi anni, in cui mi sembra di avere avuto pochissimo tempo per pensare e in cui a guidarmi è spesso stato l’impulso. Ci sono dentro i miei primissimi approcci alla musica, le mie prime cazzate, i viaggi, i miei affetti, la voglia di condividere e la paura della solitudine. Credo che questo road movie rappresenti la chiusura di qualcosa. Dopo questo periodo così pieno vorrei stare fermo, sparire per un po’, perché mai come oggi ho la consapevolezza di voler fare musica e basta“. Questo è quello che ha dichiarato BLANCO.