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17 Novembre 2023 I Bon Jovi sorprendono i fan con una canzone natalizia anticipata: “Christmas isn’t Christmas”

I Bon Jovi sorprendono i fan con una canzone natalizia anticipata: “Christmas isn’t Christmas”

I Bon Jovi hanno deciso di regalare ai loro fan una piacevole sorpresa natalizia: la pubblicazione della loro nuova canzone dal titolo “Christmas isn’t Christmas”.

L’annuncio su Instagram

Con un post su Instagram, la band capitanata da Jon (le cui origini sono Siciliane) ha annunciato l’uscita del brano per oggi, facendo aumentare ancor di più l’attesa per la festività più magica dell’anno.

Per celebrare il loro ritorno discografico, i membri della band, Jon Bon Jovi, David Bryan, Hugh McDonald, Tico Torres, Phil Xenidis, John Shanks ed Everett Bradley, hanno festeggiato con una bevuta presso il Santa’s Pub di Nashville, come mostrato in uno degli scatti pubblicati.

Christmas isn’t Christmas” segna il ritorno dei Bon Jovi dopo tre anni dall’uscita dell’album “2020”. Inoltre, si avvicina il 40º anniversario della band, che sarà celebrato nel gennaio del 2024, in occasione del quarantennale dal loro album di debutto.

In un’intervista radiofonica su Absolute Radio (leggi qua), l’indimenticato chitarrista Richie Sambora, che ha lasciato la band nel 2013, ha rivelato di essere in trattativa per una reunion con i Bon Jovi. Ha accennato anche a un documentario sulla band a cui ha partecipato e all’interesse del pubblico di vederli suonare di nuovo insieme. Secondo Sambora, l’obiettivo sarebbe quello di rendere felici i fan con la loro musica, che ha avuto un impatto significativo sulla vita di molte persone nel corso degli anni.

La possibile riunione dei Bon Jovi sicuramente rappresenterebbe un evento di grande rilevanza per i fan di lunga data della band. Resta solo da vedere quando tutti saranno pronti per questa epica impresa.

Nel frattempo, i fan possono gioire per il nuovo singolo natalizio “Christmas isn’t Christmas“, che sicuramente porterà ancora una volta l’inconfondibile energia e il talento dei Bon Jovi nella loro vita.

17 Novembre 2023 Natale 2023, colori e tendenze per gli addobbi

Natale 2023, colori e tendenze per gli addobbi

Manca poco a Natale 2023, la voglia di creare un’atmosfera magica e festosa si fa sempre più intensa. Ecco quindi qualche dritta sui colori e le tendenze di quest’anno per addobbare case, città e negozi.

Il rosso, un classico che non tramonta mai

Il rosso, colore che incarna lo spirito delle festività, sarà protagonista indiscusso nelle decorazioni natalizie. Le tradizionali palline, i nastri e le ghirlande rosse abbelliranno gli alberi con eleganza, rispettando la classica tradizione. L’accostamento con tocchi di oro o argento conferirà ulteriore raffinatezza.

Gli altri colori del Natale 2023

Il bianco, simbolo di purezza e invernale, si abbina perfettamente al rosso, creando un contrasto elegante e luminoso. Anche il verde, da sempre uno dei colori del Natale, torna ad occupare un posto di rilievo nelle decorazioni, declinandosi in diverse tonalità come il verde pistacchio, il verde salvia o il verde abete.

Oltre a questi, ci saranno anche altri colori di tendenza da tenere in considerazione. Il blu, nelle sue sfumature di vapore, notte e turchese, porterà un tocco di freschezza e serenità all’atmosfera natalizia. Il viola e il marrone, nelle tonalità del marrone caffè e del marrone rame, conferiranno un’aura di calore e raffinatezza alla decorazione.

La scelta dell’albero

L’albero di Natale, con le sue luci scintillanti e i suoi addobbi colorati, è il simbolo centrale di questa festa. Rappresenta la vita, la speranza e la rinascita, portando calore e bellezza nelle nostre case. Ma oltre alla sua bellezza estetica, l’albero di Natale ci invita ad apprezzare la natura e a prendere cura dell’ambiente. Scegliere un albero retrattile o un albero finto può essere una soluzione eco-friendly, riducendo il numero di alberi tagliati ogni anno. Tuttavia, se si opta per un albero vero, è importante dopo le festività trovare un modo responsabile per riutilizzarlo, come piantarlo all’aperto o donarlo per la riforestazione. In questo modo, possiamo godere della bellezza dell’albero di Natale senza compromettere l’equilibrio ecologico.

Indipendentemente dai colori e dalle tendenze scelte, ciò che conta di più è l’atmosfera di gioia e condivisione che pervade le festività natalizie. Buon Natale a tutti da Radio Flash!

17 Novembre 2023 Ordina per sbaglio un cocktail da 1890 sterline

Ordina per sbaglio un cocktail da 1890 sterline

Ordina per sbaglio un cocktail da 1890,00 sterline, turista sconvolta a Londra

Una storia incredibile, quella di una donna di Belfast che racconta di essere rimasta incredula dopo aver ricevuto un conto di quasi 2.000 sterline per un singolo cocktail durante la sua vacanza a Londra.

Il barista ha servito il cocktail con grande entusiasmo

La donna amante dello champagne, ha deciso di fare qualcosa di diverso e ha scelto un cocktail dal nome intrigante: “1890”. Con la convinzione che il prezzo fosse di £18,90, ha fatto l’ordine senza esitazione. La realtà si è rivelata ben diversa da ciò che aveva immaginato.

Il barista ha servito il cocktail con grande pompaggio, aprendo una bottiglia di Cristal e presentando una bevanda lussuosa contenente foglia d’oro e Cognac di 30 anni. Lynsey si è trovata inaspettatamente coinvolta in una scenografia che sembrava appartenere a un mondo sopraffino.

Lo shock

La sorpresa si è tramutata in shock quando è stato presentato il conto finale di 2.000 sterline. Impossibilitata ad affrontare una cifra così elevata per un singolo cocktail, Lynsey ha mostrato la ricevuta a suo marito, che è sbiancato in faccia e si è preso le distanze. Così, si è ritrovata a dover fronteggiare da sola questa spiacevole situazione.

La vicenda di Lynsey Bennett ha destato scalpore e suscitato discussioni sulla trasparenza dei prezzi e sulla chiarezza delle descrizioni dei drink offerti nei bar londinesi. Un’avventura imprevista e costosa che questa turista di Belfast difficilmente dimenticherà.

16 Novembre 2023 “Måneskin: nuovo album, videoclip di Valentine e successi recenti”

“Måneskin: nuovo album, videoclip di Valentine e successi recenti”

I Måneskin pubblicano un’edizione aggiornata del loro ultimo album “Rush! (Are U Coming?)”(ne abbiamo parlato qui).

Questa edizione contiene cinque nuove canzoni in aggiunta al disco originale, che era stato rilasciato a gennaio.

Anteprima del videoclip “Valentine”

Nelle ultime ore, il gruppo ha condiviso l’anteprima del videoclip della loro canzone “Valentine“. Il video, caratterizzato da un’atmosfera in bianco e nero, mostra il gruppo esibirsi sulle note del brano.

Successi e premi

Negli ultimi mesi, i Måneskin hanno ricevuto numerosi premi che testimoniano il loro incredibile successo. Di recente, il gruppo ha vinto ben due premi agli MTV Europe Music Awards, nelle categorie “Best Rock” e “Best Italian Act”, su un totale di quattro nomination. Questi riconoscimenti si aggiungono ad una già straordinaria carriera.

Rush! World Tour: i Måneskin in tour mondiale

Attualmente, i Måneskin sono impegnati con il Rush! World Tour, che li sta portando in numerose nazioni in tutto il mondo. Grazie al loro talento e alla loro musica rivoluzionaria, i Måneskin si sono affermati come una delle realtà musicali di maggior successo e influenza internazionale. Tra le loro canzoni più amate di recente troviamo sicuramente “Zitti e buoni”, “I Wanna Be Your Slave”, “Mammamia” e “The Loneliest”.

16 Novembre 2023 Venerdì 17, il giorno della sfiga. E’ proprio così?

Venerdì 17, il giorno della sfiga. E’ proprio così?

La superstizione del Venerdì 17 è radicata in diverse culture e suscita una certa preoccupazione. Ma davvero è un giorno di sfortuna? Cosa c’è da sapere sulle origini di questa antica credenza e sui differenti significati attribuiti al numero 17 e al giorno venerdì in diverse tradizioni culturali?

Origini e Significati

I discepoli di Pitagora, nel VI secolo a.C. in Grecia, già mostravano una paura nei confronti del numero 17, unendo così il suffisso “fobia” al termine “eptacaidecafobia”. Questa avversione al numero 17 risale ancora più indietro nel tempo, entrando nel mirino degli esegeti dell’Antico Testamento. Secondo la Bibbia, il Diluvio Universale iniziò proprio il 17 del secondo mese, aggiungendo un’ulteriore connotazione negativa a questa data.

Nel contesto della cultura cristiana, il venerdì è stato tradizionalmente considerato il giorno della morte di Gesù, amplificando l’elemento di sfortuna associato a questo giorno della settimana. Gli antichi romani incidevano sulla tomba la parola “VIXI”, che significa “ho vissuto”, come simbolo della morte. Curiosamente, nella numerazione latina, XVII rappresenta il numero 17, utilizzando quindi le stesse lettere.

Superstizioni a Confronto

Mentre in Italia e in altri paesi latini il Venerdì 17 è considerato un giorno sfortunato, nelle culture anglosassoni il numero sfortunato per eccellenza è il 13, noto come triscaidecafobia. Nei loro hotel, spesso viene “omesso” il piano 13 e molte compagnie aeree evitano di avere una fila 13 sui propri aerei. Queste differenze culturali evidenziano come le credenze superstiziose possano variare notevolmente tra le diverse regioni del mondo.

Variazioni Culturali

Nella smorfia napoletana, il numero 17 è associato alla “disgrazia”, aggiungendo un ulteriore elemento negativo nella credenza popolare. Si racconta che Napoleone abbia persino spostato la data del suo colpo di stato dal 17 al 18 brumaio per sfuggire alla superstizione.

Tuttavia, nel contesto culturale islamico, il numero 17 assume un significato positivo. È composto dalle parole utilizzate nella preghiera che richiamano i gesti liturgici che riuniscono le cinque preghiere quotidiane. Inoltre, ai re musulmani vengono suggeriti 17 consigli durante l’incoronazione, visti come fondamentali per un buon governo.

La superstizione legata al Venerdì 17 si basa su tradizioni e credenze radicate nella storia dell’uomo. Molti credono che questo giorno porti sfortuna, e nel corso del tempo sono nati diversi rituali e oggetti che sono considerati “antisfiga” per combattere questa credenza.

Ecco i 5 oggetti antisfiga:

  • Il sale: il sale viene spesso considerato un simbolo di purificazione e protezione dalla sfortuna. Alcune persone mettono un pizzico di sale dietro le spalle o lo spargono intorno alla casa per allontanare la cattiva sorte.
  • La grattugia: secondo la tradizione italiana, tenere una grattugia sotto il letto la notte del Venerdì 17 può aiutare a scacciare la sfortuna.
  • Il ferro di cavallo: l’immagine di un ferro di cavallo è spesso considerata un portafortuna in molti paesi. Si crede che appendere un ferro di cavallo sopra la porta di casa possa bloccare la sfortuna e attirare la fortuna.
  • Un corno rosso con il gobbo: noto come “corno portafortuna”, è un simbolo popolare in molte culture, in particolare nell’Italia meridionale. Si crede che indossare un corno rosso con il gobbo allontani la sfortuna e porti fortuna.
  • “Toccatina” dei Paesi Bassi: in alcune regioni del sud Italia i maschietti ricorrono ad una “toccatina” (piccola toccata) delle parti intime per scongiurare la sfortuna.
16 Novembre 2023 Mariah Carey: ogni anno a Natale, guadagna 2 milioni di dollari

Mariah Carey: ogni anno a Natale, guadagna 2 milioni di dollari

Mariah Carey, “All I Want for Christmas Is You“, è diventato un inno delle festività natalizie, ma anche una fonte di guadagno consistente per l’artista nel corso degli anni.

Secondo uno studio dell’Economist, Mariah Carey avrebbe guadagnato oltre 2 milioni di dollari all’anno per ben 29 anni grazie a questo singolo del 1994. Secondo i calcoli della nota rivista “Billboard”, le cifre sono ancora più impressionanti. Il brano nel corso degli anni ha registrato milioni di streaming audio e video, generando un guadagno stratosferico ogni Natale.

Non va inoltre dimenticato che le cifre citate sopra non includono i pagamenti per cover, l’utilizzo del brano in pubblicità, speciali televisivi natalizi e altre opportunità commerciali, che fruttano all’artista milioni di dollari.

Mariah Carey, non voleva realizzare un album a tema Natale!

Sorprendentemente, all’inizio Mariah aveva inizialmente rifiutato l’idea di realizzare un album a tema natalizio, non avendo un particolare attaccamento alla festività. Tuttavia, accettò la proposta della Columbia a condizione che potesse includere dei brani inediti nel disco. Nel corso degli anni e grazie all’incredibile successo di “All I Want for Christmas Is You”, l’artista ha ritrovato lo spirito del Natale (capirai..) e ha regalato agli appassionati del genere uno dei brani più celebri e amati di tutti i tempi.

“All I Want for Christmas Is You” è diventato un fenomeno senza tempo, incapsulando l’essenza delle festività e garantendo a Mariah Carey un reddito significativo anno dopo anno. Potrebbe vivere di rendita a vita.

Le 5 canzoni di Natale più famose interpretate da Mariah

  1. All I Want for Christmas Is You” – Questo brano del 1994 è diventato un classico natalizio, molto amato da persone di tutte le età in tutto il mondo.
  2. Santa Claus Is Coming to Town” – Una vivace reinterpretazione di una delle canzoni di Natale più conosciute, che esprime l’entusiasmo per l’arrivo di Babbo Natale.
  3. O Holy Night” – Mariah Carey stupisce con la sua notevole abilità vocale in questa interpretazione emozionante di uno dei canti natalizi più classici.
  4. Christmas (Baby Please Come Home)” – Un’altra hit natalizia di successo, che Mariah esegue con grande passione e energia.
  5. Silent Night” – In questa versione calma e riflessiva, Mariah Carey mostra la sua vocalità delicata e toccante mentre interpreta questo brano iconico della stagione natalizia.

Scopri la bellezza del Natale, abbiamo selezionato le migliori canzoni della festività (leggi qua)

15 Novembre 2023 Laura Pausini, Person of the Year 2023 dei Latin Grammy Awards

Laura Pausini, Person of the Year 2023 dei Latin Grammy Awards

Laura Pausini è stata nominata Person of the Year 2023 dalla Latin Recording Academy. Questa prestigiosa onorificenza, assegnata annualmente nell’ambito dei Latin Grammy Awards, rappresenta uno dei più elevati riconoscimenti per un artista.

La consegna di tale premio si terrà durante la 24esima edizione dei Latin Grammy Awards, che quest’anno avrà luogo a Siviglia. Laura Pausini, nel commentare questa prestigiosa nomina, ha dichiarato:

In questi 30 anni di carriera, la cosa di cui sono orgogliosa è sentirmi dire che sono l’italiana più spagnola, più argentina, più… latina del mondo“. Questa affermazione rivela l’importanza che Laura Pausini attribuisce al suo legame con i Paesi di lingua spagnola e il desiderio di rimanere fedele al suo stile melodico e alla sua identità artistica Italiana.

Laura Pausini: nominata come Person of the Year 2023

Questa nomina rappresenta un momento significativo nella carriera dell’artista in quanto è l’unica artista non di lingua madre spagnola ad aver ricevuto il riconoscimento di Person of the Year dalla Latin Recording Academy. In precedenza, solo due altre donne hanno avuto l’onore di ricevere questo prestigioso premio: Shakira nel 2011 e Gloria Estefan nel 2008.

Laura Pausini è consapevole del valore di questa nomina e ha commentato:

Tre donne in 24 edizioni del premio sono poche, ma sono in compagnia di colleghe incredibili. Siamo una trinità, con Gloria Estefan e Shakira. La cosa positiva è che le artiste latine cominciano a farsi valere, penso a Karol G e Rosalia“.

Il nuovo singolo “Zero”

Laura, lo scorso weekend è entrata in alta rotazione su molte radio del nostro paese con il singolo “Zero” (leggi qua)

Le migliori 5 canzoni di Laura Pausini

  1. La solitudine“: Uno dei suoi brani più iconici, “La solitudine” è diventato un classico del repertorio di Laura Pausini. La canzone parla delle sfide e delle emozioni legate alla solitudine e alla ricerca dell’amore.
  2. Non è detto“: Questo è un brano più recente che ha ottenuto molto successo. “Non è detto” ha un ritmo fresco e ottimista, con un messaggio motivante che invita a non arrendersi alle difficoltà e a vivere al massimo ogni momento.
  3. Tra te e il mare“: Questa è una canzone emozionante che parla dell’amore a distanza e delle sfide che comporta. La voce potente di Laura Pausini trasmette tutta l’intensità delle emozioni raccontate nel testo.
  4. Strani amori“: Un altro grande successo di Laura Pausini, “Strani amori” è una ballata romantica che parla degli amori complicati e irrazionali che podemosperimentare nella vita.
  5. Incancellabile“: Questa canzone ha un ritmo vivace e contagioso che riesce a far muovere anche il più restio dei piedi. Il testo parla di un amore irresistibile, che lascia un segno profondo e indelebile nella nostra vita.
15 Novembre 2023 Gué critica i Maneskin: “Non vendono dischi”

Gué critica i Maneskin: “Non vendono dischi”

Guè critica i Maneskin. In una recente intervista al podcast di Masseo, Gué Pequeno ha dichiarato: “sebbene i Maneskin Faranno anche i sold out degli show, ma non vendono i dischi“.

Il rapper quarantaduenne ha ammesso di non capire chi ascolti la musica dei Maneskin, ma ha riconosciuto che hanno un seguito numeroso che li supporta nelle loro performance dal vivo.

Guè critica i Maneskin

La posizione di Gué Pequeno non è passata senza polemiche sui social media, con i fan dei Maneskin che hanno contestato animatamente i commenti del rapper. Molti hanno difeso il successo internazionale della band, sottolineando che rappresentano con orgoglio l’Italia nel mondo della musica rock.

Gué ha ammesso che, nonostante le loro scelte trasgressive come i “limoni” tra loro sul palco e i video senza vestiti, i Maneskin sono riusciti a stare al passo con le tendenze e a colmare un vuoto nella scena musicale italiana e internazionale.

Non è la prima volta…

L’anno scorso, Gué aveva definito i Maneskin “finti trasgressivi”, ma il loro costante successo e il loro impatto sul pubblico dimostrano che sono riusciti a conquistare un posto di rilievo nella musica contemporanea. Le risposte dei fan sui social media hanno sottolineato questo e il post di Gué sembra aver suscitato reazioni negative nei suoi confronti. Tuttavia, l’opinione del rapper, sebbene controversa, ha portato ad un dibattito su come la musica italiana possa essere esportata in tutto il mondo, aprendo la strada per nuove discussioni sulla sua evoluzione e sulla sua influenza a livello globale.

15 Novembre 2023 Prince: alcuni oggetti del genio di Minneapolis all’asta

Prince: alcuni oggetti del genio di Minneapolis all’asta

Prince, uno dei più grandi geni della musica e icona della moda, era conosciuto non solo per il suo talento musicale straordinario, ma anche per i suoi outfit eclettici e originali che sfoggiava sul palco durante i suoi concerti. Ora avrete la possibilità di possedere un pezzo della sua storia, poiché oltre 200 oggetti del suo inconfondibile guardaroba saranno messi all’asta (domani) il 16 novembre nell’ambito della vendita online “The Fashion of Prince”, organizzata dalla RR Auction.

La collezione di Prince

La collezione comprende una vasta gamma di abiti, accessori e gioielli di proprietà del collezionista Bertrand Brillois, un uomo d’affari parigino appassionato dei capi di abbigliamento indossati dal genio di Minneapolis. Tra i pezzi più iconici presenti all’asta vi è la celebre camicia bianca con le ruche che Prince indossò durante la sua storica esibizione agli American Music Awards del 1985 a Los Angeles. Durante quella performance, l’artista, soprannominato “His Purpleness” per la sua passione per il colore viola, incantò il pubblico interpretando il brano del 1984, “Purple Rain“, colonna sonora dell’omonimo film. La camicia è stimata a un valore di 15.000 dollari. Nella stessa occasione, Prince indossò una spilla da bavero per completare il suo abito verde, blu e oro, stimata a circa 7.000 dollari.

Inoltre, potrete fare un’offerta per il cappotto in cachemire indossato dall’artista nel film musicale romantico del 1986 “Under the Cherry Moon”, un’opera che lui stesso ha diretto e interpretato. Questo prezioso cappotto è stimato a un valore di 25.000 dollari.

E i familiari di Prince?

È importante sottolineare che gli eredi di Prince non hanno alcuna connessione con questa vendita. L’artista era conosciuto per i numerosi regali che faceva ai suoi dipendenti e amici, oltre che per le vendite occasionali di oggetti usati che organizzava a Paisley Park, il suo studio-residenza nei pressi di Minneapolis. Bertrand Brillois, un appassionato collezionista che ha trascorso circa 20 anni alla ricerca dei capi e degli oggetti appartenuti a Prince, aveva in passato persino pensato di aprire un museo interamente dedicato alla moda del cantante. Tuttavia, dopo che Paisley Park è stato trasformato in un museo aperto al pubblico nel 2016, con una superficie di oltre 6.000 metri quadrati, comprendente lo studio di registrazione, una sala concerti e una vasta collezione di memorabilia di Prince, Brillois ha deciso di mettere all’asta la sua collezione preziosa.

I fan di Prince a caccia di un cimelio dell’artista!

Non perdete l’opportunità di possedere un pezzo dell’iconico guardaroba di Prince e di immergervi nel suo mondo unico di musica e moda. Questa asta offre un’affascinante collezione di oggetti che rappresentano la genialità e l’inconfondibile stile di questo artista straordinario.

la classifica delle 5 migliori canzoni di Prince:

  1. Purple Rain: Senza dubbio uno dei suoi brani più iconici e conosciuti di tutti i tempi. “Purple Rain” è un mix di potenza emotiva e melodia coinvolgente che ha segnato la carriera di Prince.
  2. Kiss: Un pezzo funky e dal ritmo contagioso, “Kiss” è un classico di Prince che mostra il suo talento eccezionale nel combinare elementi di diversi generi musicali.
  3. When Doves Cry: Questa canzone è un’opera d’arte musicale che si distingue per la sua produzione innovativa e le liriche introspective. “When Doves Cry” incarna perfettamente lo stile unico e sperimentale di Prince.
  4. Little Red Corvette: Un’esplosione di energia e sensualità, “Little Red Corvette” è un’altra canzone che testimonia la versatilità musicale di Prince e la sua capacità di creare melodie indimenticabili.
  5. Sign o’ the Times: Un brano intenso e profondo che affronta temi come la guerra nucleare, la criminalità e l’AIDS. “Sign o’ the Times” mostra il talento di Prince nel trasmettere messaggi sociali attraverso la sua musica.