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20 Maggio 2020 Teenager sviluppa sito sul tracciamento Covid-19 e rifiuta 8 milioni di dollari

Teenager sviluppa sito sul tracciamento Covid-19 e rifiuta 8 milioni di dollari

Avi Schiffmann a soli 17 anni ha creato un sito web di tracciamento del Covid-19  che oggi conta 30 milioni di utenti giornalieri. Allo studente dello Stato di Washington, sono stati offerti 8 milioni di dollari in cambio della sua creazione.

Il ragazzo ha rifiutato l’offerta: “Non voglio approfittarne”. Ha rinunciato anche ad un posto di lavoro alla Microsoft.

Ho solo 17 anni – ha così dichiarato al giornale locale – non mi servono 8 milioni di dollari, non voglio diventare uno speculatore. Molti mi dicono che rimpiangerò questa decisione, ma ho altri piani per il futuro”. Da quando https://ncov2019.live/  è online, oltre 700 milioni di utenti lo hanno cliccato. E invece che affidarsi alle entrate pubblicitarie, Schiffmann ha preferito aprire una sottoscrizione volontaria, mantenendo così il tutto in autonomia.

Il sito che ha creato consiste in un unico luogo virtuale in cui trovare tutte le informazioni sul Covid-19, costantemente aggiornate con statistiche divise per paesi, mappe, numero di morti e di contagi.

19 Maggio 2020 I concerti vanno “in pausa”: live slittati al 2021

I concerti vanno “in pausa”: live slittati al 2021

L’impatto del Covid-19 sul settore dello spettacolo è stato, è e sarà devastante, assicurano le associazioni di categoria. Numerosi cantanti hanno  deciso subito di rinviare al 2021 i loro show musicali dal vivo.

Assomusica ha così annunciato che tanti concerti delle star saranno posticipati al 2021. O a data da definire. Anche quelli previsti a settembre, come lo show di Ligabue nella nuova arena di Campovolo per i suoi 30 anni di carriera (la nuova data sarà nota entro fine luglio).

Cosi come l’attesissimo Concerto delle 7 donne – Una nessuna centomila, in programma per il 19 settembre (con Fiorella Mannoia, Emma, Alessandra Amoroso, Giorgia, Elisa). In stand-by anche i live di Vasco, Zucchero, Baglioni, Cremonini, Venditti e De Gregori.

Tiziano Ferro ha realizzato  un video in cui, leggendo il decreto, ha annunciato ai fan che il suo tour di quest’anno è annullato e che le stesse date nelle stesse città resteranno valide nel 2021: «Senza direttive ufficiali non avremmo potuto spostare le date e proteggere gli acquirenti».

Ma anche gli artisti stranieri sono stati penalizzati dal lockdown musicale: saltato il concerto di Paul Mc Cartney in programma per giugno in Toscana, come pure quelli di Lenny Kravitz, James Blunt, Eric Clapton, Celine Dion, Simple Minds e Cat Stevens.

18 Maggio 2020 Accadde oggi: il giudice  Giovanni Falcone avrebbe compiuto 81 anni

Accadde oggi: il giudice Giovanni Falcone avrebbe compiuto 81 anni

Giovanni Falcone, all’anagrafe Giovanni Salvatore Augusto Falcone (Palermo, 18 maggio 1939 – Capaci, 23 maggio 1992), è stato un magistrato italiano. Fu assassinato nella strage di Capaci per opera di Cosa nostra, insieme alla moglie Francesca Morvillo e ai tre uomini della scorta: Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani.

Il luogo dove è stato premuto il telecomando.

Assieme al collega e amico Paolo Borsellino è considerato una delle personalità più importanti e prestigiose nella lotta alla mafia in Italia e a livello internazionale.

18 Maggio 2020 Il centenario di Papa Wojtyla: il primo Pontefice “globale”

Il centenario di Papa Wojtyla: il primo Pontefice “globale”

Oggi, giorno in cui San Pietro riapre i battenti, ricorre il centenario della nascita di Karol Wojtyla.

Papa Francesco lo ha ricordato dopo il Regina Coeli in Vaticano: «Dal Cielo egli continui a intercedere per il Popolo di Dio e la pace nel mondo». Stamattina alle 7 Bergoglio ha celebrato la Santa Mess all’altare dove riposano le sue spoglie mortali.

San Giovanni Paolo II Papa (in latino: Ioannes Paulus PP. II, in polacco: Jan Paweł II, nato Karol Józef Wojtyła; Wadowice, 18 maggio 1920 – Città del Vaticano, 2 aprile 2005) è stato il 264º papa della Chiesa cattolica e vescovo di Roma, 6º sovrano dello Stato della Città del Vaticano, accanto agli altri titoli connessi al suo ufficio.

Fu eletto papa il 16 ottobre 1978. In seguito alla causa di beatificazione, il 1º maggio 2011 è stato proclamato beato dal suo immediato successore Benedetto XVI e viene festeggiato annualmente nel giorno del suo insediamento, il 22 ottobre; nella storia della Chiesa, non accadeva da circa un millennio che un papa proclamasse beato il proprio immediato predecessore. Il 27 aprile 2014, insieme a papa Giovanni XXIII, è stato proclamato santo da papa Francesco.

Primo papa non italiano dopo 455 anni, cioè dai tempi di Adriano VI (1522-1523), è stato inoltre il primo pontefice polacco nella storia e il primo proveniente da un Paese di lingua slava. Il suo pontificato è durato 26 anni, 5 mesi e 17 giorni ed è stato il terzo pontificato più lungo della storia (dopo quello di Pio IX e quello tradizionalmente attribuito a Pietro apostolo).

Giovanni Paolo II intraprese sin dal principio del suo pontificato una vigorosa azione politica e diplomatica contro il comunismo e l’oppressione politica, ed è considerato uno degli artefici del crollo dei sistemi del socialismo reale, già controllati dall’ex Unione Sovietica. Combatté la teologia della liberazione, intervenendo ripetutamente in occasione di avvicinamenti di alcuni esponenti del clero verso soggetti politici dell’area marxista. Stigmatizzò inoltre il capitalismo e il consumismo sfrenati, considerati antitetici alla ricerca della giustizia sociale, causa d’ingiustificata sperequazione fra i popoli e lesivi della dignità dell’uomo. Il suo pontificato fu fortemente conservatore; nel campo della morale si oppose fermamente all’aborto e all’eutanasia e confermò l’approccio tradizionale della Chiesa sulla sessualità umana, sul celibato ecclesiastico e sul sacerdozio femminile.

I suoi 104 viaggi in tutto il mondo videro la partecipazione di enormi folle (tra le più grandi mai riunite per eventi a carattere religioso). Con questi viaggi apostolici, Giovanni Paolo II coprì una distanza molto maggiore di quella coperta da tutti gli altri papi messi assieme. Questa grande attività di contatto (anche con le generazioni più giovani, con la creazione delle Giornate mondiali della gioventù) fu da molti interpretata come segno di una seria intenzione di costruire un ponte di relazioni tra nazioni e religioni diverse, nel segno dell’ecumenismo, che era stato uno dei punti fermi del suo papato.

Sul piano dei rapporti con l’Italia, i viaggi sottolinearono l’intenzione di separare l’aspetto politico da quello religioso, come il pontefice stesso tenne a sottolineare, due anni dopo la revisione del Patti Lateranensi, nel 1986, a Forlì, ricordando che il precedente papa a visitare quella città era stato Pio IX, in veste anche di capo di Stato: “Da allora, la situazione politica è profondamente mutata, ed è stata come tale ufficialmente riconosciuta dalla Chiesa”.

Papa Wojtyła beatificò e canonizzò, anche se è difficile provarlo poiché i documenti relativi a molte delle prime canonizzazioni sono incompleti, mancanti o poco accurati, molte più persone di ogni altro pontefice, grazie anche all’abolizione, da parte sua, dell’ufficio di Promotor Fidei (Promotore della Fede, noto anche come avvocato del Diavolo), rendendo così più scorrevole tale processo: le persone da lui beatificate furono 1338 e quelle canonizzate 482, mentre i predecessori nell’arco dei quattro secoli precedenti avevano proclamato soltanto 300 santi.

Fu detto “l’atleta di Dio” per le sue varie passioni sportive: praticò sci, nuoto, canottaggio, calcio e fu amante della montagna, continuando a praticare sport finché la salute glielo permise.

17 Maggio 2020 Giornata contro l’omofobia”, Premier Conte:”Tutti convergano per legge”

Giornata contro l’omofobia”, Premier Conte:”Tutti convergano per legge”

“La Giornata internazionale contro l’ omofobia non è una semplice ricorrenza, un’occasione celebrativa. Deve essere anche un momento di riflessione per tutti e, in particolare, per chi riveste ruoli istituzionali ad attivarsi per favorire l’inclusione e il rispetto delle persone”.

Così il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte su Facebook. Il premier sottolinea che le discriminazioni sono “contrarie alla Costituzione”. E invita tutte le forze politiche a “convergere su una legge contro l’omofobia che punti anche a una robusta azione di formazione culturale.

16 Maggio 2020 Claudio Baglioni, buon compleanno

Claudio Baglioni, buon compleanno

Auguri a Claudio Baglioni che oggi compie 69 anni

Il popolare cantante italiano Claudio Baglioni nasce a Roma il 16 maggio 1951, nel quartiere di Centocelle.

A soli 14 anni vince il concorso locale di voci nuove.

Solo due anni più tardi si esibisce in un teatro periferico di varietà, guadagnando con questa professione le sue prime 1000 lire.

Nel 1968 compone le prime canzoni, tra cui “Signora Lia” e “Interludio”; l’anno precedente aveva scritto una suite musicale sul testo di una poesia di Edgar Allan Poe.

Il suo primo contratto discografico arriva nel 1969, con la RCA e dura cinque anni. Con “Una favola blu” il giovane Baglioni partecipa a “Un disco per l’estate”.

Il suo primo album che si intitola semplicemente “Claudio Baglioni” viene pubblicato nel 1970. Due anni dopo, sua è la colonna sonora del film “Fratello Sole e Sorella Luna” di Franco Zeffirelli.

Il cantautore scrive poi “Bonjour la France” che guadagna il primo posto nelle classifiche francesi. Del 1972 è una delle sue canzoni più rappresentative, “Questo piccolo grande” (con arrangiamenti di Tony Mimms).

Nel 1974 Baglioni lavora a Parigi con Vangelis per l’album “E tu”. Il disco, oltre che in Italia, è primo anche nelle classifiche sudamericane e vince il Festivalbar.

Le collaborazioni internazionali continuano: suona e canta “Poster” con Astor Piazzolla.

Firma poi nel 1978 un nuovo contratto con la CBS (che nel 1989 diventerà Sony). Un suo altro disco memorabile “Strada facendo”, viene pubblicato nel 1981. Compone “Avrai”, una bellissima canzone-poesia dedicata al figlio.

Nello stesso anno parte il suo tour “Alé-oo” che raccoglierà un milione di spettatori e due concerti speciali all’Arsenale di Venezia su una piattaforma galleggiante e a piazza di Siena a Roma con 150.000 persone. L’album doppio “Alé-oo” venderà oltre un milione di copie.

Diventare padre mi ha fatto riscoprire le cose belle della vita e il fatto che dopo tanti anni sia ritornato ad esibirmi su un palcoscenico è dipeso in gran parte da questo. Ho sentito l’esigenza di rituffarmi in mezzo al mio pubblico per regalargli la mia musica, la mia felicità, il mio modo di essere musicista.

Nel 1985 Baglioni è invitato a Sanremo per ritirare, cantando dal vivo durante il Festival, il premio per la canzone del secolo assegnato dal pubblico italiano a “Questo piccolo grande amore”.

Esce poi l’album “La vita è adesso” (con arrangiamenti di Celso Valli): il disco permane per ben 18 mesi nelle classifiche arrivando a raggiungere l’incredibile cifra di 1.200.000 copie vendute.

Il suo tour “Notte di note” parte da Cagliari per finire dopo 54 date a Roma in un doppio concerto per 80.000 persone. E’ il primo spettacolo trasmesso in diretta televisiva.

Nel 1986 parte il tour “Assolo” in cui Claudio Baglioni si esibisce in una singolare performance di tre ore in cui solo sul palco suona tastiere, chitarre e percussioni collegate con un sistema Midi.

Due anni più tardi a Torino, per “Human Rights Now”, Baglioni canta dieci sue canzoni tra cui “Ninna nanna di guerra” con Peter Gabriel e poi “Chimes of Freedom” di Bob Dylan e “Get up stand up” di Bob Marley con Bruce Springsteen, Sting, Tracy Chapman, Peter Gabriel e Youssou N’Dour.

Nel 1990 esce “Oltre”, un album di venti canzoni con molti grandi ospiti tra cui Pino Daniele, Paco De Lucia, Mia Martini, Oreste Lionello, Phil Palmer, Tony Levin.

A cinque anni dalla pubblicazione di “Oltre” e a tre da quella dei due album live “Assieme” e “ancorAssieme”, Claudio Baglioni torna al pubblico con un nuovo lavoro dal titolo “Io sono qui”, ed è nuovamente un grande successo. Il tour che seguirà frantumerà molti record di repliche con frequenti “tutto esaurito”.

Esce poi “Attori e spettatori” un nuovo doppio album dal vivo, che comprende un nuovo arrangiamento di “Questo piccolo grande amore”.

Nel 1997 Baglioni raccoglie anche grandi successi come personaggio tv, affiancando il conduttore Fabio Fazio nella trasmissione “Anima mia”, su Raidue.

Per i 100 anni della FIGC (Federazione Italiana Gioco Calcio) nel 1998 scrive l’inno “Da me a te”.

Arriva anche nelle librerie pubblicando il libro fotografico “C’era un cavaliere bianco e nero” che ripercorre le tappe degli ultimi suoi tour.

Il 6 giugno 1998 si avvera un suo sogno: canta allo Stadio Olimpico di Roma, in un concerto di tre ore davanti a 90.000 spettatori e un pubblico televisivo di 4.700.000 persone che lo seguono in diretta su Raidue. L’enorme successo lo porta a replicare il concerto “Da me a te” allo Stadio Meazza di Milano, poi a Palermo e Napoli.

Del 1999 è il disco “Viaggiatore sulla coda del tempo”. Il lavoro successivo è “Sono io, l’uomo della storia accanto” (2003), un disco intenso con suoni e testi molto immediati e comunicativi. L’ultima fatica in questi anni di Claudio Baglioni è “Tutti qui”, una speciale raccolta in cui il cantautore romano si racconta attraverso 40 anni di greatest hits.

Claudio Baglioni negli anni 2010

A distanza di trent’anni dalla prima pubblicazione, alla fine del mese di novembre 2013 esce un cofanetto speciale in 3 CD dal titolo Strada facendo: 30º anniversario per celebrare l’omonimo album.

Nello stesso anno, il cantante presenta su Facebook il brano L’Italia è, composto in ricordo dei 150 anni dell’Unità d’Italia, e il cui testo è ispirato alla Costituzione italiana. Pubblica poi un nuovo album in studio, Un piccolo Natale in più, raccolta di cover di canzoni natalizie provenienti da diverse tradizioni, cantate in lingua originale, o con nuove traduzioni redatte dallo stesso Baglioni.

Esce poi “ConVoi”, un album il cui tour viene rinviato a causa di una laringofaringite che rende il cantante temporaneamente afono.

A febbraio del 2014 è ospite della edizione N. 64 del Festival di Sanremo. Nel 2015 collabora con Gianni Morandi per un progetto live intitolato Capitani coraggiosi, titolo ispirato al romanzo di Rudyard Kipling. Il progetto diventa poi anche una trasmissione tv, radiofonica e un disco live.

Per il Festival di Sanremo 2018, Claudio Baglioni viene scelto quale conduttore e direttore artistico della manifestazione canora.

16 Maggio 2020 Laura Pausini, buon compleanno

Laura Pausini, buon compleanno

Auguri a Laura Pausini che oggi compie 46 anni

Laura Pausini (Faenza, 16 maggio 1974) è una cantante, cantautrice e conduttrice televisiva italiana.

Firma di Laura Pausini

Ha iniziato la sua carriera nel 1993, vincendo il Festival di Sanremo nella sezione Novità con il brano La solitudine.

Vi ha partecipato nuovamente nel 1994, classificandosi al terzo posto con il brano Strani amori.

Ha raggiunto il mercato discografico internazionale, soprattutto in numerosi Paesi dell’Europa, dell’America del Nord e dell’America Latina, incidendo brani in spagnolo, portoghese, inglese, francese, catalano e latino; collaborando con artisti prestigiosi del calibro di Madonna, Phil Collins, Lara Fabian, Juanes, James Blunt, Kylie Minogue, Charles Aznavour, Johnny Hallyday, Ricky Martin, Luciano Pavarotti, Julio Iglesias, Andrea Bocelli, Michael Bublé, Alejandro Sanz, Ennio Morricone, Miguel Bosé e Marc Anthony.

Paragonata in giovane età a Barbra Streisand, all’inizio della sua carriera è stata descritta dalla critica musicale come un idolo degli adolescenti, cantando principalmente problemi e storie d’amore adolescenziali. A partire dal 1998, con l’album La mia risposta, i critici musicali italiani hanno iniziato a considerarla come una cantante più matura, lodando la sua semplicità e la sua voce.

La sua musica si basa principalmente sulla melodia italiana, ma il suo stile musicale si è evoluto nel corso della carriera con influenze di musica latina, pop rock e dance pop. Soprannominata la Divina dai suoi fan, nel 2006 è stata insignita del titolo di Commendatore della Repubblica Italiana da Carlo Azeglio Ciampi, mentre nel 2013 del titolo di Ambasciatricedell’Emilia-Romagna nel mondo.

Le stime di vendita della FIMI e della Rai affermano che la cantante abbia superato i 70 milioni di dischi venduti nel mondo. Ha ricevuto 255 dischi di platino e nella sua carriera pluri-ventennale numerosi premi, candidature e riconoscimenti tra i più importanti a livello mondiale, vincendo tra questi: 1 Grammy Award, 3 Latin Grammy Awards, 6 World Music Awards, di cui uno alla carriera, 4 Lo Nuestro Award e 13 Italian e Wind Music Awards.

16 Maggio 2020 Buon compleanno Fiorello

Buon compleanno Fiorello

Auguri a Fiorello che oggi compie 60 anni

Fiorello, nato Rosario Tindaro a Catania il 16 maggio 1960, è il primo di quattro figli, di cui solo il fratello Beppe ha seguito in parte le sue orme di artista, vantando una più che dignitosa carriera d’attore.

Se non avesse fatto lo show-man, davvero è difficile immaginare quale poteva essere il destino di questo ragazzone simpatico e all’apparenza un po’ ingenuo. Animatore nei villaggi turistici, cantante, presentatore TV, speaker radiofonico, attore e imitatore (esilaranti le sue imitazioni di Ignazio La Russa e Giovanni Muciaccia), rappresenta il Talento in persona. Cresciuto ad Augusta (SR), dove ha frequentato il liceo scientifico, ha fatto la cosiddetta gavetta in una radio locale molto seguita, l’ormai scomparsa Radio Marte. Memorabile il suo tentativo di trasmissione diretta no-stop parlando ininterrottamente per quasi quattro giorni.

Dopo aver conseguito la maturità scientifica inizia a lavorare per alcuni villaggi turistici, diventando uno degli animatori più conosciuti a livello nazionale. Ben presto però abbandona il pubblico delle località balneari per una platea più vasta: nel 1981, chiamato dal famoso talent-scout Claudio Cecchetto, conduce per Radio Deejay una trasmissione di grande successo: “W Radio Deejay”. L’anno successivo esce “Veramente falso”, il suo primo disco, che vende 150.000 copie. Naturale dunque che anche la televisione cominci ad interessarsi a questo eclettico personaggio, capace come pochi di suscitare entusiasmo e di ravvivare tutto ciò che tocca.

Il debutto sul piccolo schermo avviene nel 1988 con Dee Jay Television. Poi è ospite fisso di Red Ronnie a “Una rotonda sul mare”, partecipa con Gerry Scotti ad alcune puntate de “Il gioco dei nove” e presenta insieme a Mara Venier e Gino Riveccio “Il nuovo cantagiro”. Ma la notorietà e la fama arrivano con il Karaoke (1992): Fiorello riporta la gente in piazza, facendo cantare in tutte le città d’Italia giovani e meno giovani, studenti e professionisti, casalinghe e laureati. Il programma gli frutta un Telegatto, Fiorello si impone come fenomeno televisivo e il suo famoso codino diventa un marchio della sua immagine.

L’anno successivo il programma “Non dimenticate lo spazzolino da denti” e il suo terzo album “Spiagge e lune”, che ottiene il primo posto nella hit parade, lo confermano fenomeno mediatico assoluto. Manca solo il Festival di Sanremo per completare la sua ascesa. Detto fatto vi partecipa nel 1995 con il brano “Finalmente tu” che dà il nome all’intero album.

Arriva anche un periodo triste e amaro in cui Fiorello si avvicina alla droga. Dichiarerà : «Cocaina. Per me è stata una malattia. La cocaina è il diavolo, ti illude di non essere solo, ti convince di essere il più forte. Tanti la prendono, tantissimi. Nessuno lo sa, nessuno li scopre. Avevo milioni di spettatori, avevo tante donne, avevo tutto, quindi non ho alibi, sono più condannabile di altri. Qualcuno, sui giornali, mi fece passare quasi per un narcotrafficante. No, ero solo caduto in un tombino, forse nel momento del massimo benessere. Ma pochi sanno quanto è triste trovarsi da soli, dopo la serata, in una camera d’albergo, con due guardie alla porta. Ne sono uscito grazie mio padre, non potevo tradirlo, uno che si batteva contro il traffico di droga, uno che ci aveva insegnato: “Ricordatevi che un uomo onesto cammina tutta la vita a testa alta”».

Nel 1996 torna in TV grazie all’aiuto di Maurizio Costanzo, con cui realizza (insieme a Lello Arena), il programma “La febbre del venerdì sera” e “Buona Domenica”, con Paola Barale e Claudio Lippi.

Nel 1997 è la voce del protagonista maschile del cartoon Anastasia.

Dopo una parentesi dedicata alla pubblicità e al cinema (“Il talento di Mr. Ripley” e “Cartoni animati” di F.Citti), il 3 gennaio 1998 torna in televisione con “Una città per cantare”, uno speciale su Canale 5 realizzato per aiutare la gente colpita dal terremoto in Umbria e Marche. Il mago dell’improvvisazione presenta con Simona Ventura, “Matricole”. La sua immagine è ora legata all’estate, al Festivalbar, prima con Federica Panicucci poi, per due anni consecutivi, insieme ad Alessia Marcuzzi.

Nel gennaio 2001 approda in RAI: conduce con straordinario successo il sabato sera di Rai Uno con il varietà “Stasera pago io”, evento televisivo con cui Fiorello conquista critica e favore del pubblico, testimoniato dai Telegatti vinti come miglior varietà e personaggio dell’anno, e dai 4 Oscar nell’ambito del Gran Galà della televisione. Sempre in occasione dei Telegatti vince il premio per il miglior programma musicale con il Festivalbar.

Sempre nel 2001, in occasione dell’Oscar alla carriera a Dino De Laurentiis, Fiorello si aggiudica il premio Assicom. Nell’autunno del 2001 ha condotto con successo il programma radiofonico “Viva Radiodue” assieme al deejay Marco Baldini, che riprende nell’autunno del 2002 e che continua per gli anni successivi.

A grande richiesta ritorna su Rai Uno nella primavera del 2002, con il varietà “Stasera pago io”, bissando e superando il successo avuto l’edizione precedente. Nel 2003 torna in teatro e prepara la nuova edizione di “Stasera pago io – Revolution”, su Raiuno dal 3 aprile 2004.

Dopo varie relazioni sentimentali (agli esordi è stato fidanzato con Luana Colussi, Anna Falchi) nel 2003 sposa Susanna Biondo, da cui avrà la figlia Angelica.

Senza abbandonare “Viva Radiodue” nell’estate del 2005 porta in giro per i teatri italiani uno spettacolo di straordinaria caratura dal titolo “Volevo fare il ballerino”. Fiorello anticipa i contenuti dichiarando: “si avrà la sensazione che io sia accompagnato da molta gente”. E così si dimostra: sul palco è come se entrasse in scena un intero cast di attori. Tra i numerosi personaggi che appaiono sul palco vi sono Joaquin Cortes, Mike Bongiorno e Carla Bruni. Inoltre quasi tutte le sere, fuso orario permettendo, Michael Bublé duetta con lui in collegamento oltreoceano.

Nell’aprile 2009 inizia una nuova avventura televisiva con un nuovo programma dal vivo per l’emittente Sky (canale 109 Sky Vivo).

Rosario Fiorello negli anni 2010

Compie un grande ritorno in Rai (grande, anche per gli ascolti da record) a metà del mese di novembre 2011 con un nuovo programma – in quattro puntate – il cui titolo, “Il più grande spettacolo dopo il weekend”, si ispira alla canzone “Il più grande spettacolo dopo il Big Bang”, dell’amico Lorenzo Cherubini.

 

Dal settembre 2011 Fiorello tramite il suo profilo Twitter comincia a diffondere una rassegna stampa quotidiana che vede come protagonisti gli amici dell’edicola vicino e del Bar Tom Caffè Circi, vicini alla sua precedente abitazione romana. Ogni mattina tra le 7.00 e le 8.00 Fiorello si siede al tavolino del bar, all’aperto sul marciapiede, e monta il suo spettacolo con gli amici, sotto gli occhi dei passanti.

Nasce così il suo nuovo programma “Edicola Fiore” (@edicolafiore), che troverà linfa sul web, verrà in parte trasmessa da Rai1 ed evolverà in un programma tv vero e proprio – nel 2017 – su Sky Uno e TV8.

Nel febbraio del 2020 è spalla di Amedeus nella 70° edizione del Festival di Sanremo.

15 Maggio 2020 Musica, è morto il pianista Ezio Bosso

Musica, è morto il pianista Ezio Bosso

E’ morto Ezio Bosso. Il pianista, compositore e direttore d’orchestra aveva 48 anni. Nato a Torino il 13 settembre 1971, viveva da tempo a Bologna. Nel 2011 fu operato per un tumore al cervello e dopo gli fu diagnosticata una malattia neurodegenerativa.

La sua musica è stata commissionata e utilizzata da importanti istituzioni operistiche, come la Wiener Staatsoper, la Royal Opera House, il New York City Ballet, il Teatro Bolshoij di Mosca.