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16 Maggio 2018 Laura Pausini, buon compleanno

Laura Pausini, buon compleanno

Auguri a Laura Pausini che oggi compie 44 anni

Laura Pausini (Faenza, 16 maggio 1974) è una cantante, cantautrice e conduttrice televisiva italiana.

Firma di Laura Pausini

Ha iniziato la sua carriera nel 1993, vincendo il Festival di Sanremo nella sezione Novità con il brano La solitudine.

Vi ha partecipato nuovamente nel 1994, classificandosi al terzo posto con il brano Strani amori.

Ha raggiunto il mercato discografico internazionale, soprattutto in numerosi Paesi dell’Europa, dell’America del Nord e dell’America Latina, incidendo brani in spagnolo, portoghese, inglese, francese, catalano e latino; collaborando con artisti prestigiosi del calibro di Madonna, Phil Collins, Lara Fabian, Juanes, James Blunt, Kylie Minogue, Charles Aznavour, Johnny Hallyday, Ricky Martin, Luciano Pavarotti, Julio Iglesias, Andrea Bocelli, Michael Bublé, Alejandro Sanz, Ennio Morricone, Miguel Bosé e Marc Anthony.

Paragonata in giovane età a Barbra Streisand, all’inizio della sua carriera è stata descritta dalla critica musicale come un idolo degli adolescenti, cantando principalmente problemi e storie d’amore adolescenziali. A partire dal 1998, con l’album La mia risposta, i critici musicali italiani hanno iniziato a considerarla come una cantante più matura, lodando la sua semplicità e la sua voce.

La sua musica si basa principalmente sulla melodia italiana, ma il suo stile musicale si è evoluto nel corso della carriera con influenze di musica latina, pop rock e dance pop. Soprannominata la Divina dai suoi fan, nel 2006 è stata insignita del titolo di Commendatore della Repubblica Italiana da Carlo Azeglio Ciampi, mentre nel 2013 del titolo di Ambasciatricedell’Emilia-Romagna nel mondo.

Le stime di vendita della FIMI e della Rai affermano che la cantante abbia superato i 70 milioni di dischi venduti nel mondo. Ha ricevuto 255 dischi di platino e nella sua carriera pluri-ventennale numerosi premi, candidature e riconoscimenti tra i più importanti a livello mondiale, vincendo tra questi: 1 Grammy Award, 3 Latin Grammy Awards, 6 World Music Awards, di cui uno alla carriera, 4 Lo Nuestro Award e 13 Italian e Wind Music Awards.

15 Maggio 2018 Accadde oggi nel 1928: debuttano Topolino e Minnie

Accadde oggi nel 1928: debuttano Topolino e Minnie

Mickey Mouse, Topolino  debutta per la prima volta nel 1928, insieme alla sua storica compagna d’avventure Minnie, nel cortometraggio animato “L’aereo impazzito” (Plane Crazy), diretto da Walt Disney e Ub Iwerks. Il corto nacque come film muto e gli venne data una proiezione di prova al pubblico di cinema il 15 maggio 1928, ma non riuscì a trovare un distributore.
Nello stesso anno, Disney distribuì il primo cartone animato sonoro di Topolino, Steamboat Willie, che fu un enorme successo. A seguito di questo grande apprezzamento, “L’aereo impazzito” venne distribuito dalla Celebrity Productions come un cartone animato sonoro il 17 marzo 1929.

12 Maggio 2018 Accadde oggi il 12/5/1977: l’album “Hotel California” degli Eagles ottiene il disco d’oro per il milione di copie vendute

Accadde oggi il 12/5/1977: l’album “Hotel California” degli Eagles ottiene il disco d’oro per il milione di copie vendute

Hotel California è il quinto album in studio degli Eagles, pubblicato l’8 dicembre del 1976.

Si tratta del primo album degli Eagles senza l’apporto del membro fondatore del gruppo Bernie Leadon e che vede la presenza del chitarrista Joe Walsh. Inoltre, è l’ultimo disco registrato dalla band con in formazione il bassista Randy Meisner. L’album divenne un enorme successo, con più di 16 milioni di copie vendute nei soli Stati Uniti, e 32 milioni in tutto il mondo. Il disco raggiunse la vetta delle classifiche in diversi Paesi e fruttò alla band due Grammy Awards per i brani Hotel California e New Kid in Town. L’album ricevette anche una nomination come “Album of the Year” ma perse in favore di Rumours dei Fleetwood Mac.

Dal disco furono estratti tre singoli da Top 20, New Kid in Town, Hotel California, e Life in the Fast Lane. New Kid in Town (il 26 febbraio 1977) e Hotel California (il 7 maggio 1977) salirono fino in cima alla classifica Billboard Hot 100, mentre Life in the Fast Laneraggiunse la posizione numero 11. Hotel California viene considerata da molti una delle migliori canzoni rock di sempre; e fu inclusa da Rolling Stone alla posizione numero 49 nella lista delle migliori 500 canzoni di tutti i tempi. Altri brani celebri presenti nel disco sono Wasted Time, Victim of Love, e The Last Resort.

Il brano più lungo dell’album è quello di chiusura, The Last Resort dalla durata di oltre sette minuti.

Escludendo le raccolte, Hotel California è l’album discografico di maggior successo degli Eagles.

L’edificio che appare sulla copertina dell’album è il Beverly Hills Hotel, meglio conosciuto come Pink Palace, costruito nel 1912 e situato al 9641 di Sunset Boulevard, a Los Angeles. Si tratta di un albergo di lusso, da sempre frequentato da diverse star di Hollywood. Una leggenda metropolitana vuole che sul retro di copertina sia possibile scorgere, affacciarsi da una balconata nella hall dell’albergo, Anton LaVey, fondatore e gran maestro della Chiesa di Satana.

12 Maggio 2018 Accadde oggi: 23 anni fa ci lasciava Mia Martini

Accadde oggi: 23 anni fa ci lasciava Mia Martini

Era il 12 maggio 1995 quando l’artista calabrese venne trovata morta, sola, nel suo letto. Capace di dare un senso compiuto alla voce del verbo “interpretare”, ci ha regalato, nel corso di circa trent’anni di carriera, molte canzoni destinate a rimanere nella storia della nostra musica leggera, si pensi a Minuetto e Piccolo uomo, tanto per citare gli anni settanta, o la stessa E non finisce mica il cielo, scritta per lei da Ivano Fossati.

Mia Martini, pseudonimo di Domenica Rita Adriana Bertè detta Mimì (Bagnara Calabra, 20 settembre 1947 – Cardano al Campo, 12 maggio 1995), è stata una cantante italiana e in alcune occasioni anche cantautrice.

Sorella maggiore, di tre anni, di Loredana Bertè, con la quale condivide giorno e mese di nascita, è considerata insieme a Mina una delle voci femminili più belle ed espressive della musica leggera italiana di sempre, caratterizzata dal suo essere sofisticata ma non stucchevole e impreziosita da una forte intensità interpretativa. Donna tormentata, interprete intensa e raffinata, vantò una lunga carriera artistica che ebbe inizio nel 1963, semplicemente come Mimì Berté. Il produttore discografico e autore Carlo Alberto Rossi la volle lanciare come ragazza yè-yè; tuttavia il successo che trovò in questa veste, sebbene molto lusinghiero per una debuttante, durò ben poco e dopo alcuni anni di oblio riapparve sulle scene nel 1971 col nuovo pseudonimo di Mia Martini.

11 Maggio 2018 Accadde oggi: 11 maggio 1981 ci lasciava Bob Marley

Accadde oggi: 11 maggio 1981 ci lasciava Bob Marley

Sono passati 39 anni da quando ci lasciava Bob Marley e il suo mondo musicale.

Robert Nesta “Bob” Marley (Nine Mile, 6 febbraio 1945 – Miami, 11 maggio 1981)  è stato un cantautore, chitarrista e attivistagiamaicano.

Ha contribuito a sviluppare e diffondere in tutto il mondo uno stile di vita generalmente identificato con la musica reggae, che peraltro lo rese popolare fuori dalla Giamaica. In riconoscimento dei suoi meriti, un mese dopo la morte fu insignito del prestigioso Jamaica Order of Merit.

Nel 2008 è stato posizionato al 19º posto nella lista dei 100 migliori cantanti secondo Rolling Stone e all’11º posto nella lista dei 100 migliori artisti secondo Rolling Stone; tra le sue migliori “tracce vocali” ci sono I Shot the SheriffNo Woman, No CryIs This LoveNatural MysticOne LoveExodusAfrica UniteCatch a FireCould You Be LovedGet Up, Stand UpThree Little BirdsJammin’No More TroubleWaiting in Vain e Redemption Song.

La sua musica è fortemente dedicata al tema della lotta contro l’oppressione politica e razziale e all’invito all’unificazione dei popoli di colore come unico modo per raggiungere la libertà e l’uguaglianza. L’aspetto politico della sua vita è stato più importante di quello artistico. Marley divenne un leader politico, spirituale e religioso. Nel 1978 gli fu conferita, a nome di 500 milioni di africani, la medaglia della pace dalle Nazioni Unite. Morì nel 1981 a causa di un melanoma al piede destro.

Nel 1983 viene pubblicato un album postumo dal titolo Confrontation, che contiene canzoni e materiale registrato durante la vita del cantante, che comprende la celebre Buffalo Soldier. Nel 1994 viene inserito nella Rock and Roll Hall of Fame. Nel 2001 Bob Marley è stato insignito del premio Grammy alla carriera. Sempre del 2001 è il documentario Rebel Music, che ripercorre la sua vita.

Nell’estate del 2006 la città di New York ha nominato una porzione di Church Avenue che va da Ramsen Avenue alla novantottesima strada, nell’East Flatbush di Brooklyn, Bob Marley Boulevard. Bob Marley è considerato dal suo popolo una guida spirituale e ogni 6 febbraio in Giamaica vi è una festa nazionale in suo onore. Nel 2012 Kevin Macdonaldracconta la vita dell’artista giamaicano nel film Marley.

Nel 2013 molti artisti tra cui i Marley, hanno realizzato l’album Legend Remixed, remix ufficiale dell’album Legend. Una notevole fonte di informazioni su Bob Marley come uomo, sulla sua religione, la sua musica e il movimento legato a lui si trova nel libro di Timothy White, titolo originale: Catch a Fire, in italiano: Bob Marley.

Nel 2015 la Fondazione Bob Marley ha deciso di rendere pubblico l’archivio del cantante e per il 17 febbraio ha previsto l’uscita di un live inedito, Bob Marley & The Wailers: Easy Skanking In Boston ’78, che propone il concerto dell’8 giugno 1978 alla Boston Music Hall.

Bob Marley ha avuto tredici figli, tre con sua moglie Rita, due adottati da due relazioni di Rita, e gli altri otto da relazioni con donne da cui si è poi separato.

2 Maggio 2018 l’astronauta catanese Parmitano torna nello spazio

l’astronauta catanese Parmitano torna nello spazio

L’astronauta italiano dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), Luca Parmitano torna sulla Stazione Spaziale per il maggio 2019. L’annuncio è arrivato dal Direttore Generale dell’ESA Jan Woerner durante la riunione del consiglio a livello ministeriale dell’Agenzia Spaziale Europea svoltasi a Lucerna.

Parmitano era stato il primo italiano a compiere una “passeggiata spaziale”. Che di passeggiata ha ben poco, perchè si tratta di un’attività esterna ad un veicolo o stazione spaziale, lavorando faticosamente nel vuoto del cosmo. Una sua prima “attività esterna” il 9 luglio 2013, durò circa sei ore. La seconda, il 16 luglio, venne interrotta dopo poco più di un’ora a causa di un guasto al sistema di raffreddamento dello scafandro.

Luca Parmitano (Paternò, 27 settembre 1976)

E’  stato selezionato come astronauta ESA nel maggio 2009. Viene incluso nell’equipaggio di riserva della missione Expedition 34, e infine selezionato come ingegnere di volo per le missioni Expedition 36 ed Expedition 37. Il 28 maggio 2013 è partito con la Sojuz TMA-09M dal Cosmodromo di Baikonur, Kazakistan, in direzione della Stazione Spaziale Internazionale. È il suo primo viaggio nello spazio ed è rimasto fino a novembre dello stesso anno insieme ai suoi compagni Fëdor Nikolaevič Jurčichin e Karen L. Nyberg

La missione prevedeva la partecipazione di Parmitano ad almeno due passeggiate spaziali, la prima delle quali ha avuto luogo il 9 luglio 2013 ed ha avuto una durata di 6 ore e 7 minuti: Parmitano è diventato così il primo astronauta italiano a svolgere attività extraveicolari.

La seconda attività extraveicolare ha avuto luogo il 16 luglio 2013, ma si è interrotta anzitempo a causa di un problema tecnico: poco dopo l’inizio della sessione Parmitano ha riportato di avere dell’acqua all’interno del casco della tuta Extravehicular Mobility Unit. Dato che l’acqua continuava ad aumentare ed aderiva al volto di Parmitano causandogli difficoltà di visione e di respirazione (si stima che nel casco si fosse accumulato circa un litro e mezzo d’acqua[10]), il direttore di volo David Korth ha ordinato ad entrambi gli astronauti di rientrare nel Joint Airlock. Nel complesso la seconda EVA ha avuto una durata di 92 minuti.

Un’inchiesta è stata aperta per investigare le possibili cause del problema e la NASA ha dichiarato che non saranno programmate ulteriori attività extraveicolari finché l’origine del problema non sarà stata chiarita.

L’indagine ha permesso di appurare che l’allagamento del casco era dovuto ad un malfunzionamento della centrifuga che separa il flusso d’aria che circola verso il casco dall’acqua.

Successivamente le tute da EVA sono state dotate di apposito boccaglio per consentire la respirazione dell’astronauta anche in caso di casco allagato.

 

26 Aprile 2018 Mike Francis, buon compleanno

Mike Francis, buon compleanno

Oggi il cantante italiano Mike Francis avrebbe compiuto 57 anni

Mike Francis, pseudonimo di Francesco Puccioni (Firenze, 26 aprile 1961 – Roma, 30 gennaio 2009), è stato un cantante e compositore italiano.

Cantautore. Ancora giovanissimo, si trasferisce a Roma e a 14 anni comincia a studiare il pianoforte. Dopo varie esperienze nei locali della capitale, nel 1981 incide il suo primo singolo da solista. “Metropolis”è una canzone dance cantata in lingua inglese che, benché non ottenga il successo commerciale, entra subito a far parte del palinsesto delle discoteche di moda. L’anno successivo viene contattato dalla Best Records e il suo nuovo singolo, inciso con lo pseudonimo di Mike Francis, prende il largo in radio e nelle discoteche. Nel 1983 “Survivor” scala la top five e l’anno successivo la canzone che scrive per Amii Stewart, “Friends”, arriva al primo posto tra i singoli più venduti in Italia inaugurando un sodalizio che si ripeterà nel 1986 con “Together”, un’altra hit di successo. Il 1988 è l’anno della sua unica collaborazione nel mondo del cinema per la colonna sonora di “Bersaglio sull’autostrada” di Marius Mattei con Ernest Borgnine e Linda Blair. Benché abbia raggiunto il successo, non si sente sostenuto dalla sua casa discografica e nel 1988 decide di allontanarsi per qualche tempo dalla scena italiana e si trasferisce nelle Filippine dove nel 1990 pubblica il suo primo album dal vivo, “Live in Manila”, grazie al quale diventa una star locale. Nel 1991, in previsione di una possibile partecipazione al Festival di Sanremo, incide il suo primo disco completamente in italiano avvalendosi dei testi di Mogol. Soltanto nel 2000 Mike Francis torna dalle Filippine per affrontare un tour. L’ultimo album esce nel 2007. Muore all’età di 47 anni a causa di un tumore ai polmoni.