Le temperature sopra la norma e il sole di febbraio hanno risvegliato in anticipo 50 miliardi di api italiane, ingannate dall’anticipo di primavera.
E’ quanto emerge da un monitoraggio di Coldiretti sugli effetti della temperature invernali quasi 2° gradi sopra la media storica stagionale.
Le temperature sopra i 15 gradi hanno fatto uscire dal milione e mezzo di alveari presenti in Italia le api, che si sono messe subito al lavoro. In questo caso,però, si paventa anche il rischio, col ritorno del freddo, di fioriture gelate e anche di api morte.