Un’infermiera dell’ospedale per malattie infettive dell’Ospedale Clinico Regionale di Tula (città russa di 500mila abitanti) si è recata nel nosocomio indossando un costume da bagno sotto la tuta protettiva.
La ventitreenne Nadezhda Zhukova, è una studentessa dell’Università Medica Statale di Rjazan, e attualmente lavora nel reparto di malattie infettive.
La notizia è stata pubblicata su “Tula News” il giornale locale.
Il Ministero della Salute russo ha sanzionato l’infermiera ricordando la necessità di rispettare i requisiti per l’abbigliamento sanitario. La giovane infermiera si è difesa giustificando il gesto per il calore eccessivo che provocano i materiali con cui sono confezionate le tute protettive. “In una tuta protettiva, ha spiegato, faceva molto caldo, e il paramedico ha deciso di non indossare abiti. La ragazza non si aspettava che il costume fosse così visibile“.
La Russia ad oggi registra oltre 300mila casi di contagio da Coronavirus e un terzo dei pazienti si trova tuttora ricoverato negli ospedali.