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8 Giugno 2020 Ventuno anni fa ci lasciava Corrado, il galantuomo della televisione

Corrado Mantoni, semplicemente conosciuto come Corrado (Roma 2/8/1924 – Roma 8/6/1999), nato da una famiglia di origine marchigiana. Il padre era assicuratore, tipografo e pubblicista, la madre insegnante elementare.

Corrado  è stato uno dei pionieri della televisione italiana, volto storico della Rai e decano dei conduttori insieme a Mike Bongiorno, Enzo Tortora e Pippo Baudo. Con la sua ironia ed eleganza entrò nei cuori di milioni di italiani, per i quali era Corrado e basta.

Ventenne entrò all’E.I.A.R come speaker radiofonico, annunciando alla nazione notizie di portata storica come la fine della Seconda Guerra Mondiale e la nascita della Repubblica Italiana. Negli anni Sessanta approdò in televione con trasmissioni storiche, quali L’Amico del Giaguaro, Canzonissima, Fantastico e l’edizione del 1974 del Festival di Sanremo.

Come autore ideò numerosi programmi come “Domenica in” per la Rai e “Il pranzo è servito” per Mediaset. Ma la sua creatura più riuscita fu la “La Corrida” ideato come programma radiofonico nel 1968 e portato in tv nel 1986, su Canale 5.

Memorabili i siparietti con il maestro catanese Roberto Pregadio e i concorrenti più bizzarri, sottoposti all’impietoso giudizio del pubblico. Fu attivo come doppiatore e attore in alcuni film (celebre lo sketch con Totò in Premio Nobel del 1967), mentre come cantante ebbe un enorme successo con il disco Carletto(1982), con la quale vinse un Disco d’oro.

Grande fumatore si ammalò gravemente e morì nel giugno del 1999. Nel 2004 il Comune di Roma gli intitolò una via nella zona della Bufalotta.

 

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