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27 Novembre 2017 Moreno, buon compleanno

Moreno, buon compleanno

Auguri a Moreno che oggi compie 28 anni.

Moreno Donadoni, in arte solo Moreno (Genova, 27 novembre 1989), è un rapper italiano.

Dopo alcune esperienze musicali con il collettivo Ultimi AED, Moreno si è imposto nel freestyle vincendo concorsi regionali e nazionali, tra cui nel 2011 la competizione del Tecniche Perfette, gara in cui è il rapper più decorato, mentre nel 2012 partecipa ad MTV Spit arrivando fino alla semifinale.

Nel 2013 è salito alla ribalta per aver partecipato e vinto la dodicesima edizione del talent show Amici di Maria De Filippi. Ha vinto nel medesimo programma, il relativo Premio della critica giornalistica. È stato inoltre il primo rapper ad essere stato ammesso nel talent show di Canale 5.

Successivamente ha firmato un contratto discografico con l’Universal e la Tempi Duri, con le quali ha pubblicato il suo primo disco solista Stecca. Nel 2014 è ritornato ad Amici di Maria De Filippi in veste di direttore artistico e ha pubblicato il secondo album in studio Incredibile.  Nel 2015 ha partecipato al Festival di Sanremo con il brano Oggi ti parlo così.

26 Novembre 2017 Tina Turner, buon compleanno

Tina Turner, buon compleanno

Auguri a Tina Turner che oggi compie 78 anni.

Tina Turner, nome d’arte di Anna Mae Bullock (Nutbush, 26 novembre 1939), una cantante e attrice svizzera di originestatunitense, tra le più famose del pop rock internazionale. Per i suoi contributi a questo genere è considerata dagli anni sessantacome la “Regina del rock”.

La Turner nasce a Nutbush, vicino a Brownsville, nello stato del Tennessee. All’età di dieci anni canta già nel coro della chiesa della sua città, dove il padre, Richard, è pastore. Nel 1956 i genitori si separano; Anna Mae e la sorella Alline vanno a vivere a St. Louis. Qui incontra il musicista Ike Turner. Insieme registrano Little Ann nel 1958 e nel 1960, accompagnati dalle vocalist The Ikettes, A Fool in Love che ottiene subito un notevole successo giungendo ai primi posti nelle classifiche internazionali. Tina e Ike si sposano alla fine del 1960 a Tijuana, ma il matrimonio viene invalidato perché Ike non ottiene il divorzio dalla prima moglie. Comunque Tina prende il cognome di Ike. Dopo una serie di insuccessi, nel 1971 Proud Mary raggiunge il quarto posto nelle classifiche e diventa uno dei capisaldi del repertorio di Ike e Tina. Nel 1976 Tina si separa da Ike a causa del carattere violento dell’uomo e anche perché sotto il profilo musicale la coppia non riesce più a esprimersi compiutamente.

La sua rinascita (sia personale sia artistica) avviene nel 1979 con l’incontro con Roger Davies, un manager australiano che la porta con sé a Los Angeles e la trasforma in una delle più grandi voci musicali di tutti i tempi. Nello stesso anno viene per la prima volta chiamata al Festival di Sanremo come ospite straniera, onore che le spetterà ben altre tre volte (1990, 1996 e 2000). Nel 1985 partecipa a USA for Africa, un supergruppo di 45 celebrità della musica pop tra cui Michael Jackson, Lionel Richie, Stevie Wonder e Bruce Springsteen, cantando We Are the World prodotta da Quincy Jones e incisa a scopo benefico. I proventi raccolti con We Are the World vengono devoluti alla popolazione dell’Etiopia, afflitta in quel periodo da una disastrosa carestia. Il brano vince il Grammy Award come “canzone dell’anno”, come “disco dell’anno”, e come “miglior performance di un duo o gruppo vocale pop”.

Nel 1985 è nel cast di Mad Max – Oltre la sfera del tuono (con Mel Gibson), per la quale Tina Turner canta la canzone-tema del film We Don’t Need Another Hero e One of the Livingche lo apre, mentre la prima raggiunge il secondo posto in classifica. Ma è soprattutto l’album Private Dancer (11 milioni di copie vendute) che la lancia come star internazionale. Il successo prosegue nel 1986 con Break Every Rule, seguito da altri ottimi lavori come Foreign Affair (1989), Wildest Dreams (1996, in cui è contenuta la traccia Confidential, composta dai Pet Shop Boys) e Twenty Four Seven (1999). Nel 1986 riceve intanto una stella nella Hollywood Walk of Fame. Il 9 gennaio 2010 Tina Turner viene premiata “Svizzera dell’anno” con lo “Swiss Award”, il premio più importante assegnato in terra elvetica, nella categoria show. Nel 2013, dopo aver vissuto quasi vent’anni col compagno Erwin Back nel paesino di Küsnacht, nei pressi di Zurigo, riceve la cittadinanza svizzera. Il 24 ottobre dello stesso anno, rinuncia al passaporto statunitense e alla doppia cittadinanza, mantenendo solo quella elvetica.

19 Novembre 2017 Povia, buon compleanno

Povia, buon compleanno

Auguri a Povia che oggi compie 45 anni.

Giuseppe Povia nasce a Milano il 19 novembre 1972.

Nel 2003 vince la XIV edizione del Premio Città di Recanati (oggi Premio Musicultura) con il brano “Mia sorella” (canzone che tocca il tema dell’anoressia e della bulimia) elogiato da alcuni dei più grandi poeti d’Italia contemporanei come Alda Merini, Fernanda Pivano, Dacia Maraini.

Nel 2005 partecipa, fuori concorso, al Festival di Sanremo con la canzone “I bambini fanno ooh…”. Il brano viene scelto come colonna sonora per “Avamposto 55”. Il pezzo ha superato le 180.000 copie vendute, ricevendo numerosi dischi di platino ed è stato premiato, su indicazione della SIAE e con un riconoscimento speciale da BMG Sony, per aver raggiunto più di 500.000 download digitali. Esce il suo primo Album “Evviva i pazzi…che hanno capito cos’è l’amore” che raggiunge il disco d’oro per le oltre 60 mila copie vendute.

Nel 2006 vince la 56° Edizione del Festival di Sanremo con la canzone “Vorrei avere il becco” e pubblica il secondo Album “I bambini fanno ooh… la storia continua” che raggiunge il disco d’oro per le oltre 45 mila copie vendute.

Nel 2009 arriva 2° alla 59° edizione del Festival di Sanremo con la canzone “Luca era gay” e si aggiudica anche il Premio Sala Stampa Radio Tv. Il 20 febbraio esce il suo quarto Album “Centravanti di mestiere” in contemporanea in Italia, Germania, Francia, Svizzera ed Austria.
Vince, con il brano “Luca era gay”, il premio Mogol per il miglior testo tra le canzoni popolari italiane edite dal 1° gennaio 2008 al 28 febbraio 2009.
Conduce per 13 puntate su Canale Italia la trasmissione “Ho imparato una canzone”.

Nel 2010 partecipa alla 60° edizione del Festival di Sanremo con la canzone “La verità” e pubblica il suo sesto Album, un Ep intitolato “Scacco matto” che riceve il disco d’oro per le oltre 63 mila copie vendute ed oltre 250 mila download digitali.
Nell’ambito dei Wind Music Awards, riceve il premio delle associazioni di categoria Fimi, Pmi e Afi e pubblica il singolo “E non passi”.

Nel 2012 viene pubblicato il suo nuovo lavoro dal titolo “I ‘bambini’ fanno rock”.
Nasce al CMM di Grosseto la prima “Scuola per Cantautori” di cui lui è il Direttore Artistico.

Nel 2013 parte il progetto “Scuole in tour con Povia” che prevede incontri musicali e dibattito su canzoni a tematica sociale rivolto ai ragazzi degli istituti d’istruzione secondaria.
Partecipa come ospite fisso in prima serata su Rai 1 al programma “I Migliori Anni” presentato da Carlo Conti.

Nel 2014 inizia il nuovo tour teatrale dal nome “Tu Povia non lo conosci”.

Ad aprile 2016 esce il doppio Cd dal titolo “NuovoContrordineMondiale” autoprodotto, autodistribuito e a tiratura limitata totalmente libero da multinazionali, grandi distribuzioni e portali digitali.

17 Novembre 2017 Carlo Verdone, buon compleanno

Carlo Verdone, buon compleanno

Auguri a Carlo Verdone che oggi compie 67 anni.

Carlo Gregorio Verdone (Roma, 17 novembre 1950) è un regista, attore e sceneggiatore italiano.

Gia’ da bambino ha modo di avvicinarsi al mondo del cinema grazie a suo padre , Mario Verdone, celebre storico del cinema, docente universitario, studioso delle avanguardie storiche, a lungo dirigente del Centro Sperimentale di Cinematografia e amico intimo di personalità tra le più affermate dell’epoca, quali Pier Paolo Pasolini, Federico Fellini, Alessandro Blasetti, Franco Zeffirelli, Michelangelo Antonioni, Roberto Rossellini, Vittorio De Sica.

Insieme al fratello minore Luca si diverte il sabato sera a proiettare film sperimentali per amici e parenti, proiezioni dedicate soprattutto ai capolavori felliniani e del neorealismo.

Nel 1971 realizza con una videocamera vendutagli da Isabella Rossellini per 70.000 lire un cortometraggio intitolato ”Poesia solare” (della durata di 20 minuti ca.), influenzato dalla cultura sessantottina e psichedelica del tempo, e dalla musica dei Pink Floyd e dei Grateful Dead .

Nel 1972 gira un altro cortometraggio dal titolo ”Allegoria di primavera”, seguito nel ’73 da ”Elegia notturna”; entrambe sperimentazioni influenzate dalla visione di rassegne dell’underground americano presentate al Filmstudio di Roma di quegli anni. Successivamente i tre cortometraggi , girati in super-8, sono stati smarriti, probabilmente all’interno dei magazzini della RAI.

Nel 1972 Carlo si iscrive al Centro Sperimentale di Cinematografia e, nel 1974, si diploma in regia cinematografica, sotto la presidenza di Roberto Rossellini. Il saggio di diploma s’intitola ”Anjuta”, ispirato a una novella di Cecov, con la partecipazione di Lino Capolicchio (all’epoca gia’ attore affermato), Christian De Sica, Giovannella Grifeo e Livia Azzariti.

Nello stesso periodo inizia un’esperienza di animatore- burattinaio presso l’Opera dei Burattini di Maria Signorelli. Emergono tutte le sue doti vocali e il talento per le imitazioni, fino ad allora note solo ai familiari e ai compagni di classe del liceo Nazareno di Roma, che ascoltavano con piacere le imitazioni dei professori.

Durante gli studi universitari alla Sapienza di Roma (in cui si laurea in Lettere moderne nel 1977 con una tesi dal titolo “L’influenza della letteratura italiana nel cinema muto “) inizia la sua prima esperienza di attore con il ”Gruppo Teatro Arte” diretto dal fratello Luca.

Una sera si trova a dover sostituire alcuni attori malati, interpretando così ruoli diversi e dando prova del suo virtuosismo come attore-trasformista.

La strada che lo porta ad affermarsi nel campo della regia inizia, come per tutti, con incarichi di assistente volontario, per poi approdare all’aiuto regia.

Nel 1974, oltre a lavorare sul set del film come secondo aiuto regista, compare in ”Quel movimento che mi piace tanto” di Franco Rossetti, classica commedia erotica italiana (molto in voga negli anni ’70) con l’immancabile Renzo Montagnani; inoltre, Carlo svolge qualche altro lavoro nell’assistenza alla regia con Zeffirelli e cura la regia di alcuni documentari didattici per la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

La svolta arriva nel 1977 con lo spettacolo ”Tali e quali”, in scena al teatro Alberichino di Roma, in cui interpreta dodici personaggi, che appariranno più tardi sia nella fortunata serie televisiva ”Non stop” (in onda su RAI1 nei primi mesi del 1978) che nei suoi primi film.

Un incontro fondamentale per la carriera di Carlo è quello con Sergio Leone, da cui nasce, oltre che al film d’esordio ”Un Sacco Bello ” e il seguente “Bianco ,Rosso & Verdone” la collaborazione con gli sceneggiatori Leo Benvenuti e Piero De Bernardi.

Carlo si sposa nell’agosto del 1980 con Gianna Scarpelli, dalla quale ha avuto due figli: Giulia, nata nel gennaio 1986, e Paolo, nell’ottobre 1987.

Nel corso della sua carriera Carlo ha lavorato con diversi produttori, da Mario e Vittorio Cecchi Gori, alla Warner Bros, alla Medusa, alla Titanus, prima di firmare l’attuale contratto con Aurelio e Luigi De Laurentiis.

Con la morte di Leo Benvenuti e di Piero De Bernardi, Carlo inizia una collaborazione fissa con lo sceneggiatore Pasquale Plastino, spesso con il supporto di Francesca Marciano.

Dal 1979 al 2014 sono venticinque le pellicole scritte, dirette e interpretate da Carlo, compreso il grande omaggio ad Alberto Sordi, dal titolo “Alberto il Grande”, con la co-regia del fratello Luca Verdone. Nelle vesti di solo attore ha partecipato invece ad altri dieci film, da “In viaggio con papà” di Alberto Sordi a “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino.

Tra le caratteristiche conosciute di Carlo vi è quella di aver diretto un numero considerevole di attrici italiane, esaltandone ai massimi livelli le potenzialità. Quasi tutte hanno ottenuto nei suoi film premi prestigiosi, quali i David di Donatello e i Nastri d’Argento.

In campo teatrale Carlo ha curato due regie liriche di grande importanza: “Il Barbiere di Siviglia”, nel 1991, e “La Cenerentola” nel 2012 (in diretta televisiva mondovisione) di Gioacchino Rossini.

La lunga carriera di Carlo è stata celebrata nel 2013 dal documentario “Carlo!”, diretto da Fabio Ferzetti e Gianfranco Giagni, presentato al Festival di Roma e uscito in DVD nello stesso anno.

15 Novembre 2017 Antonella Ruggiero, buon compleanno

Antonella Ruggiero, buon compleanno

Auguri ad Antonella Ruggiero che oggi compie 65 anni.

Antonella Ruggiero (Genova, 15 novembre 1952) è una cantautrice italiana.

Artista dal repertorio eterogeneo per cultura e provenienza, Antonella Ruggiero si distingue per un’elevata estensione vocale, che le permette di passare dal registro pop a quello liricodi soprano leggero, passando per la musica sacra, jazz, musica popolare, tango, musica corale e bandistica, musica classica e contemporanea.

È stata tra i membri fondatori nel 1975 del gruppo dei Matia Bazar, a cui ha dato il nome e con cui ha raggiunto la fama in Italia e nel mondo.

Nel 1989 lascia i Matia Bazar e inizia la propria carriera da solista nel 1996.

14 Novembre 2017 Max Pezzali, buon compleanno

Max Pezzali, buon compleanno

Auguri a Max Pezzali che oggi compie 50 anni.

Max Pezzali, all’anagrafe Massimo Pezzali (Pavia, 14 novembre 1967), è un cantautore italiano.

Divenuto famoso come la voce degli 883, gruppo fondato insieme all’amico Mauro Repetto nel 1991, dal 2004 Pezzali ha intrapreso una carriera da solista, abbandonando definitivamente il marchio “883”.

Il suo primo album solista è stato Il mondo insieme a te, seguito nel 2005 dalla raccolta di grande successo (disco di diamante in Italia) TuttoMax, contenente i singoli del precedente disco e i più grandi successi degli 883. Tra gli album di inediti Time Out (2007) e Terraferma (2011) viene pubblicato l’album dal vivo Max Live 2008, mentre nel 2012 e nel 2013 escono Hanno ucciso l’Uomo Ragno 2012 e Max 20, album che rivisitano i vecchi successi degli 883 in alcune nuove versioni in duetto con vari artisti della musica italiana. Il 2015 vede l’uscita del quarto album di inediti, Astronave Max. Nel 2017, per celebrare i 25 anni di carriera esce la raccolta Le canzoni alla radio.

È uno dei cantautori più seguiti del panorama musicale italiano con oltre 10 milioni di dischi venduti (compresi quelli degli 883) nel corso della sua carriera, in cui ha pubblicato complessivamente 19 album e 61 singoli e ha ricevuto svariati premi, inclusi tredici Telegatti, tre Festivalbar su dodici partecipazioni, un riconoscimento ad Un disco per l’estate su due partecipazioni, dieci Italian e Wind Music Awards, un Premio Lunezia, tre partecipazioni al Summer Festival, quattro Premi Italiano della Musica, tre Venice Music Awards, sette Premi Roma Videoclip, due TRL Awards e tre World Music Awards.

9 Novembre 2017 Biagio Antonacci, buon compleanno

Biagio Antonacci, buon compleanno

Auguri a Biagio Antonacci che oggi compie 54 anni.

Biagio Antonacci nasce a Milano il 9 novembre 1963. Cresce a Rozzano, alla periferia milanese, nelle strade del suo quartiere e non trascorre molto tempo prima che inizi la sua ppassione per la musica.

 Mentre studia per diventare geometra Biagio suona la batteria. Non smette di pensare alla sua più grande passione, sa di avere un talento musicale innato. Scrive canzoni e inizia a frequentare l’ambiente discografico milanese: nel 1989 ottiene il suo primo contratto discografico. Realizza così il suo primo album “Sono cose che capitano”. Il disco contiene il brano “Fiore”, che non lo fa passare inosservato.
 Due anni dopo pubblica il disco “Adagio Biagio” (1991). Il grande pubblico comincia a conoscere l’artista milanese.

Il primo grande e importante successo arriva solo un anno più tardi: il singolo “Liberatemi”, intenso, ritmato, orecchiabile, gira l’estate con il Festivalbar e promuove l’album che porta lo stesso titolo.

Prodotto da Mauro Malavasi, già arrangiatore e produttore di nomi illustri quali Lucio Dalla e Luca Carboni, l’album “Liberatemi” (che contiene tra gli altri pezzi le bellissime “Alessandra” e “Come siamo tanti al mondo”, oltre che “Almeno non tradirmi tu”, scritta da Eros Ramazzotti) arriva a vendere oltre 150 mila copie, e consacra con merito il nome di Biagio Antonacci nella scena pop italiana.

Grande appassionato di calcio, tifoso interista, Biagio Antonacci grazie anche alle sue discrete doti atletiche trova posto nella formazione della Nazionale Italiana Cantanti, che, capitanata dal veterano Gianni Morandi (padre di Marianna, futura sposa di Biagio, fonte d’ispirazione per molti suoi testi, anche dopo la fine della storia d’amore), promuove importanti manifestazioni con scopi benefici e di solidarietà.

Grazie all’impegno e l’esperienza con la Nazionale Biagio conosce don Pierino Gelmini e viene a contatto con il suo impegno nei confronti del recupero di giovani emarginati: Biagio Antonacci si impegna attivamente con le iniziative relative alla comunità.

Nel 1993 si presenta al Festival di Sanremo con la canzone “Non so più a chi credere”: la sua prova ottiene un positivo successo di critica e di pubblico. Segue poi un tour che lo porta in giro per tutto il paese.

Il disco successivo esce nel 1994 e porta il nome semplice “Biagio Antonacci”: nella squadra c’è ancora Mauro Malavasi. Il disco arriverà a vendere oltre 300 mila copie, e i brani “Non è mai stato subito” e “Se io se lei” confermano, qualora ce ne fosse stato bisogno, la sensibilità e la grande vena poetica di cui il cantante è dotato.

Nell’autunno del 1996 esce “Il mucchio”, disco in cui Biagio Antonacci figura non solo come autore e interprete, ma anche come produttore. L’album contiene il brano “Happy family”, scritto a quattro mani con Luca Carboni, “Se è vero che ci sei”, il primo singolo.

Biagio Antonacci è un artista istintivo, il cui segreto è unico quanto semplice: una costante e inesauribile ispirazione. Il sesto album esce nella primavera del 1998: “Mi fai stare bene” è prodotto interamente da Antonacci. La title-track ancora una volta è un successone. Il brano “Iris (tra le tue poesie)” spopola. Le copie vendute superano il milione. Ancora una volta la sinergia tra la poesia e la melodia producono un risultato eccezionale. Rimane in classifica per due anni; i singoli estratti saranno cinque. Il tour che segue riceve lo stesso entusiastico riscontro (immortalato nel video ufficiale “Live in Palermo”).

Nel 2000 il singolo inedito “Le cose che hai amato di più” precede l’uscita dell’album “Tra le mie canzoni”, una sorta di raccolta fra vecchio e nuovo, in cui il cantante fa rivivere le canzoni più belle, tra versioni live e nuovi arrangiamenti.

Nel giorno del suo compleanno, il 9 novembre 2001 esce il disco “9/NOV/2001”, anticipato dal singolo “Ritorno ad amare”. Il disco porta in sè un valore sociale, esprime la bellezza, ma anche la grande difficoltà a manifestare ed analizzare i sentimenti in un momento in cui l’unica vera rivoluzione è l’amore.

Nello stesso anno Biagio Antonacci riceve il Premio Lunezia per il testo “Le cose che hai amato di più”. Il patron della manifestazione Stefano De Martino, premiando l’opera ha dichiarato: “Biagio fa la rivoluzione con i sentimenti. E ci insegna che il passato non deve mai fermarci, che la memoria, i ricordi, sono soltanto un punto di partenza. Non c’è retorica nelle sue parole, ma solo la grande lezione dei cantautori che parlano d’amore, come Gino Paoli e Luigi Tenco del quale Antonacci può ereditare lo spirito libero”.

Nel marzo 2004 esce “Convivendo parte 1”, preceduto dal singolo “Non ci facciamo compagnia”. L’album è da considerarsi parte di un progetto “a puntate”: la seconda parte (altro disco) è prevista tra la fine del 2004 e l’inizio del 2005.

L’estate e il Festivalbar premiano “Convivendo parte 1” come miglior album dell’anno. Il tuor che segue è una serie di “tutto esaurito”.

Il disco “Resta in ascolto” (2004) di Laura Pausini contiene il brano “Vivimi”, parole e musica di Biagio Antonacci. Nell’occasione, parlando del suo futuro, Biagio ha dichiarato: “Ho tanti sogni. Uno dei più ricorrenti è quello di incidere con Laura Pausini un disco a due, come hanno fatto Mina e Celentano.”.

Poi arriva “Convivendo parte 2” e il successo è nuovamente strepitoso, fino al 2007, quando ripete numeri di vendite astronomici con il nuovo album “Vicky Love”.

 Nel 2008 escono le raccolte “Best of Biagio Antonacci 1989 – 2000”, “Best of Biagio Antonacci 2001 – 2007”, e “Il cielo ha una porta sola”. Torna con un nuovo disco di inediti nel 2010, dal titolo “Inaspettata”.

L’amore comporta il 28 febbraio 2014 entra in rotazione radiofonica Ti penso raramente: il singolo fa da apripista al nuovo album di inediti intitolato L’amore comporta.

Prodotto tra Milano e Los Angeles con Michele Canova Iorfida e composto da 13 tracce, il disco viene presentato dallo stesso Antonacci con una diretta hangout il 7 aprile su YouTube e Google+. Il giorno prima lo stesso Antonacci aveva svelato sulla sua pagina Facebook il testo di una delle tracce, Dolore e forza.

Per celebrare il nuovo lavoro vengono anche annunciati due nuovi eventi dal vivo denominati Palco Antonacci. Il primo è previsto all’Arena della Vittoria di Bari il 24 maggio e vedrà come ospiti Alessandra Amoroso e Giuliano Sangiorgi, mentre il secondo andrà in scena il 31 maggio allo stadio di San Siro in Milano con ospiti Eros Ramazzotti e Laura Pausini.

L’11 febbraio 2015 è ospite durante la seconda serata del Festival di Sanremo 2015 condotto da Carlo Conti, esibendosi con un medley di Se io, se lei, Pazzo di lei, Sognami. Alla fine dell’esibizione dedica un omaggio a Pino Daniele cantando Quando, nell’arrangiamento acustico di Massimo Varini, con lui sul palco. Sarà quest’omaggio a segnare il picco d’ascolti della seconda serata, con oltre 13 milioni di spettatori. L’11 aprile 2015 è giurato d’eccezione durante la prima puntata del serale di Amici di Maria De Filippi.

Il 27 novembre 2015 è stata pubblicata la sua decima raccolta Biagio, anticipato a fine ottobre dal singolo inedito Ci stai. Il 19 febbraio 2016 è entrato in rotazione radiofonica il secondo singolo Cortocircuito, scelto dai fan del cantante attraverso una votazione avvenuta su Facebook; il relativo videoclip è stato presentato il 26 dello stesso mese.

Nello stesso anno ha collaborato con Zucchero alla registrazione dei cori del brano Ti voglio sposare, tratto dall’album Black Cat.

Nuovo album 

Il 18 aprile 2017 Biagio Antonacci ha rivelato attraverso Facebook l’intenzione di pubblicare il quattordicesimo album in studio per il 10 novembre dello stesso anno. A settembre viene annunciato il primo singolo dell’album, In mezzo al mondo, previsto tre giorni più tardi.

3 Novembre 2017 Monica Vitti, buon compleanno

Monica Vitti, buon compleanno

Auguri a Monica Vitti che oggi compie 86 anni.

Monica Vitti, pseudonimo di Maria Luisa Ceciarelli (Roma, 3 novembre 1931), è un’attrice italiana di teatro, cinema e televisione.

Monica Vitti è una delle più famose attrici del cinema italiano. La sua caratteristica voce roca e l’innata verve l’hanno accompagnata per quasi quarant’anni di carriera cinematografica, dalle sue interpretazioni drammatiche nella “tetralogia dell’incomunicabilità” di Michelangelo Antonioni (L’avventura, La notte, L’eclisse e Deserto rosso) che le diedero fama internazionale a quelle in ruoli brillanti (da La ragazza con la pistola a Io so che tu sai che io so) che la fecero considerare l’unica “mattatrice” della commedia all’italiana, in grado di tenere effettivamente testa ai suoi colleghi Alberto Sordi, Ugo Tognazzi, Vittorio Gassman e Nino Manfredi.

Ha ottenuto numerosi premi, tra cui cinque David di Donatello come migliore attrice protagonista (più altri quattro riconoscimenti speciali), tre Nastri d’Argento, dodici Globi d’oro (di cui due alla carriera), un Ciak d’oro alla carriera, un Leone d’oro alla carriera a Venezia, un Orso d’argento alla Berlinale, una Concha de Plata a San Sebastián e una candidatura al premio BAFTA.

29 Ottobre 2017 Rino Gaetano: Oggi il  29/10/1950 nasceva il cantautore

Rino Gaetano: Oggi il 29/10/1950 nasceva il cantautore

Rino Gaetano, all’anagrafe Salvatore Antonio Gaetano (Crotone, 29 ottobre 1950 – Roma, 2 giugno 1981), è stato un cantautore italiano, ricordato per la sua voce ruvida, per l’ironia e i nonsenso caratteristici delle sue canzoni, nonché per la denuncia sociale spesso celata dietro testi apparentemente leggeri e disimpegnati.

Rimasto profondamente legato alle sue origini calabresi, rifiutò ogni sorta di etichetta e, a differenza di numerosi suoi contemporanei, evitò di schierarsi politicamente. Nonostante questo, i suoi componimenti non mancano di riferimenti e critiche alla classe politica italiana: Gaetano arrivò in alcuni suoi brani a fare nomi e cognomi di uomini politici del tempo e non solo e, anche per questo, i suoi testi e le sue esibizioni dal vivo furono più volte segnati dalla censura.

Crocevia della sua carriera fu l’esperienza sanremese con il successo di Gianna; per molto tempo infatti gran parte del pubblico italiano lo ha ricordato solo per questo episodio e per questa canzone. I suoi lavori precedenti vennero quasi eclissati dal nuovo successo e ciò che giunse al grande pubblico delle sue canzoni – in primis Gianna – fu soprattutto il nonsenso e non tutto ciò che si celava dietro di esso. Tragica e prematura fu la sua scomparsa, dovuta a un incidente stradale che lo portò via a soli trent’anni.

Il lavoro di Rino Gaetano cominciò a essere significativamente apprezzato diversi anni dopo la sua morte e molte delle sue canzoni vennero riscoperte soprattutto dopo il 2000, riscuotendo consensi sempre maggiori, in particolar modo tra le nuove generazioni, e conferendo all’ormai defunto cantautore lo status di artista di culto.

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