site loader
site loader
26 Settembre 2017 Olivia Newton-John, buon compleanno.

Olivia Newton-John, buon compleanno.

Auguri all’attrice e cantante inglese Olivia Newton-John che oggi compie 69 anni.

Olivia Newton-John nasce a Cambridge (Inghilterra), il 26 settembre 1948, da Brin Newton-John e da Irene Born. La madre è la figlia del fisico, professor Max Born, vincitore del premio Nobel proprio per la fisica. Da bambina, all’età di circa quattro anni, si sposta con la famiglia nella città di Melbourne, in Australia. Evidentemente con doti spiccate di canto, appena quindicenne entra a far parte di un gruppo formato da sole ragazze, le “Soul Four”, quest’esperienza positiva le fa tentare un’audizione per uno Show televisivo, “Sing Sing Sing”, che la dichiara vincitrice di un viaggio a Londra.

 Olivia inizia così una strada proiettata verso la musica, infatti partecipa frequentemente a vari programmi televisivi. La sua prima registrazione importante risale all’anno 1966, quando per la Decca Records incide “Till You Say You’ll Be Mine”, una versione di Jackie De Shannon. Prosegue poi con una cover di Bob Dylan, “If not for you”. Impegnato in questo progetto c’è anche il signor John Farrar, co-produttore con il quale ella collaborerà per tutta la carriera.

Con l’album “Let me be there”, viene consacrata come promessa musicale nelle voci femminili dall’Accademy of Country Music e dai Grammy Awards come la migliore cantante. La sua carriera musicale è ormai sempre più intensa, la canzone “Physical” è al top delle classifiche per dieci settimane consecutive, e il Billboard Magazine la colloca al sesto posto delle hit più famose di ogni tempo.

Nel 1978, prende parte al film “Grease”, duettando brillantemente con John Travolta. Il ruolo di Sandy è sicuramente quello per cui Olivia Newton-John è maggiormente conosciuta in Italia. Il film riscuote molto successo, diventando uno dei lungometraggi musicali più importanti del genere; la storia viene replicata ancora oggi in vari teatri. Le tracce più famose della colonna sonora di Grease sono “Summer Nigths”, “You are the one that I want” e “Hopelessly devoted to you”.

Quindi, Olivia Newton-John dimostra ottime qualità come cantante ma anche come attrice. I film successivi a cui partecipa sono: “Tomorrow”, “Xanadu”, “It’s my Party”, “Two of a kind”, “Sordid lives”, “Score: a hockey musical” e “A few best men”.

In “Xanadu” compare accanto a Gene Kelly, la colonna sonora diviene disco d’oro; famosissimi sono i brani “Rest your love on me” e “I can’t help it”. Proprio sul set di questo film, Olivia Newton-John fa la conoscenza del ballerino Matt Lattanzi, che divernta presto suo marito. A dicembre del 1984, infatti, i due convolano a nozze. Due anni dopo, quando la cantante-attrice torna sul palcoscenico a presentare il suo nuovo singolo “Soul Kiss”, è già in attesa della figlia Chloe (che nasce nel 1986 e diventerà cantante).

Si dedica persino ad una linea di abbigliamento, dal nome “Koala Blue” e non tralascia il suo amore per l’Australia quando incide “It’s always Australia for me”, presente all’interno del suo album “The Rumour”.

Persona singolare e completa, diviene ambasciatrice di grandi cause, impegnata sul fronte comunitario di importanti Associazioni, quali CHEC ovvero “Children’s Health Environmental Coalition”, l’Unicef per cui partecipa allo spettacolo Music for Unicef insieme a Donna Summer, Andy Gibb , gli Abba ed i Bee Gees. L’associazione CHEC viene fondata in seguito alla morte prematura di un amichetto della figlia per un cancro infantile, nel 1991. Incide persino un album di canzoni per bimbi, “Warm and Tender”, in cui compare anche qualche ninna nanna.

Purtroppo nel 1992, annuncia di essere affetta da un cancro al seno, contro il quale lotta con tutte le sue forze, uscendone vittoriosa. A questo proposito, con l’album “Gaia, one woman journey” parla alle donne del mondo della sua battaglia personale e della sfida alla malattia. Fonda la ONJCWC ovvero la “Olivia Newton-John Cancer and Wellness Center” a Melbourne, per la cura del male, il trattamento e la ricerca.

Viene invitata in Italia da Papa Giovanni Paolo II per cantare alla Celebrazione dell’anno del Giubileo ed a Sidney, per la Cerimonia d’apertura dei Giochi Olimpici. I premi che Olivia Newton-John vince anno per anno ed i riconoscimenti sono molteplici. Inaugura anche una Spa in Australia, posto ideale per rilassarsi, che ospita personalità di fama internazionale come Bono, Robert Redford e Robert De Niro e viene menzionato anche nei più importanti cataloghi di Trip Advisor.

 

25 Settembre 2017 Will Smith, buon compleanno.

Will Smith, buon compleanno.

Auguri all’attore,cantante e produttore Will Smith che oggi compie 49 anni.

Willard Carroll “Will” Smith, Jr. (Filadelfia  25 settembre 1968), nell’aprile del 2007 la rivista Newsweek lo ha definito “il più potente attore di Hollywood”.

Will Smith ha ricevuto cinque nomination ai Golden Globe e due al Premio Oscar; ha inoltre vinto quattro Grammy Award.

Ha raggiunto fama mondiale negli anni novanta dopo aver recitato nella serie televisiva Willy, il principe di Bel-Air (1990-1996) e in numerosi film tra cui Bad Boys (1995), Independence Day (1996) e nella saga di Men in Black (1997, 2002 e 2012). Ha ricevuto due nomination all’Oscar per il miglior attore per la sua interpretazione del pugile Muhammad Ali in Alì (2001) e per il ruolo di Chris Gardner ne La ricerca della felicità (2006). Nel 2016 interpreta Deadshot nel film del DC Extended Universe Suicide Squad.

Secondo di quattro figli, Willard è un ragazzo vivace che cresce in un contesto sociale multietnico e culturalmente eterogeneo: nel suo quartiere vi è una grande presenza di ebrei ortodossi ma non distante c’è una zona abitata prevalentemente da musulmani, la sua famiglia è battista ma la sua prima scuola è una scuola cattolica, la Our Lady of Lourdes di Philadelphia, quasi tutti gli amici di Will sono neri ma i suoi compagni di scuola alla Our Lady of Lourdes sono, perlopiù, bianchi.

Per riuscire ad essere ben accettato da tutti, Will impara a sfruttare costantemente, nei rapporti con i coetanei il suo naturale carisma, cosa che, negli anni alla Overbrook High School di Philadelphia gli vale il soprannome di Prince (il principe). Will inizia come rapper all’età di dodici anni e da subito sviluppa il suo ingegnoso stile semi-comico (evidentemente dovuto alla grande influenza che ha avuto su di lui, come Will stesso ha dichiarato, Eddie Murphy), ma è solo a sedici anni che incontra l’uomo con il quale ottiene i primi grandi successi. Ad una festa a Philadelphia conosce infatti DJ Jazzy Jeff (vero nome Jeff Townes): i due diventano amici e iniziano a collaborare, Jeff come DJ e Will, che nel frattempo ha adottato il nome d’arte Fresh Prince, (modificando leggermente il suo soprannome alla scuola superiore) come rapper.

Con uno stile allegro, eccentrico e pulito, ben distante da quello del rap di quegli anni, i due ottengono subito un grande successo ed il loro primo singolo “Girls ain’t nothing but trouble” (1986) anticipa il trionfo dell’album di debutto “Rock the house”, facendo di Will un milionario all’età di soli diciotto anni. Tuttavia la sua ricchezza non dura molto: problemi con le tasse prosciugano il suo conto in banca costringendolo a ricostruire la sua fortuna praticamente da zero.

Fortunatamente il duo mette a segno diversi altri successi: l’album “He’s the DJ, I’m the rapper” (il primo album hip-hop a guadagnarsi il doppio disco di platino), il brano “Parents just don’t understand” (che fa vincere loro il Grammy per la migliore performance rap nel 1989), il brano “Summertime” (altro Grammy) e molti altri, fino all’album “Code Red”, l’ultimo insieme.

La carriera di rapper di Will Smith però non finisce qui: da solista registra gli album “Big Willie style” (1997), “Willenium” (1999), “Born to reign” (2002), “Lost and found” (2005) e la raccolta “Greatest hits” (2002), dai quali vengono anche estratti singoli di enorme successo.