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8 Febbraio 2024 “I The Kolors: da una scena quotidiana alla creazione di un possibile nuovo tormentone Sanremese”

“I The Kolors: da una scena quotidiana alla creazione di un possibile nuovo tormentone Sanremese”

Nelle frenetiche vie della metropoli, nascono a volte le melodie più orecchiabili e destinate a rimanere impresse nella mente dell’ascoltatore. È il caso del pezzo “Una Ragazzo Una Ragazza” degli The Kolors, che secondo il frontman Stash è nato da un episodio spontaneo e genuino alla Stazione Centrale di Milano.

Assistendo all’imbarazzante tentativo di un ragazzo di avvicinarsi a una ragazza, Stash ha colto l’ispirazione per un brano che si impone come potenziale hit radiofonica. Questa canzone si distingue per il suo ritmo dance e le sue influenze urban funk, una chiara reminiscenza degli anni ’80 ma con una moderna freschezza.

La band, nota per il suo stile energico e le sue esibizioni coinvolgenti, ha avuto l’onore di calcare il prestigioso palco del Festival di Sanremo, dove ogni artista vive emozioni indimenticabili. Stash ha condiviso alcuni momenti del loro viaggio musicale, ricordando i primi passi della carriera, quando suonavano in piccoli locali davanti a un pugno di persone.

Dopo l’emozionante esperienza sanremese, non c’è tempo per riposare sugli allori, poiché sono previsti due grandi eventi, uno a Milano e l’altro a Roma, che vedranno gli The Kolors esibirsi di fronte a un pubblico ben più numeroso.

Aggiungendo al fermento delle attese, durante un’intervista a Radio Flash, Stash ha lasciato intendere che il gruppo ha in serbo diversi brani inediti per la stagione estiva. Tra questi, vi è la promessa di una canzone che sarà lanciata come hit dell’estate.

Con questa notizia, i fan degli The Kolors sono già in trepidante attesa, pronti a farsi trascinare dal ritmo e dall’energia contagiosa che questa band sa regalare. Riusciranno a superarsi e a bissare il successo con “Una Ragazzo Una Ragazza”?

13 Dicembre 2023 Roma non è la città più bella al mondo

Roma non è la città più bella al mondo

Roma, la città eterna, non è la più bella al mondo per vivibilità secondo il report di Resonance Consultancy. In tal senso abbiamo tanto da imparare, infatti, non bastano un numero elevato di siti Unesco che il nostro paese vanta.

Londra è la città più bella al mondo

Secondo il report annuale redatto da Resonance Consultancy, un’importante azienda canadese nel settore del turismo, la città più bella del mondo nel 2024 è Londra. Nonostante le incertezze legate alla Brexit, la capitale britannica ha ottenuto grandi successi, soprattutto grazie al suo elevato livello di istruzione e alla sua cultura in continua evoluzione. Londra diventa quindi un’icona mondiale che affascina turisti e residenti.

Segue Parigi, la romantica capitale francese, al secondo posto nella classifica. La sua ricchezza culturale, i monumenti iconici e la sua atmosfera unica la rendono una delle città più amate al mondo. Al terzo posto si colloca New York, la cosmopolita metropoli americana, famosa per la sua vivacità, la diversità della sua popolazione e i suoi celebri grattacieli.

Al quarto posto troviamo Tokyo, la capitale del Giappone, rinomata per la sua tecnologia all’avanguardia, i suoi street food unici e la sua mescolanza di tradizione e modernità. In quinta posizione, risplende Singapore, una città nota per la pulizia delle sue strade, la sua efficienza e la sua architettura futuristica.

Le migliori città Italiane?

Ma quali sono le città italiane più vivibili? Secondo la classifica, al primo posto troviamo Roma, la città eterna, famosa per i suoi monumenti storici, la sua cucina tradizionale e il suo patrimonio culturale unico. Al secondo posto si colloca Milano, un centro finanziario e della moda, con la sua vibrante scena artistica e culturale. Napoli invece si posiziona al terzo posto, offrendo un mix unico di autenticità storica, delizie culinarie e una vivace atmosfera partenopea.

In conclusione, tutte queste città offrono una vasta gamma di opportunità e attività per i residenti e i visitatori. Ognuna ha il suo fascino unico che la rende vivibile e apprezzata da persone provenienti da tutto il mondo.

22 Novembre 2023 Signal For Help: salva una 19enne da uno “Stupro”

Signal For Help: salva una 19enne da uno “Stupro”

Il “Signal For Help” ha salvato una ragazza di 19 anni da uno stupro. C’è un’indagine dell’Istat che afferma che il “20% dei casi di violenza sessuale” è causato dall’abbigliamento.

L’altra notte, un giovane straniero di 23 anni è stato arrestato a Milano per un grave caso di violenza sessuale su una ragazza italiana di 19 anni. L’aggressione è avvenuta intorno all’1:30 di notte, nelle vicinanze delle panchine di piazza della Scala a Milano. L’uomo ha iniziato con atteggiamenti provocatori, palpeggiando la vittima e cercando di baciarla, utilizzando frasi insistenti per costringerla ad avere rapporti sessuali.

il lancio del “Signal For Help”

La giovane, terrorizzata, si è trovata incapace di opporsi e ha seguito il suo aggressore fino al suo domicilio. Tuttavia, durante il tragitto, la vittima ha avuto il coraggio di chiedere di utilizzare il bagno di un McDonald situato in via Torino. In quel momento, la giovane è riuscita a compiere il gesto antiviolenza delle 4 dita chiuso a pugno verso una cameriera, dando così un segnale di aiuto. La coraggiosa operatrice ha prontamente allertato le autorità, permettendo così l’intervento immediato della polizia.

Grazie a questa pronta reazione, il 23enne è stato bloccato dagli agenti poco dopo, nelle vicinanze delle Colonne di San Lorenzo. È importante sottolineare come l’intervento rapido della cameriera abbia scongiurato un potenziale atto di violenza estremamente grave.

La giovane vittima, la cui identità resta protetta, si trovava a Milano per partecipare a un evento e alloggiava presso un hotel nel centro cittadino. Questo orribile episodio mette ancora una volta in luce il problema della violenza sessuale e l’importanza di promuovere un’educazione e una consapevolezza sempre maggiori riguardo a questo tema delicato.

In che cosa consiste il “Signal For Help”

Il “Signal For Help” è un gesto simbolico creato per consentire alle vittime di violenza domestica di chiedere aiuto in modo discreto. Consiste nel chiudere il pugno e sollevare il pollice all’interno, rappresentando le quattro dita chiuse a “pugno”. È un segnale non verbale che può essere eseguito in situazioni in cui la vittima non può parlare apertamente del proprio bisogno di aiuto.

Questo gesto può essere eseguito in pubblico o in situazioni in cui l’aggressore potrebbe essere presente, come ad esempio in un negozio, in un luogo di lavoro o all’interno di una casa. Il “Signal For Help” è destinato a comunicare in modo discreto alla persona che lo vede che la vittima è in pericolo e ha bisogno di assistenza.

È importante che le persone che vedono il segnale di aiuto riconoscano il gesto e siano pronte a intervenire. Potrebbero chiamare immediatamente le autorità competenti o offrire supporto alla vittima in modo sicuro.

Questo gesto è stato introdotto per aumentare la consapevolezza sulla violenza domestica, per incoraggiare le persone a prestare attenzione e ad agire quando vedono qualcuno che potrebbe trovarsi in una situazione di pericolo.

Uno studio dell’ISTAT mette alla gogna l’abbigliamento

Secondo uno studio condotto dall’ISTAT, l’istituto nazionale di statistica, emerge chiaramente che la violenza sessuale rappresenta un problema complesso che richiede un approccio multidimensionale. È preoccupante constatare che, secondo il medesimo studio, il 20% degli uomini individua nell’abbigliamento delle donne una possibile “scintilla” per giustificare comportamenti violenti. Questa realtà è estremamente triste e richiede l’implementazione di rigide regole e sanzioni severe per contrastare efficacemente questo grave fenomeno.

11 Novembre 2023 Levante denuncia il quarto furto d’auto: «Il ladro sarà innamorato di me…»

Levante denuncia il quarto furto d’auto: «Il ladro sarà innamorato di me…»

La cantante Levante ha recentemente denunciato su Instagram il quarto furto della sua auto a Milano. Chissà quante volte avrà dedicato il brano “Pezzo di Me” agli autori dei furti delle sue auto.

Levante commenta il furto con ironia

Intanto, l’artista siciliana di Palagonia (CT), in modo ironico, ha commentato che il ladro potrebbe essere innamorato di lei e stia cercando di catturare la sua attenzione. Nonostante la frustrazione di essere vittima di ripetuti furti, la cantautrice ha mantenuto il suo spirito positivo.

La situazione è stata poi risolta, poiché poche ore dopo la denuncia, l’auto è stata ritrovata a Baggio. Levante ha condiviso prontamente questa notizia ai suoi follower. Nonostante la sfortuna, Levante ha concluso con un tocco di umorismo, dicendo di aspettarsi almeno un messaggio d’amore dal ladro.

Ci auguriamo che situazioni come queste si risolvano rapidamente e che gli artisti possano continuare a concentrarsi sulla loro arte senza interruzioni.

9 Novembre 2023 Auguri di buon compleanno a Biagio Antonacci

Auguri di buon compleanno a Biagio Antonacci

Biagio Antonacci, il talentuoso cantautore milanese, festeggia oggi il suo 60º compleanno. Nato a Milano il 9 novembre 1963, Antonacci ha trascorso la sua infanzia e adolescenza a Rozzano, una piccola città alle porte di Milano, dove ha coltivato la sua passione per la musica.

Biografia e successi

Nel 1991, Antonacci fece il suo debutto discografico con l’album “Adagio Biagio”, che segnò l’inizio del suo successo nel panorama musicale italiano. Ma è stato solo un anno dopo che ha raggiunto la sua prima grande hit con il singolo “Liberatemi”. Questo brano orecchiabile e ritmato ha dominato le classifiche estive e ha consolidato la popolarità dell’artista.

Il Festival di Sanremo del 1993 fu un’ulteriore pietra miliare nella carriera di Antonacci, con la sua partecipazione con il singolo “Non so più a chi credere”. La sua esibizione sul palco sanremese ricevette un caloroso plauso da parte della critica e del pubblico, consolidando la sua reputazione di artista talentuoso.

La continua ispirazione di Biagio Antonacci:

Biagio Antonacci è noto per la sua istintività, ascoltando il suo cuore e le sue emozioni per creare musica sincera e autentica. La sua costante e inesauribile ispirazione è il segreto della sua longevità artistica e del suo coinvolgimento del pubblico di tutte le età.

I nostri più cari auguri di felice compleanno a Biagio

In occasione del suo 60º compleanno, auguriamo a Biagio Antonacci un felice compleanno e riconosciamo il suo straordinario contributo alla musica italiana. Il suo talento e la sua passione continuano a ispirare generazioni di appassionati di musica in tutto il mondo.

Ecco le 5 canzoni top di Biagio Antonacci:

  1. Sappi amore mio“: Questo brano ha conquistato il cuore del pubblico grazie alle sue dolci melodie e alle emozionanti parole d’amore.
  2. Quanto tempo e ancora“: Una canzone che si distingue per le sue profonde e significative liriche, evocando riflessioni sulla vita e sul tempo che passa.
  3. Non vivo più senza te“: Una ballata toccante che parla di un amore così profondo da non poterne fare a meno.
  4. Se io, se lei“: Un brano pop-rock che racconta la storia di un amore complicato, con una melodia accattivante che resta impressa nella mente dell’ascoltatore.
  5. Convivendo“: Una versione speciale dal vivo in collaborazione con Laura Pausini che ha ottenuto un grande successo, unendo le voci di due grandi artisti italiani in uno splendido duetto.

9 Giugno 2020 Riapre “Il Cenacolo”, visite contingentate

Riapre “Il Cenacolo”, visite contingentate

A Milano, con orari ridotti e presenze contingentate (per garantire visite in sicurezza),riapre il Cenacolo Vinciano. A partire da oggi, 9 giugno, si potrà vedere il famoso dipinto dell’Ultima cena di Leonardo Da Vinci.

Cinque persone ogni 15 minuti, prenotazione obbligatoria e vendita biglietti online (non in biglietteria),da oggi, e orari di apertura modificati. Queste le novità per garantire distanziamento fisico, separazione flussi a tutela della salute di visitatori e lavoratori.

 

21 Aprile 2020 Max Pezzali e il karaoke in quarantena: “Facciole pizze, il Meazza aspetti”

Max Pezzali e il karaoke in quarantena: “Facciole pizze, il Meazza aspetti”

Non sarà una quarantena a scalfire l’ottimismo di Max Pezzali, nell’anno in cui l’11 luglio lo Stadio Meazza di Milano si sarebbe dovuto unire in un karaoke collettivo sulle note di trent’anni di successi: «I momenti di crisi storica sono “terapeutici” ad una rinascita. Spero che quello che sta succedendo possa preannunciare uno slancio verso il futuro».

Intanto il presente è il nuovo featuring con il rapper Tormento sulle note di ‘Sembro matto’, ma anche la riscoperta di piaceri dimenticati: «Io mi sono sempre affidato alla cucina di altri. Ora mi sono riscoperto bravo a fare un po’ tutto. Pasticcere, pizzaiolo, elettricista, giardiniere: ti sorprendono cose che prima davi per scontate».

Ma ci sono anche assenze pesanti, continua Max: «Manca la comunicazione non verbale e non di immagine, ma di pelle. Specialmente con mio figlio, con cui mi sento solo in chat. C’è un fondo di malinconia, non lo vedo dal 6 marzo. Ma sono sempre con lui, anche in questo mondo inedito che non ho saputo spiegargli perché neanch’io pensavo potesse mai esistere».

25 Gennaio 2020 L’ ologramma di Whitney

L’ ologramma di Whitney

Sbarcherà anche in Italia il discusso concerto-spettacolo in cui si esibisce un ologramma della compianta cantante Whitney Houston (1963-2012): lo show si terrà il 23 marzo al Teatro degli Arcimboldi di Milano.

Ma cosè un ologramma? è una  lastra o pellicola fotografica riproducente l’immagine tridimensionale di un oggetto ottenuta con la tecnica dell’olografia; anche l’immagine che viene così riprodotta.

Per tutti sarà, sicuramente, un tuffo al cuore. Tanta emozione nel rivedere la cantante esibirsi anche se in versione “virtuale”.