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7 Ottobre 2017 Perchè le donne danno consigli gratuiti?

Perchè le donne danno consigli gratuiti?

L’essere madre è scritto nella natura femminile. Anche se la donna non ha figli, istintivamente tende ad essere materna verso le persone che ama in vari modi: guidando, correggendo, educando, dando dei consigli… Per questo motivo la donna, sbagliando, può fare da madre anche al proprio partner, facendogli sentire di essere trattato come un bambino. Questa tendenza può aumentare dopo che i due iniziano a vivere insieme e la lista delle cose che la donna fa per l’uomo è sempre più lunga: preparare da mangiare, lavare i piatti, fare la spesa, pulire la casa, etc. Gli effetti di un atteggiamento materno prolungato nel tempo possono essere dannosi sull’uomo e sulla relazione di coppia, facendo spegnere la passione e allontanandoli l’uno dall’altro.

Alla base dell’atteggiamento materno verso il proprio partner c’è uno squilibrio della donna verso il suo lato maschile. La donna si trasforma in un comandante pronto a dare ordini e consigli. Perde il contatto con la propria femminilità e crede di dover risolvere tutti i problemi da sola. Il lavoro e i figli contribuiscono a farla sentire responsabile e dover tenere tutto e tutti sotto controllo.

In realtà, quando la donna assume questo tipo di atteggiamento è perché ha bisogno di aiuto e non lo sta ottenendo. Ha bisogno di un uomo forte accanto che prenda in mano la situazione e la aiuti ad alleggerire il carico di doveri e responsabilità che giace sulle sue spalle. L’uomo erroneamente spesso fugge in queste situazioni, infastidito dalla sensazione di controllo e mancanza di fiducia da parte della partner. In questi casi il circolo vizioso si alimenta e la donna diventa sempre più esasperata e sbilanciata verso il suo lato maschile. In questo stato l’attrazione cala drasticamente e sia l’uomo che la donna si sentono attratti da altre relazioni in cui non sono dipendenti.

La donna ha bisogno di un particolare sostegno e attenzione da parte del partner. Ha bisogno che lui sia presente e pronto a sostenerla emotivamente nelle situazioni di stress. Quando l’uomo si dedica più al lavoro o ad altri impegni, la donna, per paura di perderlo, inizia ad “attivarsi” di più nella relazione e “attiva” i suoi istinti materni. Ancora peggio quando è lei a portare lo stipendio a casa. Automaticamente sente di dare di più e perde l’attrazione verso il partner. Il rapporto può funzionare solo se lei è consapevole di avere bisogno di un sostegno emotivo e romantico del partner. L’uomo può non rendersi conto che sotto la maschera di una donna forte si nasconde una donna vulnerabile che ha bisogno di ascolto e attenzione per esprimere i suoi sentimenti e contattare il suo lato femminile. Allora sarà anche più disposta ad esprimere l’apprezzamento al partner per la sua vicinanza e sicurezza che le infonde.

Purtroppo non tutte le donne capiscono che apprezzare l’uomo per ciò che fa alimenta la sua virilità maschile e non va confuso con il riconoscimento di cui hanno bisogno i bambini. Quando la donna smette di sentirsi responsabile per il partner, lui riesce a sentirsi responsabile di se stesso. Quando lei dimentica i suoi errori, lui riesce a ricordare con più facilità. Quando lei lo tratta come un bambino, lui finisce per diventarlo perché non ha abbastanza fiducia in se stesso.

7 Ottobre 2017 Neffa, buon compleanno.

Neffa, buon compleanno.

Auguri a Neffa che oggi compie 50 anni.

Neffa, pseudonimo di Giovanni Pellino (Scafati, 7 ottobre 1967), è un cantautore, rapper e produttore discografico italiano.

Dopo una prima esperienza come batterista in gruppi hardcore negli anni novanta, è considerato uno dei precursori dell’hip hop in Italia e uno dei massimi esponenti del rap italiano, genere abbandonato gradualmente nel corso degli anni.

Discografia:

  • 1996 – Neffa & i messaggeri della dopa
  • 1998 – 107 elementi (con Deda e Al Castellana)
  • 2001 – Arrivi e partenze
  • 2003 – I molteplici mondi di Giovanni, il cantante Neffa
  • 2006 – Alla fine della notte
  • 2009 – Sognando contromano
  • 2013 – Molto calmo
  • 2015 – Resistenza
6 Ottobre 2017 Il 65% dei fumatori italiani prova a smettere, ma senza riuscirci

Il 65% dei fumatori italiani prova a smettere, ma senza riuscirci

Nel nostro Paese ci sono 11,5 milioni di fumatori e si calcola che circa 70mila decessi all’anno siano strettamente legati alle sigarette. Il quadro è stato tracciato al convegno “Un futuro senza sigarette. La riduzione del danno tra consapevolezza e informazione”

Sono oltre 11,5 milioni i fumatori in Italia e il 65% di loro ha provato almeno una volta a smettere ma senza riuscirci. La notizia arriva da Roma, dove nei giorni scorsi si è tenuto il convegno “Un futuro senza sigarette. La riduzione del danno tra consapevolezza e informazione” organizzato dall’Anafe, l’associazione nazionale dei produttori di sigarette elettroniche, aderente a Confindustria.

Secondo i dati forniti nel corso dell’evento, relativi al 2016, i dipendenti dalle “bionde” rappresentano più o meno il 22% della popolazione nazionale e sono leggermente aumentati rispetto all’anno precedente, quando erano 10,9 milioni. Non solo: l’abitudine del fumo è inoltre responsabile di almeno 70mila decessi all’anno, con un costo per le casse statali di 6,5 milioni di euro, e solo lo 0,1% di chi ha il vizio della sigaretta si rivolge ai centri antifumo sparsi sul territorio.

Al convegno sono intervenuti anche diversi medici ed esperti come Fabio Beatrice, dell’ospedale San Giovanni Bosco di Torino. “I fumatori che non sono riusciti a smettere con i metodi tradizionali – ha detto – dovrebbero essere supportati ad utilizzare la sigaretta elettronica, che è del 95% meno tossica di quella normale. D’altra parte, il vero interesse dei produttori di sigarette elettroniche non riguarda esclusivamente un uso medicale nell’ambito del sostegno alla cessazione, ma più semplicemente un processo di sostituzione della sigaretta, con l’obiettivo ultimo di ridurre le malattie correlate al fumo e ai decessi“.

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6 Ottobre 2017 Ma è vero che piove sempre nel weekend?

Ma è vero che piove sempre nel weekend?

Weekend: Lo diciamo spesso (e altrettanto spesso accade). Ma è vero o è solo un modo di dire?

Ma è vero che piove sempre nel weekend?

Si dice spesso: “Tanto il weekend piove!“. Ma è vero o è solo una nostra errata sensazione?

C’è chi ha provato a condurre studi che dimostrino il legame tra perturbazioni e periodi settimanali, dicendo che le attività dell’uomo contribuiscano in qualche modo a modificare il meteo (o, comunque, a influenzarlo). Ma nessuno di questi studi, fino a questo momento, ha portato a risultati certi e dimostrabili.

Quando si analizzano le perturbazioni, la loro quantità e la loro distribuzione, va fatto su un intero anno e non su singoli giorni. E questo dimostra quasi sempre che la pioggia e il maltempo subiscono influenze che nulla hanno a che vedere con precisi giorni della settimana, anzi. Il concetto di weekend non esiste in natura, ma è una nostra “invenzione”. Quello che noi consideriamo weekend, per madre natura è solo un giorno come un altro per scatenarsi.

Insomma, alla fine possiamo dire che si tratta solo di un modo di dire, basato su una nostra errata percezione.

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6 Ottobre 2017 Universal Music Convention 2017

Universal Music Convention 2017

Universal Music Convention, è ritornata dopo 15 anni alla Santeria Social Club di Milano, Radio Flash c’era!

Una serata di musica e di anteprime, ma anche di piccoli Show Case acustici con: JP Cooper; Jake la Furia e Elisa;  da poco entrata nel team Universal Music, su mediazione di Emma, così come raccontavano i massimi vertici della casa discografica.

UniversalDurante la serata è stato tracciato un bilancio positivo delle vendite, portando la multinazionale prima per fatturato in Italia; i responsabili hanno sottolineato come sono tornati prepotentemente di moda i vinili che rappresentano la parte più consistente degli affari in questo 2017.

Agli show case, sono arrivati i video saluti degli artisti, a partire dagli U2 a Cesare Cremonini, Zucchero, il video collegamento con Lorenzo “Jovanotti” in diretta dall’America dove ha appena finito di registrare il nuovo disco, adesso, in fase di missaggio; lo stesso artista ad un certo punto preso dell’entusiasmo scivola in un “spoiler” raccontandoci molti dettagli del disco.

L’anno che sta per chiudersi, verrà, ricordato per le grandi celebrazioni di alcune opere musicali, cosi, come è successo per “st peppers lonely heart club band” dei Beatles, toccherà nelle prossime settimane ai Rolling Stones con “their Satanic Majesties Request” l’album cult della band di Mick Jagger pubblicato l’8 dicembre 1967, di cui quest’anno ricorre il 50° anno dalla sua pubblicazione.

Tra i dischi di prossima pubblicazione:

Jovanotti, Negrita (presenti all’evento), Emma, Raf, Elodie, Dolcenera, Marracash, Cesare Cremonini, un brano inedito di Zucchero che farà parte di un Best “wanted”, e poi, con molto entusiasmo annunciavano il ritorno di Eros Ramazzotti.

Insomma, non c’è da annoiarsi, si prospetta una stagione ricca di musica con la Universal Music!

6 Ottobre 2017 Oliver Heddens, la scommessa di questa settimana di Radio Flash

Oliver Heddens, la scommessa di questa settimana di Radio Flash

  1. Oliver Heddens: What the Funk

Ci piace ricercare i brani, la nostra, una grande passione per la musica, non amiamo uniformarci; no, non è nei nostri pensieri, ci piace tanto il nostro lavoro di ricerca, stiamo attenti a tutto quello che la scena musicale ci offre;  questa settimana nell’officina del “primo ascolto” a Radio Flash, abbiamo scelto un brano davvero bello, se distribuito bene in Italia potrebbe scalare la “Hit Parade”, è già in onda nella nostra playlist: “What the Funk” di Oliver Heddens.

Clicca e ascolta il brano.

Chi è Oliver Heddens?

È stato notato dal DJ Tiësto nel 2013, che l’ha accolto tra gli artisti della sua etichetta discografica, attraverso la quale ha pubblicato i suoi primi singoli tra cui Gecko, ripreso da altri disc jockey come Pete Tong. Nello stesso periodo, si è fatto notare per un remix del brano di Martin Garrix Animals e pubblicando, con l’etichetta discografica Spinnin’ Records, i brani Stinger e Thumper e la collaborazione con Alvar e Millas Onya.

Nel 2014, il suo brano Gecko, con l’aggiunta di una parte vocale interpretata da Becky Hill, ha raggiunto la vetta della classifica britannica dei singoli,[2] ottenendo nuovamente un buon successo di vendite pochi mesi più tardi con Last Night (Koala), che si piazzò tra i primi posti della classifica del Regno Unito. Il successo gli permise di partecipare ai principali festival di musica EDM, come il TomorrowlandCreamfields e l’Ultra Music Festival di Miami. A fine anno, il disc jockey di BBC Radio 1 lo definì “uno dei produttori rivelazione dell’anno”, mentre la rivista specialistica DJ Mag l’ha inserito nella lista dei TOP 100 DJ del 2014, alla posizione 34.

L’anno successivo ha lanciato la sua etichetta discografica, la Heldeep Records, attraverso la quale pubblicò, sotto lo pseudonimo HI-LO, il singolo Renegade Mastah. In seguito, ha prodotto altri brani in collaborazione con Da HoolZeds Dead e Tiësto

6 Ottobre 2017 Troppo sesso: marito chiede divorzio.

Troppo sesso: marito chiede divorzio.

Si dice che il matrimonio sia la fine del rapporto di coppia…Per una volta non era stato così…Una donna, molto passionale a quanto pare, avrebbe voluto avere di più dall’uomo con il quale è sposata. Peccato che suo marito non la pensava come lei: troppo sesso secondo i suoi canoni. E allora decide che bisogna fare qualcosa: chiamare la Polizia.

Succede in Germania. Una coppia sposata da 18 anni ha due figli e una vita matrimoniale apparentemente felice. Peccato però che sia solo apparenza. In effetti tra i due coniugi c’è qualcosa che non va. Il marito non sopporta e non tollera più le richieste di sua moglie che fin troppo spesso gli chiede di fare sesso. L’uomo, non si sa per quale motivo, non ha voglia. Per questo da quattro anni dorme sul divano lontano da quella che lui considera una vera e propria maniaca del sesso. Ma non è bastato il divano a fermare le voglie della moglie desiderosa. Le richieste sono proseguite ancora. Non osiamo ommaginare la scena…Lui sdraiato sul divano e lei davanti allo schermo televisivo: niente partita sono io la protagonista del tuo film…Potrebbe essere…L’uomo non ce l’ha fatta più e ha preso una decisione difficile ma forse efficace? Ha chiamati la Polizia.

Chiede aiuto perchè sua moglie vuole fare troppo sesso. Immaginate la faccia di chi ha risposto alla chiamata!

L’uomo ha poi chiesto il divorzio. Era il solo modo per liberarsi delle voglie della sua ormai ex moglie.

6 Ottobre 2017 Pompieri di Londra svelano gli incidenti sessuali più divertenti.

Pompieri di Londra svelano gli incidenti sessuali più divertenti.

La London Fire Brigade, l’unità dei vigili del fuoco della capitale Inglese, ha infatti scelto Twitter per svelare gli incidenti sessuali più strani e incredibili. Accompagnando il tutto con un hashtag già diventato un piccolo culto: #FiftyShadesOfRed, le cinquanta varianti di rosso vergogna.

Sebbene la fantasia erotica non abbia troppi confini, la realtà ha evidentemente dei limiti fisici invalicabili. In occasione dell’appena trascorso San Valentino, e del contestuale rilascio del film già campione d’incassi, i pompieri londinesi hanno voluto svelare come gli incidenti sessuali siano sempre più frequenti, quasi all’ordine del giorno. Forse per raggiungere un effetto deterrente, su Twitter ormai impazza un compendio di situazioni erotiche dove la passione è stata ben presto sostituita da un vigile del fuoco armato di tenaglie. Si parte con un trend del tutto singolare per il 2014 appena concluso, quello della crescente diffusione degli anelli fallici. Questi dispositivi sono pensati per bloccare l’organo alla base, limitando il deflusso del sangue e garantendo così una performance più prolungata nel tempo. Peccato, però, che un numero consistente di uomini non riesca poi a rimuovere il cosiddetto penis ring e debba chiedere aiuto a medici e autorità.

E mentre un individuo pare sia stato salvato dopo essere rimasto bloccato nel ridotto spazio tra un WC e il muro, la lista degli imbarazzi d’eros prosegue con un evergreen: quello delle aspirapolveri. Sembra che dal 2011 ben 1.762 incidendi abbiano coinvolto un uomo e il comune elettrodomestico, tanto da richiedere l’intervento dei pompieri per separare lo sfortunato sperimentatore di turno da una vera e propria trappola genitale. Quella dell’incontro intimo con oggetti inusuali è però una tendenza che non sembra passare mai di moda: «Avete mai guardato una bottiglia vuota pensando il vostro pene potesse entrarvi?», twitta la London Fire Brigade, «Un uomo l’ha fatto. Si sbagliava».

Non può ovviamente mancare la categoria dei sex toys fai da te, a metà strada tra incoscienza e bricolage. Un individuo pare che abbia voluto provare il brivido, o forse sarebbe il caso di dire l’ustione, di infilare il pene in un tostapane. Una moglie, invece, ha dovuto chiamare allarmata i soccorsi poiché il compagno, nell’impeto della malizia, pare si sia incastrato in una cintura di castità in solidissimo titanio. Perse le chiavi del lucchetto, entrano in gioco seghetti e tenaglie.

Non solo sesso, anche la semplice distrazione può portare a imbarazzanti ed esilaranti conseguenze: i vigili del fuoco nell’ultimo anno sarebbero intervenuti per liberare un papà dall’automobile in plastica del figlio, un gruppo d’adolescenti sarebbe rimasto incastrato sui sedili delle altalene pensate per gli under cinque e, ultimo ma non in ordine d’importanza, una donna si sarebbe intrappolata con le mani in un posacenere da auto. L’incidente più frequente ha però contorni romantici: sono decine, se non centinaia, le innamorate finite in ospedale con un anello di fidanzamento bloccato sull’anulare. Come è possibile? Pur di non rovinare la magia della proposta molte forzano il gioiello sulle dita, anziché tornare in negozio per acquistarne una versione più larga.

6 Ottobre 2017 La pancetta? L’abbiamo ereditata dall’Uomo di Neanderthal!

La pancetta? L’abbiamo ereditata dall’Uomo di Neanderthal!

Ben 3 studi ce lo dimostrano: i Neanderthal ci hanno lasciato in eredità (tra le altre cose) anche la tanto odiata pancetta!

A dirlo sono tre studi scientifici pubblicati sull’American Journal of Human Genetics e basati sull’analisi di mappe di DNA più dettagliate. In particolare, studiando il DNA di una donna vissuta in Croazia circa 50mila anni fa (Vindija) si è stimato che Sapiens e Neanderthal sono venuti in contatto circa 140mila anni fa e che oggi portiamo nel nostro corredo genetico tra 1,8 e 2,6% di DNA neanderthaliano, molto più di quanto pensassimo.

Ma cosa ha influenzato, questa percentuale? il colesterolo, il colore degli occhi, le malattie come artrite reumatoide e schizofrenia e la fastidiosa pancetta!

Ora sappiamo di chi è la colpa. Lo ha spiega (così) la scienza…