site loader
site loader
1 Novembre 2017 Coppia celebra il matrimonio di separazione

Coppia celebra il matrimonio di separazione

Quando una storia finisce non di rado le situazioni prendono pieghe non facili da gestire: litigi, urla e incomprensioni. Nella storia che stiamo per raccontarvi, invece, le cose sono andate in modo decisamente diverso.

Una ragazza cinese di nome Doudou ha infatti deciso di celebrare un finto matrimonio con la persona con cui si era lasciata. Tutto era iniziato con l’incontro di un uomo d’affari 11 anni più grande di lei.

Per un po’ i due si sono frequentati ma presto la ragazza ha scoperto che l’uomo era già sposato. Nonostante la delusione iniziale, dato il forte sentimento, ha deciso di continuarlo a vedere, finchè la moglie dell’uomo ha scoperto la situazione e lui ha deciso di troncare definitivamente.

Ma la ragazza voleva rendere questo momento simbolico, celebrando un matrimonio di addio. Alla festa non c’erano invitati ma c’era un buffet ed un gruppo che suonava. La promessa è stata modificata per dire che non si sarebbero mai più rivisti.

1 Novembre 2017 Lavoro, 6 giorni di ferie in più all’anno per i non fumatori

Lavoro, 6 giorni di ferie in più all’anno per i non fumatori

Lavoro, 6 giorni di ferie in più all’anno per i non fumatori: per compensare le pause sigaretta.

Lavoro: Sei giorni l’anno di ferie extra ai non fumatori per appianare il dislivello con le frequenti pause-fumo dei colleghi amanti della nicotina. Questo quanto stabilito da una compagnia che ha voluto raccogliere l’appello lanciato dai dipendenti, evidentemente stanchi di lavorare più dei vicini di scrivania col vizio delle ‘bionde’. A riportare la notizia sull’azienda giapponese, la Piala Inc., è il britannico Telegraph.

Le ferie extra per i non fumatori sono state introdotte dall’azienda a partire dal settembre scorso. “Un non fumatore dello nostro staff – ha raccontato il portavoce della Piala Inc. Hirotaka Matsushima – ha inserito un messaggio nella scatola dei suggerimenti in cui spiegava che le pause fumo dei colleghi stavano creando problemi. Il nostro CEO ha letto il messaggio e si è trovato d’accordo, così per compensare abbiamo dato agli impiegati non fumatori qualche giorno di ferie extra per compensare”.

A far scatenare i malumori dei non fumatori dell’azienda nipponica, il fatto che gli uffici si trovano al 29° piano dell’edificio nel distretto di Ebisu, a Tokyo: non potendo fumare all’interno dell’ufficio, i fumatori sono quindi costretti a dover scendere al piano terra, impiegando circa 15 minuti tra una sigaretta e ritorno.

“Incoraggio gli impiegati a smettere di fumare attraverso degli incentivi e non con penalizzazioni o con la coercizione”, ha commentato il CEO dell’azienda Takao Asuna al Kyodo News. Intanto, dall’introduzione della nuova norma sono già 30 su 120 gli impiegati che hanno usufruito delle meritate ferie extra.

1 Novembre 2017 la guida per chi vuole “fuggire” dall’Italia e trasferirsi all’estero.

la guida per chi vuole “fuggire” dall’Italia e trasferirsi all’estero.

Come trasferirsi all’estero e non tornare mai più: la guida per chi vuole “fuggire” dall’Italia

Partire per non tornare. Il segreto? Avere da parte un bel gruzzolo. “Io avevo messo via 4mila euro, anche se, ovviamente, la cifra necessaria per affrontare i primi mesi varia a seconda dei Paesi” suggerisce Aurora Procopio, originaria dei Castelli Romani, volata a Dublino “nella verde Irlanda” nove anni fa. “L’idea di andare via mi entusiasmava molto – dice all’Adnkronos -, ma ero anche preoccupata: temevo che non sarei riuscita a trovare subito un lavoro”. Aurora, comunque, è stata fortunata. Ha trovato un impiego in una caffetteria un mese dopo e ora lavora nella scuola della figlia di 8 anni, nata in Irlanda. “Ho anche pubblicato diverse guide per il trasferimento all’estero – aggiunge – e scrivo un blog ‘The world according to me’, dove condivido la mia esperienza”.

A dare qualche dritta per fare un ‘biglietto di sola andata‘, dal titolo del suo prossimo eBook, è Francesco Menghini di Madre in Italy, una “casa sul web” per gli italiani all’estero. “Prima di tutto informati bene sul Paese, dove vuoi andare – dice all’Adnkronos -. Sembra un consiglio banale, ma in molti fanno questo errore di non capire prima se la destinazione è quella giusta”. Molti italiani “vogliono andare in Australia, ma non sanno”, per esempio, “che prima dei 31 anni” possono approfittare del “Working Holiday Visa (il visto vacanze lavoro, ndr.), valido per un anno e rinnovabile per il successivo”.

Dove costa poco vivere nel mondo? Ecco la top 10 delle nazioni con il più basso costo della vita! Scopri il paese dove costa meno vivere.

In Italia con uno stipendio da € 1.200 euro si fa fatica a vivere? Purtroppo è la triste verità, e la crisi economica in voga da anni non è di certo di aiuto. La bella notizia è invece che esistono Paesi in cui si può vivere con poche centinaia di euro, spesso addirittra meno di € 500: molto influiscono, tra tutti, il costo degli immobili e le tasse che vengono applicate.

Non per niente molti italiani si stanno trasferendo all’estero, alla ricerca di località in cui poter avere uno stile di vita più dignitoso. Quali sono dunque i Paesi del mondo dove costa meno vivere? Ecco la top 10!

A Panama, paradiso fiscale per molti europei, il costo della vita è più basso rispetto a quanto siamo abituati. Fuori dal centro un appartamento lo si affitta per € 450 circa, mentre una cena al ristorante costa € 8 a persona. Mezzo litro di birra domestica costa € 0,70, mentre un abbonamento mensile ai mezzi pubblici costa € 20. Per andare al cinema sono sufficienti € 5. Panama è una buona meta: si tratta di un Paese sviluppato, con grattacieli e centri direzionali. Senza dimenticare le spiagge paradisiache.

Le Isole Canarie sono una delle mete preferite di molti pensionati italiani: clima bello tutto l’anno e spiagge splendide sono la ciliegina sulla torta di una località in cui si può stare bene con € 600 al mese. Al ristorante si mangia con € 6 e un pacchetto di sigarette Marlboro costa circa € 2,50. Un litro di latte costa € 0,80, mentre un abbonamento mensile in palestra costa € 30. L’affitto di un monolocale fuori dal centro richiede circa € 350 al mese.

Anche la Costa Rica è uno dei Paesi al mondo in cui è più conveniente vivere. L’affitto di un appartamento in centro città costa circa € 440, mentre se si va fuori dal centro il costo scende a € 350 circa. Un abbonamento in palestra viene € 45 al mese, mentre un singolo ticket del trasporto locale costa € 0,60. Un pacchetto di sigarette costa € 3 e una cena da soli al ristorante circa € 7.

Altra meta low cost, in Malesia è possibile avere un appartamento in affitto in centro città a € 350. Le utenze costano circa € 40 al mese, mentre 1 km di corsa in taxi viene € 0,34. Un pacchetto di sigarette costa € 3,50, mentre una cena singola al ristorante viene € 2.

La Thailandia è una meta molto apprezzata dagli italiani che desiderano trasferirsi all’estero: il mare è da sogno e il relax assicurato. Qualche idea sui prezzi? L’affitto di un monolocale costa meno di € 200 (€ 330 se ci si avvicina al centro città), la connessione internet € 16 al mese, il ticket del trasporto pubblico € 0,50 e 1 litro di gasolio € 0,73. Anche al ristorante i prezzi sono davvero ottimi: una cena per due in un ristorante di medio rango costa circa € 15.

Senza andare troppo lontano, anche in Romania bastano poche centinaia di euro per vivere: là gli stipendi medi sono di circa € 450. L’affitto di un monolocale in centro è di circa € 2501 litro di gasolio costa € 1,17, l’abbonamento mensile ai mezzi pubblici costa € 14 e un pacchetto di sigarette € 3,30. Al ristorante si mangia con € 5 da soli, € 20 in coppia. Il pronto soccorso è gratuito, mentre le visite mediche e i ricoveri sono a pagamento per gli stranieri.

Se ami il cibo e la natura, il Vietnam è uno dei posti ideali. Una cena al ristorantecosta meno di € 4, mentre un appartamento in affitto fuori dal centro città € 250.Un paio di jeans di marca viene circa € 30, le utenze meno di € 50 al mese e 1 litro di gasolio costa € 0,74. Le sigarette costano addirittura € 1 a pacchetto. L’assistenza sanitaria ha costi piuttosto alti, per cui meglio stipulare una polizza privata a circa € 50 al mese.

In Cambogia, nel sud-est asiatico, si può vivere dignitosamente con € 350 al mese: l’affitto di un appartamento per una persona fuori dal centro costa poco più di € 150, con € 2,50 si mangia al ristorante, con € 3,50 si va al cinema e con € 0,80 si compra mezzo litro di birra. L’unico neo sono i servizi sanitari, non di eccelsa qualità e prevalentemente privati: una polizza mensile per un adulto costa circa € 45.

Anche le Filippine sono decisamente a buon mercato per noi italiani: bastano circa 300/350 euro per vivere ad esempio nella zona di Cebu, una delle più sviluppate del Paese. Il costo di un appartamento è di circa € 150 al mese, mentre con altri € 150 si può far fronte alle spese varie e alle utenze. Il costo di un biglietto del trasporto locale è di € 0,16, mentre internet è un po’ più cara: € 42 al mese. Di contro, si può andare in due al ristorante e spendere circa € 14.

Vince la nostra classifica dei Paesi più economici in cui vivere il Nepal, perfetto per chi ama il trekking: bastano € 45 per prendere in affitto un monolocale fuori dal centro città, e una cena in coppia al ristorante costa € 71 kg di pomodori costa € 0,50, e un biglietto del trasporto pubblico € 0,17. Per le utenze ce la si cava con € 40 al mese, mentre internet costa circa € 30 al mese. Per andare al cinema sono sufficienti € 2,50. Consigliata un’assicurazione sanitaria privata: alcune compagnie la propongono a € 40 al mese.

1 Novembre 2017 Tradimento: Mia moglie è a letto con un altro

Tradimento: Mia moglie è a letto con un altro

“Mia moglie è a letto con un altro”; chiama i carabinieri ma è lui a finire nei guai.

Tradimento: Va su tutte le furie per aver trovato la moglie “fedifraga” a letto con un altro uomo, un  po’ come in certi “B-movie”: stavolta però, dietro, non c’è una sceneggiatura, ma una storia di vero disagio e di gelosia ossessiva.

La vicenda s’è verificata a Siracusa, in frazione Belvedere, nella periferia collinare a nord della città. Un uomo, avendo trovato a casa la moglie insieme all’amante, ha chiamato la centrale dei carabinieri: ma l’intervento dei militari ha subito permesso di chiarire che le cose non stavano come le aveva descritte l’uomo.

Nessun “Tradimento”, ma solo una coppia di ex coniugi in cui lui non s’era mai rassegnato e mai aveva accettato la fine dell’amore, continuando a soffrire di una gelosia ossessionante, sfociata in uno stalking serrato.

La donna lo aveva già denunciato alle forze dell’ordine più volte ottenendo alla fine un ammonimento del questore nei confronti dell’uomo a non avvicinarsi a lei, disposto solo pochi giorni fa. Provvedimento anche questo puntualmente violato dall’innamorato, disperato ex marito, che ha continuato a insistere nelle sue condotte persecutorie.

Appena giunti sul posto, non troppo lontano dal castello Eurialo, i carabinieri della stazione di Belvedere hanno comunque diviso i due ex coniugi, per evitare che l’aspro litigio in corso potesse avere un epilogo più grave del previsto, per poi indurre l’ex marito ad allontanarsi immediatamente dall’abitazione.

1 Novembre 2017 Il partner ideale? Misuragli i piedi.

Il partner ideale? Misuragli i piedi.

Il partner ideale? Misuragli i piedi.Essere più o meno simmetrici avrebbe implicazioni più ampie della capacità di trovare scarpe che calzino perfettamente su entrambi i piedi.

Se la gelosia è un comportamento per non lasciarsi sfuggire il partner, allora le persone più appetibili per sperare in un rapporto lungo sarebbero proprio quelle gelose: ma come riconoscerle? Semplice, secondo il ricercatore canadese William Brown: basterebbe cioè misurare loro orecchie, piedi o dita delle mani. Dalle sue sperimentazioni risulta infatti che le persone asimmetriche hanno più probabilità di essere gelose nelle relazioni amorose di quelle simmetriche.

L’esperimento. La sperimentazione si è basata su un campione di cinquanta persone: sono state messe a confronto le misure (di entrambe le orecchie e piedi) e le risposte date in un questionario incentrato sul loro comportamento in amore, in relazione ad atteggiamenti di gelosia nei confronti del partner. Il legame trovato tra gelosia in amore e asimmetrie del corpo è stato notevole.