site loader
site loader
3 Novembre 2017 Catania, femore fratturato per Battiato. Saltano i concerti

Catania, femore fratturato per Battiato. Saltano i concerti

Incidente nella sua casa di Milo. Un infortunio che lo costringerà ad un lungo periodo di convalescenza. Non si terranno le date previste per l’8 novembre a Fasano, il 10 novembre a Lugano, l’11 novembre a Torino e il 14 novembre a Brescia

Brutta caduta per Franco Battiato, il cantautore siciliano di 72 anni che si è fratturato femore e bacino a seguito di un incidente domestico nella sua casa di Milo, nel Catanese. Un infortunio che lo costringerà ad un lungo periodo di convalescenza e che ha già comportato l’annullamento di tutti i live previsti per il mese di novembre. Non si terranno le date previste per l’8 novembre a Fasano, il 10 novembre a Lugano, l’11 novembre a Torino e il 14 novembre a Brescia le quali, di fatto, «rimangono senza una data di recupero per i tempi di guarigione ancora da definire». Ad annunciarlo è la società di produzione dei concerti “International Music and Arts”. Impossibile al momento una nuova programmazione delle date dei live di Battiato.

(fonte corriere.it)

 

3 Novembre 2017 Un bicchiere di vino come un’ora di palestra

Un bicchiere di vino come un’ora di palestra

Non si tratta di un sogno o di una bufala! La notizia arriva direttamente dal Canada, esattamente dall’Università di Alberta, che ha condotto un particolare studio sui benefici del vino rosso.

Secondo i risultati, con un bicchiere di vino rosso si ottengono dei risultati equivalenti a quelli che si otterrebbero con un’ora di palestra. Il segreto risiede nel resveratrolo, un composto che si trova sia nella frutta secca che nel vino.

Un dosaggio elevato di resveratrolo naturale migliora le prestazioni fisiche oltre a rinforzare il sistema cardiaco e la resistenza ossea. Quindi bere un bicchiere di vino (solamente rosso) migliora i benefici dell’attività fisica o apporta vantaggi anche a chi non conduce alcuna attività.

Questo è solo uno dei numerosi studi che vanno a confermare i benefici del vino rosso a tavola. Attenzione a non esagerare però, il consumo eccessivo potrebbe portare ad effetti opposti. Quindi niente più sensi di colpa per l’happy hour!

3 Novembre 2017 Santa Maria di Licodia: “Sagra del Fungo Cardongello e dell’Olio d’oliva”

Santa Maria di Licodia: “Sagra del Fungo Cardongello e dell’Olio d’oliva”

Santa Maria di Licodia: il corso principale si colora di autunno e si veste di eccellenze del nostro territorio, lungo Via Vittorio Emanuele verrà all’allestita la prima “Sagra” del Fungo Cardongello e dell’Olio d’oliva.

Il Comune Etneo è tra quelli che produce la preziosa “nocellara” dell’Etna (non a caso nel territorio ci sono diverse e importanti aziende), un’oliva pregiata, ricca di tante proprietà organolettiche e sopratutto “regina” della dieta Mediterranea.

Nei vigniti licodiesi, sono presenti alberi di “Olivo” secolari, pregni di storia della cultura contadina della nostra terra, luogo ideale dove ha trovato il suo habitat naturale il “Fungo Cardongello” meglio conosciuto come: fungo di fella.

L’amministrazione guidata dal Sindaco Totò Mastroianni, nell’intento di valorizzare queste eccellenze della nostra tavola con la collaborazione delle aziende del settore ha dato vita alla 1° Sagra del Fungo Cardongello e dell’olio d’oliva”, manifestazione che si svolgerà nei giorni 11 e 12 Novembre.

Radio Flash è il medio partner dell’evento e trasmetterà in diretta domenica 12 novembre da via Vittorio Emanuele dalle ore 11.00.

3 Novembre 2017 Single a 40 anni decide di sposare se stessa

Single a 40 anni decide di sposare se stessa

Stanca di uscire con gli uomini senza mai trovare quello giusto, una donna di Houston, in Texas, ha deciso di sposare se stessa organizzando una vera e propria cerimonia.

Yasmin Eleby ha invitato amici e parenti, organizzando un matrimonio molto simile a quelli tradizionali con una sola grande differenza: nessuno sposo!

Durante la cerimonia Yasmin ha promesso di amare ed onorare la propria persona. E’ stato più un matrimonio spirituale che la donna ha fatto per se stessa, per non perdere fiducianelle sue capacità.

La decisione di sposarsi da sola  l’ha comunicata a tutti con un post su Facebook. Non può inoltre mancare la luna di miele che Yasmin ha deciso di trascorrere in Cambogia, Laos e Dubai, il viaggio durerà più delle solite lune di miele, dato che la donna ha la passione per i viaggi.

3 Novembre 2017 Un caffè con tutti gli amici di Facebook

Un caffè con tutti gli amici di Facebook

Facebook era nato in origine per avere tra le amicizie solo chi si conosceva realmente. Oggi non è più affatto così, chi usa questo social ha ormai la propria lista piena di gente sconosciuta o mai incontrata nella vita reale.

Matt Kulesza è uno di questi ed è arrivato a collezionare quasi 1100 amici. Ha deciso però di combattere questo fenomeno e rendere reali tutte le amicizie virtuali di Facebook.

Ha quindi iniziato a prendere un caffè con ogni persona della sua lista di amicizie, per conoscere ciascuno dal vivo ridando alle relazioni personali quel ruolo centrale che oggi sembra abbiano perso, sempre più sostituito dalle conoscenze digitali.

Ogni amico che incontra Matt inserisce la foto nel suo blog con una breve descrizione su come l’ha conosciuto e come è stato vederlo di persona. La sua idea è nata nell’ottobre del 2014 e prevede di completarla nel giro del 2017. Per riuscirci dovrà incontrare in media un amico al giorno!

3 Novembre 2017 Pazzi per i gatti non illudetevi ecco perchè è lui che ha scelto noi

Pazzi per i gatti non illudetevi ecco perchè è lui che ha scelto noi

Teneri e batuffolosi strappano promesse d’amore eterno al primo ”ron ron”. Acciambellati sul divano, ci snobbano sonnecchiando e noi sorridiamo: che calore trovarlo qui. Poi sornioni ci attendono sullo scaffale più alto della libreria, pronti a tenderci un agguato da cardiopalma. E noi a scegliere per loro pappe e croccantini da gourmet, rispettando rigorosamente gusti e tabelle di marcia. Quanto sono adorabili i gatti. Quanto li amiamo e quanto loro amano noi! Ma siamo proprio sicuri sia così? Se lo è chiesto Abigail Tucker, firma della prestigiosa rivista Smithsonian, da sempre ”coinquilina” di amabili felini domestici e ora autrice del best seller del New York Times ”Il re della casa”, in Italia in libreria per Newton Compton (pag. 320 – 10,00 euro). Un libro dopo il quale nessuno, gattofilo o meno, potrà più guardare un micio allo stesso modo.

Dati storici, scientifici ed empirici alla mano, la Tucker ricostruisce la millenaria storia d’amore degli uomini verso i gatti, che dagli Assiri all’antico Egitto risale su nei secoli della storia. ”Nella marcia verso la Britannia – racconta l’autrice – i gatti domestici batterono sul tempo persino la conquista Romana”. E viaggiando sui velieri inglesi (proprio loro che odiano l’acqua) spesso conquistarono colonie (non solo feline) prima di sua Maestà. Fino ad arrivare ai nostri giorni in un percorso, fa notare la Tucker, pieno di contraddizioni.

Perché, è innegabile, il gatto è un animale tutt’altro che utile: non aiuta l’uomo nei lavori, spesso non tiene compagnia (almeno non quanto il cane), non è facilmente addomesticabile e, secondo alcuni studi, indurrebbe persino verso una pericolosa china antisociale i suoi padroni. Eppure la sua conquista delle nostre case, che risale a poco più di un secolo fa, è stata rapidissima e costellata di successi. Non solo per i numeri, che pure sono impressionanti: più di 600 milioni di gatti domestici nel mondo, con una media di tre esemplari ogni cane e un +50% negli Stati Uniti tra il 1986 e il 2006. Ma per le abitudini che ha indotto nell’uomo.

Solo in cibo per gatti, gli americani spendono 6,6 miliardi l’anno, 2 per la sabbia igienica. Ma non basta, perché il gatto va soddisfatto. E allora si va dalle linee di arredamento pensate appositamente per loro, tra un colosso come Ikea alle ”japanese furniture” del sofisticatissimo sito hauspanther.com (vero guru negli Usa), al vino per gatti della Apollo Peak (imperdibile il Moscato Pinot Meaw), per non parlare dei Cat caffè, che da Taiwan all’Europa esportano la moda di luoghi dove si può andare a passare qualche ora ”ospiti” di mici più o meno affabili. E poi, gli energy drink con estratto di the verde per quando li vediamo giù, i cuscini rilassanti che fanno (a loro) le fusa e anche le sedute dallo psicanalista contro lo stress della vita domestica. Ovvero della vita con noi. Il tutto mentre ogni padrone, sotto sotto, cova il dubbio (e il terrore) che il gatto di casa potrebbe benissimo tornare alla vita selvatica e sopravvivere egregiamente anche senza di lui.

Attenzione, allora, perché da invitati a invasori il passo è breve. E si scopre che già da qualche anno sono molto gli studiosi concentrati sulla questione: perché amiamo tanto i gatti? Le ipotesi sono tante, qualcuna anche sconcertante: si va da antiche credenze che si perdono nei secoli a ricerche scientifiche su un batterio silente che dai gatti si anniderebbe nel nostro cervello, condizionandoci. Ma la rivelazione che colpisce fortemente anche la Tucker è che non siano i gatti selvatici ad essere stati addomesticati dall’uomo. Ma, al contrario, che siano gli uomini a essere stati scelti dal gatto, nonostante tutte le loro imperfezioni (l’uomo fa rumore, pretende di giocare, chiede affetto continuamente, limita spazi e movimenti, spesso sceglie mobili inadatti per la ginnastica quotidiana e ha il pessimo vizio di portarsi dietro altri simili). Un processo ancora tutto in atto, in cui il vero re della casa sta pazientemente attendendo che l’uomo impari a comportarsi secondo le ”sue” esigenze e intanto conquista il mondo.

E se una risata vi scoppia al solo pensiero, sedete sul divano, proprio lì, accanto a quello che era il vostro posto preferito e che ora è il ”suo”. Oppure provate a tardare l’ora della pappa o del risposino. Cambiate posto a qualunque oggetto nella ”vostra” casa o il gusto delle sue scatolette. Provate ad alzare il volume della tv o a invitare qualcuno a cena. E quando incrocerete il ”suo” sguardo, consapevoli di ciò che sta per accadere, provate a domandarvi: c’è forse un qualunque altro essere al quale permettereste tanto?

(fonte ansa)

3 Novembre 2017 Che cosa sono i sogni lucidi e come si riesce a farli

Che cosa sono i sogni lucidi e come si riesce a farli

Se entrare in controllo degli eventi che state sognando (come succede nei film!) non vi spaventa, esiste un trucco per riuscirci con più facilità.

Esercitare un certo grado di controllo dei propri sogni (e magari riuscire a pilotarli verso un certo esito) può trasformarsi in un’esperienza piacevole o infernale, in base a chi li popola. Ma avere un sogno lucido, cioè un racconto notturno del quale si possa dirigere la trama, è estremamente difficile, specie se lo si vuole ottenere “a comando”. Ecco perché il tema è ancora poco studiato dal punto di vista scientifico.

UN PICCOLO AIUTO. Ora uno studio australiano sembra aver individuato un metodo per prendere coscienza più facilmente del fatto che si sta sognando, mentre lo si sta facendo. I ricercatori dell’Università di Adelaide hanno chiesto a 170 volontari di sperimentare una tra tre diverse tecniche per favorire questa esperienza.

SOGNO O SON DESTO? La prima consisteva nell’introdurre piccoli test di controllo della realtà in fase di veglia, nella speranza di innescare un’abitudine da riprendere durante il sonno. Ai volontari è stato chiesto, per esempio, di abituarsi, da svegli, a serrare le labbra e inspirare: se nell’arco della notte avessero percepito la stessa posizione dei muscoli facciali, avrebbero potuto pensare per alcuni istanti di essere svegli.

L’UNIONE FA LA FORZA. Prima dell’esperimento, i partecipanti hanno tenuto per una settimana un diario sui propri sogni, e solo l’8% di quelli riportati è stato di tipo lucido. Quindi i volontari sono stati divisi in tre gruppi, che nella seconda settimana hanno rispettivamente sperimentato a) solo la prima tecnica, b) solo la prima e la seconda o, c) tutte e tre insieme.

L’unione dei tre metodi ha dato i migliori risultati: chi era finito nell’ultimo gruppo – quello in cui si utilizzavano tutti e tre i metodi –  ha riferito un sogno lucido nel 17% dei casi.

LA PIÙ EFFICACE. In particolare l’aggiunta della tecnica MILD a quella del rimanere svegli 5 minuti e poi tornare a dormire ha portato a un incremento del 46% di sogni lucidi rispetto al solo “svegliarsi e riaddormentarsi”. I test di controllo di realtà, da soli, non hanno invece portato a risultati significativi. Un’ultima nota: l’esperienza del sogno lucido non è sembrata influire sulla qualità del sonno dei soggetti.

A CHE COSA SERVE? Raffinare questa tecnica potrebbe un giorno servire a sfruttare i sogni lucidi nel trattamento del disturbo post traumatico da stress o dei sonni funestati da incubi. Nel frattempo, la si utilizzerà per aumentare la quantità di queste esperienze “a comando”, da studiare a fini di ricerca.

POST-IT NEL CERVELLO. La seconda tecnica prevedeva di svegliarsi per alcuni minuti dopo cinque ore di sonno e poi tornare a dormire; la terza di fare la stessa cosa, ma dopo essersi ripetuti più volte: “La prossima volta che starò sognando, mi ricorderò che sto sognando“. Il metodo chiamato MILD (mnemonic induction of lucid dreams), sfrutta la memoria prospettica, cioè la capacità di appuntarsi mentalmente delle cose da fare in futuro.

3 Novembre 2017 Monica Vitti, buon compleanno

Monica Vitti, buon compleanno

Auguri a Monica Vitti che oggi compie 86 anni.

Monica Vitti, pseudonimo di Maria Luisa Ceciarelli (Roma, 3 novembre 1931), è un’attrice italiana di teatro, cinema e televisione.

Monica Vitti è una delle più famose attrici del cinema italiano. La sua caratteristica voce roca e l’innata verve l’hanno accompagnata per quasi quarant’anni di carriera cinematografica, dalle sue interpretazioni drammatiche nella “tetralogia dell’incomunicabilità” di Michelangelo Antonioni (L’avventura, La notte, L’eclisse e Deserto rosso) che le diedero fama internazionale a quelle in ruoli brillanti (da La ragazza con la pistola a Io so che tu sai che io so) che la fecero considerare l’unica “mattatrice” della commedia all’italiana, in grado di tenere effettivamente testa ai suoi colleghi Alberto Sordi, Ugo Tognazzi, Vittorio Gassman e Nino Manfredi.

Ha ottenuto numerosi premi, tra cui cinque David di Donatello come migliore attrice protagonista (più altri quattro riconoscimenti speciali), tre Nastri d’Argento, dodici Globi d’oro (di cui due alla carriera), un Ciak d’oro alla carriera, un Leone d’oro alla carriera a Venezia, un Orso d’argento alla Berlinale, una Concha de Plata a San Sebastián e una candidatura al premio BAFTA.

2 Novembre 2017 Cyberbullismo: Sesso nei bagni di scuola e ricatti; leggi la notizia

Cyberbullismo: Sesso nei bagni di scuola e ricatti; leggi la notizia

Cyberbullismo e ricatti sessuali in un istituto scolastico privato di Monza. Un gruppo di studenti tra i 14 e i 15 anni ha raccontato di rapporti sessuali nel bagni della scuola e di immagini hot che rimbalzavano in rete e su WhatsApp.  Un ragazzo di 16 anni è stato accusato di violenza sessuale continuata, con l’aggravante di averla commessa in ambiente scolastico.

L’inchiesta su cui sta indagando la Procura è partita dalla denuncia della vittima, una compagna di scuola del ragazzino, che è stata costretta, in almeno dieci occasioni, ad avere rapporti sessuali nei bagni e poi è diventata vittima di ricatti psicologici. Il ragazzino ossessionava la ex compagna con messaggi su WhatsApp nei quali pretendeva l’invio di altre foto e video che la ritraessero nuda e in atteggiamenti sessuali, minacciandola – in caso di rifiuto – di condividere sempre tramite la app di messaggistica istantanea ma anche su altre community della rete, tutto il materiale hot fino ad allora ricevuto. E anche di raccontare tutto ai compagni.

“Se non lo fai spiffero tutto”, le diceva. Nei telefonini degli studenti, infatti, sono stati trovati messaggi con frasi offensive e scambi di immagini e filmati con un esplicito contenuto pornografico.