site loader
site loader
12 Ottobre 2017 Tamagotchi: Torna dopo 20 anni dalla sua “nascita”

Tamagotchi: Torna dopo 20 anni dalla sua “nascita”

Tamagotchi: Un piccolo alieno virtuale da nutrire e accudire che ha appassionato un’intera generazione

Per tutti i figli degli anni 90 questo nome non può non far scendere una lacrimuccia: il piccolo alieno virtuale da allevare, accudire e far crescere.

Dopo 20 anni, a pochi giorni dall’uscita del piccolo Super Nintendo e dall’annuncio di un nuovo Commodore 64, la Bandai ha deciso di lanciare una nuova versione del Tamagotchi per i giocatori del nuovo millennio.

Quello che arriverà sul mercato nel 2017, per ora solo quello nordamericano, sarà un Tamagotchi più piccolo del 60% ma manterrà comunque tutte le caratteristiche di quello vecchio: schermo LCD monocromatico e i 3 tasti con cui far crescere il vostro animaletto, un’impresa davvero frustrante.

Saranno in grado di prendersene cura i giocatori di oggi? Chissà se anche questa volta questo piccolo e geniale videogame riuscirà ad appassionare milioni di persone come successe 20 anni fa?

Non ci resta che tirare fuori il nostro vecchio Tamagotchi e aspettare.

12 Ottobre 2017 Whatsapp ci spia tramite Google Chrome!

Whatsapp ci spia tramite Google Chrome!

Whatsapp, grazie allo stato online, l’estensione di Google Chrome può monitorare quando e per quanto tempo l’utente stia online.

Ci sono molte app in grado di monitorare come usiamo Whatsapp mettendo in pericolo la nostra privacy.

Nello specifico un’estensione di Google Chrome è in grado di risalire a tutti i nostri contatti e capire con chi si chatta, mentre WhatsAgent rivela quanto tempo l’utente sta online, quante volte si disconnette e l’orario dell’ultimo spegnimento di cellulare.

Con Mspy è possibile controllare tutte le conversazioni e monitorare l’app su dispositivo IOS, invece Flexispy è in grado di risalire all’ora e data dei messaggi e ai contenuti inviati, sia testuali sia multimediali.

Infine Spyrix monitora l’attività della tastiera e le attività dell’utente sul web, sui social network, Skype e messaggistica.

12 Ottobre 2017 Cibi in scatola, ecco quali dovreste evitare

Cibi in scatola, ecco quali dovreste evitare

Cibi in scatola: Molte volte ci si affida agli alimenti confezionati per preparare e mangiare in fretta. Ma oltre ai pro ci sono anche alcuni contro: ecco a quali scatolette si può rinunciare

Quante volte, dopo una giornata di lavoro, dopo la palestra o la piscina, l’unica soluzione per sfamarsi senza uscire di casa o chiamare un servizio di consegne a domicilio è la famigerata ‘scatoletta’? Utilissime durante la guerra, queste confezioni metalliche contengono ancora alcuni cibi salva-pasto immancabili in ogni dispensa. Tuttavia, insieme ai molti pro c’è anche qualche contro, che dovrebbe farci desistere dall’acquisto.

Prendiamo ad esempio la carne in scatola. È quasi impossibile rintracciare l’esatta provenienza della materia prima, per non parlare poi di tutti i conservanti necessari. Meglio soprassedere. Stesso discorso per le indispensabili zuppe invernali. Un conto è tornare a casa e trovare in frigo o in tavola quella preparata dalla mamma. Un conto è fare scorta delle comode scodelle da scaldare in microonde, anche in ufficio. Contengono conservanti a go go: meglio prepararne un po’ nel weekend da portare in ufficio giorno per giorno in un contenitore ermetico.

Anche l’elemento principe della “dieta dello studente”, il tonno in scatola, non è sempre salutare. Questo alimento infatti contiene un livello molto alto sia di mercurio che di piombo. Il consiglio degli esperti in questo caso è quello di consumarlo in dosi non eccessive. Stesso discorso per le acciughe in scatola, che in più possono aggiungere molto sodio alla vostra dieta, causando ritenzione idrica. Grandi portatori di sodio sono anche i fagioli: se non potete fare a meno di acquistarli, sciacquateli sotto molta acqua prima di cuocerli.

Per i patiti dei frutti di bosco, consigliamo di acquistare il prodotto fresco perché quello in scatola ha molta meno vitamina C. Sarà più costoso, ma almeno è più sano. E infine ci sono gli hamburger precotti, venduti nel banco frigo o in quello dei surgelati. Controllate sempre la provenienza della carne o del pesce e gli ingredienti con cui vengono preparati per evitare sgradevoli sorprese.

12 Ottobre 2017 Ottobre 1988: il brano “I don’t want your love” dei Duran Duran #1 delle hitchart.

Ottobre 1988: il brano “I don’t want your love” dei Duran Duran #1 delle hitchart.

I Don’t Want Your Love è un singolo del gruppo musicale britannico Duran Duran, pubblicato nel 1988 ed estratto dall’album Big Thing.

Il singolo arrivò alla posizione #1 in Italia, quattordicesimo in Gran Bretagna e quarto negli Stati Uniti.

https://www.youtube.com/watch?v=vWhdpNAu0l0

Classifica del 12/10/1988

1 I don’t want your love Duran Duran
2 Desire U2
3 Gimme five 2 Jovanotti
4 You came Kim Wilde
5 La mia banda suona il rock Ciao Fellini
6 Hey bionda Gianna Nannini
7 A groovy kind of love Phil Collins
8 Raw Spandau Ballet
9 Yo Gino Latino
10 My chico Sabrina
12 Ottobre 2017 Merende light, gustose da portare a lavoro.

Merende light, gustose da portare a lavoro.

Merende light, sane ma allo stesso tempo gustose per spezzare la fame.

Merende, lo spuntino a metà mattina e a metà pomeriggio è fondamentale per non arrivare affamati al pasto successivo e quindi evitare di fare abbuffate che rischiano di rovinare la linea.

Vi consigliamo 8  golosi spuntini che potete fare in qualsiasi luogo vi troviate e che soddisfano il vostro palato, ma non solo: queste idee per la merenda sono anche ottime per rimanere in linea e non rovinare la dieta!

  • Cioccolato fondente
  • Popcorn
  • Gallette di riso
  • Muslei
  • Fiocchi d’avena
  • Semi
  • Cracker integrali
  • Noci e Frutta secca

clicca e leggi gli altri articoli

 

12 Ottobre 2017 Coi cambiamenti climatici aumenteranno le turbolenze in aereo

Coi cambiamenti climatici aumenteranno le turbolenze in aereo

Turbolenze, Diventeranno fino a 2-3 volte più frequenti da qui al 2050: lo prevede uno studio condotto da due università britanniche, pubblicato sulla rivista Geophysical Research Letters

Le turbolenze aeree stanno aumentando in tutto il mondo e, in futuro, le cose potrebbero andare ancora peggio. Lo spiega uno studio condotto dalle università britanniche di Reading e della East Anglia, pubblicato sulla rivista Geophysical Research Letters, che rintraccia nei cambiamenti climatici la causa principale di questo fenomeno.

Secondo i ricercatori, da qui al 2050 e ancora fino al 2080, si verificherà un aumento significativo delle turbolenze in aereo, destinate a diventare sempre più forti e in grado di spostare persone e bagagli nella cabina passeggeri, con conseguenti incidenti e lesioni. Nello specifico, a una quota di crociera di 39mila piedi, diventeranno persino due-tre volte più frequenti sul Nord Atlantico, Europa, Nord America, Nord Pacifico e Asia. Un incremento ci sarà anche nell’emisfero settentrionale, in Sud America (+60%), Australia (+50%) e Africa (+50%).

Come spiegano gli scienziati, il riscaldamento globale aumenta anche la possibilità anche del verificarsi della cosiddetta “turbolenza a cielo sereno”, invisibile ai radar e quindi difficile da affrontare. Secondo gli autori della ricerca, dunque, è necessario sviluppare migliori previsioni, così da ridurre il rischio di ferimento dei passeggeri e diminuire i costi correlati a carico delle compagnie aeree. Un motivo in più per prendere sul serio il tema del cambiamento climatico

12 Ottobre 2017 Sanremo 2018, Baglioni: ‘Stop alle eliminazioni e alla serata cover’

Sanremo 2018, Baglioni: ‘Stop alle eliminazioni e alla serata cover’

Claudio Baglioni: ‘Non sarò conduttore, ma conducente del Festival’

A Sanremo 2018,  al centro la Musica e le innovazioni. Claudio Baglioni è un direttore artistico propriamente detto, coraggioso e orientato alla valorizzazione dei partecipanti.

“Basta con le eliminazioni, sia tra Big sia tra i Giovani, e niente più serata dedicata alle cover, piuttosto spazio ai duetti: sono tra le principali novità di Sanremo 2018, annunciate questa ieri sera al Tg1 da Claudio Baglioni, direttore artistico e capitano della squadra dei conduttori del festival. “L’eliminazione – ha spiegato Baglioni, intervistato da Vincenzo Mollica – è stata eliminata. Non ci sarà, come in tutte le edizioni precedenti, quella pratica un po’ violenta del dover mandare a casa qualcuno. Chiunque degli invitati al Festival, dei proponenti, siano essi giovani o campioni, cominceranno il Festival e lo finiranno. Nessuno andrà via, nessuno dovrà fare le valigie. Ci sarà comunque un concorso, ma questo renderà Sanremo simile a un festival del cinema o a un festival letterario”.

Quattro i minuti dedicati alle esibizioni, e rivoluzione in vista anche per la serata tradizionalmente dedicata alla riproposizione dei grandi successi del passato: “Penso che in maniera coerente, chi lavora da tanto tempo a un progetto, a una canzone, abbia dignità e diritto di riproporre quel suo brano, questa volta con altri artisti, con musicisti o con altri cantanti, in forma di duetto, di trio, in forma di performance aggiuntiva. Quindi sarà di nuovo quel brano, ma magari arrangiato in maniera diversa. Conduttore no, conducente sì – ha spiegato Baglioni – perché il Festival io lo condurrò fino a quel punto, poi dipenderà un po’ dalla squadra, ma sicuramente il mio lavoro è già tantissimo, perché significa fare e decidere molti degli aspetti del Festival. Praticamente tutti, dalla scenografia, alla linea editoriale, ai contenuti, al significato generale di questo Festival, che vedrà la musica al centro, visto che hanno voluto, dopo ben tre no, perché ho detto tre volte no poi alla fine ho ceduto, un musicista e cantautore alla guida”.

12 Ottobre 2017 Benzina gratis a chi si presenta in costume (video YouTube).

Benzina gratis a chi si presenta in costume (video YouTube).

Stanchi delle solite raccolte a punti delle stazioni di servizio che, il più delle volte, regalano premi banali? Una stazione di servizio russa ha deciso di creare una promozionedecisamente insolita ma che ha riscosso un notevole successo.

Veniva infatti regalato un pieno a chiunque si presentasse in costume da bagno e tacchi a spillo. Purtroppo, però, la promozione è durata solo tre ore.Non sono mancate le solite polemiche da parte di chi considerava la promozione offensiva nei confronti delle donne.

A giudicare dalla coda, però, le ragazze della zona non la pensavano allo stesso modo. Non sono neppure mancati gli uomini che, numerosi, non hanno esitato ad indossare un bikini da donna pur di avere un pieno gratis.
Uno di loro ha dichiarato ai giornalisti: “Quest’anno è stato davvero difficile economicamente e posso benissimo sopportare qualche minuto di imbarazzo per avere un pieno gratis nella mia auto“.

12 Ottobre 2017 Anche gli uomini hanno cicli ormonali?

Anche gli uomini hanno cicli ormonali?

Si può dire che gli uomini hanno un ciclo mestruale analogo a quello femminile (assenza di sangue a parte)? Se per ciclo si intendono fluttuazioni ormonali su base mensile, la risposta è no. La controversa teoria di un ciclo maschile tarato sul mese lunare sostenuta da Peter Celec, endocrinologo slovacco, non è mai stata replicata scientificamente.

Gli uomini però registrano fluttuazioni diurne del principale ormone maschile, il testosterone. I suoi livelli sono massimi nelle prime ore del mattino (da qui le erezioni mattutine e gli alti livelli di vitalità ed energia) per calare progressivamente durante il giorno, e arrivare ai minimi alla sera.

SENSIBILE. L’attività fisica e quella sessuale possono causare temporanee impennate dell’ormone; stress e malattie come cancro e diabete portano invece a cali diurni: il corpo deve conservare energie che non può spendere per la produzione di spermatozoi.

CAMBI DI STAGIONE. Altre ricerche dimostrano che l’ormone è soggetto anche a fluttuazioni stagionali. In Paesi caratterizzate da lunghi cicli di luce o buio come Danimarca e Norvegia, i livelli di testosterone sembrano registrare un calo in estate, e un picco alla fine dell’autunno.Altre condizioni come mancanza di sonno, disordini alimentari e l’avanzare dell’età sono collegate a più bassi livelli dell’ormone e a irregolarità in questo già complesso ciclo.