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11 Ottobre 2017 Un asteroide sfiorerà la Terra: sta arrivando 2012 TC4, atteso il 12 ottobre

Un asteroide sfiorerà la Terra: sta arrivando 2012 TC4, atteso il 12 ottobre

Appuntamento poco prima delle 8 del mattino, ora in cui l’asteroide passerà molto vicino a noi.

L’asteroide 2012 TC4 sta per sfiorare la Terra: il prossimo 12 ottobre, poco prima delle 8 del mattino, viaggerà a 44mila chilometri da noi, una distanza davvero minima per eventi simili.

Passerà vicino a noi, ma non ci colpirà, ovviamente. Quindi nessun allarmismo: la sua natura è di asteroide NEO, cioè Near Earth Object, con un diametro tra i 13 e i 30 metri. Piccolo, se si confronta con gli asteroidi che ci hanno viaggiato vicino, negli ultimi anni.

Non potremo vederlo a occhio nudo, date le dimensioni, ma potremo osservarlo solo con mezzi professionali: è il caso di fare una visita agli osservatori cittadini!

11 Ottobre 2017 La lista di regole di una mamma per la babysitter è esilarante!

La lista di regole di una mamma per la babysitter è esilarante!

A volte è meglio “lasciar scritto” qualche consiglio… E le regole di questa mamma sono davvero originali!

Chi fa la babysitter lo sa, i genitori spesso sono troppo apprensivi e tendono a controllare eccessivamente il lavoro svolto con i figli. Le diverse regole riguardano sempre l’orario in cui metterli a letto, quello in cui farli mangiare e quello in cui farli giocare.

Ma questa mamma è diversa: lei ha lasciato una serie di regole davvero originali, che la babysitter avrà sicuramente apprezzarto e che potrebbero fare da spunto ad altri genitori. Eccole qui:

1 – Io incoraggio i bambini a vedere quanta più televisione possibile, così ti lasceranno finalmente sola. Sentiti libera di fare lo stesso.

2 – Non sprecare il tuo tempo prezioso cucinando o provvedendo a merende sane. Limitati a dargli gli snacks e la pizza che lascio.

3 – Vengono ancora allattati su richiesta. Ti basta scaricare un video su Youtube. Non è difficile, altrimenti io non lo farei.

4 – Non accettare alcun cucciolo/dolcetto da David o farai un giro nel suo furgone.

5 – Se qualcuno dei miei vicini bussa alla porta trattalo come i testimoni di Geova. Non dar loro uova/latte/sigarette. Sanno dov’è il supermercato. E no, tu non vuoi fare la babysitter per loro.

6 – Lascia che i bambini prendano tutto lo zucchero che vogliono, finché non si allontaneranno. In ogni caso prendono delle pillole per dormire.

7 – Se tu hai qualche bambino fai in modo che io abbia uno zio/padre/fratello/amico da poter chiamare.

8 – Non rispondere al telefono di casa, a meno che non te la senta di pagare le bollette.

9 – Se guardi nei miei cassetti per favore butta gli scontrini scaduti e le carte delle gomme.

10 – Non credere a nessuna delle cose che i miei figli ti diranno.

11 Ottobre 2017  I° Giornata Internazionale delle Bambine e delle Ragazze

 I° Giornata Internazionale delle Bambine e delle Ragazze

Giornata Internazionale delle Bambine, stop ai matrimoni precoci.

In occasione della I° Giornata Internazionale delle Bambine e delle Ragazze (International Day of the Girl Child), l’UNICEF e le organizzazioni partner sottolineano l’impegno comune per porre fine ai matrimoni precoci – una violazione dei diritti umani fin troppo diffusa, che ha conseguenze su tutti gli aspetti della vita di una bambina.
Le stime dell’UNICEF più recenti indicano che globalmente (Cina esclusa) 70 milioni di donne tra i 20 e i 24 anni – circa una su tre – si sono sposate prima dei 18 anni: di queste, 23 milioni si sono sposate addirittura prima di aver compiuto 15 anni.
A livello globale, quasi 400 milioni di donne di età compresa tra 20 e 49 anni (oltre il 40%, del totale) si sono sposate in minore età.
«La Giornata Internazionale delle Bambine e delle Ragazze riflette la necessità di mettere al centro dell’agenda dello sviluppo i diritti delle ragazze», ha dichiarato Anju Malhotra, responsabile della sezione Genere e Diritti all’UNICEF. «Le Nazioni Unite e i suoi partner stanno lavorando congiuntamente per mostrare gli incredibili progressi fatti e per evidenziare le sfide in corso.»

Un movimento globale contro i matrimoni precoci

Sotto lo slogan “La mia vita, il mio diritto, la fine dei matrimoni precoci” si sta svolgendo in tutto il mondo una serie di eventi e di azioni per richiamare l’attenzione su questo tema estremamente importante.
Presso la sede dell’ONU a New York, l’arcivescovo Desmond Tutu insieme a UNICEF, UNFPA (Fondo delle Nazioni Unite per la Popolazione) e UN Women discutono su come governi, società civile, agenzie ONU e settore privato possano unire i propri impegni per accelerare la scomparsa della pratica del matrimonio precoce.
In Malawi la questione verrà posta al centro del dibattito parlamentare, mentre in Uganda è stato lanciata una discussione aperta tra i giovani tramite l’uso di SMS.
L’UNICEF – in collaborazione con i governi, la società civile e le altre Agenzie dell’ONU – sta gettando le basi per porre fine ai matrimoni precoci a livello globale. Nel 2011, 34 uffici UNICEF sul campo hanno attivato progetti per affrontare il matrimonio precoce attraverso riforme legislative e cambiamenti sociali ed economici.

Uno striscione che chiede di lasciare le ragazze libere di scegliere il proprio marito dopo avere compiuto 18 anni. La foto è stata scattata nel villaggio di Darsilameh, in Gambia, durante una manifestazione contro le mutilazioni genitali femminili e i matrimoni precoci - ©UNICEF/NYHQ2009-0840/Parker

Uno striscione che chiede di lasciare le ragazze libere di scegliere il proprio marito dopo avere compiuto 18 anni. La foto è stata scattata nel villaggio di Darsilameh, in Gambia, durante una manifestazione contro le mutilazioni genitali femminili e i matrimoni precoci – ©UNICEF/NYHQ2009-0840/Parker

In India, uno dei Paesi al mondo con il maggior numero di ragazze sposate prima del 18° compleanno, il tasso di matrimoni precoci è diminuito a livello federale e in quasi tutti gli Stati: dal 54% del 1992-1993 si è scesi al 43% del 2007-2008, ma il ritmo del calo è ancora troppo lento.
L’UNICEF ha favorito l’approvazione del Child Marriage Prohibition Act del 2006, e da allora ha sostenuto lo sviluppo e l’attuazione di una strategia nazionale sui matrimoni precoci che mira a coordinare i programmi e le politiche per affrontare sia le cause che le conseguenze di questo fenomeno. Lavorando con i singoli Stati della federazione indiana, l’UNICEF ha contribuito a sviluppare Piani di azione nazionali e ha favorito la creazione di “club” di ragazze che sono stati formati sul tema dei diritti dell’infanzia e su come stimolare le comunità locali ad avviare un dialogo sulla fine dei matrimoni precoci.
Le esperienze maturate in Paesi diversi come Bangladesh, Burkina Faso, Gibuti, Etiopia, India, Niger, Senegal e Somalia dimostrano come la combinazione di misure legali e il sostegno alle comunità, la possibilità di fornire valide alternative – in particolare la scolarizzazione – e di discutere apertamente del problema nelle comunità, produce risultati positivi.

Spose bambine, la scuola è la prevenzione migliore

«Il matrimonio precoce spesso comporta per una ragazza l’abbandono della scuola. Nelle comunità dove tale pratica è diffusa, sposare una bambina è parte di una serie di norme sociali e atteggiamenti che riflettono il basso valore dato ai diritti umani delle bambine» ha aggiunto Anju Malhotra.
L’istruzione è una delle strategie più efficaci per proteggere le bambine dai matrimoni precoci. Quando le ragazze possono continuare a studiare, può verificarsi facilmente anche un cambiamento nei comportamenti che migliora le loro opportunità all’interno della comunità.
L’incidenza del fenomeno delle “spose bambine” è diminuita nel corso degli ultimi 30 anni, ma i matrimoni precoci restano diffusi in diverse regioni del mondo, in particolare nelle zone rurali e tra i ceti più poveri.
Alcune spose bambine sono i soggetti più emarginati e vulnerabili della società. Le giovani spose sono spesso costrette a una vita di totale isolamento: allontanate troppo presto dalla famiglia di origine, escluse dall’istruzione, deprivate anche della possibilità di poter andare a scuola e di avere relazioni con i coetanei e con il resto della comunità.

Gravidanze pericolose

I matrimoni precoci mettono le ragazze a rischio di gravidanze precoci e indesiderate, con conseguenze che possono portare anche alla morte.
Tra le ragazze di età compresa tra 15 e 19 anni, i decessi legati alla gravidanza e al parto rappresentano una quota importante della mortalità complessiva: nel mondo, sono circa 50.000 le morti per queste cause ogni anno.
Inoltre, le ragazze tra i 10 e i 14 anni di età hanno probabilità 5 volte maggiori  – rispetto alle ragazze tra 20 e 24 anni – di morire durante la gravidanza e il parto.
«Attraverso gli impegni globali, i movimenti della società civile, la legislazione e le iniziative individuali, le ragazze fioriranno in un ambiente sicuro e produttivo» ha concluso Malhotra. «Dobbiamo accelerare i progressi e dedicare risorse affinché le ragazze possano rivendicare i propri diritti e realizzare il loro pieno potenziale.»
10 Ottobre 2017 Salvo Complicazioni

Salvo Complicazioni

Salvo Complicazioni è il programma condotto da Salvo Saladdino e, vi accompagna lungo il pomeriggio di Radio Flash: musica che spazia dai successi del presente ai successi del passato, notizie al mondo del gossip, , curiosità legate alla tecnologia, allo sport locale e agli eventi musicali, le frasi più belle trovate su Facebook e, massima interazione con i “Complicati” la pagina facebook dedicata agli ascoltatori di “Salvo Complicazioni” .

Puoi Ascoltare “Salvo Complicazioni” dal Lunedì al Venerdì a partire dalle ore 16.00.

Non c’è problema

Non C’è Problema, anche se gli anni passano, i conduttori sembrano posseduti dalla sindrome di Peter Pan, dategli un file word e qualche minuto per scrivere il “comedy-show” più divertente dell’isola.

Il programma è basato sull’utilizzo di scenette, effetti e per personaggi “surreali”,  nati grazie all’uso di distorsori vocali; ogni personaggio è ispirato da qualcosa di reale, scritto da Paolo Pinnale anche nella veste di conduttore, guadagnandosi, l’appellativo del sommo sacerdote della “comicità surreale”, ad Enzo Sangrigoli il compito di “magheggiare” con, software e distorsori vocali per rendere ogni scenetta divertente.

Nel corso della stagione 2016/17 è ritornato a scrivere e dare voce ad alcuni personaggi c’è anche Nicola Neri, voce storica dell’emittente etnea.

Se vi capitasse di vedere gente in giro “sbellicarsi” dalla risate alla guida dell’auto, statene certi stanno ascoltando “Non c’è problema”, su una delle frequenze di Radio Flash.

Non c’è problema è in onda il sabato alle ore 9, la domenica alle ore 11 ed in replica sabato e domenica alle  18:00, “surrealisticamente” su Radio Flash, la radio che funziona.

10 Ottobre 2017 Sangry Show

Sangry Show

Enzo Sangrigoli Sangry Show è la mattinata di Radio Flash, condotta da Enzo Sangrigoli, il tono è già più frizzante e alcune volte irriverente, non mancano battute fulminanti, anzi, flesciative!

Il Sangry Show, dalle 07 alle 10, dal lunedi al venerdì, nel tempo è diventato un vero energizzante per affrontare al meglio la giornata e sorridere alla vita.

Il programma spazia dalle notizie curiose a quelle di cronaca, al gossip a quelle al mondo della musica: proprio così; Enzo, spesso racconta aneddoti gustosi di alcuni artisti o di dischi che hanno fatto la storia.

Nel corso delle puntata, interviste, aggiornamenti sulle principali notizie del mattino  e naturalmente la musica di Radio Flash, un mix esplosivo per accompagnarvi ovunque.

Durante la puntata “Nicola Neri” da vita ad una serie di personaggi “bislacchi“; ogni personaggio nasce da fatti di vita vissuta, infatti,  nelle scenette vengo enfatizzati, accenti (locali), difetti e intercalari, nel tempo sono diventati dei veri tornentoni, al punto da diventare suonerie telefoniche dei nostri ascoltatori.

10 Ottobre 2017 Addominali facili da fare a casa, senza attrezzi!

Addominali facili da fare a casa, senza attrezzi!

Addominali? Bene, guarda qui: questi puoi farli facilmente a casa tua (e non ti serve nulla).

Lui si chiama (su Youtube) FabioInka e ha pubblicato questo utilissimo video su un workout dedicato agli addominali.

La cosa interessante è l’assenza di attrezzi, fatto che rende possibile eseguirli anche da casa propria. Dopo l’allenamento HIIT da fare a casa, dunque, ecco un altro motivo per non trovare scuse e iniziare ad allenarsi.

Seguite il suo video e i suoi consigli… E buon allenamento!

10 Ottobre 2017 Intelligenza artificiale: Google AI, Siri e Bing, chi è più intelligente?

Intelligenza artificiale: Google AI, Siri e Bing, chi è più intelligente?

Un test valuterebbe la reale intelligenza degli assistenti vocali. Ecco chi vince.

Un test QI per l’intelligenza artificiale, creato appositamente da alcuni ricercatori, che eleggono Google come vincitore, sopra a Siri e Bing. Il QI è comunque più basso rispetto a quello di un bambino di 6 anni ed è pari a 47,28. Siri ha totalizzato 23,9 mentre Bing 31,98.

I ricercatori hanno commentato così lo studio: “I risultati a oggi indicano che i sistemi d’intelligenza artificiale prodotti da Google, Baidu e altri sono migliorati in maniera significativa, rispetto ai due anni precedenti, ma, ancora, hanno molte lacune se comparate perfino con un bambino di sei anni“.

Insomma, visti i miglioramenti, c’è da aspettarsi un futuro in cui gli assistenti virtuali saranno davvero come li abbiamo sempre visti e immaginati nei film.