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5 Novembre 2017 Assorbenti per rilevare l’inquinamento

Assorbenti per rilevare l’inquinamento

Niente più costosi strumenti per rilevare l’inquinamento delle acque. Ci sono gli assorbenti!

Una delle più grandi piaghe del nostro tempo è sicuramente l’inquinamento, che non si limita a quello atmosferico ma anche a quello delle acque.

Rilevare le acque inquinate non è affatto semplice dato che il flusso inquinante potrebbe non essere continuo e gli agenti inquinanti sono spesso di diversi tipi, il che richiede esami specifici.

 Un gruppo di ricercatori ha però suggerito di cercare semplicemente i cosiddetti “imbiancanti ottici”, usati per rendere più bianchi i prodotti. Il motivo è che questi coloranti sono estremamente diffusi quindi se l’acqua è inquinata è molto probabile che questi siano presenti.
Come rilevarli quindi? Semplice, basta usare degli assorbenti intimi! Questi infatti sono privi di coloranti e sono realizzati in puro cotone per evitare reazioni allergiche. Inoltre, per loro natura, tendono ad assorbire velocemente i coloranti. Utili no?
5 Novembre 2017 È normale pensare sempre al sesso?

È normale pensare sempre al sesso?

Sì, entro certi limiti è normale. La colpa è di alcuni neuroni specifici nel cervello maschile. Ma qual è il limite?

Succede anche ai vermi. Succede ai pesci. Succede a tutti gli animali che si riproducono per via sessuata. E succede soprattutto ai maschi. Il chiodo fisso dell’accoppiamento è, entro un certo limite, del tutto naturale.

Una ricerca pubblicata sulla rivista Nature ne ha anche spiegato (alcuni dei) meccanismi di base. In particolare, è stato identificato un gruppetto di neuroni presenti solo nel cervello dei maschi con il compito preciso di ricordare costantemente l’imperativo biologico della riproduzione, anche a spese di quello, non meno importante, dell’alimentazione.

NELLA “TESTA” DI UN VERME. La ricerca lo ha mostrato nel cervello del Caenorhabditis elegans, un verme con relativamente pochi neuroni. E lo ha fatto puntando il dito sui cambiamenti che avvengono durante la maturazione sessuale: «questi cambiamenti rendono i maschi più inclini a ricordare gli incontri passati e a considerare il sesso una priorità», hanno spiegato gli autori. Però non significa che pensieri e comportamenti sessuali esuberanti siano sempre “normali”.

QUANTE VOLTE FIGLIOLO? Una ricerca americana di qualche tempo fa aveva calcolato una frequenza media di pensieri legati al sesso pari a 19 al giorno per i maschi e 10 al giorno per le femmine. Ma anche, per i maschi, 18 al giorno per il cibo e 11 al giorno per il sonno. Se questa è una misura media, ne segue che cinquanta, cento pensieri di matrice sessuale al giorno sono davvero un po’ troppi.

5 Novembre 2017 Perché gli uomini tacciono dopo il sesso?

Perché gli uomini tacciono dopo il sesso?

Gli uomini dopo l’orgasmo smettono di pensare. Una pausa salutare.

Perché, dopo l’orgasmo, gli uomini non parlano quasi mai? Secondo uno studio condotto dagli scienziati dell’Inserm (Institut National de la Santé et de la Recherche Médicale), non si tratta di mancanza di sensibilità, ma di un’esigenza del cervello maschile, che tende a “spegnersi” proprio dopo il sesso.

CERVELLO SPENTO. Il neuroscienziato Serge Stoleru e la sua equipe hanno analizzato l’attività del cervello maschile durante e dopo l’orgasmo, rilevando un sostanziale spegnimento della corteccia cerebrale, area deputata al pensiero, in seguito al rapporto sessuale.

Cosa succede pochi minuti dopo il rapporto sessuale? A distanza di pochi minuti, l’amigdala e la corteccia cingolata trasmettono al cervello l’impulso di acquietare il desiderio sessuale.

L’organismo maschile produce intanto serotonina ed ossitocina, che inducono la necessità di benefico riposo.

QUANDO SCAPPA, SCAPPA. Un’altra differenza tra uomini e donne è anche la necessità di andare in bagno dopo il rapporto sessuale. Sebbene non si tratti di una sensazione comune a tutti, l’uomo dopo il rapporto sessuale sente di più il bisogno di andare in bagno.

5 Novembre 2017 Sport Flash, Campionato di Serie D Girone ” I “: intervista al mister del Troina Peppe Pagana sulla partita contro l’Ebolitana.(audio)

Sport Flash, Campionato di Serie D Girone ” I “: intervista al mister del Troina Peppe Pagana sulla partita contro l’Ebolitana.(audio)

L’ undicesima giornata del Girone ” I ” del Campionato di Serie D, sembra favorevole alla capolista Troina, capace finora di sfoderare ottime prestazione, di piazzare tante vittorie e di mettere in mostra due attaccanti che vedono la porta quali Diop e Vazquez. I rossoblù di mister Pagana ospitano l’Ebolitana nella giornata in cui la Vibonese riceve l’Ercolanese.

Intervista a Mister Pagana a cura di Salvo Saladdino:

4 Novembre 2017 Dinastia e Gli Ultimi: A quale pro?

Dinastia e Gli Ultimi: A quale pro?

Dinastia e gli ultimi, vi racconto una piacevole storia.

Un pomeriggio di un paio di anni fa, incontro “Maurizio Musumeci” nel mio ufficio, un giovane simpatico e pieno di belle speranze, ci facciamo quattro chiacchiere, lui mi racconta della sua grande passione: scrivere, comporre, mettere idee in rime, mi fa ascoltare con entusiasmo alcuni suoi provini, mentre alziamo il volume, mi rivedo in lui quando cominciai a fare la gavetta alla radio (in realtà non è mai finita, ogni giorno è una sfida nuova).

Quella piacevole chiacchierata continuò oltre, al punto da accompagnarlo a casa, nella sua Paternò, quasi da fratello maggiore mi toccò dirgli che ogni cosa arriva a suo tempo, ma ci voleva costanza, pazienza, tanto impegno oltre il “talento”… ricordo come se fosse oggi, mi guarda con il suo faccione “buono” e mi disse: che ogni santo giorno della sua vita non si sarebbe mai risparmiato per migliorare e crescere; così è stato.

Arriva a The Voice: entra nel team di J Ax; scrive “parole in circolo” per Marco Mengoni, diventa autore del brano di Francesco Guasti a Sanremo 2017, scrive una canzone in memoria del giudice Giovanni Falcone “Chi gliel’ha fatto fare”, brano che ha scosso la coscienza un’imprenditore al punto da denunciare i suoi estorsori.

E’ da poco arrivata la notizia che il suo brano “corro libero” è stato selezionato per partecipare alla grande sfida dei “60” che concorrono per entrare tra le “Nuove Proposte”, dell’edizione numero 68 del Festival di Sanremo.

A distanza di anni ho il piacere di recensire “A quale pro” una simpatica canzone che prende di mira l’attualità senza per forza prendersi sul serio…più o meno tutti ci siamo chiesti “a quale pro” certe cose vanno in una certa maniera.

Maurizio Dinastia e gli ultimi ci hanno composto una canzone, ispirato da un amico che per l’appunto usa come intercalare spesso “a quale pro”, il brano da oggi è nella nostra vetrina virtuale “Disco Flash” in super, mega power, rotazione!

Clicca, guarda e ascolta “A Quale Pro?!?”


Enzo Sangrigoli

4 Novembre 2017 Novembre 2000: il brano “I’m outta love” di Anastacia #1 delle hitchart

Novembre 2000: il brano “I’m outta love” di Anastacia #1 delle hitchart

I’m Outta Love è il singolo di debutto della cantautrice statunitense Anastacia, estratto dal suo primo album, Not That Kind. Scritta da Anastacia, Sam Watters e Louis Biancaniello, ha ricevuto recensioni positive dai critici musicali, ed è stata distribuita a inizio 2000negli Stati Uniti e nel mese di maggio in Europa, ad eccezione del Regno Unito dove la pubblicazione è avvenuta a settembre.

Scritto e cantato da Anastacia, è il primo singolo estratto dall’album di debutto Not That Kind. Il singolo lancia la carriera e l’album della cantante ai vertici delle classifiche in Europa e Australia. Il singolo fa vincere ad Anastacia numerosi premi, tra i più importanti, un MTV Europe Music Awards per “Miglior artista Pop” e due World Music Awards nelle categorie, “Miglior artista emergente” e “Artista dell’anno con maggiori vendite”.

Classifica del 4/11/2000

1 I’m outta love Anastacia
2 She bangs Ricky Martin
3 Beautiful day U2
4 Music Madonna
5 Una su 1.000.000 Alex Britti
6 Shape of my heart Backstreet Boys
7 Fuoco nel fuoco Eros Ramazzotti
8 Lady (hear me tonight) Modjo
9 Holler Spice Girls
10 Disposable teens Marilyn Manson
4 Novembre 2017 Cacche di piccioni… da esposizione

Cacche di piccioni… da esposizione

Heaven Sent (mandati dal Cielo) è una linea di gioielli creata dall’artista Frances Wadsworth-Jones che ha trovato la sua ispirazione in qualcosa che mai nessuno si sognerebbe di accostare alle pietre preziose: gli escrementi degli uccelli.

Nel 2008, mentre frequentava il Royal College of Art, si rese conto che cercare la bellezza nell’inaspettato poteva essere una buona idea.

Così nei suoi lavori i ricordini dei piccioni diventano qualcosa di personale da trasformare in qualcosa di bello. Per realizzare i suoi gioielli, l’artista londinese esamina diverse foto di escrementi di uccelli e cerca di ricrearne la forma attraverso l’uso di materiali pregiati e pietre di grande valore.

Non si sa se indossare finte macchie diventerà presto di moda, ma per il momento la collezione vanta numerosi apprezzamenti e persino l’esposizione all’interno del Museo di Londra.

4 Novembre 2017 A 50 anni si fa il sesso migliore. E prima?

A 50 anni si fa il sesso migliore. E prima?

A 50 anni si fa il sesso migliore. E prima?
Secondo una ricerca norvegese gli uomini di mezza età traggono maggiori soddisfazioni sessuali dei trentenni e dei quarantenni.
Trentenni e quarantenni rassegnatevi: se rimpiangete le performance sessuali dei tempi dell’università, l’unica cosa che potete fare è attendere con pazienza l’arrivo dei 50. È quanto emerge da un recente studio condotto da un team di ricercatori nordeuropei su 1185 maschi norvegesi e americani di età compresa tra i 20 e i 79 anni.

Qualità superiore. Ai soggetti è stato somministrato un questionario nel quale si chiedeva loro di attribuire un punteggio tra 0 e 4 alla propria vita sessuale e alla relativa qualità.
La ricerca ha evidenziato come all’aumentare dell’età ci sia un normale incremento dei problemi legati a impotenza e calo del desidero. Ma ha dato risultati inattesi per ciò che riguarda la soddisfazione.
Gli intervistati tra 20 e 29 anni hanno indicato un livello medio di soddisfazione legato alla propria vita sessuale di 2,79, contro il 2,55 raggiunto dai trentenni e il 2,72 dei quarantenni.
La vera sorpresa sono stati i cinquantenni che hanno dichiarato di avere un livello di soddisfazione legato alla propria sessualità di 2,77, quindi decisamente più elevato rispetto a quello dei più giovani.

Il troppo (lavoro) stroppia. Secondo Sophie Fossa del Rikshospitalet-Radiumhospitalet Trust di Oslo, il normale aumento di problemi legati alla mera funzionalità sessuale riscontrabile con il passare degli anni non condiziona necessariamente la soddisfazione generale derivante dal sesso.
Per gli psico-sessuologi questo inatteso risultato è legato ai diversi stili di vita che caratterizzano ogni fascia d’età: i trenta-quarantenni sono spesso troppo presi dal lavoro, dalla carriera e dalla voglia di affermarsi. Questo li porta a concentrare le proprie energie su cose diverse dal sesso. I cinquantenni di solito hanno già raggiunto i traguardi professionali più importanti, sono più tranquilli e possono abbandonarsi alle gioie dell’alcova con minori ansie e preoccupazioni.

4 Novembre 2017 Gli uomini affamati sognano le donne grasse

Gli uomini affamati sognano le donne grasse

Meglio le magre o le grasse? Dipende dall’appetito! Uno studio inglese ha mostrato che quando gli uomini hanno lo stomaco vuoto preferiscono le donne in carne.
Dopo aver testato l’appetito di un gruppo di studenti (su una scala da uno a sette) hanno mostrato loro una serie di foto di donne di vario peso vestite in modo sexy, alcune con abiti attillati e altre con un abbigliamento discinto. Coloro che avevano la pancia piena erano attratti di più dalle donne magre, mentre gli “affamati” preferivano quelle più rotonde.

Anche se ancora non è chiaro come la fame influisca sull’attrazione, secondo gli esperti di psicologia dell’evoluzione questo particolare comportamento potrebbe essere finalizzato alla sopravvivenza della specie. A differenza, infatti, delle società più opulente in cui le donne magre sono considerate più seducenti, nelle civiltà in cui le risorse alimentari sono limitate come nel Sud Pacifico, essere un po’ in sovrappeso per una donna è considerato sinonimo di bellezza. E non per particolari considerazioni estetiche ma perché in una situazione di scarsità di cibo avere qualche chilo in più significa – in termini evolutivi – maggiore garanzia di nutrimento e quindi di salute per la prole.

Chissà se anche le donne scelgono il partner amoroso con la pancia. È quello che vogliono scoprire con i prossimi esperimenti gli scienziati dell’università di Newcastle che hanno guidato la ricerca.