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23 Aprile 2020 “One World” 70 artisti contro la pandemia

“One World” 70 artisti contro la pandemia

L’evento musicale “One World Together at Home” organizzato da Lady Gaga con Global Citizen e l’Oms per la lotta contro la pandemia del Coronavirus, ha raccolto quasi 128 milioni di dollari.

Circa 70 artisti da tutto il mondo, dal proprio studio o abitazione, hanno partecipato dando la propria solidarietà all’Oms e a tutti quelli che sono in prima fila nel fronteggiare il virus.

Da Paul McCartney a Elton John, da Jennifer Lopez a Stevie Wonder a  Annie Lennox, da Zucchero a Andrea Bocelli, sono alcuni dei nomi che si sono esibiti.

Un forte messaggio di unità è giunto da due ex first lady, Laura Bush Michelle Obama.

 

23 Aprile 2020 Auguri di buon compleanno a Cristiano Malgioglio

Auguri di buon compleanno a Cristiano Malgioglio

Auguri di buon compleanno a Cristiano Malgioglio che oggi compie 75 anni.

Nato a Ramacca, centro agricolo in provincia di Catania, il 23 aprile 1945. In carriera Malgioglio ha lavorato per tantissimi artisti come Rita Pavone, Giuni Russo, Raffaella Carrà, Dori Ghezzi, Milva, ma anche Adriano Celentanoe Franco Califano.

Dagli anni Duemila diventa un ospite fisso in numerose trasmissioni, lavorando spesso ai programmi di Piero Chiambretti e diventando opinionista e concorrente del Grande Fratello.

22 Aprile 2020 Earth Day, celebrazioni virtuali in 193 paesi

Earth Day, celebrazioni virtuali in 193 paesi

La 50ma Giornata Mondiale della Terra, appuntamento nato nel 1970 per ricordare la necessità di conservare le risorse del pianeta, si celebra in un contesto di disastrosa pandemia. Le celebrazioni saranno virtuali, con una maratona multimediale, #OnePeopleOnePlanet, trasmessa sul canale streaming Rai Play, dalle 8 alle 20 organizzata da Earth Day con il Movimento dei Focolari.

A livello mondiale, sulle piattaforme internet parleranno Leonardo Di Caprio, Barack Obama e naturalmente Greta Thunberg.

La maratona italiana rientra in una più ampia globale intitolata #Earthrise che coinvolgerà i 193 paesi membri delle Nazioni Unite.

 

21 Aprile 2020 Quattro anni fa ci lasciava Prince

Quattro anni fa ci lasciava Prince

Ventuno aprile 2016, nella sua casa alle porte di Minneapolis viene rinvenuto senza vita Prince. L’artista cinquantasettenne viene ritrovato dentro l’ascensore del complesso ‘Paisley Park”.

Prince, pseudonimo di Prince Rogers Nelson (Minneapolis 7/6/1958-Chanhassen 21/4/2016), cantautore e produttore. Il nome Prince deriva dal nome della band dove il padre suonava, ovvero i “Prince Rogers Trio“. La vena artistica (che componeva, arrangiava, produceva, cantava e suonava i suoi lavori spesso in totale autonomia) lo ha portato a produrre continuamente nuovi brani, ma anche ad essere tra i pionieri della vendita on-line sul web: infatti alcuni suoi prodotti sono acquistabili solo dal suo sito.

Nel 2004 la rivista Rolling Stone lo ha inserito al 27º posto nella lista dei 100 migliori artisti, al 30 in quella dei 100 migliori cantanti di sempre e al 34 in quella dei 100 migliori chitarristi di sempre.

 

21 Aprile 2020 Max Pezzali e il karaoke in quarantena: “Facciole pizze, il Meazza aspetti”

Max Pezzali e il karaoke in quarantena: “Facciole pizze, il Meazza aspetti”

Non sarà una quarantena a scalfire l’ottimismo di Max Pezzali, nell’anno in cui l’11 luglio lo Stadio Meazza di Milano si sarebbe dovuto unire in un karaoke collettivo sulle note di trent’anni di successi: «I momenti di crisi storica sono “terapeutici” ad una rinascita. Spero che quello che sta succedendo possa preannunciare uno slancio verso il futuro».

Intanto il presente è il nuovo featuring con il rapper Tormento sulle note di ‘Sembro matto’, ma anche la riscoperta di piaceri dimenticati: «Io mi sono sempre affidato alla cucina di altri. Ora mi sono riscoperto bravo a fare un po’ tutto. Pasticcere, pizzaiolo, elettricista, giardiniere: ti sorprendono cose che prima davi per scontate».

Ma ci sono anche assenze pesanti, continua Max: «Manca la comunicazione non verbale e non di immagine, ma di pelle. Specialmente con mio figlio, con cui mi sento solo in chat. C’è un fondo di malinconia, non lo vedo dal 6 marzo. Ma sono sempre con lui, anche in questo mondo inedito che non ho saputo spiegargli perché neanch’io pensavo potesse mai esistere».

20 Aprile 2020 Amadeus rifarà Sanremo. Il conduttore verso il bis nel 2021

Amadeus rifarà Sanremo. Il conduttore verso il bis nel 2021

Manca soltanto l’ufficialità, ma è come se ci fosse anche quella. Amadeus nel 2021 sarà nuovamente a Sanremo: «La prima volta che te lo propongono non puoi dire di no. La seconda dici “ci penso”, ma il prossimo sarà il primo Festival dopo il coronavirus…» ha sottolineato il conduttore della Rai a Mara Venier, collegata dagli studi di Domenica In.

Dopo aver rivisto insieme i momenti salienti di Sanremo 2020, associati a una grande spensieratezza tanto da sembrare molto distanti nel tempo, Amadeus ha dunque aperto all’ipotesi del bis mentre la moglie Giovanna confermava le trattative. A proposito dell’ultima edizione, «sembrano passati due anni, sembra una cosa lontanissima. In effetti è stato l’ultimo momento di aggregazione, ricordo quei giorni bellissimi. È quello che diciamo ogni volta che ci sentiamo io e Fiorello».

19 Aprile 2020 Lady Gaga & Co, notte di stelle al “Live Aid” in streaming

Lady Gaga & Co, notte di stelle al “Live Aid” in streaming

Ha preso il via ieri sera ed è andata avanti tutta la notte “One World Together”  la mega maratona “virtuale”, in streaming, organizzata da Lady Gaga con tantissimi ospiti del mondo dello spettacolo per sostenere l’Organizzazione mondiale della Sanità e rendere omaggio agli operatori sanitari. Il concerto è iniziato con l’artista r’n’b statunitense Andra Day ed è proseguito con Rita Ora  che ha cantato Lonely Together, del compianto dj Avicii.

Nella prima parte dello spettacolo è intervenuto anche il campione di Formula 1 Lewis Hamilton, che ha presentato la dottoressa italiana, Maria Luisa Azzolini, che lavora in terapia intensiva al San Raffaele di Milano. «Il momento migliore – ha detto la dottoressa Azzolini – è quando un paziente riprende a respirare da solo». E ha anche lanciato un appello: «Per favore, non dimenticate mai le persone che lavorano ogni giorno per le vostre vite».

Ma la lista delle star che hanno partecipato è impressionante: da Elton John a Jennifer Lopez, i nostri Zucchero , che con un berretto nero ha cantato al piano, da casa Everybody’s gotta learn something e Bocelli, da Paul Mc Cartney ai Rolling Stones, fino a Billie Eilish.C’è anche chi, come Annie Lennox, ha scelto un brano con titolo a tema (I saved the world today). Tra i momenti più emozionanti della serata, il video degli italiani, tra paura e speranze, insieme sui balconi.

18 Aprile 2020 Stasera il “One World Together”: Lady Gaga convoca gli Stones

Stasera il “One World Together”: Lady Gaga convoca gli Stones

Appuntamento stasera con «One World Together At Home», il megaconcerto “virtuale” organizzato da Lady Gaga e diviso in due parti. La prima, dalle 20, diffusa su YouTube e Facebook; la seconda, in Italia dall’1.45, su Rai 1, su Rai Radio 2 e in streaming su RaiPlay.

L’obiettivo è sostenere l’Organizzazione Mondiale della Sanità nella lotta al Covid-19. Insieme a Lady Gaga, ci saranno molte star: da Elton John a Billie Eilish, dai Rolling Stones a Paul McCartney, da Taylor Swift a Shawn Mendes. Per l’Italia Zucchero e Andrea Bocelli. E non c’è posto solo per la musica: sono invitati anche David Beckham e Idris Elba.

17 Aprile 2020 Coronavirus, il lockdown non ferma il writer Banksy

Coronavirus, il lockdown non ferma il writer Banksy

Anche i writer si annoiano in questo periodo di lockdown: ma il famoso street artist inglese Banksy ne approfitta per disegnare nella sua casa di Bristol, in bagno, topi che mettono a soqquadro il bagno di casa: corrono su rotoli di carta igienica, si lanciano su tubetti di dentifricio facendolo esplodere sul muro, altri che versano il sapone dai dispenser. «Mia moglie odia quando lavoro da casa», il suo commento sul suo account Instagram. Un chiaro riferimento al telelavoro, all’inglese ‘smart working’, che sta accomunando milioni di persone nel tentativo di evitare il contagio da coronavirus.