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15 Novembre 2023 Laura Pausini, Person of the Year 2023 dei Latin Grammy Awards

Laura Pausini, Person of the Year 2023 dei Latin Grammy Awards

Laura Pausini è stata nominata Person of the Year 2023 dalla Latin Recording Academy. Questa prestigiosa onorificenza, assegnata annualmente nell’ambito dei Latin Grammy Awards, rappresenta uno dei più elevati riconoscimenti per un artista.

La consegna di tale premio si terrà durante la 24esima edizione dei Latin Grammy Awards, che quest’anno avrà luogo a Siviglia. Laura Pausini, nel commentare questa prestigiosa nomina, ha dichiarato:

In questi 30 anni di carriera, la cosa di cui sono orgogliosa è sentirmi dire che sono l’italiana più spagnola, più argentina, più… latina del mondo“. Questa affermazione rivela l’importanza che Laura Pausini attribuisce al suo legame con i Paesi di lingua spagnola e il desiderio di rimanere fedele al suo stile melodico e alla sua identità artistica Italiana.

Laura Pausini: nominata come Person of the Year 2023

Questa nomina rappresenta un momento significativo nella carriera dell’artista in quanto è l’unica artista non di lingua madre spagnola ad aver ricevuto il riconoscimento di Person of the Year dalla Latin Recording Academy. In precedenza, solo due altre donne hanno avuto l’onore di ricevere questo prestigioso premio: Shakira nel 2011 e Gloria Estefan nel 2008.

Laura Pausini è consapevole del valore di questa nomina e ha commentato:

Tre donne in 24 edizioni del premio sono poche, ma sono in compagnia di colleghe incredibili. Siamo una trinità, con Gloria Estefan e Shakira. La cosa positiva è che le artiste latine cominciano a farsi valere, penso a Karol G e Rosalia“.

Il nuovo singolo “Zero”

Laura, lo scorso weekend è entrata in alta rotazione su molte radio del nostro paese con il singolo “Zero” (leggi qua)

Le migliori 5 canzoni di Laura Pausini

  1. La solitudine“: Uno dei suoi brani più iconici, “La solitudine” è diventato un classico del repertorio di Laura Pausini. La canzone parla delle sfide e delle emozioni legate alla solitudine e alla ricerca dell’amore.
  2. Non è detto“: Questo è un brano più recente che ha ottenuto molto successo. “Non è detto” ha un ritmo fresco e ottimista, con un messaggio motivante che invita a non arrendersi alle difficoltà e a vivere al massimo ogni momento.
  3. Tra te e il mare“: Questa è una canzone emozionante che parla dell’amore a distanza e delle sfide che comporta. La voce potente di Laura Pausini trasmette tutta l’intensità delle emozioni raccontate nel testo.
  4. Strani amori“: Un altro grande successo di Laura Pausini, “Strani amori” è una ballata romantica che parla degli amori complicati e irrazionali che podemosperimentare nella vita.
  5. Incancellabile“: Questa canzone ha un ritmo vivace e contagioso che riesce a far muovere anche il più restio dei piedi. Il testo parla di un amore irresistibile, che lascia un segno profondo e indelebile nella nostra vita.
15 Novembre 2023 Gué critica i Maneskin: “Non vendono dischi”

Gué critica i Maneskin: “Non vendono dischi”

Guè critica i Maneskin. In una recente intervista al podcast di Masseo, Gué Pequeno ha dichiarato: “sebbene i Maneskin Faranno anche i sold out degli show, ma non vendono i dischi“.

Il rapper quarantaduenne ha ammesso di non capire chi ascolti la musica dei Maneskin, ma ha riconosciuto che hanno un seguito numeroso che li supporta nelle loro performance dal vivo.

Guè critica i Maneskin

La posizione di Gué Pequeno non è passata senza polemiche sui social media, con i fan dei Maneskin che hanno contestato animatamente i commenti del rapper. Molti hanno difeso il successo internazionale della band, sottolineando che rappresentano con orgoglio l’Italia nel mondo della musica rock.

Gué ha ammesso che, nonostante le loro scelte trasgressive come i “limoni” tra loro sul palco e i video senza vestiti, i Maneskin sono riusciti a stare al passo con le tendenze e a colmare un vuoto nella scena musicale italiana e internazionale.

Non è la prima volta…

L’anno scorso, Gué aveva definito i Maneskin “finti trasgressivi”, ma il loro costante successo e il loro impatto sul pubblico dimostrano che sono riusciti a conquistare un posto di rilievo nella musica contemporanea. Le risposte dei fan sui social media hanno sottolineato questo e il post di Gué sembra aver suscitato reazioni negative nei suoi confronti. Tuttavia, l’opinione del rapper, sebbene controversa, ha portato ad un dibattito su come la musica italiana possa essere esportata in tutto il mondo, aprendo la strada per nuove discussioni sulla sua evoluzione e sulla sua influenza a livello globale.

15 Novembre 2023 Prince: alcuni oggetti del genio di Minneapolis all’asta

Prince: alcuni oggetti del genio di Minneapolis all’asta

Prince, uno dei più grandi geni della musica e icona della moda, era conosciuto non solo per il suo talento musicale straordinario, ma anche per i suoi outfit eclettici e originali che sfoggiava sul palco durante i suoi concerti. Ora avrete la possibilità di possedere un pezzo della sua storia, poiché oltre 200 oggetti del suo inconfondibile guardaroba saranno messi all’asta (domani) il 16 novembre nell’ambito della vendita online “The Fashion of Prince”, organizzata dalla RR Auction.

La collezione di Prince

La collezione comprende una vasta gamma di abiti, accessori e gioielli di proprietà del collezionista Bertrand Brillois, un uomo d’affari parigino appassionato dei capi di abbigliamento indossati dal genio di Minneapolis. Tra i pezzi più iconici presenti all’asta vi è la celebre camicia bianca con le ruche che Prince indossò durante la sua storica esibizione agli American Music Awards del 1985 a Los Angeles. Durante quella performance, l’artista, soprannominato “His Purpleness” per la sua passione per il colore viola, incantò il pubblico interpretando il brano del 1984, “Purple Rain“, colonna sonora dell’omonimo film. La camicia è stimata a un valore di 15.000 dollari. Nella stessa occasione, Prince indossò una spilla da bavero per completare il suo abito verde, blu e oro, stimata a circa 7.000 dollari.

Inoltre, potrete fare un’offerta per il cappotto in cachemire indossato dall’artista nel film musicale romantico del 1986 “Under the Cherry Moon”, un’opera che lui stesso ha diretto e interpretato. Questo prezioso cappotto è stimato a un valore di 25.000 dollari.

E i familiari di Prince?

È importante sottolineare che gli eredi di Prince non hanno alcuna connessione con questa vendita. L’artista era conosciuto per i numerosi regali che faceva ai suoi dipendenti e amici, oltre che per le vendite occasionali di oggetti usati che organizzava a Paisley Park, il suo studio-residenza nei pressi di Minneapolis. Bertrand Brillois, un appassionato collezionista che ha trascorso circa 20 anni alla ricerca dei capi e degli oggetti appartenuti a Prince, aveva in passato persino pensato di aprire un museo interamente dedicato alla moda del cantante. Tuttavia, dopo che Paisley Park è stato trasformato in un museo aperto al pubblico nel 2016, con una superficie di oltre 6.000 metri quadrati, comprendente lo studio di registrazione, una sala concerti e una vasta collezione di memorabilia di Prince, Brillois ha deciso di mettere all’asta la sua collezione preziosa.

I fan di Prince a caccia di un cimelio dell’artista!

Non perdete l’opportunità di possedere un pezzo dell’iconico guardaroba di Prince e di immergervi nel suo mondo unico di musica e moda. Questa asta offre un’affascinante collezione di oggetti che rappresentano la genialità e l’inconfondibile stile di questo artista straordinario.

la classifica delle 5 migliori canzoni di Prince:

  1. Purple Rain: Senza dubbio uno dei suoi brani più iconici e conosciuti di tutti i tempi. “Purple Rain” è un mix di potenza emotiva e melodia coinvolgente che ha segnato la carriera di Prince.
  2. Kiss: Un pezzo funky e dal ritmo contagioso, “Kiss” è un classico di Prince che mostra il suo talento eccezionale nel combinare elementi di diversi generi musicali.
  3. When Doves Cry: Questa canzone è un’opera d’arte musicale che si distingue per la sua produzione innovativa e le liriche introspective. “When Doves Cry” incarna perfettamente lo stile unico e sperimentale di Prince.
  4. Little Red Corvette: Un’esplosione di energia e sensualità, “Little Red Corvette” è un’altra canzone che testimonia la versatilità musicale di Prince e la sua capacità di creare melodie indimenticabili.
  5. Sign o’ the Times: Un brano intenso e profondo che affronta temi come la guerra nucleare, la criminalità e l’AIDS. “Sign o’ the Times” mostra il talento di Prince nel trasmettere messaggi sociali attraverso la sua musica.

15 Novembre 2023 I bambini: ospiti indesiderati al ristorante?

I bambini: ospiti indesiderati al ristorante?

Il tema dei bambini nei ristoranti e la questione se siano considerati “ospiti indesiderati” è l’argomento spinoso del periodo. Ma i ristoratori possono davvero vietarlo? A venirci in soccorso è il sito consumatori.it che affronta l’annoso problema.

È indubbio che a volte possa capitare di essere disturbati durante un pranzo o una cena al ristorante da bambini indisciplinati. È comprensibile che questa situazione possa infastidire chi desidera trascorrere un momento di tranquillità e relax. Tuttavia, è importante ricordare che la responsabilità di educare i propri figli spetta ai genitori.

Childfree, vietato l’ingresso ai bambini

Questo fenomeno ha portato alla diffusione dei ristoranti “childfree”, dove l’ingresso alle famiglie con bambini è vietato. Tuttavia, molti genitori si domandano se questa pratica sia legale, poiché potrebbe essere considerata discriminatoria. In effetti, non è una questione semplice da chiarire: ricorrendo alla legge contro la discriminazione sancita dalla nostra Costituzione, possiamo anche citare le norme sulla pubblica sicurezza. Secondo il Regolamento del TULPS (articolo 187),

salvo quanto previsto dagli articoli 689 e 691 del codice penale, gli esercenti non possono rifiutare le prestazioni del proprio esercizio a chiunque le richieda e paghi il prezzo“.

Quindi, fatta eccezione per i divieti espressamente previsti dalla legge (come quello di somministrare alcolici ai minori), vietare l’accesso ai bambini senza un “valido e legittimo motivo” è contrario alla legge. Questo vale per tutti gli esercizi pubblici, come bar e alberghi, ad eccezione di quelli di pubblico spettacolo come le discoteche.

Il locale è mio e decido io, è proprio così?

Potrebbe verificarsi il caso in cui il proprietario affermi “il locale è mio e decido io“. Tuttavia, secondo la legge, anche se si tratta di un locale “privato aperto al pubblico“, se svolge un’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, viene considerato un pubblico esercizio. Quindi, quando un ristoratore può appellarsi a un “legittimo motivo“? Sostenere semplicemente che i bambini disturbano non sarebbe sufficiente. Alcuni gestori possono fare riferimento allo spazio limitato all’interno del locale, affermando che l’introduzione di un passeggino ridurrebbe ulteriormente lo spazio disponibile. Tuttavia, la norma stessa (che parla genericamente di “legittimo motivo“) non può lasciare spazio a interpretazioni soggettive.

Il divieto del ristoratore è legittimo?

Se gli esercenti non possono vietare l’accesso ai minori, cosa può fare il consumatore a cui viene rifiutato l’accesso?

Questo comportamento, di per sé, non costituisce un reato penale (a differenza di un rifiuto basato su discriminazione razziale, etnica o religiosa). Tuttavia, è considerato un illecito amministrativo, che può essere sanzionato con una multa che varia dai 516 ai 3098 euro, sulla base di una segnalazione alle forze dell’ordine. Ma se un ristorante non vuole i nostri bambini (educati), forse non merita nemmeno i nostri soldi. Ma è pur vero che un ristoratore non può vedersi distruggere un locale con gli ospiti infastiditi da bambini maleducati. A tutto il resto si fa appello al buonsenso e al quieto vivere.

15 Novembre 2023 Gli Italiani mollano la TV, cambiano le abitudini

Gli Italiani mollano la TV, cambiano le abitudini

Gli italiani cambiano le abitudini e “mollano” la tanto cara TV. A quanto pare, ci sono 700.000 famiglie che non hanno una TV. Complice – a nostro avviso – l’avvento di Internet, altro che “Video Killed the Radio Star”.

La Tv italiana, l’involuzione dei giorni nostri!

Negli anni ’80 la televisione stava vivendo un boom senza precedenti, sembrava destinata a soppiantare completamente la radio. Un gruppo musicale, i Buggles, ha persino cantato sul successo della TV con la loro hit “Video Killed The Radio Star”.

Tuttavia, a distanza di oltre 40 anni, la radio si è dimostrata incredibilmente longeva e in piena forma, mentre la televisione italiana sembra essere in totale declino. Manca poco a celebrare il funerale del mezzo televisivo. Complice la scarsa offerta dei contenuti.

Siamo a fine anno 2023, nelle tv locali vanno in onda format con i maghi, televendite di prodotti improponibili, programmi di scarso profilo che fanno eco alle tv nazionali. Ancora oggi, nonostante le critiche è in onda una scandalosa edizione del “Grande Fratello”.

L’indagine Auditel-Censis

Secondo l’ultimo Rapporto Auditel-Censis, presentato il 14 novembre al Senato, le abitudini degli italiani stanno cambiando in modo significativo a causa dello sviluppo tecnologico. Uno degli aspetti più rilevanti è la crescita esponenziale degli smartphone che, quest’anno, ha raggiunto la cifra di 50 milioni e 600 mila dispositivi.

Tuttavia, il dato più sorprendente riguarda il fatto che il 2,8% delle famiglie italiane non possiede un televisore. Sono circa 700 mila nuclei familiari che non dispongono di nessun apparecchio televisivo, una scelta ben precisa che difficilmente cambierà nel breve periodo.

Inoltre, nel 2023, le Smart TV hanno sorpassato le tradizionali TV, raggiungendo complessivamente 21 milioni di unità contro i 20,5 milioni delle TV tradizionali. Considerando anche le TV tradizionali che sono collegate a dispositivi esterni (le cosiddette Connected TV), il totale sale a 22 milioni e 800.000, corrispondenti al 64% delle famiglie italiane. Nel 2017, queste cifre erano rispettivamente del 34,9%.

La TV che sparisce di casa

Tuttavia, il rapporto mette in luce anche una situazione problematica: ci sono 8 milioni e 400.000 famiglie, corrispondenti a 19 milioni di individui, che al momento non dispongono di un televisore compatibile con il passaggio definitivo al digitale terrestre di seconda generazione. Queste famiglie rischiano di essere tagliate fuori dall’accesso ai contenuti della TV lineare nel momento in cui avverrà lo switch off, ovvero il passaggio completo al digitale terrestre.

Inoltre, ci sono anche numerose TV tradizionali presenti nelle case degli italiani che non sono compatibili con il nuovo standard DVB-T2. Questi apparecchi potrebbero non essere sostituiti se non fossero messe in atto politiche di incentivazione efficaci. È fondamentale garantire che tutti possano continuare a usufruire della programmazione televisiva, cercando di evitare una possibile riduzione del numero totale di televisori all’interno delle abitazioni.

Gli italiani cambiano le abitudini

In conclusione, l’evoluzione tecnologica sta portando a un cambiamento nelle abitudini degli italiani, con l’aumento degli smartphone e la transizione verso le Smart TV. Tuttavia, è importante prendere in considerazione le sfide legate all’adeguamento al digitale terrestre di seconda generazione e garantire l’accesso ai contenuti televisivi a tutte le famiglie italiane.

15 Novembre 2023 Buon compleanno ad Antonella Ruggiero

Buon compleanno ad Antonella Ruggiero

Antonella Ruggiero, una delle voci più amate e riconoscibili della musica italiana. Nata il giorno 15 novembre 1952, Antonella è stata una figura di spicco nel panorama musicale italiano fin dagli anni ’70.

Antonella Ruggiero e Il successo con i Matia Bazar

La sua carriera esplose nel 1975, quando Antonella fondò il gruppo Matia Bazar, che divenne celebre in tutto il mondo grazie al successo della hit “Ti Sento”. Il brano, recentemente ripreso da Bob Sinclar, sta continuando a conquistare nuove generazioni di ascoltatori grazie alla sua melodia coinvolgente e alle emozioni che trasmette.

L’artista ha sempre dimostrato un’incredibile versatilità musicale e una grande abilità nel passare da generi diversi con estrema naturalezza. La sua voce straordinaria può spaziare dal pop al rock, dalla musica leggera al jazz, regalando sempre emozioni forti e coinvolgenti.

Durante la sua lunga carriera, Antonella ha lanciato anche una brillante carriera solista, ottenendo grandi successi.

Oltre alla sua indiscutibile bravura artistica, Antonella Ruggiero si è distinta anche per il suo stile unico e inconfondibile, diventando un’icona di stile per molte generazioni.

Oggi, mentre festeggia il suo 71º compleanno, vogliamo rendere omaggio a questa straordinaria artista che ha contribuito in modo significativo alla musica italiana. Auguriamo ad Antonella Ruggiero un compleanno speciale e tanti anni ancora pieni di successo e felicità!

14 Novembre 2023 Natale a casa “Ferragnez”

Natale a casa “Ferragnez”

I Ferragnez (Chiara Ferragni e Fedez) sembrano essere già completamente immersi nello spirito natalizio. E’ Natale a casa Ferragnez.

L’influencer ha mostrato ai suoi follower su Instagram una foto dell’albero di Natale già addobbato nella loro nuova casa, insieme ai loro adorabili figli Vittoria e Leone.

In questa dolce immagine, i bambini si divertono a giocare, posizionati con cura ai piedi del maestoso albero. È sorprendente notare che, anche prima del trasferimento, la casa dei Ferragnez sia stata preparata per accogliere l’atmosfera del Natale.

Ferragnez: L’atmosfera natalizia arriva nella loro nuova casa

Sappiamo tutti che Chiara Ferragni ha una passione speciale per questa festività: infatti, da settimane condivide sui suoi canali social momenti di relax sul divano, trascorsi insieme ai suoi piccoli, guardando vecchi film natalizi. Uno dei suoi preferiti è sicuramente “Mamma ho perso l’aereo”.

L’arrivo del Natale sarà ancora più emozionante per la famiglia Ferragnez, poiché si apprestano a trasferirsi nella loro nuova dimora. La scelta di allestire l’albero fin da subito crea un’atmosfera davvero accogliente e calda.

Sembra proprio che i Ferragnez stiano vivendo un periodo davvero magico (parentesi Sanremo a parte), tra dolci tradizioni natalizie e grandi cambiamenti nella loro vita.

14 Novembre 2023 I film di Natale, accendono l’allegria, ecco i più belli!

I film di Natale, accendono l’allegria, ecco i più belli!

Con l’arrivo del Natale, i siciliani si preparano ad affrontare le fredde serate rintanandosi in casa e godendosi l’atmosfera natalizia. E cosa c’è di meglio di un bel film per entrare nel clima festivo?

Tra i classici che vengono ripassati ogni anno, i cinepanettoni sicuramente hanno un posto d’onore con Cristian De Sica e Massimo Boldi, come dimenticare Natale sul Nilo o in India?

Questi film, pur essendo spesso criticati per la loro trama leggera e prevedibile, sono capaci di strappare sempre un sorriso e di regalare quel pizzico di leggerezza che si cerca durante le festività.

E tra i film più amati di sempre “Mamma ho perso l’aereo” non può mancare. Questo film del 1990, diretto da Chris Columbus, racconta le avventure di Kevin McCallister, un bambino di otto anni che viene lasciato accidentalmente a casa durante le vacanze di Natale, mentre la sua famiglia parte per Parigi.

I 10 film più belli di Natale:

  1. Mamma ho perso l’aereo (Home Alone)
  2. Il Grinch (How the Grinch Stole Christmas)
  3. La vita è meravigliosa (It’s a Wonderful Life)
  4. Canto di Natale (A Christmas Carol)
  5. Love Actually
  6. Polar Express
  7. Miracolo nella 34ª strada (Miracle on 34th Street)
  8. Elf
  9. L’amore non va in vacanza (The Holiday)
  10. Bianco Natale (White Christmas)

I10 cinepanettoni per aggiungere un tocco di leggerezza:

  1. Christmas in Love
  2. Natale sul Nilo
  3. Natale in India
  4. Natale a Miami
  5. Natale a Rio
  6. Merry Christmas
  7. Natale in crociera
  8. Natale in Sudafrica
  9. Vacanze di Natale 1995
  10. Vacanze di Natale 2000