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10 Ottobre 2017 È normale pensare sempre al sesso?

È normale pensare sempre al sesso?

Succede anche ai vermi. Succede ai pesci. Succede a tutti gli animali che si riproducono per via sessuata. E succede soprattutto ai maschi. Il chiodo fisso dell’accoppiamento è, entro un certo limite, del tutto naturale.

Una ricerca pubblicata sulla rivista Nature ne ha anche spiegato (alcuni dei) meccanismi di base. In particolare, è stato identificato un gruppetto di neuroni presenti solo nel cervello dei maschi con il compito preciso di ricordare costantemente l’imperativo biologico della riproduzione, anche a spese di quello, non meno importante, dell’alimentazione.

NELLA “TESTA” DI UN VERME. La ricerca lo ha mostrato nel cervello del Caenorhabditis elegans, un verme con relativamente pochi neuroni. E lo ha fatto puntando il dito sui cambiamenti che avvengono durante la maturazione sessuale: «questi cambiamenti rendono i maschi più inclini a ricordare gli incontri passati e a considerare il sesso una priorità», hanno spiegato gli autori. Però non significa che pensieri e comportamenti sessuali esuberanti siano sempre “normali”.

QUANTE VOLTE FIGLIOLO? Una ricerca americana di qualche tempo fa aveva calcolato una frequenza media di pensieri legati al sesso pari a 19 al giorno per i maschi e 10 al giorno per le femmine. Ma anche, per i maschi, 18 al giorno per il cibo e 11 al giorno per il sonno. Se questa è una misura media, ne segue che cinquanta, cento pensieri di matrice sessuale al giorno sono davvero un po’ troppi.

10 Ottobre 2017 Perchè capita di piangere dopo il sesso?

Perchè capita di piangere dopo il sesso?

Ci sono frangenti durante i quali faremmo volentieri a meno delle lacrime. Uno di questi è il sesso, o meglio il momento che viene subito dopo l’orgasmo. Può però succedere che proprio allora si venga colti dalla post-coital tristesse (tristezza post coito), un’emozione talmente intensa che può sfociare in un pianto dirotto, e che è più comune di quanto si creda.

LA RICERCA. Uno studio condotto da Robert D. Schweitzer della Queensland University of Technology (Australia) ha infatti trovato che il 46% delle donne ha avuto questa esperienza almeno una volta nella vita.

RITORNO ALLA REALTÀ. Le cause del fenomeno, che non affonda le radici in traumi o in frustrazioni sessuali, sono ancora da comprendere appieno, ma sembra che la componente fisiologica giochi un ruolo importante: gli ormoni del benessere, come l’ossitocina e le endorfine, calano bruscamente dopo l’orgasmo, provocando un senso di abbattimento.

Più sfumata e ancora da indagare è la componente psicologica: si ipotizza che la tristezza post coito possa arrivare quando l’esperienza è stata così intensa che “romperla” provoca malinconia.

6 Ottobre 2017 Marito e moglie si incontrano al “buio” in un club di scambisti: scoppia rissa che coinvolge 15 persone.

Marito e moglie si incontrano al “buio” in un club di scambisti: scoppia rissa che coinvolge 15 persone.

Se a un uomo, o a una donna, qualsiasi, capitasse di trovare il proprio partner all’interno di un club in cui le persone si tradiscono vicendevolmente, probabilmente questo sarebbe un chiaro segnale che il matrimonio tra queste due persone è giunto al capolinea. Ci si siede, si inizia a parlare e si trova una soluzione quanto migliore possibile per entrambi, tanto è chiaro che nessuno dei due è ormai più soddisfatto della propria vita matrimoniale. E invece, a volte, la realtà addirittura supera la fantasia, proprio come è successo all’interno di un club per scambisti in Italia, vicino a Roma.

Marito e moglie, ovviamente all’insaputa uno dell’altra, avevano deciso di passare la notte in conpagnia di altre persone, e si sono rivolte ad un club di questo genere. Un club in cui si entra mascherati, e ovviamente i nomi non vengono diffusi, per cui i due si sono ritrovati, nella stessa sera, nel solito posto. Sono così stati estratti a sorte gli abbinamenti, e i due sono finiti nella stessa stanza, una scena che sembra far parte più di un film comico che di una cosa reale. Ma il seguito è stato tutt’altro che comico.

 I due ovviamente si sono resi conto di non avere davanti uno sconosciuto ma una persona che conoscevano molto bene, e molto sorpresi della situazione non si sono rassegnati: anzi, hanno provveduto a darsele di santa ragione, lanciandosi tutto ciò che capitava loro in mano, per cui diatruggendo gran parte della stanza in cui si trovavano. Terminato qui? No, ovviamente. Perché ad un certo punto la donna ha deciso di chiamare il figlio (figlio anche del marito, ovviamente) che è arrivato e, prese le parti della madre, ha iniziato a picchiare anche lui.

Ovviamente, gli altri ospiti si sono insospettiti per il rumore, e interrompendo le proprie attività sono arrivati nella stanza per vedere che cosa stava succedendo: risultato, invece di cercare di placare gli animi hanno preso le parti o della moglie o del marito, finendo per far diventare quella che sarebbe dovuta essere una rissa coniugale una maxi-rissa in cui non si capiva nemmeno più il motivo per cui le persone facessero a botte con le altre.

Per fortuna, qualcuno con un minimo di buon senso in più degli altri ha pensato bene di chiamare i carabinieri, che fortunatamente non hanno preso parte alla rissa (ci darebbe mancato anche quello…) ma hanno provveduto a dividere i “lottatori”. Risultato, quindici persone denunciate (e tra l’altro scoperte dai propri partner, che non erano presenti lì, per cui probabilmente con la vita rovinata…) e una sanzione a moglie e marito per danni al club, che adesso devono anche risarcire. Ovviamente, poi, non poteva finire in modo pacifico: i due coniugi si sino anche querelati a vicenda, e la questione continuerà in tribunale.

4 Ottobre 2017 Perchè le donne…odiano aspettare l’uomo?

Perchè le donne…odiano aspettare l’uomo?

Ti è mai successo di litigare con una donna perché sei arrivato tardi all’appuntamento? Ti sei chiesto perché sia così permalosa su questo punto, nonostante non sia colpa tua che nella vita possono capitare tanti imprevisti come il  traffico, la partita di calcio o la semplice distrazione? Oggi ti sveliamo il pensiero femminile su questo argomento e ti aiuteremo a capire perché le donne odiano aspettare l’uomo (pur essendo le prime a fare tardi).

Perché amiamo farci desiderare, se siamo noi ad aspettare questo non avviene – parole testuali di una donna. La donna vuole sentirsi attesa e desiderata. C’è qualcosa dentro di lei che le dice che l’uomo che la ama davvero dovrebbe combattere per lei, essere pronto a fare di  tutto. Basterebbe ricordare che per tanti secoli gli uomini rischiavano la vita per l’amata del cuore affrontando combattimenti, lunghi viaggi e tanti altri ostacoli. Spesso semplicemente per incontrarla . Sir Kenneth, cavaliere crociato, dice all’emiro musulmano: “… alle donne d’Europa, alle quali, dopo il Cielo, noi che apparteniamo all’ordine dei cavalieri giuriamo fedeltà e vassallaggio… La bellezza delle nostre dame aguzza la punta delle nostre lance e dà filo alle nostre spade; la loro parola è legge per noi. Sarebbe più facile vedere una lampada spenta diffondere luce che un cavaliere senza l’amore della sua dama segnalarsi per le sue gesta…”. Forse leggere un po’ storie di avventure cavalleresche potrebbe risvegliare nell’uomo postmoderno, spesso addormentato e passivo, quello spirito coraggioso che gli farebbe focalizzare meglio le priorità nella propria vita e combattere per esse.

…il ritardo dell’uomo invece può essere interpretato come mancanza di interesse…” Anche qui le nostre lettrici hanno colto bene il punto di vista prettamente femminile. Vi ricordate che le donne sono più “complicate” rispetto all’uomo a motivo della loro struttura cerebrale: mentre il cervello maschile è organizzato in modo compartimentale, quello femminile è più connesso, utilizza entrambi gli emisferi e le varie zone in modo più profuso e pervasivo. La donna collega più facilmente i fatti ai sentimenti, è più emotiva. Per questo l’uomo può avere le migliori scuse del mondo di arrivare tardi, ma se questo si ripete la donna che lo aspetta si sentirà sola e frustrata. In più se la tattica maschile sta nel “fare finta di niente” per alleggerire la cosa, l’effetto sarà purtroppo il contrario: la donna si sentirà ancora meno sicura del suo affetto e ancora più bisognosa di attenzione e protezione. E se non li riceverà da lui, si sentirà più attratta da altri uomini che saranno più attenti a questi dettagli. Per questo il consiglio migliore che ti possiamo dare quando vai ad un appuntamento con una donna è uscire di casa con un po’ di anticipo sapendo che è meglio aspettarla che farsi aspettare. Certo nella vita ci sono gli imprevisti e ti può capitare di arrivare tardi o fare un altro errore. Nessuno è perfetto.

4 Ottobre 2017 Perchè le donne ricordano mentre l’uomo dimentica?

Perchè le donne ricordano mentre l’uomo dimentica?

Ti è mai capitato di litigare con una donna e sentirti dire tutta la lista delle tue colpe commesse fin da quando vi siete conosciuti? Ti sei chiesto come fa a ricordarsi ogni tuo errore? Oggi ti sveliamo alcuni segreti per capire le donne in questa materia.

La memoria delle donne è diversa da quella degli uomini. Secondo gli studiosi le donne hanno una memoria più emotiva degli uomini. Per questo è facile che la donna si ricordi le parole offensive che le sono state dette dall’uomo durante una lite o qualsiasi altra situazione che comporti un forte carico di emozioni. C’è una piccola zona del cervello, l’amigdala, che per la forma somiglia ad una mandorla ma svolge funzioni molto importanti, legate alla gestione delle emozioni e in particolare della paura. Citando Wikipedia, “L’amigdala è dunque l’archivio della nostra memoria emozionale, per ciò analizza l’esperienza corrente, con quanto già accaduto nel passato: quando la situazione presente e quella passata hanno un elemento chiave simile, l’amigdala lo identifica come una associazione ed agisce, talvolta, prima di avere una piena conferma. Ci comanda precipitosamente di reagire ad una situazione presente secondo paragoni di episodi simili, anche di molto tempo fa, con pensieri, emozioni e reazioni apprese fissate in risposta ad eventi analoghi. L’amigdala può reagire prima che la corteccia sappia che cosa sta accadendo, e questo perché l’emozione grezza viene scatenata in modo indipendente dal pensiero cosciente, e generalmente prima di esso.” . L’amigdala maschile è più grande di quella femminile, ma al di là delle dimensioni funziona in modo diverso nei due generi. L’amigdala femminile viene attivata più facilmente dalle sfumature emotive. Le donne hanno un ippocampo più grande degli uomini che le permette di ricordare i minimi dettagli delle esperienze emotive che totalmente sfuggono agli uomini. Nell’uomo l’amigdala serve soprattutto per registrare le paure e scatenare l’aggressività. Inoltre, in una situazione di stress o di paura, nell’uomo si attiva la corteccia prefrontale per cui la sua risposta è maggiormente motoria e orientata all’azione fisica, invece nella donna sono più attivati i centri delle emozioni, i pensieri e le associazioni col passato. Per questo quando un uomo si arrabbia quell’episodio rimarrà per sempre impresso nella memoria della donna.

Un uomo, secondo John Gray, si ritira in una “grotta” per elaborare in silenzio le emozioni negative e dimenticarle. Una donna, al contrario, ha bisogno di parlare più volte delle ferite subite per perdonarle e dimenticarle. Per non sentirsi accusato l’uomo dovrebbe ricordarsi che non è la causa del malumore della donna e che lei, parlando, sta solo eliminando le sue emozioni negative per accedere ai sentimenti di affetto, stima e riconoscimento nei confronti della persona che ama.

Mentre la capacità dell’uomo di dimenticare può essere proficua nel caso di elaborare delle emozioni negative, può mettere a rischio la relazione quando si dimentica di fare le cose che lei gli ha chiesto, siano pure delle “piccole cose” come vuotare la spazzatura, chiamare per avvertire quando è in ritardo o comprare il latte. Per la donna è normale ricordare ogni cosa che riguarda le persone che ama. Quando l’uomo dimentica di fare qualcosa per lei, è come se si dimenticasse proprio di lei. Quando l’uomo dedica più tempo al lavoro, ai suoi hobby e agli amici sottraendolo al rapporto, la donna di solito si sente ignorata, trascurata e non amata. Questo problema può sorgere soprattutto all’inizio della vita insieme, quando l’uomo si concentra sul lavoro e mantenimento della famiglia. Nonostante oggi sia anche la donna a lavorare, questo non cancella la sua memoria riguardo la lista delle cose da fare in casa, anzi, la potenzia! Più la donna è stressata, più tenderà a ricordarsi le “piccole cose” da fare. L’uomo, invece, sotto lo stress dimentica certi dettagli e si concentra su un unico obiettivo.

L’incomprensione tra i sessi, secondo John Gray, deriva dal fatto che quando la donna esprime la rabbia per un’omissione dell’uomo, lo fa perché crede che sia un modo migliore perché lui se ne ricordi nel futuro. Lui invece per eliminare lo stress procuratogli dal messaggio negativo, se ne dimentica più facilmente! Per migliorare la comunicazione tra i sessi, la donna dovrebbe imparare a ricordargli le cose senza farlo sentire colpevole. E l’uomo? Dovrebbe munirsi di pazienza e non deprimersi dalle rimostranze della partner.

3 Ottobre 2017 Notte piccante? Ecco i cibi che diminuiscono il desiderio sessuale.

Notte piccante? Ecco i cibi che diminuiscono il desiderio sessuale.

Una cattiva alimentazione può incidere su un abbassamento della libido, la nutrizionista Elouise Bauskis ha dichiarato in un intervista al Daily Mail:

“La libido può essere influenzata da stress, stanchezza, turni di lavoro massacranti, preoccupazioni finanziarie. Ma anche il cibo può giocare un ruolo e avere effetti sia positivi che negativi sul desiderio sessuale – ha spiegato la nutrizionista – L’arcobaleno di frutta e verdura aiuta a sollevare l’umore e aumentare i livelli di energia, ma nella scelta contano anche i meccanismi digestivi che si devono mettere in campo“

Si parla spesso dei cibi afrodisiaci che esaltano la libido come le ostriche e le cozze, che contengono zinco uno degli elementi principali per il benessere degli organi riproduttivi, o come il peperoncino che incrementa l’afflusso del sangue nei genitali maschili aiutando l’erezione.

Elouise Bauskis stila una lista dei cibi che diminuiscono il desiderio sessuale, e consiglia di evitarne l’assunzione durante una cena se si vuole trascorrere una notte piccante e mantenere una buona attività sessuale

  • Carne rossa
  • Fagioli
  • Menta Peperita
  • Liquirizia
  • Hot-Dog
  • Patatine Fritte per l’alto indice glicemico
  • Formaggi
  • Cioccolata che non sia almeno al 70% fondente
  • Tofu e Soia a causa dei fitoestrogeni
  • Acqua tonica
  • Farina d’avena
  • Broccoli, un cibo salutare ma il loro odore non è afrodisiaco
  • Bevande energetiche a causa dell’alto contenuto glicemico e aumento della tachicardia

 

2 Ottobre 2017 Amori online, tutti i consigli per evitare brutte sorprese.

Amori online, tutti i consigli per evitare brutte sorprese.

I social network hanno invaso la nostra quotidianità e anche i rapporti affettivi sono cambiati. Se hai una storia online o una simpatia speciale per un utente, ecco quali trappole evitare e quali domande porti (e fare) alla persona “virtuale” che ti interessa

Le vita virtuale occupa uno spazio rilevante nella vita di tutti noi, tanto che molte coppie che sembravano di ferro finiscono per lasciarsi a causa di chat discutibili o del tempo trascorso online, a scapito del partner. I social network, d’altra parte, ci permettono di entrare in contatto con tante persone e, in questo modo, trovare qualcuno che ci è affine è più semplice. Sono davvero tante lestorie che nascono online, tra un tweet e uno status, ma la “fregatura” è sempre dietro l’angolo. Vediamo quali sono le insidie che si nascondono su Twitter e Facebook e come evitare di scottarsi.

Amore ai tempi dei social network: le trappole da evitare

Profili fake

È una possibilità che va sempre tenuta in considerazione: le identità su internet possono essere inventate. Questo significa che potreste parlare con una persona che, in realtà, non esiste, che ha rubato foto ad altre persone online, ha inserito dati fittizi e ora parla con voi. Perché accade questo? Per tanti motivi, ma voi state sempre in guardia. Se evita di parlare al telefono, elude tutte le richieste di prendere un caffè o anche solo mostrarsi in web cam, c’è qualcosa che non quadra. Meglio non farsi troppe illusioni e troncare.

Chi è davvero?

La persona con cui parlate non è un fake, ma di lei sapete solo quello che vi ha raccontato. certo, accade anche nella vita di tutti i giorni, ma tra il collega di lavoro conosciuto anche da altre persone e lo sconosciuto che vive a 800 km c’è una bella differenza. Nessuno può venire a raccontarvi se è davvero single, quale lavoro svolge precisamente, se ha un passato che non amereste scoprire o che non è adatto ai vostri principi morali. Pur travolte dall’infatuazione, cercate di restare sempre lucide. Leggete tra le righe, cercate di capire quali argomenti evita di toccare e a quali domande risponde in maniera elusiva. Inoltre, anche i post lasciati dai suoi amici sulla sua bacheca possono dirci molto: occhi aperti, dunque.

Essere realisti

È importante capire che la persona con la quale parliamo online cerca sempre di mostrarsi al suo meglio, cosa che dal vivo potrebbe non corrispondere al vero. La percezione “a pelle” di qualcuno può cambiare molto lo stato delle cose, quindi se avete iniziato un’amicizia particolare online e non volete perdere tempo, cercate di vedere al più presto questa persona. Potrebbe accadere che, trovandola davanti a voi, non sentirete l’attrazione che vi sareste aspettate. Come sempre, massima attenzione: mai incontrare uno sconosciuto in un luogo isolato, mai dargli l’indirizzo di casa o del posto di lavoro, mai salire sulla sua macchina. Meglio un caffè o un aperitivo in un bar frequentato, fatevi trovare già lì.

E la distanza?

Se siete tipi gelosi e questa persona vive distante, lasciate stare fin da subito, per evitare a voi stesse e a lui una sofferenza ingestibile. I rapporti a distanza sono complicati, serve molta flessibilità e comprensione. Se cercate una storia che preveda pranzi dalla mamma, cinema il sabato sera, Natale e Pasqua in famiglia, potreste vedere le vostre aspettative completamente deluse.

Chiarezza, prima di tutto

Cosa state cercando? Un semplice flirt, virtuale o meno, oppure una storia seria? Siate chiare con voi stesse e con la persona con cui parlate online e pretendete altrettanta onestà. Se le vostre aspettative sono diverse, meglio lasciar perdere subito. Ci sarà sempre la variabile legata all’amante seriale bugiardo, che vi prometterà l’abito bianco e poi sparirà nel nulla ma, come ben sapete, questo può accadere anche con il vicino di pianerottolo!

28 Settembre 2017 Coppia usa sacchetto al posto del preservativo, finiscono in ospedale.

Coppia usa sacchetto al posto del preservativo, finiscono in ospedale.

Un ragazzo ed una ragazza vietnamiti hanno dovuto ricorrere imbarazzati alle cure del pronto soccorso, dopo essere rimasti feriti facendo sesso. Come? I due avevano tentato di usare un sacchetto di plastica al posto del preservativo.

I due giovani sono stati costretti a rivolgersi ad un ospedale, dove sono stati curati entrambi per lesioni ai genitali e sottoposti a terapia antibiotica per prevenire il rischio di infezioni.

Ironia della sorte, i due avevano deciso di usare il sacchetto di plastica perché “troppo timidi per andare a comprare dei preservativi”: la scelta di non usarli però li ha portati ad un molto più imbarazzante ricovero in ospedale, senza contare il fatto che la loro storia sta avendo notorietà internazionale.

I medici hanno messo in guardia dal prendere esempio dai due giovani, usando metodi artigianali al posto del normale preservativo: oltre alla certezza di graffi e ferite, la protezione che un sacchetto offre è molto ridotta.

L’accaduto ha portato attenzione al problema dell’educazione sessuale e del sesso sicuro in Vietnam: una ricerca ha mostrato che solo un terzo dei ragazzi che hanno fatto sesso hanno usato il preservativo. Inoltre, uno su quattro dichiara apertamente di essere imbarazzato dall’idea di comprarli, e per questo preferisce il rischio di rapporti non protetti.