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27 Ottobre 2017 Non solo streghe, scherzetti e zucche. Tutto sulla festa di Halloween

Non solo streghe, scherzetti e zucche. Tutto sulla festa di Halloween

I racconti inquietanti riguardanti demoni e streghe, pipistrelli e gatti neri, dolcetti, scherzetti e zucche sono un grande classico di Halloween. Ma conoscete invece i ‘punkies’ inglesi o le italiane “teste del Purgatorio”? Il 31 di ottobre le porte dell’oltretomba si spalancano e le feste celebrate in giro per il mondo sono davvero tantissime nate allo scopo di tenere lontani gli spiriti malvagi che fanno ritorno nel regno dei vivi oppure, semplicemente, ricordare e celebrare i morti.

Ecco, da Babbel, le spaventose tradizioni legate alla notte di Halloween:

Spagna, El Día de los Muertos
Ogni regione della Spagna celebra il 31 di ottobre a modo proprio, incurante della moda commerciale di Halloween. La Galizia, per esempio, si attiene al suo tradizionale giorno dei morti. Si inizia con il Samaín (noto anche come Samhain o Capodanno celtico) e si prosegue con il Día de Todos los Santos (giorno di Ognissanti) e il Día de los Muertos (giorno dei morti). Potete unirvi alle celebrazioni e intagliare zucche, andare a feste in maschera o radunarvi attorno a un falò.
Consiglio: Provate il queimada, un liquore fatto con aguardiente, caffè macinato, zucchero e scorzetta di limone. Viene servito in un pote, un recipiente in terracotta. La folla si raduna al buio e infiamma il proprio drink. Le fiammelle guizzano e illuminano l’oscurità mentre la gente pronuncia un esconxuro, un incantesimo galiziano, reminiscenza delle streghe radunate attorno al calderone in occasione dell’antico Samhain.

Italia, la vigilia d’Ognissanti
Anche in Italia, un po’ come in Spagna, il forte carattere regionale del Paese ha fatto sì che in ogni angolo dello stivale siano fiorite le tradizioni più diverse. Il 31 di ottobre, la vigilia di Ognissanti, in molte zone d’Italia i ragazzini intagliano le zucche dando loro le sembianze di teschi, per poi completare l’opera illuminandole con delle candele al loro interno. In Veneto le chiamano suche dei morti (teste dei morti), mentre in Calabria, nell’antico borgo di Serra San Bruno, i bambini vanno in giro portando con sé le zucche e chiedendo “Mi lu pagati lu coccalu?” (“Mi paghi per il teschio?”). A Orsara di Puglia, le stesse zucche sono note col nome di cocce priatorje (teste del Purgatorio) e vengono illuminate il primo giorno di novembre, durante la notte dei Fucacoste (i falò). In altre regioni d’Italia, invece, quando i bambini si svegliano il 2 novembre, Festa dei Morti, trovano piccoli doni lasciati dagli antenati defunti.
Consiglio: andate a Triora, in Liguria! Animata da folklore, tra cui la rappresentazione dei processi alle streghe, la cittadina ospita la più grande celebrazione in Italia della vigilia di Ognissanti. Troverete 200 zucche illuminate, donne travestite da streghe, banchetti, falò e spettacoli di tutti i tipi.

Messico, Dia de Muertos
Qui troverete case colorate, arricchite da altari decorati con fotografie, fiori, bevande e cibo. Il fulcro del Día de Muertos (giorno dei morti) rimane la celebrazione della vita e della morte. La breve durata dei fiori ricorda la brevità della vita e i colori ne ricordano l’energia. Le famiglie preparano un lavabo con del sapone, così che i morti possano lavarsi dopo il lungo viaggio, e accendono incensi, così che possano trovare la strada di casa. L’ultimo giorno della festività, i parenti organizzano un picnic presso le tombe, accompagnato da tequila e band di mariachi.
Consiglio: non lasciatevi sfuggire le parate! Nonostante non siano parte della tradizione originale e, per lo più, trovino ispirazione nell’interpretazione di Daniel Craig dello 007 Mr. Bond in Spectre, si tratta di una delle celebrazioni più vivaci del pianeta. È tipico che una persona viva venga trasportata all’interno di una cassa da morto in giro per la città, dove i commercianti gettano fiori e frutta dentro la bara.

UK, Halloween, Kalan Gwav in Cornovaglia, Calan Gaeaf in Galles e Old Sauin o Hop-tu-Naa sull’Isola di Man
Ogni anno, streghe e fantasmi vengono a bussare alla porta per chiedere dolcetti. Ma sapevate invece che la tradizione di indossare costumi spaventosi è iniziata per trarre in inganno gli spiriti maligni in circolazione? Nel corso delle loro ricerche, gli esperti di didattica delle lingue di Babbel hanno scoperto che in Scozia, fino agli anni ‘50, trick or treating, la pratica del “dolcetto o scherzetto?”, era di fatto chiamata souling or guising, ossia anima o maschera. I bambini intagliavano punkies, grosse barbabietole o rape, che portavano con sé mentre andavano di casa in casa cantando ‘Punkie Night Song’ e chiedendo una torta in cambio, nota come soul cake. Le famiglie condividevano poi la torta e pregavano che le candele accese riconducessero i defunti nell’aldilà.
Forse meno note sono le pratiche di chiaroveggenza in occasione di Halloween: i sassolini buttati nel fuoco che scompaiono entro mattina indicano che chi li ha gettati non sopravviverà il prossimo anno e se le noci esplodono quando vengono lanciate da giovani coppie, vuol dire che le aspetta un matrimonio litigioso.
Consiglio: se siete diretti in Irlanda del Nord, fate tappa a Derry. La città ospita le celebrazioni di Halloween più grandi nel Regno Unito, complete di carnevali di strada, falò e spettacoli pirotecnici. Concedetevi una cena sostanziosa a base di colcannon (cavolo e purè di patate) e barmbrack (torta di frutta).

Intanto, altrove…
I bambini tedeschi intimano “Süßes oder Saures?” (“dolcetto o scherzetto?” o, letteralmente, “dolce o aspro?”). In Repubblica Ceca si dispongono sedie attorno al fuoco per i parenti defunti. In Austria e Svezia si lasciano sul tavolo torte ancora calde per gli spiriti. In Belgio, Argentina, Libano e in Perù, si lasciano fiori sulle tombe degli antenati, mentre in Bosnia- Erzegovina, Croazia, Finlandia e Polonia, le famiglie accendono candele sulle tombe.
Consiglio: se la Romania e il Conte Dracula vi sembrano il programma perfetto per Halloween, non rimarrete delusi. Sighisoara, il luogo in cui nacque Vlad l’Impalatore, ospita case infestate, luna park spettrali e macabri banchetti.

27 Ottobre 2017 Roberto Benigni, auguri di buon compleanno.

Roberto Benigni, auguri di buon compleanno.

Auguri a Roberto Benigni che oggi compie 65 anni.

Roberto Remigio Benigni (Castiglion Fiorentino, 27 ottobre 1952).

Noto e popolare monologhista teatrale, dalla comicità ironica e dissacrante, è diventato personaggio pubblico tra i più conosciuti e apprezzati in Italia e nel mondo. Le sue interpretazioni cinematografiche e le sue apparizioni televisive mettono in scena un carattere gioioso e irruente, facendo leva, in quest’ultime, sulla sovversione del clima dei programmi di cui è ospite. Fra i numerosi riconoscimenti vale ricordare l’Oscar al miglior attore, conseguito nel 1999 per l’interpretazione nel film (da lui stesso diretto) La vita è bella; a cui segue un Oscar al miglior film straniero per la stessa pellicola. È stato l’unico interprete maschile italiano a ricevere l’Oscar come miglior attore protagonista recitando nel ruolo principale in un film in lingua straniera, dopo quello vinto da Anna Magnani nel 1956 e da Sophia Loren nel 1962.

Benigni si è impegnato come lettore, interprete a memoria e commentatore della Divina Commedia di Dante Alighieri, per la cui diffusione è stato candidato al Premio Nobel per la letteratura 2007.

Nelle vesti di divulgatore ha, inoltre, recitato il Canto degli Italiani, i principi fondamentali della Costituzione della Repubblica Italiana e i dieci comandamenti biblici ricevendo consensi di pubblico e critica.

27 Ottobre 2017 Simon Le Bon, auguri buon compleanno.

Simon Le Bon, auguri buon compleanno.

Auguri a Simon Le Bon che oggi compie 59 anni.

Simon John Charles Le Bon (Bushey, 27 ottobre 1958) è un cantante inglese, leader della band Duran Duran.

Prese parte  al progetto Duran Duran, che interruppe nel 1985, formando lo stesso anno gli Arcadia con Nick Rhodes e Roger Taylor. Il loro singolo Election Day raggiunse il decimo posto in classifica, e la band pubblicò l’album So Red the Rose.

I Duran Duran tornarono con Simon Le Bon, John Taylor e Nick Rhodes l’anno successivo, tuttavia verso la fine degli anni ottanta la band iniziò a perdere popolarità; nel 1993 ritornarono di moda con la pubblicazione del loro nono album, Duran Duran, e durante la relativa tournée Le Bon fu costretto a fermarsi per sei settimane a causa di problemi alla voce. Più tardi incappò in un incidente in moto, che non gli causò tuttavia gravi problemi. Nel 1995 cantò la canzone della band Ordinary World con Pavarotti per beneficenza.

Nel 2005, con la pubblicazione di Astronaut e la riunione dei cinque membri dei Duran Duran, il singolo (Reach Up for The) Sunrise raggiunse il decimo posto nelle classifiche. Nel 2010, tramite download digitale, e nel 2011, fisicamente, con la formazione Le Bon-Rhodes-Taylor-Taylor, i Duran Duran hanno pubblicato il loro tredicesimo album All You Need Is Now. Durante il tour nel 2011, Le Bon ha avuto nuovamente problemi alle corde vocali che non gli hanno permesso di continuare ad esibirsi per alcuni mesi, tuttavia a settembre è tornato sul palco e poi in studio per incidere il quattordicesimo album della band, Paper Gods.

26 Ottobre 2017 L’età della prima volta si è alzata?

L’età della prima volta si è alzata?

Sì, l’età del primo rapporto sessuale delle giovani coppie si è alzata a partire dalla generazione nata negli anni ’90, almeno per quanto riguarda gli Stati Uniti. E quanto emerge da uno studio condotto alla San Diego State University che ha analizzato i dati di quasi 27mila giovani e adulti, e secondo il quale il numero di giovani che dichiara di essere stato ancora vergine all’età di 18 anni è oltre il doppio di quanto si registra per i nati dalla fine degli anni ’60 alla prima metà degli anni ’80.

INTERNET. Secondo dati dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (un organismo della sanità pubblica Usa), la percentuale di studenti delle scuole superiori che hanno già avuto rapporti sessuali è calata dal 51% nel 1991 al 41% nel 2016. Per gli studiosi è in parte un effetto della tecnologia: Internet aumenta l’opportunità di conoscere un partner ma i ragazzi passano così tanto tempo online che finiscono per interagire meno.

NOZZE. Inoltre, ci si sposa più tardi che in passato per cui si ha meno fretta di fidanzarsi. Infine, il facile accesso alla pornografia può ritardare il bisogno di avere rapporti sessuali stabilendo una relazione intima con un’altra persona.

26 Ottobre 2017 Meno sesso per gli adulti rispetto a 20 anni fa.

Meno sesso per gli adulti rispetto a 20 anni fa.

Le coppie adulte fanno meno sesso oggi rispetto a 20 anni fa: in media, negli ultimi 16 anni, si sono registrati 7 rapporti in meno all’anno rispetto ai primi anni ’90, e 9 in meno rispetto a fine anni ’90.

Lo studio pubblicato sulla rivista Archives of Sexual Behaviour è stato compiuto analizzando i dati della General Social Survey – un questionario sulle abitudini degli americani – raccolti tra il 1989 e il 2014, su un campione di oltre 26.600 intervistati, per il 96% eterosessuali. I soggetti hanno risposto in modo anonimo alla domanda: “quante volte hai fatto sesso negli ultimi 12 mesi?”. Le risposte sono state poi distribuite nell’arco di tempo considerato per estrapolare una media annuale dei rapporti.

LE TENDENZE. Gli adulti impegnati in relazioni stabili hanno in media più rapporti di quelli con partner occasionali. Allo stesso tempo, più si va avanti con gli anni, più gli incontri diminuiscono: per ogni anno che avanza dai 25 anni in su si hanno in media 1,18 rapporti in meno all’anno. Dagli 80 annuali medi dei 25 anni si passa a 20 intorno ai 65 anni.

MAGGIORE CONSAPEVOLEZZA. Età a parte, a far diminuire la media di rapporti in modo trasversale, rispetto alle generazioni passate, ci sarebbero il maggior tempo impiegato a uscire dalla casa dei genitori, la diffusione di passatempi che tengono incollati allo schermo (come Netflix e i social media) e anche un cambiamento nelle relazioni di coppia. E qui viene la buona notizia: può darsi che rispetto a una volta, venga privilegiata la qualità dei rapporti rispetto a quantità e “dovere”.

25 Ottobre 2017 Nicoletta Magnani ci racconta di Biannario

Nicoletta Magnani ci racconta di Biannario

NicolettaNicoletta Magnani ci racconta di Biannario non è un libro di racconti né un romanzo, bensì una raccolta di prose liriche. Si definiscono tali quelle prose che richiamano i modi, i procedimenti e la liricità della poesia. Scegliendo questa forma si uniscono, in uno stile unico ed originale, due generi che hanno scopi e intenti opposti: da un lato la poesia tende alla liricità, dall’altro la prosa è più affine alla narrazione. Leggendo Biannario si ha la percezione di seguire e di essere guidati  da una sorta di ritmo interno che man mano che si prosegue nella lettura diventa sempre più incalzante. Ci si
ritrova immersi in una sorta di flusso di coscienza. Dove tutto è detto liberamente così come è comparso nella mente. Però poi ci si accorge che tutto invece è organizzato secondo cadenze precise. Prose Poetiche che insistono con un personale stile paratattico; frasi spezzate, mancanza di subordinate, insisitenza di assonanze, costruzione di periodi solo con frasi dello stesso ordine, coordinate tra loro ma brevi perché frantumate al loro stesso interno. Così facendo si definiscono sempre nuovi significati che si rincorrono tra loro ma allo stesso tempo sembra che tutto si trovi sullo stesso piano e abbia lo stesso valore. Ognuno degli scritti fotografano singoli e specifici momenti. Fatti di dettagli, in alcuni casi, minutissimi. Ma sono proprio questi dettagli che spingono il lettore ad una profonda riflessione, ad una
immedesimazione.

Clicca e ascolta l’intervista:

25 Ottobre 2017 Ottobre 1992: il brano “Erotica” di Madonna #1 della hitchart.

Ottobre 1992: il brano “Erotica” di Madonna #1 della hitchart.

La pubblicazione del singolo Erotica risale all’ottobre 1992, una settimana prima dell’uscita ufficiale per l’elevato numero di richieste e procede di pari passo con la promozione del libro Sex. Tuttavia Erotica è la prima canzone di Madonna lanciata come primo singolo per un album, che non ha poi raggiunto la posizione numero 1 nelle classifiche mondiali. Erotica ottiene la terza posizione nelle classifiche di Gran Bretagna e Stati Uniti e la seconda in Giappone.

Classifica del 25/10/1992

1 Erotica Madonna
2 It’s probably me Sting & Eric Clapton
3 Non m’annoio Jovanotti
4 Hanno ucciso l’Uomo Ragno 883
5 Don’t you want me Felix
6 This used to be my playground Madonna
7 Rhythm is a dancer Snap
8 We all need love Double You
9 My name is Prince Prince
10 Jazz machine Black Machine
25 Ottobre 2017 I 10 cibi bruciagrassi: più ne mangi, più dimagrisci

I 10 cibi bruciagrassi: più ne mangi, più dimagrisci

25 Ottobre 2017 Il telecomando della tv per cani.

Il telecomando della tv per cani.

Spesso i nostri amici cani trascorrono molto tempo a casa da soli. Anche per loro, quindi, vedere la tv diventa un passatempo e anche loro hanno i loro programmi preferiti!

Un’azienda inglese di nome Wagg, specializzata nella produzione di cibo per animali, ha quindi deciso di creare un telecomando per tv per cani, permettendo loro di cambiare canale quando lo vogliono.

 Si tratta della versione gigante di un normale telecomando, con pochi e grandi bottoni e realizzato in plastica impermeabile ultraresistente.

I pulsanti presenti permettono di accendere la televisione, cambiare canale, mettere in pausa un programma o riprenderlo. L’idea ha già ricevuto numerosi consensi ed è probabile che venga commercializzata a breve. Diverse, però, anche le immancabili critiche: è sbagliato umanizzare l’animale, attribuendogli comportamenti umani senza riconoscere la sua vera natura.